Un nuovo governo del territorio europeo Una scala

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Un nuovo governo del territorio europeo?

Un nuovo governo del territorio europeo?

Una scala d’analisi: la regione • un livello intermedio tra la scala statale e

Una scala d’analisi: la regione • un livello intermedio tra la scala statale e quella locale? • la regione come attore politico dotato di potere di governo la governance • La fine dello Stato nazione? (Ohmae) • la regione come entità politica, economica, culturale

Alcune categorie classiche • • • Regione politico-amministrativa Regione politica Regione naturale Regione storica

Alcune categorie classiche • • • Regione politico-amministrativa Regione politica Regione naturale Regione storica Regione culturale

Due tipologie: Regioni formali • Regioni individuate dalla presenza di uno o più attributi

Due tipologie: Regioni formali • Regioni individuate dalla presenza di uno o più attributi • Il parametro dell’omogeneità Regioni funzionali • Relazioni orizzontali • Relazioni spaziali estese fino ad un certo raggio • Monocentrismo, Policentrismo

Sulla regione funzionale: • “lo spazio funzionale si esprime meno con dei limiti che

Sulla regione funzionale: • “lo spazio funzionale si esprime meno con dei limiti che con il suo centro e con la rete degli impulsi che emana. L’analisi regionale non si basa più sulla scoperta di spazi uniformi, ma sullo studio della gerarchia dei centri, della densità e dell’intensità dei flussi” (Juillard, 1980) • Gravitazione e sistema dinamico di gerarchie (Gambi, 1972) • L’omogeneità è l’elemento geografico specifico della regione funzionale (Cundari, 1990)

La regione funzionale e la scala europea Un concetto inefficace? • Il concetto di

La regione funzionale e la scala europea Un concetto inefficace? • Il concetto di regione funzionale può essere valido all’interno dei singoli Stati, ma diventa di difficile applicazione alla scala sovranazionale (con alcune eccezioni come la regione renana) (Cori, Gasperoni, 1994)

Regioni complesse • Collegamento tra elementi formali ed elementi funzionali • La regione programma

Regioni complesse • Collegamento tra elementi formali ed elementi funzionali • La regione programma territorio all’interno del quale si realizzano determinanti interventi (possono essere formali e/o funzionali)

Cosa definisce la “regione geografica”? • Luoghi contigui con una caratteristica in comune che

Cosa definisce la “regione geografica”? • Luoghi contigui con una caratteristica in comune che li differenzia dalle regioni circostanti

Un’ampia varietà di scale • Livello microregionale (pochi comuni) • Livello mesoregionale (provincia, regioni

Un’ampia varietà di scale • Livello microregionale (pochi comuni) • Livello mesoregionale (provincia, regioni amministrative) • Livello macroregionale (gruppo di Paesi, regioni transfrontaliere) • Megaregioni (continentali o intercontinentali) Ma la regione è anche una costruzione soggettiva

Tre prospettive per chiarire il concetto di regione • Prospettive pre-scientifiche • Prospettive disciplinari

Tre prospettive per chiarire il concetto di regione • Prospettive pre-scientifiche • Prospettive disciplinari • Prospettive critiche

Le prospettive critiche La regione come costruzione sociale La regione è frutto di processi

Le prospettive critiche La regione come costruzione sociale La regione è frutto di processi sociali ed è definita dal potere politico • Il caso basco e le differenze tra Francia e Spagna nella costruzione della nazione

Tre livelli nell’organizzazione del territorio • Livello “macro” (mercato interno) • Livello “micro” (prossimità

Tre livelli nell’organizzazione del territorio • Livello “macro” (mercato interno) • Livello “micro” (prossimità e reti di interazioni sociali) • Livello “meso” (governance)

Modello unitario Modello federale • Livello micro identità locale (comuni) • Livello meso governance

Modello unitario Modello federale • Livello micro identità locale (comuni) • Livello meso governance e aspetti funzionali (provincia italiana, département francese) • Livello macro identità nazionale e mercato interno • Livello micro aspetti funzionali della cittadinanza • Livello meso importanza dell’identità (cantoni, stati) • Livello macro identità debole e mercato interno

In Europa: una correlazione tra dimensioni goegrafiche e livelli amministrativi • 1 livello Cipro,

In Europa: una correlazione tra dimensioni goegrafiche e livelli amministrativi • 1 livello Cipro, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Slovenia • 2 livelli Bulgaria, Danimarca, Finlandia, Grecia, Lettonia, Paesi Bassi, Rep. Ceca, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Svezia, Ungheria • 3 livelli Francia, Irlanda, Italia, Polonia, Spagna Stati federali Austria, Belgio, Germania

In tutti i modelli è valida la distinzione tra il livello macro (mercato interno),

In tutti i modelli è valida la distinzione tra il livello macro (mercato interno), il livello meso (legato alla governance negli stati unitari e all’identità in quelli federali) e il livello micro della comunità locale

Ipotesi degli autori (Ferlaino, Molinari) L’affermazione dell’Unione europea e di una nuova scala continentale

Ipotesi degli autori (Ferlaino, Molinari) L’affermazione dell’Unione europea e di una nuova scala continentale ha cambiato l’articolazione dei livelli • Livello macro dallo Stato-nazione al continente (mercato comune) • Livello meso e micro un processo di rescaling: nuove forme di governance

Un nuovo modello di governo del territorio • Neofederalismo (UE) • Neoregionalismo (nuove regioni)

Un nuovo modello di governo del territorio • Neofederalismo (UE) • Neoregionalismo (nuove regioni) • Intercomunalità (associazioni intercomunali)

Il livello macro: l’Unione Europa • Il mercato comune • Cosa determina un mercato

Il livello macro: l’Unione Europa • Il mercato comune • Cosa determina un mercato continentale? - l’unione monetaria - il diritto di cittadinanza - le reti infrastrutturali di interesse europeo - politiche comuni

Il livello meso: nuove regioni • Neoregionalismo • Regioni che uniscono: - aspetti funzionali

Il livello meso: nuove regioni • Neoregionalismo • Regioni che uniscono: - aspetti funzionali (governance) - aspetti identitari (a livello regionale e macroregionale)

Il livello micro: nuove forme di associazionismo intercomunale • Forme identitarie tradizionali (comuni) •

Il livello micro: nuove forme di associazionismo intercomunale • Forme identitarie tradizionali (comuni) • Forme di associazionismo funzionale e/o identitario (sistemi locali, aree di gravitazione, ecc)

L’Unione europea ha dato alle regioni un ruolo centrale • Il ruolo delle regioni

L’Unione europea ha dato alle regioni un ruolo centrale • Il ruolo delle regioni si è rafforzato anche nei modelli unitari • Gli spazi amministrativi si riarticolano sulla base di un processo di rescaling (policentrismo, cooperazione reticolare)

Il livello “macro”

Il livello “macro”

Le diverse concezioni di Europa • Federale (i “padri fondatori”) • Confederale • Funzionalista

Le diverse concezioni di Europa • Federale (i “padri fondatori”) • Confederale • Funzionalista

Cos’è l’UE? • Un modello originale? • Un’unione federale? • Un’unione intergovernativa? Le difficoltà

Cos’è l’UE? • Un modello originale? • Un’unione federale? • Un’unione intergovernativa? Le difficoltà ad inquadrare secondo schemi classici l’Unione Europea può essere considerato un punto di forza

Gli elementi classici costitutivi dello Stato Requisiti “geografici” Altri requisiti • Territorio • Popolazione

Gli elementi classici costitutivi dello Stato Requisiti “geografici” Altri requisiti • Territorio • Popolazione “residente permanente” • Governo (organizzazione politica e amministrativa) • Organizzazione economica • Reti di circolazione materiale e immateriale • Sovranità (non essere sottoposti a leggi esterne) • Il riconoscimento internazionale É possibile ritrovare questi requisiti nell’Unione Europea?

Una “confederazione di stati nazionali” • • Moneta unica e politiche comuni Istituzioni condivise

Una “confederazione di stati nazionali” • • Moneta unica e politiche comuni Istituzioni condivise Assenza di potere coercitivo in molti campi Assenza della separazione di poteri sovrapposizioni tra Consiglio, Commissione e Parlamento Un modello “neofederale” dal “patto” al “processo”

Modello neofederale e spinte neoregionaliste L’Unione Europea mostra una continua tensione tra un progetto

Modello neofederale e spinte neoregionaliste L’Unione Europea mostra una continua tensione tra un progetto centrale e le “spinte” locali Localizzazione delle istituzioni Strasburgo, Bruxelles, Lussemburgo, Francoforte

I nodi “territoriali” del neofederalismo (e del neoregionalismo • Cooperazione transfrontaliera (Iniziativa comunitaria Interreg,

I nodi “territoriali” del neofederalismo (e del neoregionalismo • Cooperazione transfrontaliera (Iniziativa comunitaria Interreg, obiettivo 3 “Cooperazione territoriale europea”) • I percorsi di autonomia regionali all’interno dei Paesi membri • Il ruolo delle regioni nella gestione dei Fondi strutturali • Cooperazione alla scala urbana

“Megalotimia territoriale” e “Isotimia territoriale” • Megalotimia territoriale identità, competizione, sviluppo locale • Isotimia

“Megalotimia territoriale” e “Isotimia territoriale” • Megalotimia territoriale identità, competizione, sviluppo locale • Isotimia territoriale coesione territoriale, politiche comuni

Il modello neofederale europeo Rescaling, decentralizzazione, comunicazione, interazione territoriale, governance Risponde ad una concezione

Il modello neofederale europeo Rescaling, decentralizzazione, comunicazione, interazione territoriale, governance Risponde ad una concezione di “sistema locale” più flessibile da concezioni formali o funzionali al “processo di costruzione”

L’Unione europea come nuovo livello “macro” • Uno spazio nuovo organizzato intorno al mercato

L’Unione europea come nuovo livello “macro” • Uno spazio nuovo organizzato intorno al mercato unico, ai flussi finanziari, alle reti transnazionali, alle istituzioni comuni • Sovrapposizioni istituzionali alle diverse scale nuove forme di poteri locali, federalismo vs centralismo • Ma l’identità?

Il livello “meso”

Il livello “meso”

Una scala d’analisi: la regione • un livello intermedio tra la scala statale e

Una scala d’analisi: la regione • un livello intermedio tra la scala statale e quella locale? • la regione come attore politico dotato di potere di governo la governance • La fine dello Stato nazione? (Ohmae) • la regione come entità politica, economica, culturale

Due tipologie: Regioni formali • Regioni individuate dalla presenza di uno o più attributi

Due tipologie: Regioni formali • Regioni individuate dalla presenza di uno o più attributi • Il parametro dell’omogeneità Regioni funzionali • Relazioni orizzontali • Relazioni spaziali estese fino ad un certo raggio • Monocentrismo, Policentrismo

Le prospettive critiche La regione come costruzione sociale La regione è frutto di processi

Le prospettive critiche La regione come costruzione sociale La regione è frutto di processi sociali ed è definita dal potere politico • Il caso basco e le differenze tra Francia e Spagna nella costruzione della nazione

“Regionalismo” in Europa • Riforme degli ordinamenti nuove forme di cooperazione tra enti locali

“Regionalismo” in Europa • Riforme degli ordinamenti nuove forme di cooperazione tra enti locali e Stato centrale • Un ruolo nuovo per gli attori locali • Gli ordinamenti costituzionali europei una forte diversità

Governance e Government • Governance “processo” tra attori locali per il governo del territorio

Governance e Government • Governance “processo” tra attori locali per il governo del territorio • Government istituzioni e potere politico Processi reali e pratiche formali Il processo di rescaling

Il “rescaling” • La scala “operativa” il livello al quale vengono attuate le politiche

Il “rescaling” • La scala “operativa” il livello al quale vengono attuate le politiche • “molte scelte politiche hanno subito un cambiamento di scala; in alcuni casi verso il basso, ampliando le possibilità di scelta di città e regioni (devolution), in altri casi verso l’alto, con il crescere dell’importanza di organismi internazionali” (Vanolo, 2007)

All’interno dei Paesi membri il processo di rescaling è stato favorito dalle politiche comunitarie

All’interno dei Paesi membri il processo di rescaling è stato favorito dalle politiche comunitarie • I fondi strutturali • La cooperazione interregionale • I principi cardine delle politiche territoriali europee (sussidiarietà, coesione, competitività)

Il livello “meso” tra governance e rescaling • Il livello “meso” (neoregionalismo) è interessato

Il livello “meso” tra governance e rescaling • Il livello “meso” (neoregionalismo) è interessato da processi di rescaling che aumentano il numero delle competenze locali (sanità, trasporti, ecc. ) • Dalle “funzioni” all’identità?

L’Europa e le regioni • Il Trattato di Maastricht e il Comitato delle Regioni

L’Europa e le regioni • Il Trattato di Maastricht e il Comitato delle Regioni (1992) • Europa delle regioni? le identità locali la struttura confederale le autonomie locali

Un cammino in tre tappe (Ferlaino, Molinari) 1. Sviluppo di relazioni tra le regioni

Un cammino in tre tappe (Ferlaino, Molinari) 1. Sviluppo di relazioni tra le regioni europee, la cooperazione regionale 2. Il ruolo delle regioni nelle politiche comunitarie 3. Il “Senato delle regioni europee”

Il mosaico amministrativo europeo • Otto paesi europei presentano regioni con poteri legislativi (Austria,

Il mosaico amministrativo europeo • Otto paesi europei presentano regioni con poteri legislativi (Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Portogallo, Regno Unito, Spagna) • Da ampie forme d’autonomia (Austria, Belgio, Germania, Spagna. Ma anche le regioni italiane a statuto speciale) a competenze molto limitate • 27 paesi, 95 regioni NUTS 1, 268 NUTS 2, 1. 284 NUTS 3 Tale diversità è un limite per un eventuale organo rappresentativo con poteri effettivi

Dall’Europa delle regioni all’Europa con le regioni? • Difficoltà a trovare dei principi comuni

Dall’Europa delle regioni all’Europa con le regioni? • Difficoltà a trovare dei principi comuni • Un’iniziativa autonoma dell’UE per articolare il territorio europeo in nuove regioni? • Ipotesi più realistica aumento delle competenze delle regioni in un quadro ancora segnato dal livello nazionale

Le ipotesi di regionalizzazione Due approcci • Regionale/areale spazio continuo • Reticolare lo spazio

Le ipotesi di regionalizzazione Due approcci • Regionale/areale spazio continuo • Reticolare lo spazio dei flussi Le analisi scientifiche e le azioni dell’UE hanno cercato di far coesistere regionalismo e relazioni reticolari

Cosa si intende per regionalizzazione? • “configurazione da parte del potere politico di un’area

Cosa si intende per regionalizzazione? • “configurazione da parte del potere politico di un’area definita di intervento, con elementi – fisici e umani – caratteristici” (Gambi, 1977) • “La regionalizzazione, di cui oggi si parla assai in geografia ed altri campi, è il modo in cui può suddividersi un territorio statale in spazi atti ad interventi generali o parziali sul territorio” (Sestini, 1988) • “disaggregare uno spazio statuale per scopi di gestione” (Vallega, 1995)

La “Banane Blue” (gruppo Datar-Reclus)

La “Banane Blue” (gruppo Datar-Reclus)

 • Le carte “centro-periferia” - contrapposizione tra livelli di sviluppo differenti - l’importanza

• Le carte “centro-periferia” - contrapposizione tra livelli di sviluppo differenti - l’importanza degli squilibri territoriali • L’approccio “reticolare” - la struttura policentrica dello spazio europeo - nodi, poli, relazioni - obiettivo: la coesione territoriale

Parole chiave del “neoregionalismo” europeo • Cooperazione regionale • Principio di sussidiarietà • Un

Parole chiave del “neoregionalismo” europeo • Cooperazione regionale • Principio di sussidiarietà • Un nuovo territorio europeo nuove forme di partecipazione, di governance, di rappresentanza • “Rifunzionalizzazione territoriale”

L’esperimento della cooperazione interregionale • Associazioni regionali transfrontaliere (Obiettivo Cooperazione territoriale europea 2007 -2013)

L’esperimento della cooperazione interregionale • Associazioni regionali transfrontaliere (Obiettivo Cooperazione territoriale europea 2007 -2013) • Superamento dei confini degli Stati nazionali Il limite regioni senza elementi unificanti e/o forti flussi di relazioni reciproche

Riarticolazione del territorio europeo per la cooperazione interregionale/transfrontaliera. Due modalità Le “macroregioni” (Europa 2000,

Riarticolazione del territorio europeo per la cooperazione interregionale/transfrontaliera. Due modalità Le “macroregioni” (Europa 2000, Europa 2000+) • Arco alpino, Arco atlantico, Arco settentrionale, Capitali centrali, Diagonale continentale, Mediterraneo centrale, Mediterraneo occidentale, Mediterraneo meridionale e orientale, Scandinavia, Länder orientali, Europa orientale • Superare lo Stato-nazione e creare un’articolazione amministrativa europea Le “euroregioni” • Soggetti giuridici finalizzati alla cooperazione verticale e orizzontale • INTERREG

Il livello “micro”

Il livello “micro”

Le spinte “dal basso” Le rivendicazioni di maggiore autonomia per gli enti locali sono

Le spinte “dal basso” Le rivendicazioni di maggiore autonomia per gli enti locali sono spesso partite dal territorio, poi “tradotte” in riforme dallo Stato.

Il “mosaico” comunale europeo • Radicamento sul territorio e profonda tradizione storica • Periodo

Il “mosaico” comunale europeo • Radicamento sul territorio e profonda tradizione storica • Periodo feudale la parrocchia, Illuminismo la municipalità • Culture e tradizioni differenti (I comuni italiani hanno una lunga storia e confini ben definiti)

Tra il comune e la regione La scala sovracomunale • Le suddivisioni europee (LAU

Tra il comune e la regione La scala sovracomunale • Le suddivisioni europee (LAU 1, LAU 2) Perché è necessaria? • Adatta alle nuove necessità in tema di organizzazione del territorio La sfida è la creazione di attori sovracomunali dotati di funzioni e “portatori” di identità

Due ipotesi (Ferlaino, Molinari) Sistema locale territoriale • Tra il comune e la regione

Due ipotesi (Ferlaino, Molinari) Sistema locale territoriale • Tra il comune e la regione • Approccio funzionale risponde alla mobilità dettata da lavoro, consumo, ecc. Una regionalizzazione geoeconomica Sistemi identitari • dalla funzione all’identità Una regionalizzazione geostorica

I sistemi locali territoriali • • Rispondono: Alla crisi del welfare state centrale Alla

I sistemi locali territoriali • • Rispondono: Alla crisi del welfare state centrale Alla crescita della mobilità locale Alla necessità di prepare azioni comuni in ambiti con problematiche condivise Alle sfide ambientali Una semplice definizione di sistema territoriale: “sono articolati in una rete di centri vicini, legati tra loro da forti relazioni orizzontali”

La cooperazione intercomunale L’affermazione della scala sovracomunale Governance Sostenibilità Partecipazione

La cooperazione intercomunale L’affermazione della scala sovracomunale Governance Sostenibilità Partecipazione

Un tentativo complicato • È difficile individuare il livello più adatto per le diverse

Un tentativo complicato • È difficile individuare il livello più adatto per le diverse politiche • È difficile “circoscrivere” la governance • Relazioni orizzontali, mobilità, prossimità il problema del limite Una struttura sovracomunale basata sull’identità rappresenta un obiettivo più praticabile?

Il ruolo delle province un attore “storico” la soluzione al processo di rifunzionalizzazione? In

Il ruolo delle province un attore “storico” la soluzione al processo di rifunzionalizzazione? In Italia crescita esponenziale del numero delle Province. Una richiesta di “identità”?

Le “aree metropolitane” Una soluzione? Un tentativo di definizione: “ Le aree metropolitane non

Le “aree metropolitane” Una soluzione? Un tentativo di definizione: “ Le aree metropolitane non sono solo enti amministrativi. Con questo nome si indicano anche regioni funzionali urbane connesse al loro interno da relazioni orizzontali particolarmente intense: movimenti pendolari per lavoro, studio e servizi; flussi di semilavorati, servizi e informazioni tra imprese ecc. ” (Dematteris, Lanza, Nano, Vanolo, 2010)

Nuovi attori territoriali negli ordinamenti nazionali L’Italia e le aree metropolitane “Sono considerate aree

Nuovi attori territoriali negli ordinamenti nazionali L’Italia e le aree metropolitane “Sono considerate aree metropolitane le zone comprendenti i comuni di Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Napoli e gli insediamenti limitrofi con cui intercorrono rapporti di stretta integrazione territoriale e relativi ad attività economiche, servizi essenziali alla vita sociale, nonché alle relazioni culturali e alle caratteristiche territoriali. ” (Ministero dell’Interno)

La questione delle aree metropolitane Negli Stati unitari Una struttura gerarchica ben definita Capitale

La questione delle aree metropolitane Negli Stati unitari Una struttura gerarchica ben definita Capitale Capoluoghi regionali, provinciali centri di riferimento per determinati ambiti territoriali

Il modello francese • • La città-primate (Parigi) I capoluoghi dipartimentali I capoluoghi distrettuali

Il modello francese • • La città-primate (Parigi) I capoluoghi dipartimentali I capoluoghi distrettuali I capoluoghi cantonali Due modelli urbani: primazialità + Christaller

La primazialità • Concentrazione delle risorse e della popolazione in un centro • “Povertà

La primazialità • Concentrazione delle risorse e della popolazione in un centro • “Povertà urbana” del territorio • Un fenomeno tipico del Sud del Mondo, ma presente anche in diversi Paesi europei (Francia, Ungheria)

Il modello di Christaller Gerarchia e funzioni • Sistema gerarchico con località centrali e

Il modello di Christaller Gerarchia e funzioni • Sistema gerarchico con località centrali e aree complementari • Struttura gerarchica verticale • Importanza della “prossimità spaziale”

Ma negli Stati federali… Una rigida gerarchia urbana basata sulle funzioni e sul loro

Ma negli Stati federali… Una rigida gerarchia urbana basata sulle funzioni e sul loro raggio è difficilmente applicabile • Ai criteri funzionali va aggiunto il discorso identitario Con le dovute eccezioni, gli Stati federali presentano un’armatura urbana più equilibrata (Germania, Svizzera, Belgio)

Le città/aree metropolitane • Negli Stati unitari gestione dei servizi, funzioni alla scala locale

Le città/aree metropolitane • Negli Stati unitari gestione dei servizi, funzioni alla scala locale (attraverso varie forme di associazione formali o informali) • Negli Stati federali l’importanza dell’identità. Le città metropolitane sono grandi centri (“capitali”) regionali