STUDIO SULLA DISTRIBUZIONE DEI CIRRIPEDI Elizaveta Chernova Marta
STUDIO SULLA DISTRIBUZIONE DEI CIRRIPEDI Elizaveta Chernova Marta Licul Lisa Mihelec Laura Zelenika Mentore: Claudio Battelli
• Sono crostacei marini e comprendono circa un migliaio di specie. • Le appendici del torace sono trasformate in cirri che servono per filtrare l'acqua e portare il cibo alla bocca.
• Vivono sulle sporgenze rocciose, sugli scafi e anche sulle tartarughe, balene.
Struttura interna Struttura esterna cirri
• Per rispondere a queste domande abbiamo svolto delle ricerche.
Luogo e data della ricerca: • Mediolitorale nei pressi della cava di pietra di Antenal (foce del fiume Quieto), 21 maggio 2014.
NORD ADRIATICO FOCE FIUME QUIETO
Superficie di campionamento: • Cornice di 1 dm 2 Raccolta dei dati: • Tre massi distanti 3 m uno dall’ altro • Tre repliche su ogni superficie (orizzontale e verticale di ogni masso) • Sezione del guscio di un cirripede.
Sasso 1 MASSI REPLICHE INCLINAZIONE MEDIA 1 2 3 VERTICALE 97 16 210 108 ORIZZONTALE 3 164 38 68 VERTICALE 8 39 48 32 ORIZZONTALE 15 2 5 7 VERTICALE 88 11 103 67 34 21 38 31 1 2 3 ORIZZONTALE
• Media del numero degli individui sulla superficie verticale = 69 ind. /dm 2 • Media del numero degli individui sulla superficie orizzontale = 35 ind. /dm 2
• Probabilmente il numero dei cirripedi sulla superficie verticale è maggiore perché gli organismi che vivono sulla superficie orizzontale sono posti più in alto per cui più tempo fuori dall’ acqua (meno cibo e ossigeno). • Le nostre conclusioni combaciano con quelle ottenute nell’edizione precedente del campus (settembre 2013).
• Abbiamo sezionato trasversalmente un cirripede. • Abbiamo osservato che nella sezione trasversale del guscio ci sono delle strie. • Le strie sono state contate (10).
Foto del taglio Disegno del taglio
Supponiamo che queste strie potrebbero rappresentare l’età del cirripede; però non ne abbiamo trovato conferma.
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