Trasformatore reale Quando si parlato del trasformatore ideale

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Trasformatore reale • Quando si è parlato del trasformatore ideale sono state fatte delle

Trasformatore reale • Quando si è parlato del trasformatore ideale sono state fatte delle approssimazioni: § R = 0 (avvolgimenti con resistenza nulla) § Φd = 0 (non esistono flussi dispersi, tutto il flusso prodotto dall’avvolgimento primario si concatena con il secondario) § Im = 0 (corrente magnetizzante nulla, teoricamente si suppone la permeabilità magnetica del nucleo infinita) § Pfe = 0 (perdite nel ferro nulle. Queste perdite sono dovute all’isteresi e alle correnti parassite) § Nel trasformatore reale queste approssimazioni non sono più valide

R 1 e R 2 rappresentano le resistenze dell’avvolgimenti primario e secondario

R 1 e R 2 rappresentano le resistenze dell’avvolgimenti primario e secondario

A causa di questi flussi dispersi diminuisce il flusso che da origine alla e

A causa di questi flussi dispersi diminuisce il flusso che da origine alla e 1 Questo può essere visto come una caduta di tensione

La variazione del flusso genera a sua volta la fem indotta al primario Il

La variazione del flusso genera a sua volta la fem indotta al primario Il legame tra tensione e corrente è dovuto a una reattanza, non una resistenza, in quanto si tratta di un fenomeno legato al magnetismo

Perdite nel ferro

Perdite nel ferro

Perdite nel ferro • Le perdite nel ferro sono dovute a: – Isteresi –

Perdite nel ferro • Le perdite nel ferro sono dovute a: – Isteresi – Correnti parassite • Entrambe danno luogo a una perdita di potenza attiva. • Per rappresentare questa perdita di potenza si inserisce una resistenza R 0. • La resistenza è collegata in parallelo in quanto assorbe energia anche se al trasformatore non è collegato nessun carico

Trasformatore reale Circuito Equivalente

Trasformatore reale Circuito Equivalente

Perdite per Isteresi • Quando la corrente che genera il campo magnetico è di

Perdite per Isteresi • Quando la corrente che genera il campo magnetico è di tipo sinusoidale, anche quest’ultimo è sinusoidale. • Varia quindi tra un valore massimo positivo e uno massimo negativo. • Il ciclo di isteresi è una particolare curva che descrive l’andamento della magnetizzazione del materiale al variare del campo magnetico

 • L’area racchiusa da questo ciclo corrisponde all’energia persa per isteresi. • La

• L’area racchiusa da questo ciclo corrisponde all’energia persa per isteresi. • La potenza persa per isteresi (Pist) è una potenza attiva e corrisponde all’energia (Eist) nell’unità di tempo

Perdite per correnti parassite • Il flusso variabile, dovuto alla corrente sinusoidale, genera delle

Perdite per correnti parassite • Il flusso variabile, dovuto alla corrente sinusoidale, genera delle tensioni indotte nel nucleo del trasformatore (legge di Faraday. Neumann-Lenz). • Visto che il nucleo è realizzato in materiale ferromagnetico, che a sua volta è anche un conduttore elettrico, queste d. d. p. generano delle correnti interne al nucleo. • Queste correnti generano una perdita di potenza per effetto Joule.

 • Per ridurre l’effetto delle correnti parassite, il nucleo non viene realizzato con

• Per ridurre l’effetto delle correnti parassite, il nucleo non viene realizzato con un blocco unico ma con lamierini sovrapposti. • Questi lamierini sono isolati gli uni dagli altri mediante vernici isolanti