Streptococchi Batteri extracellulari Streptococchi Cocchi gram con disposizione
Streptococchi Batteri extracellulari
Streptococchi • Cocchi gram+ con disposizione a catenella. Hanno un diametro di 1 -1. 5 m, sono immobili e aerobianaerobi facoltativi. Costituiscono gran parte della popolazione microbica orale e faringea e possono trovarsi sulla cute, nell’intestino e a livello vaginale. In base al tipo di emolisi su piastre di agar-sangue si possono dividere in: 1. -emolitici o viridanti (colorazione verdastra dovuta alla trasformazione metabolica dell’emoglobina) S. pneumoniae e S. del cavo orale 2. - emolitici (vera emolisi) S. pyogenes, S. agalactiae 3. -emolitici (nessuna emolisi) • In base al tipo di polisaccaride C presente sulla parete si dividono in tre gruppi: A, B e C • Gli streptococchi possono essere associati a varie malattie
Streptococcus pyogenes STREPTOCOCCO PYOGENES è un batterio a circolazione interumana “ - emolitico di gruppo A”. La frequenza di “portatori sani” faringei è compresa fra 4 -25% e può raggiungere il 40 -60% in alcune comunità infantili STRUTTURA: Capsula acido ialuronico (non è immunogena perché indistinguibile dall’ac. ialuronico presente nel nostro organismo (mimetismo antigene) Fimbrie presenti alla superficie della cellula formate dalla proteina M associata agli ac. teicoici. La proteina M è un fattore di virulenza per la sua attività antifagocitaria e per inibire l’attivazione della via alternativa del complemento. Proteina F di superficie principale adesina che permette l’interazione con la fibronectina dell’epitelio faringeo. PATOGENESI il potere patogeno dello S. pyogenes dipende da numerose molecole strutturali, tossine ed enzimi (aggressine) Streptolisina O principale esotossina. Ossigeno labile per la presenza di gruppi SH. Si legano al colesterolo delle membrane cellulari contribuendo alla lisi cellulare. La strep O è un potente immunogeno e il titolo antistreptolisinico è un importante esame sierologico per la diagnosi. Streptolisina S identificata in presenza di siero è una potente citotossina. Esotossine pirogene (Streptococal Pyrogenic Exotoxin-SPE) presenti in diversi tipi (SPE-A, SPE-B, SPE-C e SPE-F) si comportano come superantigeni. Gli S. pyogenes produttori di SPE-A e SPE-C (conversione lisogenica) sono i responsabili della scarlattina. La SPE-B svolge un ruolo nella fascite necrotizzante e la SPE-F nello shock tossico. Esoenzimi (fattori di diffusione) streptochinasi, jaluronidasi, C 5 a-peptidasi, streptodornasi.
Malattie • Generalmente colonizzano la cute e le mucose dell’orofaringe. La trasmissione avviene attraverso goccioline respiratorie o per contatto diretto con portatori sani o individui malati. I batteri possono colonizzare le mucose senza provocare sintomi (portatori sani). I batteri possono crescere e secernere tossine che danneggiano le cellule circostanti, invadere la mucosa ed evocare una risposta infiammatoria associata ad afflusso di globuli bianchi, perdita di fluidi e formazione di pus (rinofaringite). • Occasionalmente può verificarsi la diffusione del batterio attraverso il circolo ematico, con complicanze, come: la cellulite (infiammazione acuta del tessuto sottocutaneo), la fascite necrotizzante e la mionecrosi (morte delle cellule muscolari) • E’ responsabile di una serie di manifestazioni infiammatorie acute (suppurative) cui possono seguire a distanza di 1 -3 settimane, alcune patologie, indicate come “non-suppurative” perché non è rilevabile la presenza del batterio (focolaio d’infezione) e sembrano manifestazioni patologiche della risposta immune
Forme infiammatorie acute • • • Angina (faringo-tonsillite) associata a un’ infiammazione purulenta (infiammazione caratterizzata principalmente da un essudato cellulare granulocitario, chiamato "pus) dell’orofaringe posteriore e della zona tonsillare, cui possono seguire localizzazioni infiammatorie quali: ascessi peritonsillari, otite media, mastoidite (infezione dell’orecchio medio) e meno frequentemente meningite, polmonite, etc. Scarlattina: stipiti produttori di SPE-A Infezioni cutanee: impetigine (infezione purolenta della pelle “piodermite” che colpisce le aree esposte, viso, braccia, gambe); erisipela (cellulite superficiale caratterizzata da chiazze eritematose ben marcate associate a febbre, vomito, emicrania) Fascite necrotizzante (malattia rara che si verifica in profondità nel tessuto sottocutaneo con la possibilità di formare biofilm e con la conseguente distruzione delle fascie muscolari e del grasso con comparsa di eritemi ed edema. Sindrome da shock tossico rilascio di citochine causando un quadro clinico caratterizzato da diversi sintomi quali: febbre, rash cutaneo, lesioni dei tessuti, shock Infezione post-partum (febbre puerperale)
Patologie non-suppurative • Glomerulonefrite infiammazione dei glomeruli renali con possibile perdita di funzionalità renale. Può sorgere in seguito ad un’infezione primaria (cutanea) a cui segue l’accumulo a livello renale di complessi antigene-anticorpo con attivazione del complemento e danno cellulare (malattia da immunocomplessi) • Febbre reumatica lesioni a livello dei tessuti delle articolazioni e la frequente complicanza della malattia cardiaca reumatica, caratterizzata da alterazioni infiammatorie del cuore conseguente danno cronico e progressivo alle valvole cardiache. Può sorgere in seguito ad un’infezione primaria (faringo-tonsilliti) che innesca una risposta di tipo autoimmune, causata da reazioni crociate tra gli antigeni cardiaci e i tessuti delle articolazioni con l’antigene di streptococco (in particolare con epitopi della proteina M. • Eritema nodoso processo infiammatorio del derma e del sottocutaneo degli arti inferiori dovuto alla deposizione di complessi antigeneanticorpo
DIAGNOSI DI LABORATORIO • Lo S. pyogenes si ricerca nell’essudato faringeo e nelle zone cutanee infette. • Isolamento in piastre di agar sangue emolisi • Sensibilità alla bacitracina sono più sensibili rispetto agli altri streptococchi • Immunofruorescenza con anticorpi antipolisaccaride di gruppo A • Reazioni sierologiche ricerca di anticorpi verso la streptolisina O (titolo anti-antistreptolisinico) le sequele non-suppurative si accompagnano ad elevati titoli anticorpali TERAPIA e PROFILASSI • L’antibiotico di elezione è la penicillina G. Si possono utilizzare . anche macrolidi e sulfamidici Non esistono vaccini efficaci
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