SEMINARIO UNIGASTRO Roma 4 novembre 2019 UNIGASTRO incontra
SEMINARIO UNIGASTRO Roma 4 novembre 2019 UNIGASTRO incontra i giovani ricercatori Chi insegna ad insegnare? Oliviero Riggio
• Un po’ di storia. . • La formazione continua (I Tutorial) • La formazione dei formatori (I Bookmarks) • La formazione iniziale • Il Corso di Alta Formazione in Pedagogia e Didattica Medica • Il gruppo QUID (Qualità e Innovazione della Didattica) L’esperienza della Commissione Medical Education Interfacoltà (CMEI) di Sapienza Università di Roma
La Commissione Medical Education (CME) nasce nel 2004 come sottogruppo del CLMMC-C
Due finalità: • Sostegno pedagogico alle scelte della CTP e quindi del CLMMC-C • Formare i docenti del CLMMC C Gli Atelier pegagogici per la formazione continua dei docenti • Le prove di valutazione; • L’impiego delle griglie di valutazione nella prova orale e nella prova pratica; • La cassetta degli attrezzi per l’esame; • L’apprendimento delle manualita essenziali in Medicina; • La sperimentazione dei casi clinici simulati.
Due finalità: Gli Atelier pegagogici per la formazione continua dei docenti • Le prove di valutazione; • L’impiego delle griglie di valutazione nella prova orale e nella prova pratica; • La cassetta degli attrezzi per l’esame; • L’apprendimento delle manualita essenziali in Medicina; • La sperimentazione dei casi clinici simulati.
L’apprendimento delle manualita essenziali in Medicina;
Commissione «Medical Education» Atelier pedagogico per la sperimentazione della didattica su casi clinici simulati
Istruzioni per “la Cassetta” • Consultare il sito: UNIGASTRO http: //www. unigastro. it/Docenti/Di da_D. aspx • aprire il file “La Cassetta degli attrezzi II” • “Cliccare” sui collegamenti ipertestuali • Articoli di review • Esempi
Nel 2012 nasce la: Commissione Medical Education Interfacolta (CMEI) Formalizzata con decreto delle 3 Facoltà. Con partecipazione paritaria di esperti di diversa estrazione: • “Vecchi Pensionati” • Docenti • Ricercatori • Assegnisti, dottorandi • Studenti (SISM)
• • • Medicina di prossimità nel curriculum del Cd. S Allestimento e gestione di uno Skill Lab Creazione di video come gold standard Repertorio di testi Pedagogia Medical Humanities Sperimentazione di una piattaforma di testi on line Indicatori della qualità della didattica Core Curriculum orizzontale e verticale
Formazione dei formatori • Atelier pedagogici • I Bookmarks • La formazione iniziale
Bookmarks in Medical Education 2017 Oliviero Riggio Simulation-based medical education (SBME) Altro termine utile per ricerche bibliografiche Simulation-based Mastery Learning (SBML)
Come intendere “Bookmarks” in… 1. Presentazione delle pietre miliari su un determinato argomento (la letteratura può essere sconfinata, specie per argomenti, come la simulazione che non nascono specificatamente in medical education) 2. Presentazione delle novità (andrebbe specificato il periodo di tempo da analizzare; es. “Bookmarks 2017”) (presuppone una conoscenza dell’argomento che deve essere solo aggiornato) Compromesso: ho riportato alcune review di base e ho tratto dalla letteratura 2017 alcune cose (secondo me) interessanti.
Indice • Oxford texbook of medical education: SBME (2013) • SBME: Time for a Pedagogical Shift (2015) • Imperfect practice makes perfect: error management training improves transfer of learning (a RCT) Liv Dyre et al. Medical Education 2017: 51: 196– 206 • Designing and evaluating the effectiveness of a serious game for safe administration of blood transfusion: (a RCT). Apphia Jia Qi Tana, Nurse Education Today 55 (2017) 38– 44
Formazione dei formatori • Atelier pedagogici • I Bookmarks • La formazione iniziale
3° CAF in Pedagogia e Didattica Medica https: //www. uniroma 1. it/it/offerta-formativa/corso-di-altaformazione/2019/pedagogia-e-didattica-medica Dimmi e dimenticherò Mostrami e ricorderò Coinvolgimi e capirò (Proverbio cinese tradotto dal BMJ 2003; 326: 437 -440) Raffaello: La Scuola di Atene (particolare)(1511). Stanza della Segnatura. Roma, Musei Vaticani
F. Consorti P. Gallo O. Riggio F. Alby F. Rossi A. Viteritti C. Zucchermaglio S. Iorio G. Familiari; C. Della Rocca C. Durante; A. Bellelli F. Maniero M. Merli M. Del Ben L. Pagano, F. Angelico G. Cavaggioni M. Maranghi L. Ottolenghi
Attività (due volte al mese il giovedì pomeriggio): Seminari in aula • Teorie dell’apprendimento • Organizzazione del Curriculum • Didattica per il grande gruppo (Sapere) • Lezione tradizionale • Lezione in co-presenza • Flipped Class • Professionalizzante in aula • Didattica per il piccolo gruppo (Saper fare) • Apprendimento delle manualità • Attività fra pari • Organizzazione e gestione di uno skill lab • Relazionarsi e comunicare (Saper essere) • Bed-side teaching • Medicina Narrativa e Medical Humanities • Professionalismo e Ragionamento clinico
Attività: Tutorial con esercizi in aula. Mandati: 1. Progettazione di obiettivi didattici per il sapere e il saper fare coerenti con bisogni e core curriculum 2. Progettazione di un intervento didattico al grande gruppo (lezione tradizionale, flipped, professionalizzante, in co-presenza, a scelta ) 3. Tecniche di valutazione dell’apprendimento I: elaborazione di una prova scritta per valutare un obiettivo conoscitivo, interpretativo e decisionale 4. Progettazione di un intervento didattico al piccolo gruppo (Costruzione di uno standard procedurale e sviluppo della relativa check-list / griglia di valutazione). 5. Tecniche di valutazione dell’apprendimento II: la valutazione delle abilità manuali (costruzione e applicazione di una griglia di valutazione per il prelievo arterioso su manichino)
Attività sul campo: Assistere a: Lezione frontale tradizionale: valutata mediante checklist su: • ambiente di insegnamento (8 items), • atteggiamento del docente (26 items), • atteggiamento degli studenti, • forma della lezione (33 items) Didattica professionalizzante in aula: metodo delle differenze (studenti del CL. F in lingua inglese, IV anno) Esame obiettivo tra pari (studenti di Metodologia Clinica, III anno) Prove di valutazione sull’apprendimento delle manualità (suture, EO mammella, prelievo arterioso, prelievo venoso, sondino NG) (studenti di M&C I, V anno)
Prova finale su un progetto educativo completo (bisogni, obiettivi educativi, metodo didattico, metodo di valutazione) Presentazione in aula di • Un intervento didattico completo
CORSO di ALTA FORMAZIONE in PEDAGOGIA E DIDATTICA MEDICA 2018 -2019 Pianificazione dell’intervento didattico: «Inquadramento diagnostico e terapeutico dello scompenso ascitico» Direttore: Prof. Oliviero Riggio Discente: Dott. ssa Barbara Lattanzi
Pianificazione dell’intervento didattico – il CONTESTO • Corso laurea: Patologia Integrata III – Gastroenterologia • TIPO DI STUDENTI: quarto anno, secondo semestre • NUMERO STUDENTI: 100 circa • CFU: 13 di cui 3 per gastroenterologia (1 professionalizzante) • LOCALI A DISPOSIZIONE: Aula Giunchi (circa 100 persone) Skill Lab (circa 10 persone) 10 gruppi
Pianificazione dell’intervento didattico – BISOGNI Bisogni Formativi METODO PUIGER identificazione degli obiettivi educativi essenziali Obiettivi Metodo Didattico Spirale di Guilbert «Inquadramento diagnostico e terapeutico dello scompenso ascitico» Valutazione P Prevalenza 3 U Urgenza 3 I Intervento efficace 3 G Gravità 2 E Esemplarità Pedagogica 1 R Ripercussione sociale 1 14
AREA DI APPRENDIMENTO UNITA’ DIDATTICA ELEMENTARE GRADI DI CONOSCENZA GRADO DI COMPETENZA GRADO DI ABILITA’ 1250 SCIENZE CLINICHE INTEGRATE DIAGNOSTICHE, MEDICHE E CHIRURGICHE Descrivere le cause e la fisiopatologia dell’ascite e le indicazioni alla paracentesi diagnostica ed evacuativa: aspetti tecnici, possibili complicanze. Generale Mnemonica Teorica 721 SCIENZE CLINICHE INTEGRATE DIAGNOSTICHE, MEDICHE E CHIRURGICHE Indicare il trattamento dell’ascite con particolare riferimento alla prescrizione di regimi igienico - dietetici pertinenti Generale Clinica Teorica 1178 SCIENZE CLINICHE INTEGRATE DIAGNOSTICHE, MEDICHE E CHIRURGICHE Eseguire l’identificazione e la delimitazione di un’ascite Generale Clinica Pratica
Pianificazione dell’intervento didattico – OBIETTIVI Bisogni Formativi DIDATTICA AL GRANDE GRUPPO OBIETTIVO CONOSCITIVO 1) Descrivere le cause e la fisiopatologia dell’ascite OBIETTIVO DECISIONALE 2) Decidere quando effettuare la paracentesi diagnostica ed evacuativa in un paziente con scompenso ascitico Obiettivi 3) Programmare il trattamento in un paziente con scompenso ascitico Metodo Didattico Valutazione ABILITA’ GESTUALE 4) Eseguire l’identificazione e la delimitazione di un’ascite DIDATTICA AL PICCOLO GRUPPO Spirale di Guilbert
2° CAF in Pedagogia e Didattica Medica 2017 -18 Valutazione & Feedback 1. Questionario (anonimo) Suggerimenti: • Riduzione della durata del corso • Migliore gestione del tempo nelle esposizioni • Più spazio alla valutazione delle conoscenze (esami) • Più coordinamento degli interventi in area socio/psico/antropologica • Implementare l’attività sul campo • Inserire il corso nel percorso formativo del dottorato Scadenza domande di iscrizione al 3° ciclo: 12 maggio 2019; n° max partecipanti 25
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