Transizioni costituzionali e democratiche nellex Jugoslavia federalismi e
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Transizioni costituzionali e democratiche nell’ex Jugoslavia: federalismi e nazionalismi Dr. Maria Dicosola 12 -12 -2011
Le transizioni costituzionali dalla conquista ottomana alla Jugoslavia di Tito 1389 - 1917: Impero Ottomano e Impero Austroungarico (Imperi multinazionali) 1918 - 1928: Regno dei Serbi Croati e Sloveni (monarchia costituzionale; forma di stato unitario, ma multinazionale) 1929 - 1945: Regno di Jugoslavia (stato autoritario unitario, ma multinazionale)
La Repubblica Federale Socialista di Jugoslavia Stato autoritario socialista (sotto la guida di Tito) Stato federale, composto da 6 repubbliche (Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Serbia, Macedonia) e 2 province autonome (Vojvodina e Kosovo) “Formula di Tito”: nazioni, nazionalità e “altre nazionalità e gruppi etnici”
La Repubblica Federale Socialista di Jugoslavia
Gli Stati nazionali Referendum di indipendenza 1990: Slovenia 1991: Croazia e Macedonia 1992: Bosnia ed Erzegovina 1986: Milošević e la “Grande Serbia”
Gli Stati nazionali: le nuove Costituzioni e le revisioni costituzionali 1990: nuova Costituzione croata 1991: nuova Costituzione slovena 1991: nuova Costituzione macedone 1992: Accordi di Ohrid revisione costituzionale nella “ex Repubblica Jugoslava di Macedonia” 1995: Accordi di Dayton → Annesso IV: “Costituzione” della Bosnia ed Erzegovina
1992: Costituzione della Repubblica Federale di Jugoslavia (Serbia e Montenegro + Kosovo) 2003: Carta costituzionale dell’Unione di Serbia e Montenegro (Serbia e Montenegro + Kosovo) → scioglimento nel 2006: nuova Costituzione serba 2007: nuova Costituzione montenegrina 2008: nuova Costituzione del Kosovo
Gli stati nazionali e le transizioni democratiche Slovenia: 1991 (dichiarazione di indipendenza) Croazia: 2000 (elezioni) Serbia, Montenegro e Kosovo: 2000 (elezioni) Macedonia: 1991 (Accordi di Ohrid) Bosnia ed Erzegovina: 1995 (Accordi di Dayton)
La transizione democratica in Bosnia ed Erzegovina Una transizione attraverso una internazionale”? �L’annesso democratica “Costituzione IV agli Accordi di Dayton �L’Alto Rappresentante �I diritti fondamentali e l’apertura al
La transizione democratica in Bosnia ed Erzegovina: la forma di stato Federalismo etnico: due entità (Federazione di Bosnia ed Erzegovina e Repubblica Srpska) e tre popoli costitutivi (Serbi, Croati e Bosgnacchi) Sent. Corte costituzionale 1 -7 -2000: principio di uguaglianza dei popoli costitutivi
La Bosnia ed Erzegovina dopo gli Accordi di Dayton
La transizione democratica in Bosnia ed Erzegovina: i fattori condizionanti Il conflitto degli anni novanta L’intervento della comunità internazionale La prospettiva dell’adesione all’Unione europea: la condizionalità
Una transizione sostenibile? I falliti tentativi di riforma costituzionale Il federalismo etnico e la negazione dei diritti delle minoranze Corte europea dei diritti dell’uomo, caso Sejdic and Finci v. Bosnia and Herzegovina, 2006 La crisi politica