SISTEMI ORGANIZZATIVI COMPLESSI o Roma 16 novembre 2017

SISTEMI ORGANIZZATIVI COMPLESSI o Roma 16 novembre 2017 Avviso: l’esonero di Mintzberg si terrà nell’aula Blu 1 il 20 dicembre alle 14. Dopo 45 minuti quello relativo al Laboratorio. Possono partecipare i frequentanti. Si può fare anche un solo esonero. E-mail: piera. rella@uniroma 1. it Stanza B 12 Via Salaria 113, tel. : 06 49918446 - ricevimento giovedì 12. 30 -13. 30 1

La settimana scorsa o Vi è interessata la presentazione del libro? o La magia del 5 o Le spinte che vengono da ciascun parte dell’organizzazione o Il concetto di configurazione o 4 su 5 configurazioni 2

Configuraz Meccanismo organizza- coordina mento tiva Parte fon- Tipo damenta- decentrale organiz mento Struttura semplice Supervisio Vertice ne diretta strategico Burocrazia meccanica Standardi Tecnostruttu Accentram. v ert. +Decent z processi ra ram. orizzont ale limitato Burocrazia Standard Nucleo profession Capacità operativo Soluzione divisionale Accentramento Standard. Linea Output intermedia Dec. Vert. e orizzontale Dec. Vert. limitato 3

Identikit adhocrazia o Serve a realizzare innovazioni complesse: team di esperti di diverse discipline per realizzare progetti ad hoc o Ambiente complesso, dinamico, a volte eterogeneo/ sistema tecnico sofisticato o Giovane e di moda Meccanismo Parte fondamen cooordinamento tale organizz. Adattamento Tipo decentramento Staff supporto Selettivo/spec (e Nucleo ializzazione operativo) orizzontale mansioni 4

Adhocrazia →Parola inventata da Tofler, Lo shock del futuro 1970 Organizzazione organica, flessibile, poco formalizzata capace di innovare, anche rompendo l’unità di comando, cara ai principi classici dell’organizzazione Potere non solo nello staff o nel nucleo operativo, ma in tutte le parti 5

Differenze con la burocrazia professionale o Nell’adhocrazia non si può contare nella standardizzazione delle capacità o Gli esperti debbono interagire in gruppi multidisciplinari che guardano a specifici progetti→ adattamento reciproco o Coordinatore è un esperto che lavora con gli altri e non un supervisore o Il potere è distribuito in tutte le parti 6

2 tipi di adhocrazia o Operativa o Amministrativa Parte fondamentale: staff + nucleo operativo Parte fondamentale: staff Serve ai clienti offrendo uno sforzo creativo > burocrazia professionale Es. National Film Board of Canada (cfr. organigramma p. 384) Serve a sé stessa: solo la direzione è un’adhocrazia, mentre il nucleo operativo è: 1. un’azienda distinta 2. Soppresso o ceduto 3. Automatizzato Es. impresa petrolifera nascente (cfr. organigramma p. 386) 7

Le condizioni dell’adhocrazia Ambiente è ü complesso→ struttura decentrata ü Dinamico → organizzazione organica, ma non burocratica ü eterogeneo → spinta al decentramento selettivo a costellazioni di lavoro (adhocrazia amministrativa) o sistema tecnico sofisticato e talvolta automatico , come nelle imprese di processo della. Woodward → potere dello staff di supporto 8

Direzione, strategia e partecipazione o La distinzione tra line e staff sfuma si ha un insieme organico di manager di linea e di esperti di staff ( anche di membri del nucleo operativo nell’adhocrazia amministrativa) o La strategia si forma mano che si procede e si coglie eventualmente a posteriori (come nella struttura semplice nella testa del direttore ma per problemi semplici) o Nella Film Board. Canadese forte partecipazione e produzione non standardizzata di film. Il progetto Apollo della Nasa ha richiesto 10 anni e configurazione a costellazioni di lavoro che disperde l’autorità 9

Un modello ibrido: l’adhocrazia divisionale Multinazionali che, per coordinare le proprie divisioni (e diminuire i managers), fanno organizzazioni a matrice → divisioni regionali e di prodotto poste allo stesso livello gerarchico a scapito dell’unità di comando Funziona anche per Org. No profit come l’Unicef → per garantire autonomia culturale 10

Struttura a matrice 11

Un’organizzazione molto di moda Sono di moda: o L’enfasi sulla competenza o I gruppi di progetto, le task forces o Il decentramento o Sistemi tecnici sofisticati o Ambienti complessi e dinamici Adatta a una popolazione scolarizzata e che vuole considerare il mondo come un sistema integrato → è democratica e poco burocratica, ma non va bene per tutto 12

Alcuni problemi dell’adhocrazia o Reazioni delle persone all’ambiguità → adatta ai creativi, crea problemi anche agli entusiasti per la fluidità, confusione e ambiguità → è una configurazione darwiniana, crudele con i deboli e contraddittoria perché persone individualiste sono spinte a lavorare in gruppo o Problemi di efficienza → inadatta ad attività di routine, per alti costi di comunicazione e di bilanciamento carichi di lavoro meglio un burocrazia professionale o meccanica o I pericoli di una transizione inappropriata → verso la burocrazia ad es. in reti televisive 13

conclusioni o Può sembrare la configurazione migliore, ma, come per tutte, o dipende dai fattori situazionali e o dalla coerenza dei parametri di progettazione con gli scopi organizzativi 14

Configuraz Meccanismo organizza- coordina mento tiva Parte fon- Tipo damenta- decentrale organiz mento Struttura semplice Supervision Vertice e diretta strategico Burocrazia meccanica Standardiz processi Accentramento Tecnostrutt Accentram. vert+decent ura ram. rizzontale limitato Burocrazia Standard. Nucleo profession Capacità operativo Dec. Vert e orizzont. Standard. Output Dec. Vert. Limitato Dec. selettivo Soluzione divisionale Adhocrazia Reciproco adattamento Linea intermedia Staff di supporto 15

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Oltre la magia del 5 o 5 è il numero magico della progettazione organizzativa? o Come andare oltre la magia del 5? o Le 5 configurazioni esistono veramente? 17

Le configurazioni rappresentano una teoria E ogni teoria necessariamente semplifica e quindi distorce la realtà Ritorniamo al diagramma base cercando di dinamizzarlo 18

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Che cosa si può cogliere con un pentagono 1. Che dalle 5 parti dell’organizzazione (ognuna prevalente in una configurazione)vengono spinte alla trasformazione 2. Le configurazioni sono tipi puri, ma guardando ai loro intrecci emergono degli ibridi 3. L’esistenza di un ibrido ci indica anche una possibile transizione organizzativa 4. Tutto ciò serve a progettare soluzioni organizzative efficaci, tenendo conto che neanche il pentagono coglie tutta la realtà 5. Ipotesi di una sesta configurazione … e oltre 20

1. Le configurazioni come spinte dai 5 vertici del pentagono 1. Se prevale una spinta il modello si avvicina a 1 configurazione 2. Se prevalgono 2 spinte è ibrido: All’incrocio tra 2 tipologie Con 2 tipologie compresenti 3. Le configurazioni sono tipi ideali, utili anche per descrivere le transizioni organizzative 21

Il pentagono: le 5 configurazioni come un sistema unico o Ogni configurazione è un idealtipo che estremizza e/o semplifica la realtà o Ai 5 vertici ci sono le 5 configurazioni: ogni realtà organizzativa si colloca al suo interno o All’interno del pentagono si possono cogliere anche le transizioni da una situazione (organizzazione) a un’altra 22

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2. Oltre le 5 configurazioni Il pentagono e gli ibridi o 5 configurazioni ai vertici del pentagono o 5 principali configurazioni Ibride sui lati: a) burocrazia semplice(tra struttura sempl. e b) c) d) e) bur. meccanica) bur. prof. semplice (tra strutt. semplice e bur. profess) adhocrazia/burocrazia prof. , adhocrazia divisionale, bur. copia carbone (tra bur. meccanica e sol. divisionale 2 principali conf. ibride dentro f) Struttura semplicissima/adhocrazia imprend g) Soluzione divisionale personalizzata (con la burocrazia meccanica 25

Burocrazia copia carbone o Una multinazionale che riproduce in diversi mercati la stessa burocrazia meccanica è un esempio limite di soluzione divisionale che non è più tale- es. Coca Cola o Mc Donald che offre gli stessi cibi in tutti i suoi ristoranti o Una catena di supermercati o uffici postali identici 26

Un modello ibrido: l’adhocrazia divisionale Multinazionali che, per coordinare le proprie divisioni (e diminuire i managers), fanno organizzazioni a matrice → divisioni regionali e di prodotto/servizio poste allo stesso livello gerarchico a scapito dell’unità di comando Funziona anche per Org. No profit come l’Unicef → per garantire autonomia culturale 27

Configurazioni ibride sono teoricamente 10 Le combinazioni tra 5 elementi sono : 5 x 4 = 20 / 2= 10 Abbiamo già visto: Burocrazia copia carbone Adhocrazia divisionale 28

2 b. Altri possibili ibridi (oltre ai 7 già visti) h) Una burocrazia meccanica che diventa complessa spinge verso la burocrazia professionale e viceversa se quest’ultima viene spinta da controllo esterno a razionalizzarsi tende verso la burocrazia meccanica Ibridi esclusi: Ø tra struttura semplice e soluzione divisionale Ø Tra burocrazia professionale e soluzione divisionale 29

Perché sono esclusi? o Ha senso qualcosa di intermedio tra Una struttura semplice e una soluzione divisionale? o Si può riorganizzare una burocrazia professionale in una divisionale? 30

3. Il pentagono: un sistema per descrivere le transizioni organizzative o In ambiente semplice ↓ Lato sinistro→ dalla struttura semplice alla burocrazia meccanica, alla soluzione divisionale o In ambiente dinamico o complesso ↓ Lato destro→dall’adhocrazia alla burocrazia professionale (o meccanica) NB nessuna delle configurazioni e neppure il loro sistema coglie pienamente la realtà, ma è utile per descriverla o modificarla 31

Oltre le 5 configurazioni o C’è un’altra configurazione in linea con la teoria elaborata? e dunque v Con un proprio meccanismo di coordinamento v In cui è centrale una sesta parte dell’organizzazione 32

Ideologia e cultura aziendale Ideologia → non in senso politico-sociale ma come sistema di convinzioni relative all’azienda → la missione → è sempre presente e la possiamo rappresentare come↓ Alone attorno al diagramma La missione è particolarmente forte nelle associazioni volontarie ( e anche nell’impresa giapponese) → 6° configurazione 33

5. Identikit configurazione missionaria Di moda? forse lo sarà in futuro nell’era post- adhocratica Meccanismo cooordinamento Parte fondamentale organizz. Tipo decentramento Socializzazione, indottrinamento o standardizzazione delle norme Ideologia e decentrata Leadership carismatica 34

La configurazione missionaria o È poco strutturata o Dato che la lealtà è basata sulla profonda identificazione con la missione aziendale, non c’è bisogno di controlli o La configurazione missionaria pura non ha bisogno di esperti, né di divisione del lavoro o È molto democratica, e/o basata su una forte leadership o Esempi: organizzazioni no profit, kibbutzim israeliani, movimenti e sette religiose, movimenti politici 35

Il terzo settore è una configurazione missionaria? o Sapete che cos’è? o Chi ne fa parte? 36

Terzo settore tra pubblico e privato (Impresa sociale, non solo volontariato) o Secondo legge delega 118/2005 e succ. decreti o L'impresa sociale non può essere diretta da imprese private con finalità lucrative e da amministrazioni pubbliche; o divieto di ridistribuire utili o deve erogare beni e servizi di rilievo etico e sociale per la collettività, ad es. per le categorie svantaggiate o Gestione democratica: coinvolgimento di stakeholder esterni ed interni; o Partecipazione degli utenti alla valutazione dei risultati; Rendicontazione sociale. 37

Imprese sociali e volontariato: quali forme organizzative? o Configurazione missionaria? o Burocrazia professionale? o Adhocrazia? 38

Esempi di imprese sociali o Forme non imprenditoriali (associazioni, fondazioni)→ configurazione missionaria o Forme imprenditoriali: chi lavora è retribuito, ma non si producono profitti → configurazione missionaria ibrida o Cooperative sociali di tipo A ( servizi sociosanitari ed educativi) → configurazione missionaria ibrida con burocrazia professionale o Cooperative sociali di tipo B (inserimento lavorativo di categorie svantaggiate) → configurazione missionaria ibrida con struttura semplice o con adhocrazia? 39

Le trasformazioni del lavoro della sig. ra Raku o Impresa individuale o Supervisione diretta su laboratorio artigianale o Produzione in serie industriale o Aumento produzione in serie divisionale 40

Ipotesi di creazione o La progettazione organizzativa richiede talvolta la creazione di una nuova configurazione che combini in modo originale parametri di progettazione e fattori situazionali→ la vera magia è pensare oltre il 5 Aneddoto Sig. ra Raku scivolò nel fango→ dalla rabbia per essersi sporcata, passò alla nostalgia per il contatto perso con la terra → cambiò per l’ultima volta la sua impresa industriale in una di produzione a mano di vasi artistici → i vasai della terra 41

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Convegno di presentazione del libro “La legalità in gioco. I giovani davanti all’illegalità degli adulti”di Roberto Cavarra, Piera Rella, Ludovica Rossotti, Franco. Angeli o Venerdì 17 Novembre 2017 o Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche, via Salaria 113 Aula B 14 - primo piano ore 15: 00 -18: 00 o Modera – Piera Rella, o Introduce – Roberto Cavarra, o Presentazione risultati della ricerca – Ludovica Rossotti Discutono con gli autori – Tavola rotonda: Il Ruolo della scuola nella diffusione della cultura della legalità 43

segue Convegno di presentazione del libro “La legalità in gioco” Venerdì 10 novembreore 15 -18 aula B 14 Via salaria 113 Discutono con gli autori: Emma Galli – Esperta di analisi economica della corruzione- Sapienza Università di Roma o Giuseppe Parente – Segreteria nazionale Libera Formazione – Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie o Giuseppe Ricotta –Esperto di Sociologia dell’inclusione e della Sicurezza Sociale- Sapienza Università di Roma o Diva Ricevuto – Associazione Sulleregole o Orazio Giancola – Esperto di sistemi educativi, Sapienza Università di Roma o Valeria Baglio – Consigliera Assemblea capitolina Saranno prese le presenze utili al Laboratorio 44

Proposte calendario o Giovedì 7 e o 21 dicembre presentazione lavori di gruppo o Giovedì 14 dicembre lezione sulla qualità del lavoro (cap 5) di Francesca Bergamante e Tiziana Canal o Mercoledì 20 dicembre esonero dalle 14 45

nuove Linee Guida AVA 2. 0 VALUTAZIONE CORSI o Dobbiamo trovareun momento in aula di almeno 15 minuti per la compilazione, attraverso l’uso dei dispositivi mobili, delle valutazioni da parte degli studenti. Il sistema di rilevazione delle opinioni studenti fornirà un feedback al docente sul numero di valutazioni on-line effettuate dagli studenti. 46