Terapia genica nelle malattie cardiovascolari Applicazione della terapia

  • Slides: 22
Download presentation
Terapia genica nelle malattie cardiovascolari

Terapia genica nelle malattie cardiovascolari

Applicazione della terapia genica nella patologia umana 2006 2008

Applicazione della terapia genica nella patologia umana 2006 2008

Introduzione Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora oggi la causa principale di morte nei Paesi

Introduzione Le malattie cardiovascolari rappresentano ancora oggi la causa principale di morte nei Paesi Occidentali nonostante il miglioramento significativo nel controllo dei fattori di rischio, la disponibilità di terapie mediche convenzionali e invasive per il trattamento della malattia delle arterie coronarie (CAD) e della malattia vascolare periferica (PAD) e il miglioramento della prognosi dell’insufficienza cardiaca. La terapia genica sta emergendo come potenziale ulteriore arma terapeutica in particolare per i pazienti che non rispondono alle terapie convenzionali. (Isner, Nature 2002)

Approcci Terapeutici • ‘Angiogenesi terapeutica’ per il trattamento della malattia • • vascolare periferica

Approcci Terapeutici • ‘Angiogenesi terapeutica’ per il trattamento della malattia • • vascolare periferica e della cardiopatia ischemica. Terapia genica per la prevenzione dell’iperplasia intimale causa di insufficienza dei grafts venosi impiegati nelle tecniche chirurgiche di by-pass e del fenomeno della restenosi intrastent post angioplastica. Attualmente l’angiogenesi terapeutica rappresenta la principale applicazione della terapia genica negli studi clinici; altre aree di applicazione della terapia genica come la prevenzione dell’aterosclerosi attraverso il controllo delle forme severe di iperlipidemia, il trattamento dell’insufficienza cardiaca, dell’ipertensione arteriosa, della re-stenosi post angioplastica e dell’occlusione dei grafts vascolari sono progredite più lentamente.

Vettori impiegati per il gene transfer nelle patologie cardiovscolari

Vettori impiegati per il gene transfer nelle patologie cardiovscolari

Sistemi di trasferimento Al momento diversi metodi per il trasferimento locale dei geni sono

Sistemi di trasferimento Al momento diversi metodi per il trasferimento locale dei geni sono stati sviluppati tra i quali: • (a) sistemi di trasferimento genico ex-vivo, come stents endovascolari • • • rivestiti con cellule endoteliali geneticamente modificate che sono poi reimpiantati nei vasi bersaglio; (b) trasferimento basato su tecnica chirurgica che comporta l’iniezione diretta dei geni in vasi bersaglio isolati chirurgicamente; (c) trasferimento percutaneo che comporta la somministrazione diretta dei geni nel bersaglio attraverso un’approccio percutaneo; (d) trasferimento genico basato su catetere. Di queste tecniche di trasferimento genico quella basata sull’impiego di cateteri sembra essere la più promettente per le applicazioni vascolari nella pratica clinica.

Applicazione del trasferimento genico vascolare Vasculogenesi, Angiogenesi, Arteriogenesi

Applicazione del trasferimento genico vascolare Vasculogenesi, Angiogenesi, Arteriogenesi

Angiogenesi Terapeutica La strategia dell’angiogenesi terapeutica è stata impiegata nella malattia vascolare periferica e

Angiogenesi Terapeutica La strategia dell’angiogenesi terapeutica è stata impiegata nella malattia vascolare periferica e nella malattia delle arterie coronariche sia in modelli preclinici che successivamente in studi clinici

Malattia Vascolare Periferica Modello Pre-Clinico Il modello favorito per lo studio della malattia vascolare

Malattia Vascolare Periferica Modello Pre-Clinico Il modello favorito per lo studio della malattia vascolare periferica è quello dell’arto ischemico realizzato nei topi, nei ratti e nei conigli. Modello di arto ischemico nel ratto

Ischemic Neoangiogenesis Enhanced by β 2 -Adrenergic Receptor Overexpression (Iaccarino et al. Circ. Res.

Ischemic Neoangiogenesis Enhanced by β 2 -Adrenergic Receptor Overexpression (Iaccarino et al. Circ. Res. 2005) Overespressione di β 2 AR nel muscolo 75 Controllo Ischemico+AD b 2 wt p. M 50 25 0 Controllo Ischemico+ADβ 2 wt

Valutazione angiografica del flusso mediante TIMI Frame Count (TFC) TIMI FC 50 Non ischemico

Valutazione angiografica del flusso mediante TIMI Frame Count (TFC) TIMI FC 50 Non ischemico Ischemico TIMI Frame Count 40 30 20 10 0 CTRL WKYb 2 ARwt WKYb 2 ARIle 164 CTRL SHRb 2 ARwt

Valutazione del flusso mediante microdiluizione di “beads”colorate Ischemico/ non Ischemico 3 ctrl b 2

Valutazione del flusso mediante microdiluizione di “beads”colorate Ischemico/ non Ischemico 3 ctrl b 2 AR b 2 -Ile 164 2 1 0 WKY SHR

Esame istologico su muscolo tibiale ischemico Numero di capillari per fibra 1. 00 Non

Esame istologico su muscolo tibiale ischemico Numero di capillari per fibra 1. 00 Non Ischemico ctrl β 2 AR-wt β 2 AR-Ile 164 0. 75 0. 50 0. 25 0. 00 WKY SHR

Livelli di VEGF

Livelli di VEGF

Risultati L’inserimento nell’arteria femorale comune dell’adenovirus codificante per il β 2 AR-wt provoca: •

Risultati L’inserimento nell’arteria femorale comune dell’adenovirus codificante per il β 2 AR-wt provoca: • A)miglioramento emodinamico testimoniato dalle angiografie e dalla diluizione con beads colorate. • B)recupero nella densità dei capillari rivelato dall’analisi istologica.

Malattia vascolare periferica Studi Clinici

Malattia vascolare periferica Studi Clinici

Malattia delle arterie coronariche Studi Preclinici

Malattia delle arterie coronariche Studi Preclinici

Terapia genica della CAD-Studi Clinici

Terapia genica della CAD-Studi Clinici

Prevenzione dell’iperplasia intimale La terapia genica ha un ruolo potenziale mediante un’azione sui seguenti

Prevenzione dell’iperplasia intimale La terapia genica ha un ruolo potenziale mediante un’azione sui seguenti punti: • 1. Modulazione della migrazione delle cellule muscolari lisce • 2. Modulazione della proliferazione delle cellule muscolari • • lisce 3. Apoptosi delle cellule muscolari lisce 4. Accelerazione del processo di re-endotelizzazione e miglioramento della funzione endoteliale.

Prevenzione dell’iperplasia intimale Studi Preclinci Studi Clinici

Prevenzione dell’iperplasia intimale Studi Preclinci Studi Clinici

Conclusioni • La terapia genica per i pazienti con malattia cardiovascolare • refrattaria o

Conclusioni • La terapia genica per i pazienti con malattia cardiovascolare • refrattaria o ricorrente è stata oggetto di indagini accurate. Anche se l’efficacia è stata dimostrata in modelli animali e la sicurezza è stata evidenziata in studi di fase 1 nell’uomo, prove univoche sulla sua efficacia non sono state fornite da studi placebo-controlli. Il motivo di ciò non è chiaro ma approcci futuri richiederanno l’ottimizzazione dei vettori, l’impiego di geni alternativi e/o famiglie di geni e l’impiego di sistemi di trasferimento efficaci nel garantire un trasferimento localizzato del gene nel tessuto bersaglio.

Letture consigliate • Mechanisms of angiogenesis and arteriogenesis (Peter • • Carmeliet, Nature 2000)

Letture consigliate • Mechanisms of angiogenesis and arteriogenesis (Peter • • Carmeliet, Nature 2000) Imaging of vascular gene therapy (Xiaoming Yang, RSNA 2003) Ischemic Neoangiogenesis Enhanced by β 2 -Adrenergic Receptor Overexpression (Iaccarino et al. Circ. Res. 2005) Current Status of Cardiovascular Gene Therapy (Tuomas T Rissanen and Seppo Yla-Herttuala, Molecular Theraphy 2007) Cardiovascular gene therapy: current status and therapeutic potential (MM Gaffney, SO Hynes, F Barry and T O’Brien, BJP 2007)