STEREOCHIMICA ORGANICA STEREOCHIMICA ORGANICA ffellugaunits it tel 040

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STEREOCHIMICA ORGANICA

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STEREOCHIMICA ORGANICA ffelluga@units. it, tel. 040 5583924 4 CFU, 32 ore POWER POINT ESAME:

STEREOCHIMICA ORGANICA ffelluga@units. it, tel. 040 5583924 4 CFU, 32 ore POWER POINT ESAME: ORALE RICEVIMENTO: IN GENERALE SU APPUNTAMENTO PRESSO STUDIO N. 349; ADESSO PER EMAIL • Orario 2019/20: mercoledì 16 - 18; venerdì 11 -13 • • •

CORSO DI STEREOCHIMICA Programma del corso di Stereochimica Organica – 4 CFU – Prof.

CORSO DI STEREOCHIMICA Programma del corso di Stereochimica Organica – 4 CFU – Prof. Fulvia Felluga • Ripasso (stereoisomeria, enantiomeria, diastereoisomeria, conformazioni) • Elementi e operazioni di simmetria. Gruppi puntuali chirali. • Polarimetria e CD • Unità stereogeniche e descrittori stereochimici: Chiralità centrale. Chiralità assiale. Descrittori, a. R, a. S, M e P. Chiralità planare. Descrittori p. R, p. S. Molecole con chiralità inerente. Descrittori Re, Si, pro-R, pro-S. Descrittori R*, S*. Scrittura tridimensionale corretta delle molecole. • Metodi di risoluzione di miscele raceme: risoluzione classica e cinetica. Risoluzione fisica e determinazione dell’eccesso enantiomerico. Risoluzione cinetica dinamica. • La selettività. Selettività rispetto al substrato e al prodotto. Stereospecificità e stereoselettività. Topicità. Gruppi e facce omotopici, diastereotopici, enantiotopici. Molecole prochirali. Enantioselettività e diastereoselettività, profili cinetici. Controllo della stereochimica relativa.

STEREOCHIMICA • • • Controllo della stereochimica relativa in reazioni diastereoselettive: Addizioni di nucleofili

STEREOCHIMICA • • • Controllo della stereochimica relativa in reazioni diastereoselettive: Addizioni di nucleofili al carbonile di cicloalcanoni (controllo conformazionale) e di composti carbonilici lineari (controllo da un centro chirale adiacente). Modello di Felkin Ahn, anche per atomi elettronegativi adiacenti al C=O. Controllo per chelazione. Reazioni aldoliche. Addizioni coniugate. Controllo della stereochimica assoluta. Metodi di sintesi asimmetrica. Strategia dell’ausiliario chirale. Ossazolidinoni di Evans nelle alchilazioni di enolati e nelle reazioni aldoliche. Induzione asimmetrica da reagenti chirali e catalizzatori chirali. Riduzioni asimmetriche di chetoni prochirali. Idroborazioni-ossidazioni di alcheni. Ossidazioni di Sharpless. Strategia del Pool chirale

Stereoisomeria in natura

Stereoisomeria in natura

Stereoisomeria in natura

Stereoisomeria in natura

METODI DI OTTENIMENTO DI SINGOLI STEREOISOMERI: REAZIONI CHE PORTANO ALLA FORMAZIONE DI DIASTEREOISOMERI SINGOLI

METODI DI OTTENIMENTO DI SINGOLI STEREOISOMERI: REAZIONI CHE PORTANO ALLA FORMAZIONE DI DIASTEREOISOMERI SINGOLI

RIPASSO

RIPASSO

Tipi di isomeria Isomeri geometrici (alcheni cis e trans, E, Z) Molecole con più

Tipi di isomeria Isomeri geometrici (alcheni cis e trans, E, Z) Molecole con più centri stereogenici

ISOMERI COSTITUZIONALI Gli isomeri costituzionali (o strutturali) hanno nomi IUPAC differenti, gruppi funzionali uguali

ISOMERI COSTITUZIONALI Gli isomeri costituzionali (o strutturali) hanno nomi IUPAC differenti, gruppi funzionali uguali o diversi, diverse proprietà fisiche e diverse proprietà chimiche.

Gli stereoisomeri hanno la stessa COSTITUZIONE; differiscono solo per il modo in cui gli

Gli stereoisomeri hanno la stessa COSTITUZIONE; differiscono solo per il modo in cui gli atomi sono disposti nello spazio. Hanno identici nomi IUPAC (eccetto per i prefissi stereochimici (cis, trans; R, S etc) Gli stereoisomeri di questo esempio in particolare sono DIASTEREOISOMERI perché non sono immagini speculari.

Anche il cis e il trans-2 -butene SONO DIASTEREOISOMERI Cioè STEREOISOMERI CHE NON SONO

Anche il cis e il trans-2 -butene SONO DIASTEREOISOMERI Cioè STEREOISOMERI CHE NON SONO IMMAGINI SPECULARI Nomenclatura cis, trans Per alcheni disostitituiti E, Z: più generale Questo tipo di diastereoisomeria, che riguarda gli alcheni, si chiama anche ISOMERIA GEOMETRICA

Oggetti Chirali ENANTIOMERIA • La mano destra e la mano sinistra sono una l’immagine

Oggetti Chirali ENANTIOMERIA • La mano destra e la mano sinistra sono una l’immagine speculare dell’altra, ma non sono sovrapponibili. Un oggetto che non è sovrapponibile alla sua immagine speculare è detto chirale. L’ immagine speculare di un oggetto chirale è diversa e non sovrapponibile all’ oggetto originale OGGETTI CHIRALI ESISTONO IN DUE FORME 17

Oggetti Achirali • Altre molecole sono come le calze. Due calze formano una coppia

Oggetti Achirali • Altre molecole sono come le calze. Due calze formano una coppia di immagini speculari che sono sovrapponibili. Una calza e la sua immagine speculare sono dunque identiche. • Una molecola o un oggetto che è sovrapponibile alla sua immagine speculare è detta achirale. • Gli oggetti achirali contengono un piano di simmetria, mentre quelle chirali no. • Un piano di simmetria è un piano che taglia l’oggetto a metà, in modo tale che una metà è il riflesso dell’altra. L’ immagine speculare di un oggetto achirale è identica e sovrapponibile all’ oggetto originale PIANO DI SIMMETRIA 18

Oggetti achirali hanno almeno un piano di simmetria Oggetti chirali non hanno elementi di

Oggetti achirali hanno almeno un piano di simmetria Oggetti chirali non hanno elementi di simmetria

Molecole Chirali e Achirali • Consideriamo alcune molecole con 1 atomo centrale sp 3

Molecole Chirali e Achirali • Consideriamo alcune molecole con 1 atomo centrale sp 3 per determinare se sono o non sono chirali. Molecole achirali Piano di simmetria 20

ENANTIOMERIA C sp 3 con 4 gruppi diversi

ENANTIOMERIA C sp 3 con 4 gruppi diversi

ENANTIOMERIA Molecole chirali C stereogenico = C sp 3 con 4 sostituenti diversi

ENANTIOMERIA Molecole chirali C stereogenico = C sp 3 con 4 sostituenti diversi

ASSEGNAZIONE DELLA CONFIGURAZIONE di un C STEREOGENICO 1. Assegnare una priorità ai 4 sostituenti

ASSEGNAZIONE DELLA CONFIGURAZIONE di un C STEREOGENICO 1. Assegnare una priorità ai 4 sostituenti secondo le regole CIP (Cahn Ingold Prelog) - Numero Atomico: I>Br>Cl>S>P>Si>F>O>N>C>H se non si distingue sul primo atomo legato si procede al secondo etc fino a trovare una differenza Equivale a - Legami multipli: equivale a Questo C è come fosse legato a due atomi di O equivale a

ASSEGNAZIONE DELLA CONFIGURAZIONE di un C STEREOGENICO 2. Orientare la molecola in modo da

ASSEGNAZIONE DELLA CONFIGURAZIONE di un C STEREOGENICO 2. Orientare la molecola in modo da porre il gruppo a priorità 4 dalla parte opposta rispetto all’osservatore

ASSEGNAZIONE DELLA CONFIGURAZIONE di un C STEREOGENICO 3. Osservare il verso orario o antiorario

ASSEGNAZIONE DELLA CONFIGURAZIONE di un C STEREOGENICO 3. Osservare il verso orario o antiorario detereminato dal passaggio da 1 a 2 a 3

ASSEGNAZIONE DELLA CONFIGURAZIONE di un C STEREOGENICO

ASSEGNAZIONE DELLA CONFIGURAZIONE di un C STEREOGENICO

ASSEGNAZIONE DELLA CONFIGURAZIONE di un C STEREOGENICO Configurazione S Con 1 scambio di sostituenti

ASSEGNAZIONE DELLA CONFIGURAZIONE di un C STEREOGENICO Configurazione S Con 1 scambio di sostituenti la configurazione si inverte! Uno scambio di sostituenti: Configurazione R Con 2 scambi di sostituenti la configurazione resta quella originale! Due scambi di sostituenti: Configurazione S

MOLECOLE CON DUE CENTRI STEREOGENICI • Per una molecola con n centri stereogenici, il

MOLECOLE CON DUE CENTRI STEREOGENICI • Per una molecola con n centri stereogenici, il numero massimo di stereoisomeri è 2 n. 4 1 2 S R 3 2 S, 3 R 5 S R 2 R, 3 S R R S 2 R, 3 R Esempio: 2, 3 -dibromopentano, n = 2. I due centri stereogenici sono non equivalenti, cioè hanno sostituenti diversi S 2 S, 3 S

MOLECOLE CON piu’ di DUE CENTRI STEREOGENICI 8 centri stereogenici non equivalenti: 256 stereoisomeri

MOLECOLE CON piu’ di DUE CENTRI STEREOGENICI 8 centri stereogenici non equivalenti: 256 stereoisomeri (128 diasteroisomeri, ognuno come coppia di enantiomeri)

MOLECOLE CON DUE CENTRI STEREOGENICI Esempio: 2, 3 -dibromobutano, n = 2. I due

MOLECOLE CON DUE CENTRI STEREOGENICI Esempio: 2, 3 -dibromobutano, n = 2. I due centri stereogenici sono equivalenti, cioè hanno gli stessi sostituenti S S 2 S, 3 S diastereoisomeri R S 2 R, 3 S R R S 2 R, 3 R Enantiomeri S R 2 R, 3 S Stessa molecola, simmetrica MESO diastereoisomeri

NOTAZIONE DI FISHER a-amminoacidi Monosaccaridi D-gliceraldeide D-glucosio

NOTAZIONE DI FISHER a-amminoacidi Monosaccaridi D-gliceraldeide D-glucosio

NOTAZIONE DI FISHER è la proiezione di

NOTAZIONE DI FISHER è la proiezione di

REGOLE PER LA NOTAZIONE DI FISHER D-(+)-gliceraldeide L-(-)-gliceraldeide Il gruppo diverso dall’H sull’orizzontale è

REGOLE PER LA NOTAZIONE DI FISHER D-(+)-gliceraldeide L-(-)-gliceraldeide Il gruppo diverso dall’H sull’orizzontale è a destra: enantiomero della serie D Il gruppo diverso dall’H sull’orizzontale è a sinistra: enantiomero della serie L

Il glucosio naturale è della serie D

Il glucosio naturale è della serie D

I MONOSACCARIDI NATURALI SONO DELLA SERIE D

I MONOSACCARIDI NATURALI SONO DELLA SERIE D

NOTAZIONE D, L AMMINOACIDI Orientando la catena carboniosa verticalmente con il gruppo più ossidato

NOTAZIONE D, L AMMINOACIDI Orientando la catena carboniosa verticalmente con il gruppo più ossidato in alto, Il gruppo NH 2 sta a sinistra GLICERALDEIDEI D D

PROIEZIONI DI FISHER CON CATENE PIU’ LUNGHE D-GLUCOSIO

PROIEZIONI DI FISHER CON CATENE PIU’ LUNGHE D-GLUCOSIO

QUANDO NON SI POSSONO UTILIZZARE LE NOTAZIONI D, L

QUANDO NON SI POSSONO UTILIZZARE LE NOTAZIONI D, L

QUANDO NON SI POSSONO UTILIZZARE LE NOTAZIONI D, L 3. Con molecole molto complesse,

QUANDO NON SI POSSONO UTILIZZARE LE NOTAZIONI D, L 3. Con molecole molto complesse, cicliche, policicliche, etc (es colesterolo…)