Un modello dellanalisi e intervento Come interagiscono tra
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Un modello dell’analisi e intervento Come interagiscono tra loro i vari sistemi/contesti? Prendiamo per esempio un adolescente
Come interagiscono i sistemi/contesti tra loro
Un modello dell’analisi e intervento I processi di primo ordine Indicano le influenze dirette dei microsistemi/setting in cui l’adolescente è inserito Essi esercitano un’ influenza sul comportamento dell’individuo
Un modello dell’analisi e intervento I processi di primo ordine Secondo il modello dell’apprendimento, l’adolescente apprende stili di vita e comportamenti degli altri attraverso processi di osservazione (apprendimento vicariante) ma anche attraverso sistemi di rinforzi
Un modello dell’analisi e intervento I processi di primo ordine Secondo il modello dell’attaccamento, le esperienze dei primi anni di vita costruiscono schemi cognitivi e emotivi che influenzano la maniera in cui l’adolescente entra in contatto e si rapporta con gli ‘altri’ del microsistema
Un modello dell’analisi e intervento I processi di primo ordine Secondo il modello dell’influenza sociale, l’adattamento del proprio comportamento a quello degli altri permette di gestire situazioni di ambiguità (il sociale è ambiguo) essere riconosciuto come membro di un gruppo (identità, affiliazione)
Un modello dell’analisi e intervento I processi di secondo ordine Sono collocati nel mesosistema, e fanno riferimento alla relazione tra i vari microsistemi/setting in cui la persona è inserita
Come interagiscono i sistemi/contesti tra loro
Un modello dell’analisi e intervento I processi di secondo ordine Tra i diversi microsistemi/setting può esserci un effetto coerenza (EC) L’EC si attiva quando tra i diversi microsistemi/setting vi è condivisione di intenti, norme e valori E. g. scuola e famiglia espongono l’adolescente a messaggi educativi comuni
Un modello dell’analisi e intervento I processi di secondo ordine Un o più individui è presente in più e diversi microsistemi/setting Potrebbe costituire un modello per l’apprendimento (e. g. , avere più peso nel trasmettere regole) Per es. Allenatore, ma anche educatore nel ricreatorio
Come interagiscono i sistemi/contesti tra loro
Un modello dell’analisi e intervento I processi di terzo ordine Più complessi da comprendere Possono essere identificati con i sistemi di ordine gerarchicamente superiore rispetto alle comunità Come per esempio insieme delle istituzioni in cui i microsistemi/setting sono inseriti Governo – istruzione –scuola--adolescente
Un modello dell’analisi e intervento I 5 PRINCIPI DI LEVINE Sono principi pratici Riassumono gli spetti più importanti di ciò che abbiamo visto sino a qui
Un modello dell’analisi e intervento 1 Un problema sorge in un setting o in una situazione I fattori situazionali innescano, producono, mantengono, esacerbano il problema Andare oltre l’analisi dei fattori individuali, ma conoscere le caratteristiche del setting Soprattutto valutare l’adattamento dell’individuo al setting, per individuare fattori critici e risorse Uscire dal laboratorio e andare sul campo
Un modello dell’analisi e intervento 2 Un problema sorge perché la capacità adattiva del setting è bloccata Le capacità adattive delle persone in un determinato setting sono limitate dalla natura del setting Docenti lamentano bassa produzione scientifica – setting richiede mansioni di diverso tipo e constante - non si riesce a cambiare il setting perché mancano risorse economiche
Un modello dell’analisi e intervento 3 Per essere efficace un aiuto deve essere collocato in maniera strategica rispetto all’insorgere del problema L’Intervento deve essere svolto nel momento più idoneo Per es. prevenzione dei rischi connessi alla sessualità deve essere attivata in maniera concomitante e non successiva allo sviluppo del comportamento sessuale Deve essere coordinata con gli interventi presenti nel setting Deve avere carattere di periodicità non di puntualità
Un modello dell’analisi e intervento 4 gli scopi e i valori dell’operatore o del servizio di aiuto devono essere coerenti con gli scopi e i valori del setting E. g. , fumo Non vuol dire evitare il confronto né evitare il conflitto!
Un modello dell’analisi e intervento 5 La forma di aiuto deve essere stabilita in modo sistematico, usando le risorse naturali del setting o mediante l’introduzione di risorse che possono diventare istituzionalizzate come parte del setting Chi può essere una risorsa per la risoluzione di un problema in un determinato setting? Questa risorsa è già presente nel setting Si possono potenziare le competenze e le abilità di questa risorsa
Un modello dell’analisi e intervento Chi può essere una risorsa per la risoluzione di un problema in un determinato setting? Questa risorsa è già presente nel setting Si possono potenziare le competenze e le abilità di questa risorsa In modo che possa operare, rispetto a uno specialista esterno, usando spontaneamente la sua rete ‘tesaurizzando’ delle conoscenze che possono arricchire la rete e rimanere nel tempo come patrimonio
Un modello dell’analisi e intervento Insegnante Intervento sugli insegnanti per affinare la capacità di identificare atti di bullissmo e Azione di supporto alla vittima Opera spontaneamente nella classe ‘tesaurizza’ queste conoscenze che possono arricchire la scuola e rimanere nel tempo come patrimonio
AL FINE dell’analisi e intervento (introduttivo) Nota: La parte che segue, verrà introdotta, rivista, ridiscussa successivamente: definizione in progress & acquisizione di competenza in merito
AL FINE dell’analisi e intervento (introduttivo) A ogni livello di analisi è dunque possibile individuare fattori che promuovono il benessere e che prevengono situazioni di criticità Come possiamo procedere? IMPERATIVO: unire il conoscitivo all’operativo in ps comunità.
AL FINE dell’analisi e intervento (introduttivo) Analisi della letteratura esistente Approccio epidemiologico Analisi delle ricerche locali già implementate Ideazione ed esecuzione di una nuova ricerca
AL FINE dell’analisi e intervento (introduttivo) Analisi della letteratura esistente: Permette di identificare le variabili/fattori che nelle varie ricerche sono associate al fenomeno di studio. Fornisce anche modelli interpretativi del fenomeno in oggetto
AL FINE dell’analisi e intervento (introduttivo) Analisi della letteratura esistente: Limite: spesso contesto dipendente Limite: non sempre corrisponde al fenomeno in oggetto Vantaggio: le meta-analisi ci permettono di verificare la validità delle relazioni tra le variabili che compongono l’oggetto di analisi e stimare la forza di assoicazione
AL FINE dell’analisi e intervento (introduttivo) Analisi della letteratura esistente: Contatto meta-analisi Contatto spiegazione
AL FINE dell’analisi e intervento (introduttivo) Approccio epidemiologico: Permette di raccogliere informazioni sulla distribuzione e prevalenza di un determinato fenomeno all’interno della popolazione Utile per identificare fasce a rischio o sottogruppi più a rischio
AL FINE dell’analisi e intervento (introduttivo) Analisi delle ricerche locali già implementate: Importante conoscere se altri enti/ogranizzazioni sul territorio si sono occupati dello studio di un particolare fenomeno Al fine di distribuire le risorse, spesso limitate, in maniera razionale e funzionale Forniscono informazioni utili (su quel specifico contesto) per completare e istruire successive ricerche locali
AL FINE dell’analisi e intervento (introduttivo) Ideazione e attuazione di una nuova ricerca: Permettono di raccogliere informazioni specifiche rispetto a obiettivi determinati che corrispondono agli obiettivi dell’operatore (ricerca azione) Costosa perché richiede: analisi della letteratura, conoscenza degli strumenti, della pianificazione della ricerca, analisi e interpretazione dei dati.
AL FINE dell’analisi e intervento (introduttivo) Per ogni livello di analisi è possibile attuare un intervento, sebbene con strumenti diversi e con livelli di difficoltà/costo differente Per esempio, si può agire su fattori individuali ma anche sul livello di sostegno sociale, sulle condizioni economiche in cui le persone vivono
AL FINE dell’analisi e intervento (introduttivo) Se agisco un cambiamento a livello sociale (senza agire anche a livello individuale), il cambiamento è solo potenziale perché non ha (ancora) sortito modifiche a livello individuale Sono presenti le condizioni perché il cambiamento avvenga
AL FINE dell’analisi e intervento (introduttivo) Se agisco a livello individuale, modifico il fenomeno nell’individuo ma se le condizioni sociali rimangono stabili ossia sono le medesime che hanno permesso al fenomeno di emergere e che hanno mantenuto il fenomeno si rischia che il cambiamento effettuato svanisca nel tempo come risposta adattiva dell’individuo all’ambiente
AL FINE dell’analisi e intervento (introduttivo) Cambiamenti che permettono di agire (sebbene più costosi) su entrambi i sistemi e sulla loro relazione permettono di acquisire maggiore successo Creano contesti di relazione il cui beneficio si estende anche ad individui che ‘verranno’ successivamente
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