Test di ecotossicit con le macrofite Luciana Migliore

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Test di ecotossicità con le macrofite Luciana Migliore Dipartimento di Biologia, Università “Tor Vergata”,

Test di ecotossicità con le macrofite Luciana Migliore Dipartimento di Biologia, Università “Tor Vergata”, Roma 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002

L’ecotossicologia è la scienza che studia gli effetti di agenti potenzialmente tossici sugli ecosistemi

L’ecotossicologia è la scienza che studia gli effetti di agenti potenzialmente tossici sugli ecosistemi naturali e sulle specie non target, con lo scopo di proteggere l’intero sistema e non le sue singole componenti isolate. (Hoffman, 1995) 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 2

La stima del rischio connesso all’uso di sostanze xenobiotiche è difficile e complessa ma

La stima del rischio connesso all’uso di sostanze xenobiotiche è difficile e complessa ma è necessaria gli effetti biologici si manifestano dopo che le componenti più sensibili del sistema sono state esposte agli agenti 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 3

L’esposizione dipende da: üTasso di introduzione nell’ambiente üVelocità di trasformazione e/o degradazione Gli effetti

L’esposizione dipende da: üTasso di introduzione nell’ambiente üVelocità di trasformazione e/o degradazione Gli effetti possono essere rilevati in tutti i comparti ambientali (aria, acqua, suolo) 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 4

le problematiche connesse ai tre comparti sono completamente differenti ¬ l’aria tende a cedere

le problematiche connesse ai tre comparti sono completamente differenti ¬ l’aria tende a cedere rapidamente le sostanze agli altri comparti ¬ l’acqua permette una mobilità relativamente elevata alle sostanze immesse ma con limitata possibilità di dispersione e fenomeni di bioaccumulo ¬ il suolo ha scarsa possibilità di circolazione e elevata capacità di immobilizzazione 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 5

Danni evidenti agli ecosistemi acquatici hanno permesso lo sviluppo e l’applicazione di sofisticate tecniche

Danni evidenti agli ecosistemi acquatici hanno permesso lo sviluppo e l’applicazione di sofisticate tecniche ecotossicologiche … … ormai standardizzate 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 6

poco invece è stato fatto sugli ecosistemi terrestri per… • L’eterogeneità del mezzo •

poco invece è stato fatto sugli ecosistemi terrestri per… • L’eterogeneità del mezzo • La difficoltà di riprodurre le condizioni del suolo • La difficoltà di reperire specie effettivamente rappresentative • La difficoltà di determinare i contaminanti in matrici complesse e non convenzionali come gli stessi suoli e i vegetali • La mancanza di normativa specifica 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 7

Approccio ecotossicologico classico Saggi monospecifici in laboratorio 13/11/2002 Effetti in natura Corso di formazione

Approccio ecotossicologico classico Saggi monospecifici in laboratorio 13/11/2002 Effetti in natura Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 8

Effetti in natura a livello di… • popolazione, come numero di individui, rapporto sessi,

Effetti in natura a livello di… • popolazione, come numero di individui, rapporto sessi, efficienza riproduttiva, ecc. • comunità, come variazione della diversità di specie • analisi quantitativa di contaminanti nelle varie matrici ambientali o negli organismi 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 9

ma non fornisce indicazioni su … • biodisponibilità dei contaminanti e loro possibili percorsi,

ma non fornisce indicazioni su … • biodisponibilità dei contaminanti e loro possibili percorsi, dunque sui possibili effetti sul sistema. • rapporti tra concentrazioni di contaminante e effetti su organismi, popolazioni e comunità, visto il numero elevatissimo di variabili ambientali coinvolte in tali processi. 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 10

saggi monospecifici • fanno uso di popolazioni naturali o ceppi di laboratorio • sono

saggi monospecifici • fanno uso di popolazioni naturali o ceppi di laboratorio • sono già accettati e standardizzati 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 11

Costituiscono un approccio riduzionistico al problema, ma danno indicazioni su … relazioni dose/effetto, potenzialità

Costituiscono un approccio riduzionistico al problema, ma danno indicazioni su … relazioni dose/effetto, potenzialità tossiche, mutagene, cancerogene, ecc. effetti subletali e alterazioni di tipo comportamentale quale attività locomotoria, fototassi, geotassi, ecc. 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 12

e inoltre funzionano anche … per la valutazione della tossicità di campioni provenienti dalla

e inoltre funzionano anche … per la valutazione della tossicità di campioni provenienti dalla natura, di composizione in sostanze tossiche non nota 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 13

Su questa base sono stati messi a punto saggi con macrofite terrestri e acquatiche

Su questa base sono stati messi a punto saggi con macrofite terrestri e acquatiche i sistemi di crescita sono standardizzabili Gli effetti si possono valutare in termini di accrescimento postgerminativo e di accumulo di contaminanti nelle matrici biologiche 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 14

I sistemi messi a punto sono: • su terreno solido (Murashige & Skoog agarizzato)

I sistemi messi a punto sono: • su terreno solido (Murashige & Skoog agarizzato) per le piante terrestri • su terreno liquido (Hoagland) per le piante acquatiche 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 15

I composti saggiati per valutarne la fitotossicità sono antibiotici • Sulfadimetossina (Sulfamidico) • Flumequina

I composti saggiati per valutarne la fitotossicità sono antibiotici • Sulfadimetossina (Sulfamidico) • Flumequina (Chinolonico) 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 16

Su terreno solido la fitotossicità di antibiotici è stata saggiata su: ² Piante da

Su terreno solido la fitotossicità di antibiotici è stata saggiata su: ² Piante da raccolto orzo Hordeum distichum, mais Zea mays, miglio Panicum miliaceum, piselli Pisum sativum ² Piante infestanti Amaranthus retroflexus Plantago major Rumex acetosella Lythrum salicaria 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 17

La fitotossicità su terreno solido è stata valutata in termini di … • Lunghezza

La fitotossicità su terreno solido è stata valutata in termini di … • Lunghezza (radice primaria, ipocotile, cotiledoni, foglie) • Numero (radici secondarie, foglie) • Peso (pianta intera, radici, fogliame) • Bioaccumulo di contaminante 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 18

Fitotossicità sulle piante da raccolto (mais, miglio, piselli) La sulfadimetossina (300 mg/l) determina la

Fitotossicità sulle piante da raccolto (mais, miglio, piselli) La sulfadimetossina (300 mg/l) determina la riduzione delle dimensioni di radici e fusto e del numero di foglie … 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 19

Hordeum (orzo) Fitotossicità sulle piante da raccolto La sulfadimetossina (300 mg/l) determina la riduzione

Hordeum (orzo) Fitotossicità sulle piante da raccolto La sulfadimetossina (300 mg/l) determina la riduzione delle dimensioni di radici e non dell’epicotile … 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 20

Hordeum (orzo) Struttura Produzione (%) controllo trattato 100 Radici 98 92 1 a foglia

Hordeum (orzo) Struttura Produzione (%) controllo trattato 100 Radici 98 92 1 a foglia 94 85 2 a foglia 85 48 3 a foglia 85 8 4 a foglia 31 4 5 a foglia 2 0 6 a foglia 2 0 Epicotile 13/11/2002 … inibisce la produzione delle strutture della pianta (radici e foglie) e … Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 21

Hordeum (orzo) … inoltre determina la riduzione delle dimensioni delle foglie … 13/11/2002 Corso

Hordeum (orzo) … inoltre determina la riduzione delle dimensioni delle foglie … 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 22

… e riduzione del peso delle piante. Pianta H. districum Pianta intera Radici Z.

… e riduzione del peso delle piante. Pianta H. districum Pianta intera Radici Z. mays Foglie 13/11/2002 Peso (mg) controllo 242, 81 trattato 116, 31 controllo 368, 43 trattato 204, 62 controllo 382, 71 trattato 178, 85 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 23

La causa di tali riduzioni è l’accumulo di sulfamidico Accumulo (mg/g) Hordeum disticum Panicum

La causa di tali riduzioni è l’accumulo di sulfamidico Accumulo (mg/g) Hordeum disticum Panicum miliaceum Pisum sativum Zea mays 13/11/2002 totale x giorno radici 1. 234 53, 65 foglie 1. 063 46, 62 radici 2. 070 254 foglie 110 13 radici 178 9, 7 foglie 60 3, 2 radici 268 31, 42 foglie 12, 5 1, 46 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 24

Fitotossicità sulle piante infestanti amaranto La sulfadimetossina (300 mg/l) determina la riduzione delle dimensioni

Fitotossicità sulle piante infestanti amaranto La sulfadimetossina (300 mg/l) determina la riduzione delle dimensioni di radici e foglie piantaggine acetosella 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 25

La causa di tale riduzione è l’accumulo di sulfamidico mg/g 13/11/2002 Amaranthus Plantago Rumex

La causa di tale riduzione è l’accumulo di sulfamidico mg/g 13/11/2002 Amaranthus Plantago Rumex 2. 314 6. 065 981 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 26

Anche la Flumequina mostra effetti fitotossici in saggi su terreno solido Lythrum salicaria L.

Anche la Flumequina mostra effetti fitotossici in saggi su terreno solido Lythrum salicaria L. 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 27

Lythrum (salcerella) I test di laboratorio con 100 mg/l di Flumechina mostrano riduzione delle

Lythrum (salcerella) I test di laboratorio con 100 mg/l di Flumechina mostrano riduzione delle dimensioni delle radici primarie, dell’ipocotile e dei cotiledoni e del numero delle radici secondarie. . . 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 28

Lythrum . . . mostrano anche riduzione del numero e delle dimensioni delle foglie

Lythrum . . . mostrano anche riduzione del numero e delle dimensioni delle foglie 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 29

Anche in questo caso causa della fitotossicità è l’accumulo di farmaco Il contenuto di

Anche in questo caso causa della fitotossicità è l’accumulo di farmaco Il contenuto di Flumequina nelle piante è • 64, 9 mg/g peso secco (ppm) dopo 10 giorni di esposizione • 31, 6 ppm dopo 20 giorni • 15, 7 ppm dopo 30 giorni 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 30

… invece a concentrazioni più basse la risposta è l’ormesi (sensu Stebbings, 1993) 13/11/2002

… invece a concentrazioni più basse la risposta è l’ormesi (sensu Stebbings, 1993) 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 31

Di nuovo causa della fitotossicità è l’accumulo di farmaco dopo 35 giorni il contenuto

Di nuovo causa della fitotossicità è l’accumulo di farmaco dopo 35 giorni il contenuto di Flumechina delle piante è • 13, 3 mg/g peso secco (ppm) a 5000 mg/l • 8, 7 ppm at 1000 mg/l • 0, 7 ppm at 500 mg/l • 0, 3 ppm 100 mg/l • 0, 2 ppm at 50 mg/l 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 32

Su terreno liquido la fitotossicità di antibiotici è stata saggiata su: ² Piante acquatiche

Su terreno liquido la fitotossicità di antibiotici è stata saggiata su: ² Piante acquatiche Azolla filiculoides Lemna minor 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 33

La fitotossicità viene valutata in termini di … • Biomassa prodotta (pianta intera) •

La fitotossicità viene valutata in termini di … • Biomassa prodotta (pianta intera) • Quantità di clorofilla (a/b) • Bioaccumulo di contaminante 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 34

Fitotossicità sulle piante acquatiche (Azolla, Lemna) Azolla La sulfadimetossina (300 mg/l) determina una consistente

Fitotossicità sulle piante acquatiche (Azolla, Lemna) Azolla La sulfadimetossina (300 mg/l) determina una consistente riduzione dell’accrescimento in Azolla, e non altrettanto in Lemna … Lemna 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 35

La causa di tali alterazioni è l’accumulo di sulfamidico mg/l nel mezzo Azolla filiculoides

La causa di tali alterazioni è l’accumulo di sulfamidico mg/l nel mezzo Azolla filiculoides T 50 Lemna minor 13/11/2002 mg/g nella pianta 1, 33 T 150 3, 18 T 300 19, 58 T 450 45 T 50 5, 11 T 100 14, 51 T 500 53, 47 T 1000 94, 38 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 36

I saggi di ecotossicità effettuati sulle macrofite ci permettono di concludere che i test

I saggi di ecotossicità effettuati sulle macrofite ci permettono di concludere che i test possono essere 0 standardizzati utilizzando terreni sintetici che aggirano la difficoltà di riprodurre le condizioni del suolo 0 effettuati su numerose specie perché le piante rispondono bene ai contaminanti (almeno agli antibiotici!) 0 validati su numerosi parametri demografici e biochimici 0 utili per quantificare i contaminanti nei vegetali e quindi prevedere i rischi per la comunità (trasferimento lungo le reti trofiche …) 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 37

. . . inoltre con questi sistemi • è possibile ridurre la concentrazione di

. . . inoltre con questi sistemi • è possibile ridurre la concentrazione di farmaci quali sulfamidici e chinoloni in acque reflue contaminate • è possibile selezionare specie utilizzabili nella bioremediation di siti contaminati 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 38

Esempio di bioremediation Azolla filiculoides assorbe e degrada la Sulfadimetossina in proporzione alla dose

Esempio di bioremediation Azolla filiculoides assorbe e degrada la Sulfadimetossina in proporzione alla dose Ripartizione della Sulfadimetossina (T 50 = 50 mg/l; T 150 = 150 mg/l; T 300 = 300 mg/l; T 450 = 450 mg/l) 13/11/2002 Degradata dalla pianta Degradata dall’ambiente Bioccumulata Residua nel mezzo Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 39

. . . quindi i modelli di ecotossicità rappresentano anche un consistente punto di

. . . quindi i modelli di ecotossicità rappresentano anche un consistente punto di partenza per la bioremediation, in particolare, l’uso di colture miste (Azolla, Lemna, Lythrum) potrebbe ottimizzare la rimozione 13/11/2002 Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 40

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E H T 13/11/2002 D N E Corso di formazione "Le acque superficiali e i sedimenti" Roma - 2002 41