Storia della Chiesa Lezione XI 1 Lezione XI

Storia della Chiesa Lezione XI 1

Lezione XI La riforma ecclesiastica (3) Sviluppo di un cristianesimo essenzialmente diverso. Grandi personaggi. Grandi egoismi. 2

L'imperatore Massimiliano I Gennaio 1519 Con la morte dell’imperatore, il processo di Lutero subì una stasi di circa 20 mesi (quasi due anni), tempo che si rivelò decisivo per il radicarsi delle dottrine luterane

1519 Lutero (36 anni) aveva già preparato un appello per un concilio da convocarsi immediatamente e che, in materia di fede, fosse al di sopra del papa.

1519 dibattiti sulla schivitù degli indios

Lutero a 37 anni appariva ormai il portavoce delle attese della Germania, colui che avrebbe riformato la Chiesa e l'impero. In gran numero gli studenti affollavano l'università di Wittenberg, dove Lutero insegnava esegesi biblica. Andrea Carlostadio Filippo Melantone Un operazione che favorì la diffusione fu la pubblicazione delle opera di Lutero.

Giugno 1520 : condanna di 21 proposizioni luterane. Lutero ritratterà?

Abbattimento dei tre muri: a) della distinzione tra laici e sacerdoti; b) del diritto del Magistero della Chiesa all'interpretazione vincolante della Scrittura; c) del diritto del papa a convocare i concili

Lutero passa in rassegna i sette sacramenti accettandone soltanto tre: battesimo, eucarestia e penitenza, ma tutti in forma molto relativizzata

37 -38 anni giugno 1520 bolla Exurge Domine che condanna 21 proposizioni luterane. Lutero pubblica durante il 1520 tre documenti programmatici. Novembre 1520: Carlo V convoca Lutero alla dieta di Worms. Dicembre 1520: Lutero brucia la bolla Exsurge Domine Gennaio 1521: il papa Leone X scomunica Lutero

1521 Carlo V, alla dieta di Worms, condanna Martin Lutero Pochi giorni dopo Carlo V abbandonò la Germania: la bellicosità francese, la situazione spagnola e i Turchi lo preoccupavano certo più di Lutero. Non vi sarebbe più tornato per nove anni. Questa sua lunga assenza rese del tutto inefficaci le deliberazioni assunte.

Atteggiamento passivo dei prìncipi e dei vescovi in Germania per quanto riguarda i rapporti con il Papa.

I prìncipi dell’Impero L'antagonismo dei diversi territori tra di loro e dei singoli gruppi nei confronti dell'imperatore (che si sa vincolato da interessi di politica mondiale e dalla minaccia dei turchi) e l'interesse vergognosamente scarso dei prìncipi territoriali per l'impero s'incontrarono con gli intrighi dalla politica estera procurati da tutte le parti. Grandi e piccoli egoismi (secolarizzazioni dei beni della Chiesa e di interi territori) prevalsero di gran lunga sugli interessi religiosi

1522: Francesco de Vitoria al ritorno di Parigi s’incorpora al Collegio di San Gregorio di Valladolid dov’era particolarmente vivo il dibattito sulla conquista dell’America. “Ogni nazione ha diritto a governare se stessa e può scegliere il regime politico che vuole, anche quando non è il migliore. ” “Se il suddito constata l’ingiustizia della guerra, può rifiutarsi di parteciparvi, anche contro il mandato del principe. ” (F. de Vitoria)

39 -41 anni Il salvacondotto imperiale che il principe Federico aveva ottenuto per il suo protetto impedì l'immediato arresto di Lutero dopo la dieta di Worms. Ormai la Germania era in piena rivoluzione: per primi insorsero i cavalieri, che si gettarono sui beni ecclesiastici, perché Lutero dichiarò nulli i voti monastici e il celibato opera del demonio. Dopo i cavalieri si ribellarono i contadini

42 anni Nel 1525 Lutero decise di abbandonare la vita pubblica e la veste religiosa. In giugno sposa Katharina von Bora, una monaca che aveva dismesso l'abito in conseguenza della riforma. Rottura definitiva con Erasmo.

Zwingli (1484 -1531) Diede il via alla Riforma Protestante in Svizzera, ottenendo prima il supporto della popolazione e delle autorità di Zurigo, e coinvolgendo successivamente altri cinque cantoni svizzeri, mentre i rimanenti cinque rimasero fedeli alla Chiesa cattolica Romana.

Intanto che Lutero abbandonava la vita pubblica e la veste religiosa e si sposava, Francesco de Vitoria otteneva la cattedra universitaria di Teologia all’università di Salamanca , culla di una vera scuola di pensiero

F. de Vitoria Difesa dei diritti umani: Per nascita gli uomini sono liberi. Per diritto naturale nessuno è superiore agli altri. Il bambino non viene all’esistenza in ragione degli altri, ma di se stesso. È meglio rinunciare al proprio diritto che violare quello altrui. È lecita all’uomo la proprietà privata; ma nessuno è talmente proprietario che non debba, a volte, condividere con altri i suoi beni. In caso di estrema necessità tutte le cose sono comuni. I malati di mente – che abbiano perduto per sempre l’uso della ragione – sono soggetti di diritto e possono essere proprietari. Non si può mettere a morte una persona che non sia stata giudicata e condannata legittimamente.

Inghilterra 1526 - 1548

Con la costruzione della flotta, Enrico VIII si era messo sulla via giusta per elaborare la politica insulare che fece la grandezza dell'Inghilterra per alcuni secoli. L'ispiratore fu certamente Thomas More.

1526 Anna Bolena Enrico VIII d'Inghilterra Caterina d'Aragona Enrico VIII inviò a Roma al papa Clemente VII una delegazione di giuristi e canonisti perché ottenessero una sentenza di nullità del matrimonio con Caterina

Nella parte nord dell’impero, tra il 1525 e il 1530 furono gettate le basi per lo sviluppo ecclesiastico -territoriale della nuova confessione. Alcuni prìncipi dell’Impero si arrogarono lo jus reformandi (il diritto di stabilire la religione da seguire nei loro territori) che l‘Impero non aveva loro concesso, con oppressione del culto cattolico e confisca dei beni ecclesiastici dell'antica Chiesa. In seguito si invocò il concilio per ratificare ciò che era avvenuto.

I principi confiscano i beni ecclesiastici Magonza Spira La dieta imperiale del 1526 venne celebrata a Spira nel momento di maggiore crisi dell'imperatore, durante la guerra in Italia e in Ungheria. 1526 - 1529 I prìncipi approfittarono della circostanza per consolidare sui loro territori la Chiesa riformata: di fatto, era stato sospeso l'editto di Worms del 1521.

1529, Seconda Dieta di Spira: bando imperiale a coloro che, a causa della fede, privassero qualcuno dei suoi beni o del suo potere. Cattedrale di Spira

Dieta di Augusta del 1530 Voluta da Carlo V col progetto di ricomporre l’unità religiosa dell’impero. L'intervallo tra l'indizione e l'apertura dei lavori venne impiegato dai protestanti per redigere la piattaforma delle loro rivendicazioni religiose (Confessio Augustana); è la prima esposizione ufficiale dei princìpi del Protestantesimo

I teologi cattolici prepararono per l'imperatore una Confutatio della Confessio Augustana. Tale Confutatio si sforza di argomentare sulla base della Sacra Scrittura e le sue critiche appaiono fondate: ha il torto di essere solo una risposta alla Confessio Augustana, che non era espressione di tutte le posizioni protestanti. Dieta di Augusta

Dieta di Augusta del 1530 In questa dieta furono determinanti gli interessi politici nel frattempo maturati: le città dell'impero temevano il ripristino della giurisdizione dei vescovi, che avrebbe comportato la restituzione della proprietà ecclesiastica confiscata. Nella dieta i cattolici avevano la maggioranza, ma non avevano la forza di far applicare le decisioni imperiali.

Bartolomeo de Las Casas nel 1530 ottiene dal Consiglio delle Indie una legge che vieta la schiavitù degli indios.

Messico 1531 già stabilita la gerarchia della Chiesa

Nel 1532 i turchi marciano nuovamente verso Vienna (il primo assedio era stato nel 1529). Perciò viene strappata la pace di religione di Norimberga: rinvio delle questioni religiose « fino al concilio » dietro aiuti contro i Turchi.

Approfittando della pace di Norimberga i prìncipi protestanti del Sacro Romano Impero formarono una lega difensiva: la Lega di Smalcalda. Nel 1532 la Lega si alleò con la Francia, e nel 1538 con la Danimarca. Raramente la Lega provocò Carlo V direttamente, ma confiscò terreni della Chiesa, espulse vescovi e principi cattolici, e aiutò a diffondere il Luteranesimo nella Germania settentrionale.

Enrico VIII trovò nel protestantesimo ciò che faceva il caso suo…

Venne promulgato l'Atto di supremazia, che attribuiva al re d'Inghilterra il titolo di «unico e supremo capo sulla terra della Chiesa anglicana» (1534).

tre certosini impiccati… John Fisher… Tommaso Moro…

1535 -36 Thomas Cromwell: confisca dei monasteri e massacro dei contadini che si ribellarono.

Enrico VIII intervenne in materia dottrinale ripetutamente, ogni volta che trovava opportuno adattare la fede alle mutevoli esigenze della politica.

Nel 1549, l'arcivescovo Cranmer riconobbe come sacramenti solo il Battesimo e la Cena (non parlava più di presenza reale del Corpo e Sangue di Cristo e soppresse il carattere sacrificale della Messa); infine, introdusse il matrimonio dei preti

In Danimarca dal 1534 -1559 coloro che non aderirono alla riforma furono incarcerati o esiliati. Dal 1588 al 1649 i preti cattolici che mettevano piede in Danimarca erano condannati a morte e le conversioni al cattolicesimo erano punite con l’esilio e la confisca dei beni. Tale regime durò fino al 1844. Gli ordinamenti danesi furono introdotti anche in Norvegia e Islandia. Danimarca, Norvegia, Islandia

In Svezia nel 1595 la dieta svedese decise la cacciata dal Paese di tutti i cattolici e l’espulsione delle monache di santa Brigida. La Finlandia seguì le vicende della Chiesa di Svezia e Finlandia