TITOLO Progetto di formazione docenti i tablet a
TITOLO: Progetto di formazione docenti: i tablet a scuola AUTORI: Cristina Gallino DESTINATARI: colleghi dell’Istituto Comprensivo “Val di Vara” INSEGNANTI COINVOLTI: Cristina Gallino, nel suo ruolo di Animatore digitale
Introduzione: q q q l l l un progetto che afferisce al mio ruolo di Animatore Digitale; un'ipotesi concreta di formazione ai colleghi da proporre all’inizio del prossimo anno scolastico. A fronte di una realtà scolastica in cui l'innovazione digitale manca nessuno usa i tablet a scuola molti pregiudizi e chiusura sull'uso del cellulare per scopo didattici quindi l un progetto non troppo avanzato ma realisticamente praticabile l pensando alla necessaria gradualità l a un percorso semplice e nello stesso tempo accattivante
Premessa q uso di un sistema comunicativo efficace di istituto: Suite di Google q già messi in atto percorsi di formazione per i docenti ma iniziative isolate q un percorso di più ampio respiro nell’ottica della gradualità l mostrare “le buone pratiche” attuate l suscitare interesse ed emulazione l non forzare ed imporre nell’ottica della necessaria ricorsività ü Per colleghi nuovi ed avvicendamenti - Conoscere ü Per chi già si è avvicinato alle tecnologie digitali - Consolidare - Porsi obiettivi più avanzati - Confrontare e condividere esperienze concrete q Fare un bilancio di efficacia, ad esempio attraverso i test d’ingresso.
l l l l l MACROPROGETTAZIONE PREREQUISITI: Conoscenze di base dell’uso del pc, di internet, della posta elettronica Possesso dell’account di Google Suite for Education dell’organizzazione RISORSE NECESSARIE: Scenario di apprendimento: aula magna dell'istituto comprensivo Setting: collegamento wifi e Lim; ai colleghi è richiesto, a partire dalla seconda lezione, di portare un tablet o un notebook, si useranno inoltre i cellulari per svolgere i quiz con Kahoot. TARGET A CUI IL LESSON PLAN E’ INDIRIZZATO: insegnanti della scuola media e primaria divisi in tre gruppi di circa 20 studenti. Si ritiene che non sia pensabile rivolgere lezioni di questo tipo ad un numero troppo alto e ciò creerebbe problemi anche con le connessioni internet. TEMPI DI REALIZZAZIONE: 5 lezioni di circa 2 ore ciascuna, attività a distanza non quantificabile
OBIETTIVI DISCIPLINARI DI COMPETENZA: TECNOLOGIA Competenze: l Usare le nuove tecnologie per supportare il proprio lavoro, comprendendone le funzioni e le potenzialità. Abilità: l Saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per attività scolastiche, il tempo libero e la comunicazione. l Usare il computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet. Conoscenze: l Conoscere le funzioni dei software proposti
OBIETTIVI PEDAGOGICI: Orientare i colleghi a progettare attività didattiche per la Scuola digitale l Identificare le relazioni fra tecnologie utilizzate e obiettivi di competenza secondo gli Assi Culturali e alle Competenze di Cittadinanza l Scegliere le risorse digitali più adeguate per le attività didattiche e di apprendimento Orientare i colleghi a scegliere l’approccio pedagogico l Scegliere l’approccio pedagogico più adeguato rispetto all’obiettivo da raggiungere e alla situazione della classe Orientare i colleghi a scegliere le tecniche didattiche l Mettere in atto tecniche per condurre le attività didattiche nella classe dotata di tecnologie digitali: lavoro di gruppo, classe rovesciata, attività multiple secondo l’approccio della classe 3. 0
COMPETENZE DEL SILLABUS ATTIVATE Progettare e condurre lezioni interattive l o Scegliere le applicazioni adatte al tipo di materiale didattico che si vuole realizzare l o Progettare attività di interazione in classe durante l’esposizione dei contenuti disciplinari Progettare e supportare attività di apprendimento con il tablet l o Progettare attività didattiche diversificate da far realizzare in aula agli studenti l o Condurre l’interazione fra tablet e lavagna per coinvolgere la classe e i singoli l o Guidare gli studenti a scegliere e valutare le app da utilizzare per i loro elaborati Progettare e gestire lezioni interattive in mobilità l o Scrivere la consegna per le attività da svolgersi in mobilità l o Progettare gli ambienti di condivisione per le attività in mobilità l o Stabilire tempi e modi di di interazione fra docente e studenti nelle attività in mobilità l
Punti di forza: l l l v v l Proporre strumenti digitali per la didattica efficaci di impatto e che si ritengono indispensabili per un primo approccio al digitale: Offrire i vantaggi di un corso pensato come workshop Puntare sulla concretezza, sull’operatività, fare usare e testare le funzioni delle app con i device personali per verificarne immediatamente l’apprendimento e assegnare compiti per acquisire padronanza. Fare percepire le caratteristiche di semplicità, intuitività, efficacia facendo costante riferimento alle buone pratiche agite e mostrando i materiali realizzati nella propria attività di sperimentazione. Focalizzare il discorso sulle specificità di applicazione di strumenti digitali dei diversi ordini di scuola: il problema degli account (protetti) per gli alunni per l’uso degli strumenti di Google fornire suggerimenti, condivisione di esperienze ed app specifiche (ad esempio, per la scuola primaria Blendspace e Padlet) Insistere sugli aspetti metacognitivi e di apprendimento attivo che le tecnologie digitali agevolano o attivano nel processo di apprendimento degli studenti
POSSIBILI PROBLEMATICHE POSSIBILI SOLUZIONI: Possibili problematiche di ordine tecnologico l Manca temporaneamente il collegamento internet l Alcuni device sono scarichi e non si accendono o si scaricano e si spengono durante la lezione l Gli studenti non riescono ad organizzarsi efficacemente rispetto al lavoro da svolgere l Il tempo assegnato non è sufficiente e non permette di rispettare i tempi della consegna l Gli studenti hanno difficoltà ad apprendere/usare le funzionalità di qualche specifica app
l l l l Mettere in chiavetta tutto il materiale possibile: presentazioni caricate online, video autoprodotti di cui esista anche una versione offline ed eventualmente scaricare da youtube quelli più importanti; costruire materiali alternativi visionabile offline per qualche app da presentare a lezione per far fronte ad eventuali problemi di connessione. Se manca momentaneamente il collegamento internet svolgere attività che prevedono un uso offline utilizzando il materiale opportunamente archiviato in chiavetta. Raccomandare ripetutamente di controllare a casa il livello di carica dei dispositivi e portare, in ogni caso, sempre con sé, i caricabatteria. Mettere a disposizione i dispositivi della scuola (tablet, pc collegato in classe alla lavagna multimediale). Proporre di lavorare a coppie o in gruppo agli studenti che hanno problemi di connessione individuale o device scarichi. Monitorare il lavoro. Dare tutto il supporto tecnico che si rende necessario spostandosi tra i banchi e mediando tra le diverse necessità dovute all’uso di applicazioni in parte differenti. Rassicurare sulla non necessità di consegnare i prodotti e sul fatto che anche i compiti a casa sono facoltativi.
POSSIBILI PROBLEMATICHE POSSIBILI SOLUZIONI: Problematiche di ordine psicologico/pedagogico l I colleghi-studenti mostrano perplessità in merito all’uso della tecnologia a scuola dal punto di vista delle problematicità tecniche (problemi di connessione, sicurezza in rete) l Palesano dubbi sulla effettiva validità delle metodologie didattiche legate all’innovazione digitale l Mostrano resistenze di tipo psicologico (dichiarandosi a seconda dei casi: impreparati, incapaci, paurosi, inadeguati di fronte al cambiamento) l Esprimono remore personali e delle famiglie in merito ai rischi legati ad una esposizione troppo prolungata da parte dei ragazzi davanti al pc ed altre apparecchiature elettroniche o comunque ritengono inopportuno aumentare il monte ore giornaliero di attività davanti a dispositivi tecnologici.
Possibili soluzioni l La docente formatrice cerca di instaurare un clima informale, molto dialogato, dialettico e collaborativo, non cerca di imporre il proprio punto di vista giocando piuttosto, nel presentare strumenti accattivanti e testati positivamente, sulla curiosità e la motivazione. l Fornisce le necessarie rassicurazioni intorno alle modalità per lavorare nel rispetto della sicurezza (installazione di firewall, uso di account protetti ecc) e pone l’accento sul fatto che comunque il consenso delle famiglie, che devono essere a loro volta “convinte” della validità dei percorsi che si vogliono attuare è preliminare ed indispensabile. l Insiste sulla gradualità con cui comunque queste attività possono essere proposte in classe cercando di stimolare approcci anche molto limitati ma che siano un inizio. l Cerca di far riflettere sul fatto che è compito delle famiglie monitorare attivamente e saper calibrare le modalità e i tempi di accesso dei figlioli agli strumenti informatici al di fuori della scuola in modo che l’approccio sia nel complesso equilibrato. l Non assume mai atteggiamenti eccessivamente ed acriticamente fiduciosi sull’innovazione in atto, mette in evidenza luci e ombre, precisando che la tecnologia non vuole sostituirsi alla didattica tradizionale ma affiancarla offrendo i suoi indiscutibili valori aggiunti ma con un approccio certamente pedagogico. l Placare o almeno attenuare remore sull’uso per la didattica di strumenti come il cellulare facendone sperimentare l’uso: ad esempio proporre dei quiz fatti con Kahoot a mio avviso è un modo piuttosto efficace per indurre i colleghi ad usarlo a loro volta
VALUTAZIONE l Trattandosi di un corso di formazione rivolto a colleghi non è prevista una valutazione specifica. l Si prevedono costanti feedback e la presa in visione delle attività svolte dagli studenti. l Le attività svolte possono essere considerate strumenti di valutazione formativa e diagnostica (vedi sondaggi con moduli di google) l Il sondaggio focalizza l’attenzione sul gradimento dell’azione dell’Animatore Digitale e del suo Team con riferimenti specifici alle iniziative svolte l Nella parte conclusiva alcune riflessioni su ciò che i singoli colleghi hanno recepito concretamente ed applicato l Per quanto riguarda l’analisi dei bisogni si ipotizza essere proposto un questionario molto articolato ispirato al Syllabus Epict. Nel questionario vengono prese in considerazione soltanto competenze di primo livello (digital literacy)
l l l l Materiali e link Indirizzo del blog https: //icvaldivara. wordpress. com/ Indirizzi youtube dei Tutorial autoprodotti https: //youtu. be/ca. Kt. Js 5 l. Sds https: //youtu. be/PCoe 5 r. K 8 b 8 g https: //youtu. be/ULP_KMsnqg. I Indirizzo del Padlet dedicato al corso https: //padlet. com/gallino_cristina/formazione Questionario di gradimento fatto con Moduli Google https: //docs. google. com/forms/d/e/1 FAIp. QLSft. Gt. Wmw. Vv. ZDMbm 1 EDg. Bv 40 Ni. Y 1 Hv. QAMMT 8 zuw. MS 7 P_d. WSr. Fg/viewform Questionario sui bisogni fatto con Moduli Google https: //docs. google. com/forms/d/e/1 FAIp. QLSeqkkdvdnf 6229 CIsv J 4 I 6 NZw. F 62 G 2 q 30_p 3 pf 7 y 2 a. Afqogwg/viewform Kahoot per la scelta del calendario scolastico https: //play. kahoot. it/#/? quiz. Id=512 a 565 d-7 b 06 -4 bb 6 -9 fb 7 b 0 af 10192 e 27
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