SPAZI AEREI La prima grande suddivisione quella geografica

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SPAZI AEREI

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La prima grande suddivisione è quella geografica a livello mondiale in cui sono state

La prima grande suddivisione è quella geografica a livello mondiale in cui sono state individuate otto regioni di navigazione aerea.

All’interno delle singole regioni, in accordo con l’Annesso 11 e il doc 9426, si

All’interno delle singole regioni, in accordo con l’Annesso 11 e il doc 9426, si procede Al fine di strutturare una suddivisione alla definizione specifica degli spazi aerei. razionale dello spazio aereo, in aggiunta alle direttive ICAO, si devono considerare anche altri fattori che influiscono su questa suddivisione, tra cui :

üdensità di traffico; ücaratteristiche degli aa/mm tipo e posizione delle radioassistenze, sia per la

üdensità di traffico; ücaratteristiche degli aa/mm tipo e posizione delle radioassistenze, sia per la navigazione in rotta che per le procedure di partenza ed arrivo; üprocedure di arrivo, partenza ed attesa sugli aerodromi; üconfigurazione e caratteristiche delle piste degli aerodromi; ücaratteristiche geografiche.

Suddivisione degli spazi aerei Suddivisione orizzontale Suddivisione verticale

Suddivisione degli spazi aerei Suddivisione orizzontale Suddivisione verticale

SUDDIVISIONE VERTICALE Tale suddivisione si applica laddove In Italia si renda necessario creare uno

SUDDIVISIONE VERTICALE Tale suddivisione si applica laddove In Italia si renda necessario creare uno spazio in cui operino traffici con prestazioni operative omogenee • SPAZIO AEREO INFERIORE facilitando sia le procedure di da GND a FL 195 compreso controllo che quelle di navigazione • SPAZIO AERO SUPERIORE al di sopra di FL 195 escluso

ALL’INTERNO DELLO SPAZIO AEREO INFERIORE E SUPERIORE SI EFFETTUA UN’ULTERIORE SUDDIVISIONE: LA SUDDIVISIONE ORIZZONTALE

ALL’INTERNO DELLO SPAZIO AEREO INFERIORE E SUPERIORE SI EFFETTUA UN’ULTERIORE SUDDIVISIONE: LA SUDDIVISIONE ORIZZONTALE

SI POSSONO PRESENTARE DUE CASI: üLA SUDDIVISIONE ORIZZONTALE DELLO SPAZIO AEREO INFERIORE SI RIPROPONE

SI POSSONO PRESENTARE DUE CASI: üLA SUDDIVISIONE ORIZZONTALE DELLO SPAZIO AEREO INFERIORE SI RIPROPONE NELLO SPAZIO AEREO SUPERIORE üLO SPAZIO AEREO INFERIORE HA UNA SUDDIVISIONE ORIZZONTALE, MENTRE NELLO SPAZIO AEREO SUPERIORE SI ORGANIZZA UN SINGOLO SPAZIO DOVE SI PREDILIGE UNA NAVIGAZIONE D’ AREA

SUDDIVISIONE ORIZZONTALE SUDDIVISIONE TIENE CONTO DELLA RICHIESTA DA PARTE DELL’UTENZA

SUDDIVISIONE ORIZZONTALE SUDDIVISIONE TIENE CONTO DELLA RICHIESTA DA PARTE DELL’UTENZA

GLI SPAZI AEREI CHE POSSIAMO INDIVIDUARE SONO: üFIR Flight Information Region üCTA Control Area

GLI SPAZI AEREI CHE POSSIAMO INDIVIDUARE SONO: üFIR Flight Information Region üCTA Control Area ØTMA Terminal Area ØAWYs Airways üCTR Control Zone üATZ Aerdrome Zone üSpazio Aereo Consultivo (ADA, ADR) üRestrizioni dello spazio aereo

FIR Flight Information Region Spazio aereo di definite dimensioni entro il quale vengono forniti

FIR Flight Information Region Spazio aereo di definite dimensioni entro il quale vengono forniti il Servizio Informazioni Volo ed il Servizio di Allarme.

È lo spazio aereo di base. Può estendersi al di fuori dei confini territoriali

È lo spazio aereo di base. Può estendersi al di fuori dei confini territoriali di uno Stato in base ad accordi regionali. In Italia esistono 3 FIR nello spazio aereo inferiore e 3 UIR (Upper Flight Information Region) nello spazio aereo superiore.

E per ognuna di queste FIR esiste la corrispondente UIR MILANO FIR UIR BRINDISI

E per ognuna di queste FIR esiste la corrispondente UIR MILANO FIR UIR BRINDISI FIR UIR ROMA FIR UIR I confini FIR sono sempre rappresentati con questo tipo di rappresentazione grafica

All’ interno della FIR l’ente che fornisce i servizi del traffico aereo (servizio informazioni

All’ interno della FIR l’ente che fornisce i servizi del traffico aereo (servizio informazioni volo e servizio d’allarme) è il FIC (Flight Information Center). In Italia esistono 4 FIC: MILANO, PADOVA, ROMA, BRINDISI.

PADOVA MILANO FIC L’ identificativo di chiamata radiotelefonica è costituito dal nominativo del centro

PADOVA MILANO FIC L’ identificativo di chiamata radiotelefonica è costituito dal nominativo del centro più il suffisso INFORMAZIONI (INFORMATION) : es. ROMA INFORMAZIONI BRINDISI FIC ROMA FIC

CTA Con. Trol Area Spazio aereo controllato che si estende verso l'alto a partire

CTA Con. Trol Area Spazio aereo controllato che si estende verso l'alto a partire da un limite specificato al di sopra della superficie terrestre.

La CTA è uno spazio aereo definito, che include una serie di rotte ATS,

La CTA è uno spazio aereo definito, che include una serie di rotte ATS, all’interno del quale si fornisce il Servizio di Controllo (ATCs).

Rotta ATS Una specifica rotta, istituita per incanalare il flusso del traffico come necessario

Rotta ATS Una specifica rotta, istituita per incanalare il flusso del traffico come necessario per la fornitura dei servizi del traffico aereo. Il termine “Rotta ATS” è usato per indicare, a seconda dei casi, una aerovia, una rotta a servizio consultivo, una rotta controllata o non controllata, una rotta di arrivo e partenza, etc.

In Italia è presente la CTA solamente nello spazio aereo superiore (UTA) a partire

In Italia è presente la CTA solamente nello spazio aereo superiore (UTA) a partire da FL 195 escluso a FL 460 incluso.

La CTA si suddivide in due spazi specializzati üTMA; üAWY.

La CTA si suddivide in due spazi specializzati üTMA; üAWY.

TMA Terminal Control Area Regione di Controllo (CTA) normalmente situata alla confluenza di rotte

TMA Terminal Control Area Regione di Controllo (CTA) normalmente situata alla confluenza di rotte ATS nelle vicinanze di uno o più aerodromi importanti.

AWY Airway Regione di Controllo (CTA), o parte di essa, a forma di corridoio,

AWY Airway Regione di Controllo (CTA), o parte di essa, a forma di corridoio, equipaggiata da radioassistenze alla navigazione.

Tali strutture in Italia sono presenti nello spazio aereo inferiore.

Tali strutture in Italia sono presenti nello spazio aereo inferiore.

L’ente istituito per la fornitura dei servizi ATS (servizio di controllo, servizio informazioni volo

L’ente istituito per la fornitura dei servizi ATS (servizio di controllo, servizio informazioni volo e d’allarme), all’interno di una CTA (TMA, AWY) è l’ACC. Il nominativo di chiamata radiotelefonico dell’ACC è formato dalla località in cui esso ha sede più il suffisso Controllo (Control). Esempio: L’ACC di MILANO chiamerà come “MILANO Controllo (MILAN CONTROL )

CTR Control tr Zone Spazio aereo controllato che si estende verso l'alto, a partire

CTR Control tr Zone Spazio aereo controllato che si estende verso l'alto, a partire dalla superficie della terra, sino ad uno specificato limite superiore, istituito a protezione delle traiettorie di salita e discesa degli aeromobili.

L’ente istituito per la fornitura dei servizi ATS (servizio di controllo, servizio informazioni volo

L’ente istituito per la fornitura dei servizi ATS (servizio di controllo, servizio informazioni volo e servizio d’allarme), all’interno di una CTR è l’ APP (Approach). Il nominativo di chiamata radiotelefonico dell’APP è formato dalla località in cui esso ha sede più il suffisso Avvicinamento (Approach). Esempio: L’APP di BOLOGNA chiamerà come “BOLOGNA Avvicinamento (BOLOGNA Approach)”.

ATZ Aerodrome Traffic Zone Spazio aereo di definite dimensioni istituito intorno ad un aerodromo

ATZ Aerodrome Traffic Zone Spazio aereo di definite dimensioni istituito intorno ad un aerodromo per la protezione del traffico di aerodromo.

IMPORTANTE NON E’ MAI UNO SPAZIO AEREO CONTROLLATO È Il traffico d’aerodromo ad essere

IMPORTANTE NON E’ MAI UNO SPAZIO AEREO CONTROLLATO È Il traffico d’aerodromo ad essere controllato se è istituita una TWR Per traffico d’aerodromo s’intende tutto il traffico sull'area di manovra e tutti gli aeromobili che volano nelle vicinanze dell'aerodromo stesso

La rappresentazione grafica sulle carte è la seguente Generalmente la forma dell’ATZ è un

La rappresentazione grafica sulle carte è la seguente Generalmente la forma dell’ATZ è un cilindro 2000 ft R = 5 NM

All’interno di una ATZ i servizi del traffico aereo possono essere forniti da due

All’interno di una ATZ i servizi del traffico aereo possono essere forniti da due differenti ENTI

TWR Ente istituito allo scopo di fornire il: ATCs – FIS - ALS All’interno

TWR Ente istituito allo scopo di fornire il: ATCs – FIS - ALS All’interno dell’ATZ in cui è istituita Il nominativo di chiamata radiotelefonico della TWR è formato dal nominativo dell’ aerodromo più il suffisso Torre (Tower).

Sugli aerodromi dove non si ha la necessità di fornire il servizio Il nominativo

Sugli aerodromi dove non si ha la necessità di fornire il servizio Il nominativo di chiamata radiotelefonico dell’AFIS è di controllo del traffico aereo a Ente istituito allo scopo di fornire il servizio formato dal nominativo dell’ aerodromo più il causa della scarsità di traffico o informazioni volo e il servizio d’allarme agli suffisso Informazioni (Information). della tipologia dello stesso è aeromobili in volo, all'interno della zona di possibile istituire l’ente AFIS. traffico aeroportuale ed agli aeromobili AFIS sull'area di movimento.

Spazio Aereo Consultivo Advisory Airspace Spazio aereo di definite dimensioni, o determinate rotte, entro

Spazio Aereo Consultivo Advisory Airspace Spazio aereo di definite dimensioni, o determinate rotte, entro cui è disponibile il servizio consultivo del traffico aereo (ADVS). Può essere formato da una Regione a Servizio Consultivo (Advisory Area – ADA) o da una Rotta a Servizio Consultivo (Advisory Route – ADR)

L’ente che fornisce il servizio consultivo Tale spazio aereo viene istituito dove per del

L’ente che fornisce il servizio consultivo Tale spazio aereo viene istituito dove per del traffico aereo è lo stesso che fornisce quantità e tipologia di traffico non si l’ATCs, l’ACC. In Italia non esistono ritiene sufficiente l’istituzione di una FIR e della fornitura del servizio FIS, ma allo tali spazi aerei. Tutte le istruzioni rilasciate in tali spazi stesso tempo risulta essere troppo aerei non costituiscono mai onerosa l’istituzione di una CTA e la autorizzazioni ma suggerimenti fornitura del ATCs.

Restrizioni dello spazio aereo

Restrizioni dello spazio aereo

P Prohibited (Proibite) Spazio aereo al di sopra del territorio o delle acque territoriali

P Prohibited (Proibite) Spazio aereo al di sopra del territorio o delle acque territoriali di uno stato, entro cui il volo civile è vietato.

R Restricted (Regolamentate) Spazio aereo di definite dimensioni, al di sopra del territorio o

R Restricted (Regolamentate) Spazio aereo di definite dimensioni, al di sopra del territorio o delle acque territoriali di uno Stato, all’interno del quale il volo degli aeromobili è regolamentato da specifiche condizioni.

D Dangerous (Pericolose) Spazio aereo di definite dimensioni entro il quale possono svolgersi, in

D Dangerous (Pericolose) Spazio aereo di definite dimensioni entro il quale possono svolgersi, in determinati orari, attività pericolose al volo degli aeromobili.

Uso flessibile dello spazio aereo Il loro uso risulta essere risolutivo in casi in

Uso flessibile dello spazio aereo Il loro uso risulta essere risolutivo in casi in Le zone P, D, R hanno come limitazione il cui la domanda di traffico è superiore alla fatto di rimanere attive anche quando non capacità degli spazi aerei interessati. sono effettivamente utilizzate.

Uso flessibile dello spazio aereo Per migliorare la situazione, EUROCONTROL ha introdotto il concetto

Uso flessibile dello spazio aereo Per migliorare la situazione, EUROCONTROL ha introdotto il concetto di “Uso flessibile dello spazio aereo” creando nuove restrizioni dinamiche quali: ü TSA Tempory Segregated Area; üCDR Con. Ditional Route.

TSA Zona Temporaneamente Riservata Temporary Segregated Area Spazio aereo di dimensioni definite entro il

TSA Zona Temporaneamente Riservata Temporary Segregated Area Spazio aereo di dimensioni definite entro il quale si svolgono attività che richiedono la riserva di spazio aereo destinato all’esclusivo uso di specifici utenti durante un determinato periodo di tempo.

CDR Conditional Routes Rotte ATS non permanenti o porzioni di rotta che possono essere

CDR Conditional Routes Rotte ATS non permanenti o porzioni di rotta che possono essere pianificate ed usate in specifiche condizioni e si vanno ad integrare nella rete delle rotte ATS permanenti. Esistono tre categorie di CDRs:

üCDR-1. Sono delle rotte permanentemente pianificabili, come le rotte ATS, durante gli orari pubblicati

üCDR-1. Sono delle rotte permanentemente pianificabili, come le rotte ATS, durante gli orari pubblicati in AIP. üCDR-2. Sono rotte non permanentemente pianificabili. Possono essere utilizzate durante orari specificati e a livelli prescritti fissati dall’ AMCe diffusi tramite l’AUP (Airspace Use Plan). üCDR-3. Sono rotte non pianificabili. Il loro uso è possibile solamente tramite una istruzione di reinstradamento emessa da un ente ATC, dopo un coordinamento tra ACC e SCCAM.

Classificazione dello spazio aereo

Classificazione dello spazio aereo

Lo scopo della classificazione è quello di identificare senza lasciare alcun dubbio il tipo

Lo scopo della classificazione è quello di identificare senza lasciare alcun dubbio il tipo di servizio fornito nello spazio aereo considerato.

ESEMPIO: Sto entrando in un CTR, quale servizio devo aspettarmi? Sono separato dagli altri

ESEMPIO: Sto entrando in un CTR, quale servizio devo aspettarmi? Sono separato dagli altri traffici? Se il CTR è classificato “C” ho la certezza di … Se il CTR è classificato “D” allora mi aspetto che … Di seguito specifichiamo il significato di “C” e “D”.

Le classi di spazio aereo sono contraddistinte dalle lettere che vanno dalla A alla

Le classi di spazio aereo sono contraddistinte dalle lettere che vanno dalla A alla G A, B, C, D, E, F, G.

üGli spazi aerei identificati dalle lettere A, B, C, D, E, sono spazi aerei

üGli spazi aerei identificati dalle lettere A, B, C, D, E, sono spazi aerei in cui viene fornito il servizio di controllo del traffico aereo. üGli spazi aerei identificati dalla lettera F, sono spazi in cui è fornito il servizio consultivo del traffico aereo üLo spazio aereo identificato dalla lettera G, individua lo spazio aereo in cui è fornito il servizio di informazioni al volo.

PER OGNI CLASSE DI SPAZIO AEREO SONO SPECIFICATI üI SERVIZI FORNITI üI REQUISITI NECESSARI

PER OGNI CLASSE DI SPAZIO AEREO SONO SPECIFICATI üI SERVIZI FORNITI üI REQUISITI NECESSARI PER ENTRARVI üLE EVENTUALI RESTRIZIONI üI MINIMI METEOROLOGICI

Classificazione italiana

Classificazione italiana

Spazio aereo superiore Lo spazio aereo tra FL 195 escluso e Nello spazio aereo

Spazio aereo superiore Lo spazio aereo tra FL 195 escluso e Nello spazio aereo superiore Le Rotte ATS, RNAV, FL 460 incluso è classificato C. sono presenti alcuni CTR gestiti CDR da FL 195 escluso dall’ AM. La loro classificazione è a FL 460 incluso sono Al di sopra di FL 460 escluso fino ad C. classificate “C” UNL la classificazione è G.

Spazio aereo inferiore TMA MILANO FL 195 incluso 2500 ft AMSL o 1500 ft

Spazio aereo inferiore TMA MILANO FL 195 incluso 2500 ft AMSL o 1500 ft AGL quale dei due è più alto A

Spazio aereo inferiore TMA ROMA FL 195 incluso 2500 ft AMSL o 1500 ft

Spazio aereo inferiore TMA ROMA FL 195 incluso 2500 ft AMSL o 1500 ft AGL quale dei due è più alto A

Spazio aereo inferiore TMA PADOVA FL 195 incluso FL 115 escluso FL 115 incluso

Spazio aereo inferiore TMA PADOVA FL 195 incluso FL 115 escluso FL 115 incluso 4500 ft AMSL o 1500/3000 ft AGL quale dei due è più alto D E

Spazio aereo inferiore TMA BRINDISI FL 195 incluso FL 115 escluso FL 115 incluso

Spazio aereo inferiore TMA BRINDISI FL 195 incluso FL 115 escluso FL 115 incluso 4500 ft AMSL o 1500 ft AGL quale dei due è più alto A E

Spazio aereo inferiore AWYs, RNAV, CDR. FL 195 D FL 115 E MEL

Spazio aereo inferiore AWYs, RNAV, CDR. FL 195 D FL 115 E MEL

Spazio aereo inferiore CTR In Italia sono presenti CTR gestiti dall’AM e dall’ENAV S.

Spazio aereo inferiore CTR In Italia sono presenti CTR gestiti dall’AM e dall’ENAV S. p. A.

CTR ENAV S. p. A Milano malpensa Limite superiore 1500 ft esclusi Servizio RADAR

CTR ENAV S. p. A Milano malpensa Limite superiore 1500 ft esclusi Servizio RADAR “A”

CTR ENAV S. p. A Bologna, Firenze, Genova, Napoli, Olbia, Palermo, Torino, Venezia Servizio

CTR ENAV S. p. A Bologna, Firenze, Genova, Napoli, Olbia, Palermo, Torino, Venezia Servizio RADAR “C” In caso di indisponibilità del servizio RADAR si declassa lo spazio aereo a “D”

CTR ENAV S. p. A Alghero, Bari, Bergamo, Grottaglie, Lamezia, Linate, Lugano, Malpensa (da

CTR ENAV S. p. A Alghero, Bari, Bergamo, Grottaglie, Lamezia, Linate, Lugano, Malpensa (da GND a 1500 ft inclusi), Pescara, Reggio Calabria, Roma, Ronchi dei Legionari Servizio procedurale “D”

CTR AM Aviano, Cagliari, Garda, Gioia del Colle, Pisa, Romagna, Trapani, Treviso Limite superiore

CTR AM Aviano, Cagliari, Garda, Gioia del Colle, Pisa, Romagna, Trapani, Treviso Limite superiore FL 195 incluso “C”

CTR AM Amendola, Aviano, Brindisi, Cagliari, Catania, Garda, Gioia del Colle, Grosseto, Latina, Lecce,

CTR AM Amendola, Aviano, Brindisi, Cagliari, Catania, Garda, Gioia del Colle, Grosseto, Latina, Lecce, Piacenza, Pisa, Romagna, Trapani, Treviso FL 195 Limite inferiore “D”

Spazio aereo inferiore ATZ ASSUMONO LA CLASSIFICAZIONE DELLO SPAZIO AEREO IN CUI SONO POSTE

Spazio aereo inferiore ATZ ASSUMONO LA CLASSIFICAZIONE DELLO SPAZIO AEREO IN CUI SONO POSTE CTR “D” ATZ “D” CTR “C” ATZ “C” NOTA : L’ATZ NON È UNO SPAZIO AEREO CONTROLLATO ANCHE SE CLASSIFICATO “D” O “C” MA LO È IL TRAFFICO D’ AERODROMO.

Spazio aereo inferiore ATZ Le seguenti ATZ di aerodromi controllati non contenute in CTR

Spazio aereo inferiore ATZ Le seguenti ATZ di aerodromi controllati non contenute in CTR ed a regolamentazione speciale, sono classificate “G”. Frosinone, Viterbo, Guidonia, Vicenza, Pantelleria, Roma/Urbe, Sarzana/Luni, Perugia/S. Egidio.

Spazio aereo inferiore Rotte a servizio consultivo ADR Spazi aerei a servizio consultivo ADA

Spazio aereo inferiore Rotte a servizio consultivo ADR Spazi aerei a servizio consultivo ADA F

Il CTR di classe “D” che si estende nello spazio aereo superiore è classificato

Il CTR di classe “D” che si estende nello spazio aereo superiore è classificato “C” “G” “C” F I R FL 460 U I R FL 195 “C” U T A U N L T M A “A” C T R “C” “G” “C” “D” A W Ys “E” F I R “G” FL 115 C T R “D” MEL “D” F I R “G” Le ATZ assumono la classificazione dello spazio aereo in cui sono istituite

Spazi aerei e servizi forniti

Spazi aerei e servizi forniti

IFR Separazione a tutti gli aeromobili Servizio fornito ATCs Limite di velocità nessuno Contatto

IFR Separazione a tutti gli aeromobili Servizio fornito ATCs Limite di velocità nessuno Contatto radio obbligatorio Autorizzazione ATC obbligatoria Transponder Minime VMC 4 Classe A A, C. vvvv ≥ 8 Km D ≥ 1000 ft FL 100 D ≥ 1500 m D ≥ 1000 ft vvvv ≥ 5 Km VFR

IFR VFR Separazione a tutti gli aeromobili Servizio fornito ATCs Limite di velocità nessuno

IFR VFR Separazione a tutti gli aeromobili Servizio fornito ATCs Limite di velocità nessuno Contatto radio obbligatorio Autorizzazione ATC obbligatoria Transponder Minime VMC 4 Classe B A, C. 1 vvvv ≥ 8 Km D ≥ 1000 ft FL 100 D ≥ 1500 m D ≥ 1000 ft vvvv ≥ 5 Km

IFR VFR Separazione IFR da IFR, IFR da VFR da IFR Servizio fornito ATCs,

IFR VFR Separazione IFR da IFR, IFR da VFR da IFR Servizio fornito ATCs, TFCI, TFCAA su richiesta Limite di velocità nessuno IAS ≤ 250 kt al di sotto di FL 1002 Contatto radio obbligatorio Autorizzazione ATC obbligatoria Transponder Minime VMC 4 Classe C A, C. vvvv ≥ 8 Km D ≥ 1000 ft FL 100 D ≥ 1500 m D ≥ 1000 ft vvvv ≥ 5 Km

IFR VFR Separazione IFR da IFR NON FORNITA Servizio fornito ATCs, TFCI, TFCAA su

IFR VFR Separazione IFR da IFR NON FORNITA Servizio fornito ATCs, TFCI, TFCAA su richiesta TFCI, TFCAA tra VFR - IFR su richiesta Limite di velocità IAS ≤ 250 kt al di sotto di FL 1002 Contatto radio obbligatorio Autorizzazione ATC obbligatoria Transponder A, C. Minime VMC 4 A, C. Classe D vvvv ≥ 8 Km D ≥ 1000 ft FL 100 D ≥ 1500 m D ≥ 1000 ft vvvv ≥ 5 Km

IFR VFR Separazione IFR da IFR NON FORNITA Servizio fornito ATCs, FIS per i

IFR VFR Separazione IFR da IFR NON FORNITA Servizio fornito ATCs, FIS per i voli VFR FIS Limite di velocità IAS ≤ 250 kt al di sotto di FL 1002 Contatto radio obbligatorio NON RICHISTO 3 Autorizzazione ATC obbligatoria Transponder Minime VMC 4 A, C. NON RICHISTA Classe E A, C. vvvv ≥ 8 Km D ≥ 1000 ft FL 100 D ≥ 1500 m D ≥ 1000 ft vvvv ≥ 5 Km

IFR VFR Separazione IFR da IFR se possibile NON FORNITA Servizio fornito ADVS FIS

IFR VFR Separazione IFR da IFR se possibile NON FORNITA Servizio fornito ADVS FIS Limite di velocità IAS ≤ 250 kt al di sotto di FL 1002 Contatto radio obbligatorio NON RICHIESTO 3 Autorizzazione ATC NON RICHIESTA Transponder Minime VMC 4 A, C. NON RICHIESTA Classe F A, C. vvvv ≥ 8 Km FL 100 D ≥ 1000 ft FL 100 D ≥ 1500 m vvvv ≥ 8 Km D ≥ 1000 ft D ≥ 1500 m D ≥ 1000 ft vvvv ≥ 5 Km 3000 ft AMSL o 1000 ft AGL D ≥ 1000 ft vvvv ≥ 5 Km 5 vvvv ≥ 5 Km FUORI DALLE NUBI CONTATTO VISIVO COL SUOLO

IFR VFR Separazione NON FORNITA Servizio fornito FIS Limite di velocità IAS ≤ 250

IFR VFR Separazione NON FORNITA Servizio fornito FIS Limite di velocità IAS ≤ 250 kt al di sotto di FL 1002 Contatto radio obbligatorio NON RICHIESTO 3 Autorizzazione ATC NON RICHIESTA Transponder Minime VMC 4 NON RICHIESTA Classe G A, C. vvvv ≥ 8 Km FL 100 D ≥ 1000 ft FL 100 D ≥ 1500 m vvvv ≥ 8 Km D ≥ 1000 ft D ≥ 1500 m D ≥ 1000 ft vvvv ≥ 5 Km 3000 ft AMSL o 1000 ft AGL D ≥ 1000 ft vvvv ≥ 5 Km 5 FUORI DALLE NUBI CONTATTO VISIVO COL SUOLO

1) Adottato ma non implementato 2) Non applicabile agli aeromobili militari 3) Per gli

1) Adottato ma non implementato 2) Non applicabile agli aeromobili militari 3) Per gli aeromobili in ingresso nello spazio aereo italiano è richiesto un riporto di posizione prima dell’attraversamento del confine FIR nazionale 4) I minimi VMC sono forniti come dati di riferimento per situazioni di contingenza 5) Una visibilità in volo di ≥ 1500 m è ammessa per aeromobili con velocità di 140 kt o meno. Gli elicotteri possono manovrare con visibilità < di 1500 m se manovrati con velocità tale da evitare le collisioni

TRAFFIC INFORMATION (TFCI): Informazione emessa da un ente dei servizi del T. A. allo

TRAFFIC INFORMATION (TFCI): Informazione emessa da un ente dei servizi del T. A. allo scopo di mettere in guardia il pilota circa altro traffico conosciuto o osservato che può trovarsi in prossimità della sua posizione o della sua prevista rotta di volo e per aiutare lo stesso pilota ad evitare una collisione. TRAFFIC AVOIDANCE ADVICE (TFCAA): Suggerimento fornito da un ente dei servizi del T. A, che specifica manovre atte ad assistere un pilota ad evitare una collisione, è il pilota a decidere poi se seguire o meno tali suggerimenti.

FINE PRESENTAZIONE

FINE PRESENTAZIONE