SEMINARIO DI FORMAZIONE Azioni di Accompagnamento a s





















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SEMINARIO DI FORMAZIONE Azioni di Accompagnamento a. s 2018/2019 Aprile 2019 Regione Puglia – formazione Prof. le Le qualifiche professionali Regionali Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia D. Lgs. 61/2017 - “Riforma Istruzione Professionale”

Introduzione: approccio per «COMPETENZE» RIFERIMENTO PER L’INCONTRO TRA DOMANDA E OFFERTA DEL Md. L ORIENTAMENTO E SERVIZI PER IL LAVORO INDIVIDUI OBIETTIVO DELL’APPRENDI MENTO ISTRUZIONE E F. P. CIO’ CHE LE PERSONE COMPETENZE SANNO FARE STRUMENTO PER DEFINIRE E MISURARE UNA EFFICIENTE MEZZO PER PRODUZIONE ED VALORIZZARE EROGAZIONE DEI IL PRIPRIO Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia SERVIZI 2 VISSUTO IMPRESE

IL SISTEMA NAZIONALE DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Obiettivo: Migliorare la trasparenza, la comparabilità e la trasferibilità delle qualificazioni promuovendo la convergenza dei sistemi di istruzione e formazione, non attraverso la loro armonizzazione, ma mediante la costruzione di ponti tra questi sistemi, la cui diversità e specificità deve essere preservata; Utilizzo dei risultati dell’apprendimento: si sposta l’attenzione dagli input (durata dell’esperienza di apprendimento, tipo di istituzione) a ciò che una persona in possesso di una determinata qualificazione conosce, capisce ed è in grado di realizzare al termine (output) di un periodo di apprendimento; • Legge 28 giugno 2012, n. 92. Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita, con particolare riferimento ai commi da 51 a 61 e da 64 a 68, relativi all’apprendimento permanente; • Decreto legislativo 16 Gennaio 2013 n. 13, sistema nazionale di certificazione delle competenze, con particolare riferimento all’art. 8 – Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali; • Decreto MLPS-MIUR 30 giugno 2015 concernente la definizioni di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze nell’ambito del repertorio nazionale dei titolo di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all’art. 8, del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 3

IL SISTEMA NAZIONALE DI CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE : Il D. Lg. N. 13 del 1 gennaio 2013 DEFINIZIONI «certificazione delle competenze» : procedura di formale riconoscimento, da parte dell’ente titolato (ciascuno per il proprio ambito) , in base alle norme generali, ai livelli essenziali delle prestazioni e agli standard minimi , delle competenze acquisite dalla persona in contesti formali, anche in caso di interruzione del percorso formativo, o di quelle validate acquisite in contesti non formali e informali. La procedura di certificazione delle competenze si conclude con il rilascio di un certificato; «qualificazione» : titolo di istruzione e di formazione, ivi compreso quello di istruzione e formazione professionale, o di qualificazione professionale rilasciato da un ente pubblico titolato nel rispetto delle norme generali, dei livelli essenziali OEGGETTO DELLA CERTIFICAZIONE Sono oggetto di certificazione unicamente le competenze riferite a qualificazioni di repertori ricompresi nel repertorio nazionale di cui all’articolo 8 del d. Lgs. REPERTORIO NAZIONALE allo scopo di garantire la mobilità della persona e favorire l’incontro tra domanda e offerta nel mercato del lavoro, la trasparenza degli apprendimenti e dei fabbisogni, nonché l’ampia spendibilità delle certificazioni in ambito nazionale ed europeo, è istituito il repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali. 4

IL REPERTORIO NAZIONALE DEI TITOLI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE E DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI Il Repertorio nazionale costituisce il quadro di riferimento unitario per la certificazione delle competenze. E’ costituito da tutti i repertori dei titoli di istruzione e formazione, ivi compresi quelli di istruzione e formazione professionale, e delle qualificazioni professionali tra cui anche quelle del repertorio di cui all'articolo 6, comma 3, del testo unico dell'apprendistato, di cui al decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 167, codificati a livello nazionale, regionale o di provincia autonoma, pubblicamente riconosciuti. Elementi minimi per l’inserimento di un repertorio nel R. N. : a) identificazione dell'ente pubblico titolare; b) identificazione delle qualificazioni e delle relative competenze che compongono il repertorio; c) referenziazione delle qualificazioni, laddove applicabile, ai codici statistici di riferimento delle attività economiche (ATECO) e della nomenclatura e classificazione delle unità professionali (CP ISTAT), nel rispetto delle norme del sistema statistico nazionale; d) referenziazione delle qualificazioni del repertorio al Quadro europeo delle qualificazioni (EQF), realizzata attraverso la formale inclusione delle stesse nel processo nazionale di referenziazione ad EQF. 5

IL REPERTORIO NAZIONALE DEI TITOLI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE E DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI § UNIVERSITÀ Il Repertorio nazionale si § SCUOLA SECONDARIA compone di quattro diverse § ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE sezioni: La Sezione Istruzione e formazione § QUADRO NAZIONALE DELLE QUALIFICAZIONI REGIONALI professionale comprende l’Istruzione e Formazione professionale triennale e quadriennale (Ie. FP), l’Istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) e l’Istruzione Tecnica Superiore (ITS). Le relative Qualificazioni sono “associate” i 24 Settori Economico Professionali dell’ATLANTE https: //atlantelavoro. inapp. org/atlant e_repertori. php L’Atlante del lavoro e delle qualificazioni è una mappa dettagliata del lavoro e delle qualificazioni, descritti secondo un linguaggio comune e condiviso fra le Istituzioni. All’interno sono presenti diversi strumenti informativi, ciascuno dei quali con una finalità e un utilizzo specifico. E’ organizzato in tre sezioni: -Atlante Lavoro -- Atlante e professioni --Atlante e qualificazioni (Repertorio Nazionale ex art 8 D. Lgs. 13/2013) Il QNQR comprende le qualificazioni che compongono i diversi repertori di Regioni e PP. AA. (18 al momento) e “associate” ai 24 Settori Economico Professionali dell’ATLANTE 6

IL REPERTORIO NAZIONALE DEI TITOLI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE E DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI Atlante del lavoro e delle qualificazioni • 24 Settori • 82 Processi • 250 Sequenze di processo • 840 aree di attività • 6. 251 attività Il Quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, costituisce la parte di repertorio nazionale afferente le qualificazioni regionali e rappresenta il riferimento unitario per la loro correlazione ed equivalenza e la loro progressiva standardizzazione, nonché per l'individuazione, validazione e la certificazione delle qualificazioni e delle competenze anche in termini di crediti formativi in chiave europea. PER OGNI Ad. A Strumenti per la valutazione delle competenze/orientamento: SCHEDE DI CASO il risultato atteso profila le modalità di esecuzione dell’attività stessa, sia definendo un una rappresentazione di casi esemplificativi. prodotto/servizio caratterizzato sinteticamente Questo terzo elemento è da intendere prevalentemente come uno dei possibili per le sue proprietà, sia definendo la riferimenti per l’attività di valutazione delle performance attesa nella realizzazione del competenze da parte delle Regioni. prodotto/servizio stesso PER OGNI Ad. A Performance e output: uno o più Risultati attesi 7

STRUMENTI: Quadro Nazionale delle Qualificazioni Regoionali (D. I. 30 griugno 2015) QNQR (sezione Atlante e Qualificazioni del DB) • 21 REPERTORI REGIONALI CARICATI • 4920 QUALIFICAZIONI presenti nel DB Il Quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, costituisce la parte di repertorio nazionale afferente alle qualificazioni regionali E’ un sistema classificatorio per il confronto e la correlazione di oggetti (qualificazioni) diversi per forma e contenuto Il Quadro è il riferimento unitario per: a)il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali b)la validazione e certificazione delle competenze acquisite in contesti formali, informali e non formali Ogni qualificazione: 1. E’ associata ad un unico SEP 2. E’ associata a una o più Ad. A attraverso un passaggio logico dalle attività alle Ad. A attraverso il supporto delle referenziazioni, dei Risultati attesti, delle schede di caso 3. Risulta correlata alle qualificazioni di altri repertori ai fini della «progressiva standardizzazione» 8

STRUMENTI: REPERTORIO REGIONALE DELLE FIGURE PROFESSIONALI ( RRFP) • 23 Settori Economici / 1 settore trasversale • 314 figure professionali nei diversi settori • 3 livelli complessità: operatore, tecnico, responsabile Impianto Repertorio http: //www. sistema. puglia. it/rrfp Figura X UC 1 Conoscenza 1…. Capacità 1. 1 Capacità 1… UC 2 UC 3 Conoscenza 2. 1 Conoscenza 2… Capacità 2. 1 Capacità 2… Conoscenza 3. 1 Conoscenza Capacità 3. 1 Capacità 3… STANDARD DI ATTESTAZIONE STANDARD FORMATIVI (durata, requisiti accesso, teoria/pratica, ecc) Tutti i corsi autorizzati (finanziati e non) e correlati a figure del RRFP, secondo gli standard formativi regionali danno luogo all’acquisizione di Corsi per “OPERATORI” 900 ORE Corsi per “TECNICI” 600 ORE Corsi per “RESPONSABILI” 300 ORE QUALIFICA PROFESSIONALE REGIONALE (di titolarità delle Regioni e ai sensi del D. Lgs. N. 13/2013 Valida e spendibile su tutto il territorio nazionale) 9

STRUMENTI: Repertorio Regionale delle Qualificazioni professionali e dei Percorsi disciplinati sulla base di specifiche Norme di settore" (RRQPN) • 23 Settori Economici / 1 settore trasversale Si configura come una • 43 schede di qualificazioni/percorsi raccolta dei contenuti afferenti a qualificazioni e percorsi disciplinati da normative di settore a livello nazionale e/o regionale, il cui conseguimento è necessario per lo svolgimento di determinate attività lavorative e professionali. 1)Professioni e attività regolamentate la cui formazione è di competenza regionale 2)Professioni regolamentate (ESEMPI Estetista/acconciatore/Meccatronico/Gommista e carrozziere/Manutentore del verde Descrive in maniera analitica gli standard regionali derivanti dal recepimento di norme nazionali relative a professioni regolamentate di cui alla SEZIONE «ATLANTE e Professioni» del DB Nazionale. Questa raccoglie Atlante e Professioni raccoglie: I. le Professioni regolamentate in base alla Direttiva 2005/36/CE e successive integrazioni sul riconoscimento delle qualifiche professionali ; II. il Repertorio delle professioni dell’apprendistato (il Repertorio è costituito da tutti i profili presenti nei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro relativi all’apprendistato professionalizzante, raccolti in 15 diversi comparti rappresentativi di tutte le categorie contrattuali) 10

STRUMENTI: IL Repertorio nazionale di titoli di Istruzione e Formazione Professionale (Ie. FP) Legge di riforma del sistema educativo, n. 53 del 28 marzo 2003, offerta ulteriormente definita nell'ambito del decreto legislativo n. 226 del 17 ottobre 2005 di riforma del II ciclo. Ø 22 FIGURE riferite a Percorsi triennali OPERATORE Qualifica professionale di (es. OPERATORE DELL’ABBIGLIAMENTO, OP. DEL LEGNO, DELLA RISTORAZIONE, AI SERVIZI DI PROMOZIONE E ACCOGLIENZA, OPERATORE DEL BENESSERE, ecc) Ø 22 FIGURE riferite a Percorsi quadriennali (anno integrativo) professionale di Tecnico Diploma ( es Tecnico agricolo, Tecnico della trasformazione agroalimentare , Tecnico edile, Tecnico dell’abbigliamento, ecc) Raccordo tra Istruzione Professionale e Ie. FP I nuovi Percorsi di IP (D. Lgs. 61/2017) • profili di uscita spendibili sul mercato del lavoro – referenziazione degli indirizzi ai codici ATECo e NUP (DM n. 92 del 24/05/2018 ) • una didattica per competenze basata sulle unita’ di apprendimento che valorizza le competenze che ciascun alunno puo’ avere acquisito anche in contesti non scolastici • possibilita’ di passaggio tra i sistemi di IP e Ie. FP (DM n. 427 del 22/05/2018) • possibilita’ di conseguire una qualifica triennale e un diploma quadriennale anche all’interso dello stesso istituto di IP che si sia accreditato per attuare i percorsi in sussidiarietà (DM 17/05/2018) • spendibilita’ del titolo di studio attraverso la descrizione delle competenze in uscita, la 11 referenziazione EQF, l’associazione alle Ad. A del Repertorio Nazionale

Repertorio Istruzione e formazione professionale «ASR 2011» in manutenzione: cronoprogramma 1. Avvio 27 settembre 2017 31 dicembre 2017 Prima fase 1 gennaio 2018 21 gennaio 2019 Seconda fase Febbraio-Giugno 2019 Accordo S/R Luglio 2019 IX Commissione approva documento metodologico 2. Mandato a Tecnostruttura ed a un gruppo tecnico di cui fanno parte le Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana, Veneto e le P. A. di Bolzano e Trento 3. Ricognizione e impianto metodologico 4. Figure di operatore (proposta) 5. Standard delle competenze di base (proposta) 6. Avvio del confronto con MIUR e MLPS 7. Figure di Tecnico professionale 8. Feed back da MIUR e MLPS su prodotti 1^ Fase 9. Confronto con MIUR e MLPS su prodotti 2^ Fase 10. Nuovo Repertorio Ie. FP

Figure nazionali di riferimento dell’offerta Ie. FP : «Driver» della manutenzione Operatori Tecnici professionali Competenze di base 1. Verificare la «tenuta» dell’Accordo Stato-Regioni 2011 (figure operatore/tecnico, competenze di base, impianto, metodologico) 2. Colmare gap e anticipare risposte (nuovi fabbisogni da innovazioni tecnologiche e organizzative, settori/processi/aree di attività non coperti) 3. Assicurare un’architettura flessibile in grado di favorire massima adattabilità e rapida capacità di risposta a specifici fabbisogni del territorio 4. Collocazione “organica” della Ie. FP nella filiera lunga (IP-IFTS-ITS) in termini di opportunità e risultati di apprendimento 5. Allineamento ai nuovi descrittori dei “livelli” 3° e 4° del Quadro nazionale delle qualificazioni (QNQ/EQF) 6. Valorizzazione dell’apprendistato formativo duale come canale complementare per dare ulteriori risposte a bisogni di imprese, allievi, istituzioni formative, strategie istituzionali 7. Collegamento con gli standard professionali (Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni) 8. “Copertura/aggancio” degli standard Ie. FP della formazione regolamentata

Repertorio Istruzione e formazione professionale «ASR 2011» in manutenzione: attività in fase di avvio A. Ricognizione e mappatura a livello regionale: ü delle modalità attuative dell’ASR 2011 in termini di offerta attivata in relazione alle 43 figure nazionali (22 Operatori + 21 Tecnici) ü delle problematiche emerse sul piano regionale in relazione § agli ancoraggi “profilo regionale - figura nazionale” dei risultati di apprendimento ai fini del riconoscimento nazionale dei titoli rilasciati in riferimento § ai percorsi del sistema duale e all’apprendistato formativo per il conseguimento di qualifiche e diplomi professionali B. Definizione “architettura e impianto delle figure nazionali” e dei “criteri metodologici guida” a supporto sia della manutenzione sia dell’attuazione, in prospettiva, del nuovo ordinamento nazionale Ie. FP

Repertorio Ie. FP: 11 criteri metodologici «guida» per le figure Referenziazioni 1. Identificazione delle competenze in coerenza con i differenti livelli del Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF) secondo l’approccio QNQ 2. La Figura deve essere: § referenziata ai codici ATECO sino al livello di gruppo (III digit) e/o classe (IV digit) § referenziata ai codici della Nomenclatura e classificazione delle unità professionali (CP) sino a livello di Unità professionale (V digit) § correlata ai settori economico professionali del DM 30 giugno 2015; la correlazione può riguardare uno o più settori economico professionale ed esplicita i processi, le sequenze di processo e le aree di attività di cui alla nomenclatura dell’Atlante del lavoro e delle qualificazioni nella versione vigente 3. L’Attestato di qualifica professionale e/o diploma professionale esplicita sempre le Aree di attività, di cui alla nomenclatura dell’Atlante del lavoro e delle qualificazioni, alle quali sono correlate le competenze riportate nelle rispettive attestazioni Descrittivi della Figura 4. Per figura nazionale di riferimento si intende uno standard minimo formativo con competenze declinate in rapporto ai processi di lavoro e alle connesse attività che caratterizzano il contenuto professionale della figura stessa 5. Le competenze tecnico-professionali che esprimono la caratterizzazione di “processo” della figura trovano collocazione nell’indirizzo formativo e si connotano per descrittivi/costrutti privi di riferimenti a specifiche tecnologie e/o a prodotti/servizi; ogni indirizzo formativo non può, di norma, esprimere più di due competenze tecnicoprofessionali 6. I profili di riferimento dell’offerta regionale di Istruzione e formazione professionale assumono, ai fini della correlazione al Repertorio nazionale, tutte le competenze della figura, ivi comprese quelle caratterizzanti almeno uno degli indirizzi tra quelli previsti a livello nazionale 7. Le competenze della figura nazionale possono essere arricchite e/o declinate da ulteriori competenze tecnico professionali richieste da specifiche esigenze territoriali; quest’ultime devono considerarsi sempre aggiuntive rispetto allo standard nazionale che non può mai subire riduzioni, sia in termini di competenze presenti sia di contenuto dei loro descrittivi/costrutti, attraverso il profilo di riferimento dell’offerta regionale Indirizzi 8. La figura può essere articolata in indirizzi formativi nazionali; tale articolazione è presente qualora vi siano almeno due indirizzi formativi 9. L’articolazione per indirizzi formativi è presente qualora la figura necessiti, in termini di competenze tecnicoprofessionali, di specifiche caratterizzazioni di “processo” 10. L’indirizzo formativo fa riferimento alle “sequenze di processo” previste dalla nomenclatura dell’Atlante del lavoro e delle qualificazioni e ne assume, di norma, la denominazione 11. Qualora lo stesso indirizzo formativo connoti due differenti figure, le competenze tecnico-professionali che esprimono la caratterizzazione di “processo” della figura mantengono lo stesso descrittivo/costrutto

Repertorio Ie. FP: Criteri metodologici «guida» per AGGIORNAMENTO « 2019» COMPEtenze di base § REGOLE LESSICALI E SEMPLIFICAZIONE (IL PIÙ POSSIBILE…) § CURVATURA PROFESSIONALIZZANTE (CON INSERIMENTO DI ELEMENTI CARATTERIZZANTI E DECLINAZIONE PIÙ MARCATA NEL QUARTO ANNO, SOPRATTUTTO PER MATEMATICA E SCIENZE E CON INTERCONNESSIONE CON LA DIMENSIONE TECNICO-PROFESSIONALE Prima fase § § ADOZIONE DEL QUADRO E DELL’IMPIANTO DELLE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE (2018) § SCHEMA (BLOCCHI) E LOGICA § ATTEGGIAMENTI § COMPETENZE PERSONALI E SOCIALI (SOFT SKILLS) RICONOSCIBILITÀ CON ESITI DI APPRENDIMENTO DELL’OBBLIGO E DELLA IP E IFTS § DELLE COMPETENZE ENTRO BLOCCHI CHE SOTTOLINEANO LE INTERCONNESSIONI ANCHE CON ALTRI AMBITI DI COMPETENZA § ADOZIONE DI DESCRITTIVI IL PIÙ POSSIBILE RICONOSCIBILI O UGUALI

DECRETO 24 maggio 2018 , n. 92. : Correlazione tra gli indirizzi di IP e gli “operatori” e “tecnic di Ie. FP 17

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Repertorio Istruzione e formazione professionale «ASR 2011» in manutenzione: OPERATORI DA 22 OPERATORI (ASR 2011) A 25 OPERATORI (2019) - 5 OPERATORI ASR 2011, non subiscono modifiche o aggiornamenti - 2 OPERATORI ASR 2011, vengono eliminati (Operatore artistico /Operatore elettronico) - 5 NUOVI OPERATORI, rispetto ASR 2011 - Operatore alle lavorazioni di prodotti di pelletteria - Operatore alle lavorazioni dei materiali lapidei - Operatore alle lavorazioni dell’oro, dei metalli preziosi o affini - Operatore informatico e delle telecomunicazioni (in elaborazione) - Operatore gestione delle acque e risanamento ambientale (in valutazione/elaborazione) Tabella operatori 19

Repertorio Istruzione e formazione professionale «ASR 2011» in manutenzione: TECNICI PROFESSIONALI Una nuova connotazione “guidata” da una caratterizzazione di «fondo» : collocati più sul processo, senza perdere di vista il “prodotto/servizio ”, Seconda fase A. Descrittivi dei “profili” di autonomia, responsabilità, attività di cui alla NUP/ISTAT dei gruppi di possibile referenziazione, in primis 3° Gruppo – Professioni Tecniche, ma anche quelle di altri possibili Gruppi di referenziazione (professioni qualificate nel commercio e servizi, artigiani e agricoltori, conduttori di impianti); B. Descrittori del livello 4°, in rapporto al 3° e 5°, del QNQ/EQF; C. Tenendo conto (anche): • Curvature dei profili regionali, rispetto alle figure nazionali, post ASR 2011 • Problematiche emerse, rispetto allo standard nazionale 2011, nell’attuazione dell’offerta rispetto alle imprese e ai beneficiari (allievi) in termini di sostenibilità, formabilità, aderenza ai fabbisogni che i quarti anni possono effettivamente/realmente soddisfare • Tenuta delle attuali 138 competenze connotative l’offerta tecnici professionali • “Nuove opportunità” di presidio aree di attività/attività che emergono dai processi, aree di attività, risultati attesi (Atlante del lavoro e delle qualificazioni) • Assicurare alle figure un setting complessivo e di contenuto a “precisione chirurgica” rispetto alla caratterizzazione/contenuti Profili in uscita IP • Presenza di standard professionali regolamentati di possibile riferimento

Dipartimento Sviluppo economico, Innovazione, Istruzione, Formazione e Lavoro Sezione Formazione Professionale SEGRETERIA COMITATO TECNICO COMPETENZE 0805404469 - 0997307332 - comitatotecnicocompetenze@regione. puglia. it r. ercolano@regione. puglia. it Link utili Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni Repertorio Regionale Figure Professionali