Seminario IPMA Italy ANIMP La gestione dei rischi

Seminario IPMA Italy – ANIMP “La gestione dei rischi associati al Contract Management” La gestione dei contratti post-assegnazione Aspetti critici e pratiche da evitare Milano, 3 Ottobre 2013 Relatori: Antonio Amato Gerlando Burgio Projects and Engineering Office Refining & Marketing Division Eni Spa

Sommario La contract administration Gestione contratti post assegnazione Lessons learnt Gestione claim contrattuali Pratiche da evitare 2

contract administration 3

Contract administration Definizione La “gestione contrattuale” ha l’obiettivo di assicurare che gli impegni assunti contrattualmente dai fornitori siano assolti in modo efficace e completo, attraverso il monitoraggio costante dell’esecuzione del contratto e una corretta gestione dell’interfaccia con i fornitori. 4

Contract administration Principi chiave generali § CHIAREZZA nello scopo, nei ruoli e responsabilità e nella comunicazione. § COMPLIANCE - Legge, Termini e Condizioni, Codice Etico § TRASPARENZA e TRACCIABILITA’ § PIANIFICAZIONE – delle attività, delle risorse umane e finanziarie § GESTIONE DEL RISCHIO – individuazione e prevenzione § RELAZIONE con tutti gli attori coinvolti; § CONTROLLO E ATTENZIONE § FEEDBACK, LESSON LEARNT 5

Contract administration – fase pre-award § Pianificare correttamente i rinnovi contrattuali; § Contribuire alla strategia contrattuale sulla base delle lessons learnt; § Sviluppare uno Scopo del Lavoro consistente e comprensibile al fine di minimizzare le conseguenti richieste di varianti; § Valutare il rischio associato; § Pianificare ed allocare adeguate risorse per una corretta gestione contrattuale; § Approfondire la conoscenza del contratto. 6

Contract administration – fase post-award § Conoscere il contratto per utilizzarlo al meglio; § Assicurare che entrambe le parti si attengano ai termini e alle condizioni del contratto; § Monitorare in maniera continua le performance dell’Appaltatore; § Monitorare lo spending del contratto; identificare proattivamente gli impatti delle eventuali controversie e fornire soluzioni per mitigarle; § Assicurare la tracciabilità delle azioni e delle decisioni prese; § Mettere a disposizione il feedback sulle performance dell’Appaltatore e sviluppare le lesson learned. 7

Importanza della contract administration Principali esigenze del processo § Prevenire o tempestivamente individuare eventuali errori/irregolarità; § Ridurre il rischio di rapporti finanziari errati, compiere azioni in mala fede o atti illegali; § Utilizzare opportunamente tutte le risorse disponibili (staff, strumenti, procedure etc. ) § Attenersi ai principi base e alle discipline operative. 8

Importanza della contract administration Benefici al processo § Assicurare che l’Azienda paghi solo quello che riceve; § Minimizzare change contrattuali e claims; § Bilanciare costi/tempi/qualità; § Assicurare la giusta allocazione dei costi; § Garantire la conformità delle con le procedure aziendali e gli obblighi di legge; § Ottenere le autorizzazioni previste in tempi utile; § Assicurare che la documentazione sia completa e garantisca la “tracciabilità” di eventi e decisioni. 9

Principali ruoli coinvolti GESTORE DEL CONTRATTO Responsabile della unità aziendale indicata nel contratto come “unità gestore del contratto”. Assicura che tutti gli aspetti del contratto siano rispettati, monitora la performance del fornitore aggiudicatario, esegue il close-out del contratto laddove previsto e valuta la documentazione di gara se all’uopo richiesto. CONTRACT ADMINISTRATOR Figura aziendale che, supporta il gestore del contratto nella gestione del contratto stesso. In particolare il gestore del contratto può delegare a questa figura lo svolgimento di alcune attività che rimangono comunque di responsabilità del gestore stesso. UNITA’ CONTRACT ADMINISTRATION APR Unità operante all’interno della funzione APR che riveste un ruolo d’indirizzo e supporto, e di principale riferimento aziendale in materia di gestione di contratti, garantendo al gestore del contratto, ed al contract administrator adeguati strumenti di supporto per un’efficiente conduzione delle attività operative loro assegnate. Assicura l’applicazione della procedura di gestione contratti, promuove l’adozione di best practice e la pubblicazione delle lessons learnt. 10

gestione dei contratti post-assegnazione 11

Gestione dei contratti post-assegnazione La fase di “gestione dei contratti post-assegnazione” ha l’obiettivo di assicurare che gli impegni assunti contrattualmente dai fornitori siano assolti in modo efficace e completo, attraverso il monitoraggio costante dell’esecuzione del contratto e una corretta gestione dell’interfaccia con i fornitori. 12

Gestione dei contratti post-assegnazione PRINCIPI BASE Una corretta gestione dei contratti richiede: • tracciabilità delle decisioni prese in merito alle attività previste; • gestione tempestiva delle modifiche al contratto; • verifica che l’accettazione beni, la certificazione dei servizi/lavori e i pagamenti risultino conformi ai termini del contratto e in linea con msg; • monitoraggio del livello di performance del fornitore (feedback); • elaborazione della reportistica ove prevista in contratto, a conferma della corretta esecuzione delle obbligazioni contrattuali. La fase si articola in tre attività principali: • handover del contratto; • gestione del contratto; • chiusura del contratto (close-out). 13

Gestione dei contratti post-assegnazione HANDOVER DEL CONTRATTO Attività • Handover del contratto GESTIONE DEL CONTRATTO Attività • Verifica dei requisiti generali contrattuali • Expediting & Inspection • Gestione subappalti • Emissione ordini applicativi Od. L/Od. C • Certificazione esecuzione lavori/servizi e ricevimento beni • Verifica e pagamento fatture • Gestione dispute e loro prevenzione • Reportistica • Gestione delle modifiche del contratto • Gestione Penali CHIUSURA DEL CONTRATTO Attività • Chiusura del contratto (close-out) • Valutazione e controllo della performance • Rapporto di close-out • Lessons learnt 14

Gestione dei contratti post-assegnazione OBIETTIVO Provvedere, tramite un formale procedimento Close-out amministrativo, alla chiusura del contratto, al termine delle attività in esso previste ELEMENTI CHIAVE • Il gestore del contratto e le unità utilizzatrici sono tenuti a gestire l’attività di chiusura del contratto (close-out) attraverso le seguenti operazioni: • verifica che il fornitore abbia completato l’esecuzione dell’attività e segnalazione delle eventuali attività non portate a termine; • verifica che tutti gli aspetti commerciali e finanziari del contratto risultino conclusi correttamente, ivi inclusi i DURC richiesti al fornitore ai fini dei pagamenti; • indicazione delle principali voci utilizzate, indicando percentuale e importo speso; • emissione del feedback di valutazione del fornitore; • valutazione dell’efficacia del contratto nel raggiungere gli obiettivi iniziali; • emissione di un close-out report inclusivo di lesson learnt quando la complessità del contratto lo richieda. 15

Gestione dei contratti post-assegnazione PRINCIPALI ATTORI § Gestore del Contratto § Contract Administrator § Vendor Management APR Close-out PRINCIPALI RESPONSABILITA’ Gestore del Contratto § Assicura che il contratto sia completato in tutti i suoi aspetti, secondo i termini contrattuali e le procedure previste § Esegue il close out del contratto: § Effettua feedback, disciplinato dalla apposita procedura di “gestione dei fornitori § Registra la scadenza di qualunque garanzia, in conformità ai termini contrattuali; § Segnala la data in cui verrà effettuato il collaudo tecnico-amministrativo finale dei lavori § Emette il rapporto di close-out § Emette il report delle lesson learnt Vendor Management APR • Mantiene aggiornato il database fornitori, alimentandolo con i dati riportati nei moduli di feedback Contract Administrator Assiste il gestore del contratto nel processo di close-out (laddove previsto); • Assicura la pronta emissione, da parte dell’unità utilizzatrice, del feedback finale sul contratto (laddove previsto). Contract Administration APR • Assiste, ove necessario, il gestore del contratto nel processo di close-out 16

Lessons learnt (1) OBIETTIVO Tenere traccia, registrare, analizzare e formalizzare, Lessons learnt durante la vigenza di un contratto, ogni evento (best practice o esperienza da non ripetere) che potrebbe essere applicato, condiviso e di aiuto nella gestione ELEMENTI CHIAVE di contratti simili a quello appena concluso. Il gestore del contratto: • Provvede a consolidare l’ esperienza tratta nella gestione del contratto ai fini di una più efficiente gestione futura delle diverse fasi del processo di approvvigionamento, a beneficio sia del committente che dei fornitori aggiudicatari; • Identifica gli eventi (best practices o di situazioni da non ripetere) che possono costituire beneficio nella gestione di futuri contratti; • Organizza con il proprio team specifici “lessons learnt meetings”, quando ritenuto utile già nella fase esecutiva del contratto, da registrare e utilizzare per la stesura del lessons learnt report; 17

Lessons learnt (2) OBIETTIVO Tenere traccia, registrare, analizzare e formalizzare, Lessons learnt durante la vigenza di un contratto, ogni evento (best practice o esperienza da non ripetere) che potrebbe essere applicato, condiviso e di aiuto nella gestione ELEMENTI CHIAVE di contratti simili a quello appena concluso. • Emette a conclusione della fase di close out, uno specifico report sulle lessons learnt che contiene anche: Ø Eventi che hanno causato claims, ritardi o deviazioni da quanto previsto in contratto Ø Analisi delle cause degli eventi ed azioni correttive Ø Rischi identificati Ø Raccomandazioni per futuri contratti o attività similari § Le Lessons learnt sono divulgate tramite Intranet aziendale, all’interno della “Community of practice” Contract Administration, . 18

Lessons Learnt 19

Gestione claim contrattuali OBIETTIVO Claim contrattuali Ridurre il rischio di claim con il fornitore, attraverso una presenza costante sull’evoluzione del contratto e il monitoraggio continuo del fornitore. ELEMENTI CHIAVE • Il claim è una possibile situazione di contrasto che può verificarsi tra il committente e un fornitore aggiudicatario riguardo ad una determinata clausola contrattuale o attività operativa e che richiede un incontro e una risoluzione tra le parti. • Il claim può risolversi con soluzioni stragiudiziali (accordi bonari, varianti) o con il ricorso a vie legali (arbitrati o foro competente). 20

Gestione claim contrattuali Claim più comuni effettuati dai fornitori: - Rivendicazioni tecniche ed economiche per attività aggiuntive effettuate dal fornitore (es: per il fornitore erano escluse dallo scopo del lavoro mentre per il committente erano incluse o comunque necessarie per raggiungere il livello qualitativo richiesto nello scopo del lavoro). - Rivendicazioni economiche per costi aggiuntivi sostenuti dal fornitore: le attività erano quelle previste dallo scopo del lavoro, ma si sono incontrate difficoltà non previste né prevedibili al tempo della firma del contratto. - Rivendicazioni economiche per ritardi, sospensioni o prolungamento del tempo contrattuale (per responsabilità del fornitore, del committente o di terzi). - Rivendicazioni economiche per accelerazioni e relativi costi addizionali (per espressa richiesta del committente oppure per recuperare un ritardo). - Rivendicazioni economiche per “varie ed eventuali”: il fornitore sostiene di essere stato costretto a lavorare in maniera poco efficiente per cause non a lui dovute. - Rivendicazioni economiche/finanziarie per variazione dei prezzi. 21

Gestione claim contrattuali Alcuni principi per prevenire/mitigare il rischio di claim : - Definire contrattualmente un chiaro e preciso scopo del lavoro. - Definire nella procedura di coordinamento: termini temporali, documentazione a supporto e modalità di sottomissione del claim. - Conoscere come si è comportato in passato il fornitore nella gestione dei claim e prevedere adeguate misure contrattuali/ gestionali per impedire che il fornitore sviluppi elementi su cui costruire claim ingiustificati. - Riscontrare puntualmente e con tempestività eventuali comunicazioni del fornitore che possano essere successivamente utilizzate/strumentalizzate dal fornitore per sviluppare un claim. - Monitorare la perfomance del fornitore ed assicurarsi che il progress sia in linea con la pianificazione prevista. - Monitorare le attività che sono di responsabilità del committente e che possono impattare l’attività del fornitore. - Chiarire e mantenere aggiornati la matrice dei ruoli e responsabilità. - Quando necessario, organizzare “claim prevention meetings” con la partecipazione delle funzioni chiave: APR, Legale, HSE, ecc. 22

pratiche da evitare 23

Gestione dei contratti - Pratiche da evitare AREE: VERIFICA DEI REQUISITI GENERALI 1. Verifica dei requisiti generali contrattuali 2. Certificazione della prestazione 3. Monitoraggio della validità amministrativa e temporale del contratto 4. Gestione dei subappalti 5. Gestione delle penali 6. Gestione del feedback del fornitore 24

Gestione dei Contratti – Pratiche da evitare (1) Verifica dei requisiti generali contrattuali NON CONFORMITA’ • Mancata verifica delle polizze assicurative stipulate dall’Appaltatore previste in contratto • Mancata verifica della documentazione attestante il corretto e regolare adempimento, da parte dell’Appaltatore, degli obblighi contributivi e retributivi nei confronti del proprio personale e del personale del Subappaltatore. • Mancata verifica della documentazione attestante il corretto e regolare adempimento, da parte dell’Appaltatore, degli obblighi HSE nei confronti del proprio personale e del personale del Subappaltatore. 25

Gestione dei Contratti – Pratiche da evitare (1) Verifica dei requisiti generali contrattuali CONSEGUENZE • Mancato rispetto dello standard generale di trasparenza delle attività previsto dal Modello 231 di eni • Esecuzione in sicurezza delle attività non garantita; • Esposizione di eni al risarcimento di danni non causati da eni stessa; • Mancata copertura assicurativa di qualcosa per cui eni ha già pagato; • Esposizione della società a dover riconoscere oneri di competenza dell’Appaltatore (il Committente è responsabile in solido con l’Appaltatore e/o Subappaltatore, nei limiti di due anni dalla fine dei lavori, del mancato adempimento da parte di questi ultimi degli obblighi nei confronti dei lavoratori impiegati per le retribuzioni e per i contributi dovuti nei confronti degli istituti previdenziali). RISCHI • comportamenti non regolari da parte di eni • esecuzione in sicurezza delle attività non garantita • far sostenere a eni la spesa dei danni da risarcire non causati da eni stessa senza trovare “equo ed adeguato ristoro” • sospetto di collusione con fornitori considerati “a rischio” nell’ambito dei reati con finalità di terrorismo, di eversione e di riciclaggio 26

Gestione dei Contratti – Pratiche da evitare (2) Certificazione della Prestazione NON CONFORMITA’ • Ritardo o incompletezza della documentazione a corredo nell’ inserimento della contabilità lavori nel sistema SAP. CONSEGUENZE • Intempestiva consuntivazione/certificazione delle attività; • Mancato rispetto, in termini di operatività, dello standard generale di trasparenza delle attività previsto dal Modello 231 di eni. RISCHI • Esposizione di eni a comportamenti non regolari derivanti dal controllo inefficace nella fase di certificazione dell’ esecuzione dei lavori/servizi • Rischio che non tutte le transazioni siano rilevate per competenza nelle chiusure contabili; • Claim potenziale sollevato dal fornitore per ritardato pagamento • Dover riconoscere gli interessi per ritardato pagamento; • Sospetto di implicazione in attività illegali. 27

Gestione dei Contratti – Pratiche da evitare (3) Monitoraggio della validità amministrativa e temporale NON CONFORMITA’ • Utilizzo di contratti aperti scaduti • Saturazione anticipata dei contratti aperti rispetto alla validità amministrativa prevista, senza attivare per tempo le opportune richieste di revisione contrattuale • Utilizzo non bilanciato di fornitori, a fronte di più contratti aperti per le stesse attività CONSEGUENZE • Impossibilità di attivare tempestivamente la funzione Approvvigionamenti competente per la formalizzazione di contratti adeguati alle effettive esigenze RISCHI • Comportamenti non regolari derivanti dall’utilizzo improprio dei contratti aperti in vigore 28

Gestione dei Contratti – Pratiche da evitare (4) Gestione dei subappalti NON CONFORMITA’ • Affidamento di attività non comprese nello scopo del lavoro di un contratto tramite il Subappalto e non attraverso l’assegnazione di un contratto tramite la competente funzioni APR; • Affidamento di attività in subappalto a fornitori non inseriti tra i subappaltatori previsti contrattualmente, in assenza di autorizzazione e di verifiche sul fornitore stesso. CONSEGUENZE • Non è stata assicurata la corretta valutazione, da parte delle competenti unità di approvvigionamento, dell’’affidabilità etica e professionale del fornitore. • Mancato rispetto, in termini di operatività, dello standard generale di trasparenza delle attività previsto dal Modello 231 di eni. RISCHI • Rischio di avviare le attività senza disporre degli elementi utili alla corretta preventivazione, ed al conseguente controllo in fase di contabilizzazione, dei costi delle prestazioni fornite; • Rischio di non rispettare gli standard generali di trasparenza riportati nel modello 231 di eni • Sospetto di collusione con fornitori 29

Gestione dei Contratti – Pratiche da evitare (5) Gestione delle penali NON CONFORMITA’ • Le penali non vengono applicate quando le condizioni contrattuali le prevedono o senza la dovuta documentazione a corredo; CONSEGUENZE • Perdita di immagine per eni, a causa del mancato rispetto delle condizioni contrattuali da parte di eni stessa; • Perdita di valore quando la dovuta applicazione della penale avrebbe comportato minori costi per eni a compensazione del ritardo della consegna del bene/lavoro/servizio. RISCHI • Possibile sospetto di pratiche non trasparenti con le necessarie conseguenze dal punto di vista legale; • Rischio di non rispettare gli standard generali di trasparenza previsti nel modello 231 eni 30

Gestione dei Contratti – Pratiche da evitare (6) Emissione del Feedback del fornitore NON CONFORMITA’ • Il feedback sul fornitore non viene emesso a fine contratto (nel caso di contratti chiusi) o almeno una volta ogni sei mesi (nel caso di contratti aperti) CONSEGUENZE • Mancata valutazione delle prestazioni del fornitore e conseguente utilizzo del fornitore senza adeguato monitoraggio in contratti futuri; • Mancato aggiornamento della valutazione di stato di fornitore qualificato nell’Albo fornitori eni; • Perdita di valore in quanto il feedback negativo emesso avrebbe comportato le azioni correttive da parte del fornitore e di conseguenza l’ottenimento dello scopo del lavoro da parte di eni, come previsto in contratto. RISCHI • Possibile sospetto di pratiche non trasparenti con le necessarie conseguenze dal punto di vista legale; • Rischio di non rispettare gli standard generali di trasparenza previsti nel modello 231 eni. 31

Backup 32

Gestione dei contratti post-assegnazione PRINCIPALI ATTORI handover del contratto § § Buyer Gestore del Contratto Contract Administrator Altre funzioni (da coinvolgere a cura del gestore) PRINCIPALI RESPONSABILITA’ Buyer § è responsabile del passaggio di consegne al gestore del contratto § comunica l’avvenuta emissione del contratto al gestore del contratto anche in assenza di specifico handover meeting Contract Administrator § partecipa all’handover del contratto • § § § Gestore del Contratto è responsabile della presa in carico del contratto. Verifica la completezza dei documenti contrattuali e la loro disponibilità Assicura che tutte le informazioni necessarie per una corretta gestione del contratto gli siano trasferite. Nel caso di variazione del gestore, il gestore del contratto uscente dovrà garantire il necessario handover delle attività al gestore subentrante. 33

Gestione dei contratti post-assegnazione PRINCIPALI ATTORI Verifica dei requisiti generali contrattuali § Gestore del Contratto § Unità utilizzatrice § Contract Administrator PRINCIPALI RESPONSABILITA’ Gestore del Contratto § verifica il rispetto dei requisiti generali contrattuali (inclusivi dei requisiti normativi e contrattuali in materia HSE); § segnala tempestivamente alla funzione APR e alle altre unità interessate le eventuali anomalie rilevate durante l’esecuzione del contratto, in particolare in riferimento al rispetto dei requisiti normativi e contrattuali in materia HSE (feedback) § Coordina la fase di verifica della documentazione richiesta. Contract Administrator • assicura che il fornitore aggiudicatario fornisca copie dei certificati di assicurazione, i certificati di garanzia, la documentazione contrattualmente richiesta in materia di regolarità contributiva/previdenziali e di sicurezza. Unità utilizzatrice • si coordina con il gestore del contratto per lo svolgimento delle verifiche dei requisiti generali contrattuali riguardanti il Documento Unico Valutazione Rischi da Interferenze (DUVRI) e la documentazione relativa ad attività in cantieri temporanei o mobili 34

Gestione dei contratti post-assegnazione PRINCIPALI ATTORI Certificazione della Prestazione § § § Gestore del Contratto Unità Utilizzatrice Unità Ricevente Responsabile Unità Utilizzatrice Contract Administrator PRINCIPALI RESPONSABILITA’ Gestore del Contratto § Garantisce completezza e tempestività delle contabilizzazioni dei servizi e/o delle prestazioni ricevute (gestore o altro soggetto individuato nell’ambito dell’unità utilizzatrice) Unità Ricevente § effettua il controllo tecnico-operativo dei beni ricevuti § effettua l’accettazione a sistema, o tramite modulo standard dei beni ricevuti Responsabile Unità Utilizzatrice § effettua l’accettazione a sistema, o tramite modulo standard, dei lavori/servizi ricevuti • • Unità Utilizzatrice assicura lo svolgimento delle attività di “acquisizione beni” e di “acquisizione ed accettazione dei lavori e servizi”. effettua il controllo tecnico-operativo dei lavori/servizi ricevuti effettua l’acquisizione a sistema, o tramite modulo standard, dei lavori e dei servizi ricevuti, anche a fronte di stime segnala al Responsabile dell’unità utilizzatrice o ad altro soggetto dotato di idonei poteri la presenza di Moduli di Acquisizione da autorizzare (accettazione) 35

Gestione dei contratti post-assegnazione Gestione delle modifiche al contratto ELEMENTI CHIAVE (1) REVISIONE CONTRATTUALE È una modifica alle condizioni contrattuali conseguente, a titolo esemplificativo, al verificarsi di uno o più dei seguenti fatti: • • • estensione della durata temporale del contratto; modifica dell’importo del contratto; adozione di nuovi prezzi; cambiamento di termini contrattuali; cambiamento della figura giuridica del fornitore aggiudicatario; inserimento di nuove voci, dove ammissibile. 36

Gestione dei contratti post-assegnazione PRINCIPALI ATTORI Gestione delle modifiche al contratto § § Gestore del Contratto Unità Utilizzatrice Contract Administrator APR PRINCIPALI RESPONSABILITA’ Gestore del Contratto/Unità utilizzatrice § Assicura uno stretto monitoraggio di tutte le richieste di modifiche del contratto, per: § verificarne l'ammissibilità tecnicocontrattuale § valutarne l’impatto sul contratto § consentirne un'agevole ricostruzione § individuare spunti di carattere generale, per future lesson learnt § In caso di revisioni o di variazioni attiva la funzione APR. • • • § • Contract Administrator agisce come riferimento per il gestore per tutti gli aspetti connessi ad una corretta ed efficace gestione delle modifiche del contratto. analizza le richieste di modifiche del contratto e verificarne la loro ammissibilità, nel rispetto dei termini contrattuali supporta il gestore nel conservare chiara evidenza di tutta la documentazione emessa (registro delle modifiche contrattuali, ecc. ) APR Gestisce le revisioni contrattuali Gestisce le variazioni al contratto (DVC) 37

Gestione dei contratti post-assegnazione PRINCIPALI ATTORI Gestione delle penali § Responsabile Unità Utilizzatrice § Gestore del Contratto § Contract Administrator PRINCIPALI RESPONSABILITA’ § § Responsabile Unità utilizzatrice Verifica la sussistenza delle condizioni per l’applicabilità delle clausole penali Trasmette al gestore del contratto la documentazione relativa all’applicabilità delle clausole penali Gestore del Contratto Verifica l’applicabilità delle penali previste contrattualmente, se necessario in collaborazione con la funzione APR, e informa nel caso di applicabilità totale/parziale la competente funzione amministrativa. verificare l’avvenuta applicazione delle eventuali penali previste Contract Administrator • supporta il gestore del contratto nel verificare costantemente e in modo attento che il fornitore aggiudicatario faccia fronte alle sue responsabilità contrattuali, in particolare a quelle collegate all’eventuale applicazione di penali 38

Gestione dei contratti post-assegnazione OBIETTIVO assicurare che i beni, i lavori e i servizi Expediting&inspection vengano consegnati nei tempi previsti (expediting) nel rispetto dei requisiti di qualità (Inspection). ELEMENTI CHIAVE • Se la tipologia di beni, lavori o servizi previsti a contratto lo richiede, il gestore del contratto può prevedere attività specifiche di expediting e di inspection. • L’expediting è la gestione, il coordinamento ed il monitoraggio delle principali milestones di contratto. • L’inspection è la verifica che i beni, i lavori o i servizi consegnati dal fornitore siano conformi alle specifiche concordate e che la qualità, le attività di test e di certificazione siano conformi ai requisiti contrattuali. 39