Sociologia processi culturali e comunicativi Prof Adele BIANCO
Sociologia processi culturali e comunicativi Prof. Adele BIANCO adele. bianco@unich. it www. profadelebianco. wordpress. com Da dia 14
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Indice Nozioni generali e introduttive sulla sociologia Teorie, tecniche e metodi della ricerca sociale, concetti, autori Sociologia della salute e della medicina Definizioni, teorie, autori, tematiche Politiche sanitarie
Cosa è la Sociologia? La sociologia è una branca delle scienze umane e sociali, affermatasi nel XIX secolo. Essa ha per oggetto l’analisi dei modi e delle forme della convivenza umana, sia nella loro struttura (istituzioni sociali) che nella loro evoluzione nel corso del tempo (fenomeni sociali). In quanto scienza moderna che si occupa della realtà sociale, la sociologia ordina e classifica l’insieme degli oggetti studiati, individuandone le regolarità e su tale base procede all’enunciazione di leggi. In quanto scienza moderna che si occupa della realtà sociale, la sociologia verifica empiricamente le proprie asserzioni teoriche; pertanto, raccoglie ed elabora dati in proprio oppure ne utilizza di già disponibili. A tal fine, dispone di un apparato concettuale, metodologico e tecnico per la ricerca sociale.
Perché la Sociologia in un corso di Medicina? ü la medicina si è fatta più sociale (non solo quella ufficiale); ü la società è maggiormente permeata dalla medicina ü Medicalizzazione ü Mutamento sociale e medicina: ü riforma delle pensioni ü Bufale, social media e vaccini ü Crescenti rischi sanitari delle società contemporanee legate ai cambiamenti climatici/ecosistemi (ES: coronavirus: pipistrelli/scioglimento dei ghiacciai) ü maggiore informazione e consapevolezza dei pazienti/utenti) e ü Salute ≠ assenza di malattia/dolore ü Salute = benessere psico-fisico ü La salute e la medicina come oggetto di scontro politico/ideologico che rimanda a problemi più generali (come la crisi dell’autorità, la diffusione delle fakenews ecc. )
Perché è importante la teoria? L’approccio teorico influenza e condiziona lo svolgimento della pratica scientifica L’approccio teorico influenza la soluzione dei problemi L’approccio teorico riflette i nostri valori, le nostre scelte etiche Es. : la punizione al tossicodipendente come deterrente (= approccio/impostazione teorica della scelta razionale, calcolo costi-benefici)
Principali prospettive teoriche Funzionalismo (ordine e stabilità sociali) Conflittualismo (distribuzione del potere e mutamento sociale) Micro-sociologico: Fenomenologia & interazionismo, esperienze vita quotidiana (dalla teoria dell’ «azione sociale» di Max Weber)
Prospettiva funzionalista Problema sociale dell’ordine dell’individuo nella società e dell’integrazione Autori: Spencer, Durkheim, Parsons Il sistema è stabile, ogni elemento di innovazione e trasformazione è perturbativo a meno che non avvenga in maniera molto lenta Gli attori sociali hanno introiettato nel processo di socializzazione, norme, regole e modelli di comportamento, sicché il sistema sociale riesce ad essere una intelaiatura di elementi interdipendenti Ogni sistema è orientato alla propria conservazione (schema AGIL) Per i neofunzionalisti negli anni 80 e 90 è necessario, ancorché transitorio lo scontro interno al conflitto sociale come normale processo evolutivo della società
Esempi di applicazione delle prospettive teoriche all’analisi del Servizio Sanitario Approccio funzionalistico Funzioni del Servizio Sanitario nella società: Restituisce salute ai malati (cura Previene l’insorgere di malattie Salvaguarda l’igiene pubblica e riabilitazione)
Prospettiva conflittualista (Il) conflitto e (è) mutamento Autore: K. Marx Non solo conflitto di classe ma conflitto sociale tra gruppi portatori di interessi diversi: di genere, razziale, generazionale, consumatori contro produttori, Cittadini che difendono l’ambiente e aziende che inquinano ecc. Conflitti non necessariamente violenti Conflitti aggregano: il danno come origine dei movimenti sociali a difesa di diritti o categorie di persone
Esempi di applicazione delle prospettive teoriche all’analisi del Servizio Sanitario Approccio conflittualista La sanità importante strumento per la difesa del prestigio sociale dei medici Estrazione sociale influenza l’esito della cura perché i più ricchi hanno accesso a ospedali e cure migliori Impostazione di studi epidemiologici su appartenenza razziale e life expectancy
Prospettive micro sociologiche L’approccio microsociologico considera la prospettiva della realtà sociale dal punto di vista dell’individuo che si relaziona con altri soggetti agenti, costruendo in tal modo insieme la realtà sociale. Tra le teorie microsociologiche (prima metà del XX secolo) l’interazionismo simbolico (Mead e Blumer) l’orientamento fenomenologico (Schütz) Nel secondo dopoguerra, Goffmann e le teorie della vita quotidiana (queste ultime hanno generato la attenzione medico-paziente; le reti di solidarietà e organizzazione dei malati)
Esempi di applicazione delle prospettive teoriche all’analisi del Servizio Sanitario Approccio interazionista, fenomenologico Studio delle definizioni e costruzioni sociali dei problemi in ambito sanitario: Interazione tra paziente e personale sanitario Influenza delle reti informali nella guarigione e gestione della malattia Modalità in base alle quali le regole del sistema vengono infrante, anche per ottenere prestazioni in tempi più rapidi
Ervin Goffmann (1922 -1982) Goffmann la vita quotidiana come una rappresentazione teatrale. Costante la preoccupazione per come vogliamo apparire = controllo delle impressioni che suscitiamo negli altri l’azione si adatta a seconda che l’attore si trovi sul proscenio o nel retroscena di qualsiasi istituzione. Le istituzioni totali (carceri, ospedali psichiatrici, monasteri), in cui il singolo h 24 e viene privato della propria individualità e della propria sfera intima, o perché sottoposto a controllo continuo, o perché non è previsto dal trattamento mantenere un ambito specifico per il proprio sé.
Tecniche e metodi della ricerca sociale In quanto scienza moderna che si occupa della realtà sociale, la sociologia verifica empiricamente le proprie asserzioni teoriche; pertanto, raccoglie ed elabora dati in proprio oppure ne utilizza di già disponibili. A tal fine, dispone di un apparato concettuale, metodologico e tecnico per la ricerca sociale. Due impostazioni Ricerca quantitativa (da Durkheim e dal positivismo) Ricerca qualitativa (da Weber e dalla sociologia comprendente (comprensione e poi spiegazione dei nessi causali)
La ricerca Il Suicidio, di E. Durkheim Suicidio egoistico: scarsa integrazione manca attaccamento del singolo alla sua comunità/gruppo sociale/società Suicidio altruistico: eccessiva adesione alle prescrizioni sociali (es. vedove indiane) Suicidio anomico : nella modernità, nei momenti di crisi, fasi di riassestamento sociale verso nuovi equilibri ancora non raggiunti
Approccio quantitativo Iter specifico e formalizzato 1. Determinazione oggetto di ricerca = (circoscrivere l’argomento quale il tema? ) 2. Definizione delle aree problematiche = specificare ulteriormente il campo di intervento, indicare gli ambiti tematici che la ricerca dovrà toccare. 3. Formulazione delle ipotesi = supporre una connessione tra due elementi, ritenere che sussista una relazione tra i due termini considerati. È il primo tentativo di spiegazione del fenomeno 4. Scomposizione dei concetti costitutivi le aree problematiche = renderli adattabili alla ricerca empirica. Tale procedura permette che i concetti siano empiricamente misurabili OPERATIVIZZAZIONE 5. Costruzione degli indicatori. Per ciascun aspetto del concetto individuato gli indicatori possono essere anche più di uno. Questo passaggio consente di rilevare presso l’unità d’analisi – ossia il singolo elemento che intervisteremo – la presenza o meno di ciascuna dimensione in cui avevamo scomposto il concetto che stiamo trattando. 6. Successivamente costruzione delle variabili. È, infatti, alla variabile che si fa assumere un valore numerico, ossia le si assegna una cifra in base allo stato della proprietà, ovvero di assenza/presenza della proprietà medesima presso l’unità d’analisi, ossia presso il soggetto intervistato. 7. Somministrazione questionario, previa individuazione unità d’analisi (fare le interviste) 8. Elaborazione (oggi si avvalgono di software che permettono sofisticate analisi multivariate) e presentazione dati
Approccio qualitativo Approccio meno standardizzato articolabile in fasi susseguenti tra loro ma non con la precisa scansione e linearità della ricerca quantitativa. Tecniche: osservazione; intervista; storie di vita; analisi del contenuto; Focus Group (specificità degli interlocutori; osservatori privilegiati: loro parere ed esperienza) La ricerca qualitativa assomiglia, per certi aspetti, più ad un processo di conoscenza
Sociologia della salute e della medicina SSM = l'influenza dei fattori strutturali e culturali sulla salute e su una istituzione come quella cui è legata la medicina La SSM considera le disuguaglianze sociali, gli aspetti anche culturali e etnici, economici servono a spiegare la salute e la malattia nelle società moderne (e non solo). Vale sia per le condizioni di vita delle persone, per l'accesso alle cure di base che hanno un peso riguardo ai tassi di malattia e morte. La SSM si occupa anche delle tematiche legate al corpo, alla bioetica, alla medicina preventiva.
La sociologia della salute si incentra sulla persona (ambito più esteso) Salute = no assenza della malattia ma benessere psico-fisico salute come dimensione coinvolgente; paradigma biopsicosociale; approccio teorico esteso e multiudisciplinare; Servizi sanitari sul territorio inteso come necessità per la continuità delle cure; ricomposizione delle cure; prendersi cura, auto aiuto, self-care; de - medicalizzazione della vita
Approcci teorici della sociologia della salute e della medicina Medici sociali (nell’ 800): industrializzazione e salute degli operai nelle città industriali antesignani dell’epidemiologia e gli igienisti per far fronte alle miserevoli condizioni di vita di lavoro dei primi operai e inizia farsi strada la relazione tra il diffondersi di certe malattie e le condizioni di denutrizione, povertà e ignoranza si che le malattie hanno delle concause sociali; il medico dunque si trovò a raccomandare i migliori salari, istruzione trasporti per migliorare le condizioni materiali e spirituali della popolazione. Paradigma biomedico Paradigma bio-psico-sociale Approccio neo scientifico della ricerca genica coniugando delle scienze naturali con le scienze dell’artificiale (anche nuove tecnologie digitali)
Parsons: cosa è la medicina, cosa è la malattia Parsons è l'iniziatore della sociologia della salute e della medicina ritenendo che la medicina sia un sistema di regolamentazione sociale, e che la salute è la capacità di ricoprire propriamente i ruoli sociali assegnati secondo le aspettative; pertanto la salute è la capacità di adempiere al ruolo la malattia è disfunzionale e quindi in questo la medicina una forma di controllo sociale.
Parsons: il medico e il malato Il medico e il malato ricoprono due precisi ruoli sociali nei confronti dei quali si hanno nelle aspettative. il malato è una forma di devianza «giustificabile» La persona affetta da disturbo si deve sforzare di guarire (oggi per esempio si parla tanto di stili di vita sani per mantenersi in salute e in forma) responsabilizzazione del singolo esempi: alcuni risarcimenti per tumori dovuto al fumo non sono stati riconosciuti in America; l'obesità oggi viene vista come un danno sociale e tassare il cibo spazzatura; statistiche sui costi delle malattie dovute a cattive abitudini stili di vita non corretti, calo delle nascite e il problema delle pensioni.
Approccio biomedico L’orientamento dominante della medicina moderna, della sua organizzazione e della pratica medica di derivazione scientifica ottocentesca La malattia: alterazione funzionale, tradotta in sintomo, una lesione organica che comporta un cattivo funzionamento del corpo che ha cause genetiche o è determinata da agenti nocivi che hanno attaccato il corpo una macchina che si inceppa e che quindi va riparata da un sapere esperto, il medico Il malato è un passivo, ubbidiente ricettore di cure La medicina come scienza oggettiva interviene con metodo scientifico a risolvere il problema e a ripristinare la perfetta funzionalità. L’ospedale il luogo di ricovero dei malati come spazio specifico organizzato per il trattamento delle malattie, dagli interventi alle terapie alla riabilitazione alla sperimentazione. Dualismo tra mente e corpo Accentuazione caratteri biologici che tralascia gli aspetti psicologici e sociali.
Critiche al biomedico salute e malattia come conseguenza di stili di vita più o meno appropriati, lo stigma che ne consegue Il ruolo del malato non è sempre volontario o perché alcuni si devono affidare ad altre persone o perché si vedono negare il ruolo di malato; a seconda del sesso, della classe sociale delle aspettative culturali si può essere considerate più o meno malati ad esempio i congedi malattia pagati o meno, la stessa gravidanza e quindi la figura della donna Le differenze culturali tra le donne di alta e di bassa estrazione sociale è il rapporto tra medico e paziente con un approccio rivisto il dialogo; la medicina alternativa. Medicina come un sistema di controllo (Foucault) (es. aborto) Medicina: il potere dei soldi
Altri fattori successo medicina e salute nel XX secolo Miglioramento e accrescimento della professione medica dovuto a sviluppo della scienza medica e tecniche chirurgiche, ritrovati terapeutici, avanzamento tecnologico diagnostica/terapia/riabilitazione E ha consentito miglioramento generalizzato delle condizioni di vita e quindi anche di salute, superamento delle epidemie e la cronicizzazione delle malattie Anche grazie al Welfare (spesa sociale per la voce salute)
Approccio bio-psico-sociale La costruzione sociale e culturale della salute e della medicina : salute e malattia (disease, inteso come disturbo, mancanza di benessere) La definizione dell’International Dictionary of Medicine and Biology definisce salute (health) come “stato di benessere dell'organismo o di parte di esso, caratterizzato da normali funzioni e non colpito da malattia (disease)”; per contro malattia nel senso di malessere (illness) è uno stato di disagio, rispetto ciò che è tollerabile o desiderabile
In passato le malattie (e nelle società primitive) le malattie venivano interpretate come una disgrazia e dunque come segni del maligno o di altre colpe, ad esempio le disabilità.
La medicina moderna si afferma in concomitanza con l’avvento della società moderna; la medicina un sapere scientificamente organizzato e una istituzione sociale differenziata gestita da professionisti preparati da istituzioni accreditate e a questi professionisti si affida il contrasto alla malattia nonché per prevenirla. Per la medicina moderna occidentale invece la trattazione delle malattie segue un percorso di tipo scientifico e razionale dalla diagnosi fino alla eventuale terapia. Attualmente c'è una crescente consapevolezza delle dimensioni sociali e culturali della salute e della malattia; attualmente la medicina sempre più specializzata e tecnologizzata il paziente non è più visto come un corpo ma concepito come una rete interdipendente l'attenzione dalla cura alla prevenzione e connette la struttura sociale e la malattia, ovvero la malattia è anche il portato di relazioni esistenti che vive in paziente
La malattia come fatto sociale Dire che la salute e la malattia sono costruzioni sociali: esempi i disabili, l'omosessualità, la sterilità Anche la concezione della salute e del vivere bene è un fatto sociale si lega alla concezione di norma (ossia di standard) e di normale (in senso statistico e il valore mediano nell'ambito della distribuzione) e da qui il concetto di normale diventa criterio di giudizio per le cose che sono buone e sane insieme, ma ciò che è normale dipende dall'idea che la società ha di normalità (si pensi al detto “grassezza, mezza bellezza” o alla dizione di diversamente abile) il diffondersi di patologie causate dall'intervento medico (iatrogenesi) ad esempio le allergie ai farmaci, gli incidenti e gli errori degli ospedali
Tematiche attuali tassi di mortalità = numero di morti rispetto ai viventi in un dato tempo e su una data popolazione (quoziente di mortalità; mortalità infantile) tassi di morbilità = frequenza di una malattia in una collettività Qualità della vita e speranza di vita, o meglio a aspettativa di vita sana: tassi differenziati in base alle condizioni di vita nel mondo e anche all'interno dei paesi e quindi per differenze legate alla razza, all'etnia e al genere: quanto più il lavoro è rischioso e duro, viene svolto da alcuni specifici gruppi sociali e si riscontra che questi hanno una vita più breve e o sono soggetti a malattie. Salute malattia differenze da uomini e donne non solo di natura biologica ma anche di natura sociale: di nuovo di un tema e il vantaggio del matrimonio per gli uomini nel ventunesimo secolo viviamo che abbiamo a che fare con nuove sfide che sono l'inquinamento ambientale, e tutte le differenze di carattere socio-economico per quello che riguarda il sud del mondo e il sud d'Italia (l’Ilva di Taranto e tutte le polemiche circa il fatto che l'azienda non ha investito in sicurezza tanto quanto investe negli altri paesi) difendere i bambini e questioni aperte come la clonazione in trapianti la microchirurgia e i farmaci La gestione delle emergenze sanitarie globali
Politiche sanitarie Insieme di misure intraprese dalle autorità pubbliche al fine di salvaguardare la salute della cittadinanza Rientra nelle politiche sociali Tipico delle società moderne dalla fine del 1800
Il sistema sanitario insieme di • istituzioni, • attori, • risorse umane • risorse materiali finalizzate alla promozione, mantenimento della salute e cura e riabilitazione.
Il sistema sanitario: composizione sottosistema della domanda, gli utenti; sottosistema della produzione, istituzioni e attori che erogano le prestazioni, sottosistema del finanziamento, raccoglie distribuisce le risorse monetarie. Il sistema non sempre in maniera armoniosa
Il sistema sanitario: attività prevenzione primaria e secondaria rimozione malattie Individuazione malattie prima che si sviluppino; diagnosi e cura riabilitazione.
Attori del sistema sanitario i cittadini utenti, gli organi dello Stato a livello centrale e periferico; i soggetti economico finanziari che acquistano le prestazioni sanitarie (assicurazioni e casse mutue) le strutture di erogazione dei servizi (laboratori d’analisi) i soggetti economico finanziari che vendono le prestazioni (complesso industriale farmaceutico)
Medicalizzazione frequente ricorso alle cure sanitarie (dunque accrescendo i costi per il sistema sanitario), maggiori aspettative nella medicina, estensione della medicina nella sfera della salute individuale Applicazione della medicina per i bisogni e problemi personali (nascere, morire, soffrire). Il sottosistema sanitario sempre più interrelato con altri sottosistemi sociali (economico, produttivo, dei trasporti, del lavoro, dello svago). Il sottosistema sanitario impiega risorse economiche, condizionato e dipendente da esso
Valutazione il sistema sanitario I parametri: efficienza (rapporto tra prestazioni erogate e risorse ricevute); Efficacia (rapporto tra salute e prestazioni/servizi se risvolto positivo sullo stato di salute, se contribuiscano alla miglioramento della salute e dello stato della popolazione; i costi, (pro capite) l’equità, (possibilità di accesso uguale per tutti i cittadini interessati)
modelli istituzionali Organizzazione del sistema sanitario storicamente: il sistema mutualistico, ossia delle assicurazioni sociali di malattia; il servizio sanitario nazionale, le assicurazioni private di malattia.
Il sistema mutualistico interessa i lavoratori (differenziati per categorie occupazionali e ottengono prestazioni sia in base ai contributi erogati che per le prestazioni erogate)
il servizio sanitario nazionale Coinvolge l’intera popolazione a cura dello Stato Esistono inoltre nell’ambito del sistema di Welfare oltre al sistema sanitario alcune prestazioni di carattere monetario come l’indennità di malattia o quella di maternità
le assicurazioni private il singolo assicurato e dunque non realizzano alcuna forma di solidarietà.
Il sistema sanitario nazionale italiano ex L. 833/1978 livello centrale, Parlamento governo (ministero della salute) livello regionale, in cui si trovano le Regioni intermedia la conferenza Stato-Regioni; livello locale in cui le aziende sanitarie locali (ASL) i medici di base le aziende ospedaliere con strutture proprie strutture private convenzionate.
Organizzazione servizi medici di base, medicina generale e pediatria; servizi sanitari di secondo livello (ospedali e servizi specialistici ambulatoriali, anche policlinici universitari e prestazioni specialistiche ambulatoriali, incluse anche le private convenzionate SSN) servizi specialistici o interventi mirati (uso apparecchiature costose) assistenza farmaceutica (vincolata in termini di spesa alle disposizioni della legge finanziaria). Consumo di farmaci: spesa pubblica e spesa privata
Il personale medici e odontoiatri personale infermieristico altro personale delle professioni sanitarie.
Finanziamento Competenza delle Regioni per spesa di singole voci, servizi a gestione diretta, direttamente erogati dalle strutture pubbliche, in convenzione e accreditamento Negli ultimi 20 anni è aumentata la spesa più che per il personale per le beni e servizi. Forte differenza dalle regioni : il mezzogiorno sotto della media nazionale di spesa.
Sistemi sanitari: evoluzione storica 1800: urbanizzazione, peggioramento delle condizioni di vita, sovraffollamento città, aumento rischi epidemia (come nel 1832). dalla beneficenza degli istituti privati e della Chiesa e forme di mutualità sanitarie a un intervento diretto dello Stato : provvedimenti di legge, organizzare su vasta scala la terapia medica e l’igiene collettiva aumento numerico medici, progresso sapere clinico; sviluppo strutture di cura e assistenza assicurazione pubblica obbligatoria in base alla categoria lavoratrice contro le malattie inizialmente tutelava dalla perdita del reddito (antiinfortunistica) successivamente anche prestazioni mediche.
Sistemi sanitari: evoluzione storica il 900 Nella prima metà del ventesimo secolo il settore sanitario crebbe costantemente Sviluppo della medicina e chirurgia aumento delle condizioni di igiene grazie alla crescita economica e all’aumento della scolarizzazione ampliata l’assicurazione obbligatoria di malattia ai familiari dei lavoratori e a nuove categorie di lavoratori.
Secondo dopoguerra La sanità aumenta di peso e importanza un po’ in tutti i paesi occidentali Cresce l’intervento statale - aumento spesa sanitaria sul totale della spesa pubblica pro capite incidenza della spesa sanitaria nel nostro paese è di quasi il 15%. Aumento occupazione nel settore sanitario; Aumento copertura dell’assistenza sanitaria
Come è cambiata la sanità spinte espansive sul versante dell’offerta: nuove tecnologie sanitarie che hanno innalzato i costi; sul versante della domanda, aumento dei consumi di sanità (prodotti e prestazioni)
Crisi crescita dei costi dei servizi sanitari nazionali perché sistema generalizzato, perché la popolazione invecchia (morbilità senile) perché si fa più frequentemente uso di prestazioni sanitarie (medicina preventiva), Cronicizzazione di patologie o condizioni accrescono la dipendenza delle persone nei confronti del sistema sanitario crisi negli ultimi trent’anni.
Contenimento e razionalizzazione della spesa sanitaria Managerializzazione razionamento servizi sanitari, accesso e fruizione restrittiva compartecipazione finanziaria dell’utenza (introduzione dei ticket) Individuazione dei livelli essenziali di assistenza e di prestazioni: quelli di non effettiva necessità assistenziale ad altre componenti del sistema sanitario (anche privati) misure restrittive sul versante dell’offerta tetti di spesa restringendo le prestazioni offerte riorganizzazione strutture e personale, controlli sui prezzi controlli sulle tecnologie controllo personale sanitario.
Managerializzazione nel sistema pubblico criteri, gestione e mentalità tipico delle organizzazioni private aziendalizzazione delle strutture sanitarie si doveva separare la gestione dall’ indirizzo politico.
Crisi Dagli anni 80 cause difficoltà crescente di governo della cosa pubblica materia sanitaria, provvedimenti efficaci scarsa competenza del personale sia a livello ministeriale che a livello locale elevato grado di politicizzazione delle Usl, logica di affiliazione partitica più che meritocratica dispute tra i diversi livelli di governo della materia sanitaria (ruoli, funzioni e ripartizione risorse finanziarie) veti incrociati fra gli attori presenti nel sistema immobilismo istituzionale ampia variabilità interregionale. spesa per la sanità è cresciuta molto mentre i rendimenti calanti
anni 90 riforme cornice istituzionale (92 -93) regionalizzazione e aziendalizzazione da livello comunale (USL) ASL regioni, responsabili del finanziamento e della gestione della politica sanitaria Il piano sanitario nazionale predispone il fondo sanitario nazionale dalla legge finanziaria varie tipologie: modello lombardo e modello dell’ Emilia-Romagna. nuovi tipi di interazione tra fornitori e finanziatori logica di mercato (utente come cliente). Nel 1999 seconda riforma (c. d. riforma della riforma) sistema sanitario integrato, cooperazione locale (responsabilità programmazione al centro e ai comuni) Medici: esclusività del rapporto di lavoro nel settore pubblico (cade 2003 -04).
caos organizzativo e finanziario indebolimento dei partiti a con tangentopoli Si rafforzano interessi specifici a favore delle riforme soggetti a livello locale, il federalismo. problema della capacità programmatica degli attori e delle istituzioni, Agenzia sanitaria regionale, monitoraggio e verifica, supporto tecnico alle politiche sanitarie. la riforma Bindi ha tentato di operare una riaccertamento della politica sanitaria restringendo i margini del regionalismo.
Anni 2000 federalismo fiscale D. Lgs. 56/00 regionalizzazione federalismo fiscale e finanziamento della sanità regionale non più trasferimenti dallo Stato ma aumento addizionale Irpef regionali, l’aumento dell’aliquota sull’accisa della benzina, istituzione di un fondo perequativo a livello nazionale. il patto di stabilità del 2000: obbligo per gli enti locali di ridurre il disavanzo, razionalizzazione spese e loro diminuzione. introduzione livelli essenziali di assistenza (LEA), prestazioni ritenute essenziali e garantite cui debbono attenersi tutte le regioni ai diversi livelli di assistenza sanitaria
Anni 2000 Anni della crisi finanziaria globale(2008 -2013) La crisi ha portato molte famiglie a rimandare le cure o a rinunciarvi finanziamento delle cure sempre più a carico dei cittadini Nonostante le riforme resta necessario contenere la spesa sanitaria, come richiesto dai Ministeri della salute e dell'economia La politica sanitaria è stata decisa dalle Regioni, differenziando l'offerta sanitaria (es: le diverse modalità con cui la Regione Lombardia e la Regione Veneto hanno affrontato la c. d. prima ondata della pandemia da coronavirus (tamponamento o no degli appartenenti ai focolai, il modello Vò euganeo) Riorganizzare il sistema sanitario = disponibilità di risorse La spesa sanitaria cresce costantemente per ragioni di carattere sociale come la popolazione che invecchia e nonostante i piani di rientro abbiano contribuito a contenere la spesa La spesa sanitaria incide sul totale della spesa sociale di quasi il 40% Da individuare piani e parametri uniformi che consentano analisi mirate ed evitino che le regioni virtuose siano sottoposte a tagli Infine, problema dei rapporti di forza tra i due livelli di governo: quello centrale e quello regionale
La crisi pandemica 2020 la crisi della pandemia da coronavirus nel 2020 ha dimostrato le debolezze strutturali del sistema sanitario italiano, ma anche le grandi competenze del personale e il suo spirito di abnegazione pone una serie di questioni come l’indifferibile, necessario rafforzamento della medicina di base territoriale, una organizzazione più razionale nella fornitura dei servizi da quelle dalle prestazioni, alle informazioni al materiale farmaceutico (si pensi alla questione dei vaccini antinfluenzale) l’importanza della ricerca l’importanza dei comportamenti e del senso di responsabilità individuali
politiche sanitarie del nuovo secolo interessi in gioco dei politici e delle lobbies problemi di bilancio della spesa sanitaria Servizio per la salute in una società che cambia, che invecchia, bisogni sempre più complessi ansia, depressione, stress Fronteggiare il global change cambiamenti climatici e loro impatto sulla salute cambiamenti ecologici e loro impatto sulla salute rapporti tra i livelli di governo centrale e locale ma anche comunitario
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