Sede Provinciale Ancona Circolo M Moscatelli Chiaravalle Circolo

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-Sede Provinciale Ancona -Circolo “M. Moscatelli” Chiaravalle -Circolo “S. Giuseppe” Jesi -Circolo di Castelferretti

-Sede Provinciale Ancona -Circolo “M. Moscatelli” Chiaravalle -Circolo “S. Giuseppe” Jesi -Circolo di Castelferretti A fra’ che te serve GUIDA PER UN ORIENTAMENTO SUI SERVIZI ALLE DISABILITÀ E AD ALTRI BES Rebecca Costantini

Indice A FRA’ CHE TE SERVE Premessa Introduzione: I VERBALI DI INVALIDITA’ 1 Normative

Indice A FRA’ CHE TE SERVE Premessa Introduzione: I VERBALI DI INVALIDITA’ 1 Normative 3 Agevolazioni familiari 5 Centri diurni, residenziali e diagnostici 5. 1 Lega del Filo d’oro 5. 2 Fondazione Don Carlo Gnocchi 5. 3 Santo Stefano 5. 4 COOSS 5. 5 Cooperativa Agorà 5. 6 Arcobaleno CS 5. 7 Altri centri 2 Istruzione 6 Sport 2. 1 Sostegni 2. 2 Gruppi di lavoro per l’inclusione 6. 1 Tennis-tavolo e hockey 6. 2 Nuoto scolastica 6. 3 Equitazione 6. 4 Siti di interesse 3 Trasporto 4 Salute 7 Lavoro 8 Tempo libero 8. 1 Musica 8. 2 Pet therapy 8. 3 Gite fuori porta 8. 4 Spiagge accessibili 8. 5 Vacanze 9 News 10* DSA 10. 1 Cosa sono? 10. 2 Il PDP 10. 3 diagnosi 11 APP

Premess a Guida, orientamento sui servizi per le famiglie che necessitano informazioni sugli aiuti

Premess a Guida, orientamento sui servizi per le famiglie che necessitano informazioni sugli aiuti alle disabilità e ai DSA. Il progetto prevede di analizzare il contesto territoriale della provincia di Ancona. L’obiettivo è di realizzare un vademecum di possibili fruizioni di servizi per aiutare le famiglie che hanno ragazzi con vari BES. Un primo salvagente per le famiglie che si trovano ad annaspare tra normative e uffici vari. Le leggi sono tante e di difficile divulgazione e i primi ostacoli su dove andare, cosa chiedere, quale documentazione offrire all’ente pubblico o convenzionato per erogare il servizio richiesto possono scoraggiare specialmente le famiglie a basso livello culturale, quelle immigrate o quelle che si sentono emarginate per modelli culturali escludenti che oggi si fanno sempre più evidenti collegati alla paura del diverso, alla crisi economica, al pensiero egocentrico dominante. Quale aiuto si può dare? Sicuramente oltre al rapporto diretto, si può cercare di orientare in funzione della necessità (domanda di invalidità, richiesta sostegno scolastico, bonus libri o spese abitative, ecc. . ) queste famiglie attraverso una guida che partendo da domande e norme di legge sostenute da risorse finanziarie, siano riconducibili a specifici uffici, associazioni operanti sul territorio. Tanti sono i soggetti autorizzati, accreditati e spesso sono poco conosciuti ancorché i loro interventi non prevedano una spesa per l’utenza.

Invalidità e handicap: partiamo dai verbali Minorenni invalidi 1. Minore invalido totale con impossibilità

Invalidità e handicap: partiamo dai verbali Minorenni invalidi 1. Minore invalido totale con impossibilità a deambulare senza l'aiuto permanente di un accompagnatore (L. 18/1980 e L. 508/1988). [benefici] 2. Invalido totale con necessità di assistenza continua non essendo in grado di svolgere gli atti quotidiani della vita (L. 18/1980 e L. 508/1988). [benefici] Minorazioni sensoriali civili 1. Cieco con residuo visivo non superiore ad un ventesimo in entrambi gli occhi con eventuale correzione (L. 382/1970 e 508/1988). [benefici] 2. Cieco assoluto (L. 382/1970 e L. 508/1988). [benefici] 3. Sordo (L. 381/1970 e L. 508/1988). [benefici] 4. Minore con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni proprie dell’età o con perdita uditiva superiore a 60 decibel nell'orecchio migliore nelle frequenze 500, 1000, 2000 hertz (L. 289/1990). [benefici] Verbali di handicap (legge 104/1992) Puoi effettuare la stessa operazione con il tuo verbale di handicap (Legge 104/1992). Le definizioni solitamente sono: 1. Persona con handicap (articolo 3, comma 1, Legge 104/1992) [benefici] 2. Persona con handicap connotazione di gravità (articolo 3, comma 3, Legge 104/1992) [benefici] 3. Persona con handicap superiore ai 2/3 (articolo 21, Legge 104/1992) [benefici]

Riguardo a soggetti maggiorenni il riconoscimento d'invalidità è percentualizzato: v con il 33% si

Riguardo a soggetti maggiorenni il riconoscimento d'invalidità è percentualizzato: v con il 33% si ha diritti ad ausili v dal 46% al collocamento mirato al lavoro v dal 76% al 100% assegno civile mensile v 100% non deambulante o che necessita di assistenza continua: assegno civile e indennità di accompagno; riconoscimento in situazione di disabilità gravissima che da' diritto ad un contributo economico regionale.

NORMATIVE

NORMATIVE

Vita indipendente Il tema della vita indipendente è stato considerato una delle priorità del

Vita indipendente Il tema della vita indipendente è stato considerato una delle priorità del primo programma d'azione biennale per la promozione dei diritti e l'integrazione delle persone con disabilità, adottato con DPR del 4 ottobre 2013. Una delle sette linee di azione, la linea di intervento 3 "Vita indipendente e inclusione nella società", è in gran parte riferita proprio alle politiche, servizi e modelli organizzativi per la vita indipendente e l'inclusione nella società per le persone con disabilità, al fine di definire linee comuni per l'applicazione dell'art. 19 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, fissando i criteri guida per la concessione di contributi, per la programmazione degli interventi e servizi e la redazione dei progetti individualizzati. Per dare seguito a tali indicazioni progettuali anche su impulso delle regioni, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha previsto il finanziamento di iniziative sperimentali, proposte da Regioni e Provincie autonome, per l'adozione di un modello di intervento uniforme su tutto il territorio nazionale per la promozione della vita indipendente e inclusione sociale delle persone con disabilità. Già nel 2013 sono state pubblicate le prime Linee Guida per la presentazione di progetti sperimentali in materia di vita indipendente ed inclusione nella società delle persone con disabilità, al fine di orientare il lavoro delle istituzioni verso modelli di intervento condivisi in materia, in collaborazione con le associazioni rappresentative delle persone con disabilità. La seconda edizione delle Linee Guida per il 2014 ha visto l'impiego di ulteriori 10 milioni di euro, a carico del FNA, a favore di 129 ambiti territoriali. Analoga iniziativa è stata implementata per il 2015, a favore di almeno 128 ambiti, vedi il Bando Linee Guida per il 2015. Si vuole, in tal modo, cercare di costruire un modello di intervento condiviso in materia di vita indipendente, perché alla persona con disabilità sia consentito scegliere, in piena libertà ed autonomia, come vivere, dove vivere e con chi vivere, in un percorso che si compie insieme alle Regioni ed alle federazioni delle persone con disabilità, con cui sono state individuate le aree di intervento per giungere alla messa a punto di un modello operativo nazionale.

FONTI NORMATIVE: Osservatorio Nazionale Disabilità Servizio Politiche Sociali Regione Marche Superabile INAIL Agenzia delle

FONTI NORMATIVE: Osservatorio Nazionale Disabilità Servizio Politiche Sociali Regione Marche Superabile INAIL Agenzia delle Entrate – agevolazioni per disabili Normativa. it Superando. it Handylex. org Gruppo Solidarietà v. LEGGE 104/92 v. LEGGE 68/99 v. L. REGIONALE 18/96 v. LEGGE 13/89

F A M IL IA R I Aliquota IVA agevolata per ausili tecnici e

F A M IL IA R I Aliquota IVA agevolata per ausili tecnici e informatici Agevolazioni Irpef per alcune spese sanitarie e mezzi di ausilio Agevolazioni INAIL Agevolazioni Telecom Ausili tecnici Congedi parentali, congedi straordinari prolungamento dell'astensione di maternità Congedi ordinari di maternità, paternità e parentale per la cura dei figli Congedo retribuito di due anni per i genitori di handicappati gravi Congedo per malattia del figlio Deducibilità delle spese mediche generiche e della spesa di assistenza specifica Deduzione per servizi domestici Detrazioni per i figli a carico portatori di handicap Diritto alla scelta della sede di lavoro Esenzione dalle imposte di trascrizione su auto nuove e passaggi di proprietà Lavoro notturno Permessi lavorativi per genitori di bambini di età inferiore ai tre anni Quota di riserva di alloggi per disabili Riduzioni/detrazioni pagamento tributi locali Servizi di assistenza fiscale a domicilio

F A M IL IA R I Agevolazioni specifiche per la categoria dei minori

F A M IL IA R I Agevolazioni specifiche per la categoria dei minori disabili : • Prolungamento dell'astensione facoltativa • Indennita' di frequenza O • Indennità di accompagno (per minori riconosciuti come necessitari di assistenza continua o non deambulanti) • Ausili e informatica per disabili e anziani. A. I. D. A HOME CARE PREMIUM (se il disabile o suo familiare è dipendente o pensionato INPDAP offre servizi e/o contributi economici)

F A M IL IA R I Contributi a sostegno delle famiglie con persone

F A M IL IA R I Contributi a sostegno delle famiglie con persone con disturbi dello spettro autistico (altro link ) Il Sostegno per l'Inclusione Attiva (SIA) prevede l'erogazione di un beneficio economico (Carta SIA) alle famiglie in condizione di povertà nelle quali almeno un componente sia minorenne oppure sia presente un figlio disabile (anche maggiorenne) o una donna in stato di gravidanza. Il Reddito di inclusione (REI) è una misura di contrasto alla povertà dal carattere universale, condizionata alla valutazione della condizione economico (non specifico per disabili). L’ Assistenza Domiciliare (SAD) è un servizio a carattere istituzionale e di interesse pubblico , costituito da un complesso di interventi e prestazioni di natura socio-assistenziale, fra loro coordinati e integrati, erogati al domicilio di soggetti anziani, disabili fisici, psichici e sensoriali che versano in condizione di parziale o totale non autosufficienza. Per minori con disturbi sensoriali la regione prevede un contributo economico aggiuntivo Per l’ Assistenza all’autonomia e alla comunicazione (DGR 1509/18). La domanda va presentata presso il proprio Ambito Territoriale. REGIONE MARCHE: altri servizi e normative

AMBITI TERRITORIALI SOCIALI Accessibilità del territorio

AMBITI TERRITORIALI SOCIALI Accessibilità del territorio

Anche alcuni dei siti degli ambiti territoriali sociali forniscono informazioni utili relative al proprio

Anche alcuni dei siti degli ambiti territoriali sociali forniscono informazioni utili relative al proprio territorio:

Un esempio: L’Ambito Territoriale Sociale n. 8 è uno dei 23 ambiti delle Marche

Un esempio: L’Ambito Territoriale Sociale n. 8 è uno dei 23 ambiti delle Marche e riunisce i Comuni di Arcevia, Barbara, Castelleone di Suasa, Corinaldo, Ostra Vetere, Serra de' Conti, Senigallia e Trecastelli. L’Ambito come organismo non ha attualmente personalità giuridica, per cui le funzioni gestionali sono svolte da un Comune capofila, che nel nostro caso è Senigallia. Gli obiettivi degli Ambiti Territoriali Sociali, in vista di un sistema integrato di servizi, sono: vdotare tutti i territori di una rete di servizi essenziali che garantiscano parità di accesso ai cittadini, vcreare le condizioni per l’integrazione dei servizi, guardando non solo alla costruzione organica del rapporto tra sanitario e sociale, ma al più ampio sistema di welfare (politiche del lavoro, casa, istruzione, formazione, ambiente etc. ), v favorire l’attuazione degli indirizzi della programmazione nazionale e regionale, vfavorire l’esercizio associato delle funzioni sociali da parte dei comuni ed una gestione unitaria della rete dei servizi. Nella Regione Marche sono stati istituiti (con la DGR 337/2001, poi modificata dalla seguente DGR 592/2002) 24 Ambiti Territoriali Sociali, oggi 23, corrispondenti ai Distretti Sanitari o a loro multipli fino a coincidere, in qualche caso, con l’intero territorio della Zona Territoriale dell'ASUR Marche. La struttura organizzativa dell’Ambito è composta da: • Comitato dei Sindaci • Coordinatore di Ambito • Direttore di Distretto • Tavolo degli Assessori • Ufficio di Piano • Staff

ISTRUZIONE Generiche: Integrazione scolastica di alunni in situazione di handicap • Iter attivazione sostegno:

ISTRUZIONE Generiche: Integrazione scolastica di alunni in situazione di handicap • Iter attivazione sostegno: per prima cosa occorre che il minore sia valutato, per questo occore presentare una richiesta all’UMEE (possono farlo i genitori, la scuola o il pediatra purchè sia firmata dai tutori del minore) • Agevolazione per le prova d'esame • COMUNE DI ANCONA: Assistenza educativa domiciliare e territoriale Assistenza educativa scolastica Attività educativa d’integrazione sociale Centri diurni socio-riabilitativo-educativi Strutture residenziali per disabili • PEI

ISTRUZIONE Università: §Interventi personalizzati di carattere generale tra cui sussidi informatici §Interventi per il

ISTRUZIONE Università: §Interventi personalizzati di carattere generale tra cui sussidi informatici §Interventi per il diritto allo studio universitario nella Regione Marche §Esonero dal pagamento delle tasse e dei contributi universitari Glic: ausili Altri ausili come richiederli

Gruppi di lavoro per l’inclusione scolastica: GIT, GLIR e GLI

Gruppi di lavoro per l’inclusione scolastica: GIT, GLIR e GLI

GLIR (Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale) E’ un Gruppo di lavoro a livello regionale

GLIR (Gruppo di Lavoro Interistituzionale Regionale) E’ un Gruppo di lavoro a livello regionale che ha compiti di consulenza e proposta all’Ufficio Scolastico Regionale (USR) per la definizione, l’attuazione e la verifica degli accordi di programma sull’inclusione scolastica. Come indicato nell’ 9 del DDL approvato, l’istituzione del GLIR è prevista nell’art. 15 comma 1 (modificato) della legge 104/92: Presso ogni Ufficio scolastico regionale (USR) è istituito il Gruppo di lavoro interistituzionale regionale (GLIR) con compiti di: a) consulenza e proposta all’USR per la definizione, l’attuazione e la verifica degli accordi di programma di cui agli articoli 13, 39 e 40 della presente legge, integrati con le finalità di cui alla legge 13 luglio 2015, n. 107, con particolare riferimento alla continuità delle azioni sul territorio, all’orientamento e ai percorsi integrati scuolaterritorio-lavoro; b) supporto ai Gruppi per l’inclusione territoriale (GIT); c) supporto alle reti di scuole per la progettazione e la realizzazione dei Piani di formazione in servizio del personale della scuola. Il GLIR è presieduto dal dirigente preposto all’USR o da un suo delegato. Al suo interno è garantita la partecipazione paritetica dei rappresentanti delle Regioni, degli Enti locali e delle associazioni delle persone con disabilità maggiormente rappresentative a livello regionale nel campo dell’inclusione scolastica. Come chiarisce il comma 3 del nuovo art. 15 della legge 104/92, riportato nell’art. 9 del provvedimento approvato, la composizione, l’articolazione, le modalità di funzionamento, la sede, la durata, nonché l’assegnazione di ulteriori funzioni per il supporto all’inclusione scolastica del GLIR, sono definite con decreto del MIUR, nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili, sentito l’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica istituito presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

GIT (Gruppo per l’Inclusione Territoriale) E’ un Gruppo di lavoro istituito per ogni ambito

GIT (Gruppo per l’Inclusione Territoriale) E’ un Gruppo di lavoro istituito per ogni ambito territoriale che ha un ruolo fondamentale nella definizione delle risorse per il sostegno didattico, come proposte dalle singole scuole. Sempre nel comma 3 del nuovo art. 15 della legge 104/92, come riportato nel comma 9 del DDL approvato, si stabilisce che per ciascuno degli ambiti territoriali di cui all’articolo 1, comma 66, della legge 13 luglio 2015, n. 107, è istituito il Gruppo per l’inclusione territoriale (GIT). Il GIT è composto da un dirigente tecnico o scolastico che lo presiede, tre dirigenti scolastici dell’ambito territoriale, due docenti per la scuola dell’infanzia e il primo ciclo di istruzione e uno per il secondo ciclo di istruzione, nominati con decreto dell’USR. Il GIT riceve dai dirigenti scolastici le proposte di quantificazione delle risorse di sostegno didattico, le verifica e formula la relativa proposta all’USR. Per lo svolgimento di ulteriori compiti di consultazione e programmazione delle attività nonché per il coordinamento degli interventi di competenza dei diversi livelli istituzionali sul territorio, il GIT è integrato: a) dalle associazioni rappresentative delle persone con disabilità nel campo dell’inclusione scolastica; b) dagli Enti locali e dalle Aziende sanitarie locali. Come stabilito per il GLIR, anche per il GIT le modalità di funzionamento, la sede, la durata, nonché l’assegnazione di ulteriori funzioni per il supporto all’inclusione scolastica del GIT sono definite dal MIUR nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili, sentito l’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica istituito presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione) E’ un Gruppo di lavoro istituito presso ciascuna

GLI (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione) E’ un Gruppo di lavoro istituito presso ciascuna istituzione scolastica che ha compiti di programmazione, proposta e supporto. Nel comma 7 del nuovo art. 15 della legge 104/92, come riportato nel comma 9 del DDL approvato, si stabilisce che presso ciascuna istituzione scolastica è istituito il Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI). Il GLI è composto da docenti curricolari, docenti di sostegno ed, eventualmente, da personale ATA, nonché da specialisti della Azienda Sanitaria Locale del territorio di riferimento dell’istituzione scolastica. Il gruppo è nominato e presieduto dal dirigente scolastico ed ha il compito di supportare il collegio dei docenti nella definizione e realizzazione del Piano per l’inclusione nonché i docenti contitolari e i consigli di classe nell’attuazione dei PEI. In sede di definizione e attuazione del Piano di inclusione, il GLI si avvale della consulenza e del supporto degli studenti, dei genitori e delle associazioni delle persone con disabilità maggiormente rappresentative del territorio nel campo dell’inclusione scolastica. Al fine di realizzare il Piano di inclusione e il PEI, il GLI collabora con le istituzioni pubbliche e private presenti sul territorio.

Ogni Gruppo per l’inclusione scolastica (GLIR – GIT – GLI) risulta, quindi, avere un

Ogni Gruppo per l’inclusione scolastica (GLIR – GIT – GLI) risulta, quindi, avere un raggio di intervento differente e competenze e funzioni che risultano strettamente legate fra loro per realizzare un’interazione funzionale al raggiungimento degli obiettivi che devono portare alla tutela della disabilità e all’integrazione e inclusione scolastica degli studenti con disabilità che necessitano del sostegno didattico. Come chiarisce l’art. 10 del Decreto attuativo approvato, che riprende le modifiche e integrazioni apportate all’art. 15 della legge 104, il dirigente scolastico, sentito il GLI e sulla base dei singoli PEI, propone al GIT la quantificazione dell’organico relativo ai posti di sostegno, diviso per ciascun grado di istruzione, inclusa la scuola dell’infanzia. Il GIT, in qualità di organo tecnico, sulla base del Piano per l’inclusione, dei Profili di funzionamento, dei Piani educativi individualizzati, dei Progetti individuali ove esistenti, trasmessi dai singoli dirigenti scolastici, nonché sentiti questi ultimi in relazione ad ogni alunno con disabilità certificata, verifica la quantificazione delle risorse di sostegno didattico effettuata da ciascuna scuola e formula una proposta all’USR. L’USR assegna le risorse nell’ambito di quelle dell’organico dell’autonomia per i posti di sostegno. L’ultima parola in relazione alla quantificazione e assegnazione delle risorse per il sostegno didattico, spetta, quindi, all’USR che interviene con l’assegnazione dei posti di sostegno all’interno dell’organico dell’autonomia delle diverse istituzioni scolastiche Per quanto riguarda la decorrenza temporale del l’istituzione dei diversi gruppi per l’inclusione, questa viene stabilita nell’art. 19 comma 3 del provvedimento approvato dove si stabilisce quanto segue: I Gruppi di lavoro di cui all’articolo 15 della legge n. 104 del 1992, come modificato dall’articolo 9 del presente decreto, sono istituti con le seguenti decorrenze: a) il GLIR e il GLI dal 1° settembre 2017; b) il GIT dal 1° gennaio 2019. Riteniamo utile sottolineare, inoltre, che non è previsto alcun compenso per i componenti dei Gruppi per l’inclusione scolastica, come prevede chiaramente l’art. 20 comma 3 del succitato decreto, così come non è previsto esonero dall’attività didattica o di servizio: Ai componenti dei Gruppi per l’inclusione scolastica di cui all’articolo 15 della legge n. 104 del 1992, come sostituito dal presente decreto, nonché ai componenti dell’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica non spetta alcun compenso, indennità, gettone di presenza, rimborso spese e qualsivoglia altro emolumento. Il personale scolastico eventualmente nominato nell’ambito del GLIR e del GLI non può essere esonerato dall’attività didattica o di servizio. Fonte: Orizzonte. Scuola. it

Servizi di trasporto erogati dai singoli comuni Agevolazione per la Circolazione sui Trasporti Pubblici

Servizi di trasporto erogati dai singoli comuni Agevolazione per la Circolazione sui Trasporti Pubblici Agevolazioni fiscali per interventi di eliminazione di barriere architettoniche Agevolazioni I. V. A. sull'acquisto e adattamento di autovetture Esenzione dalle imposte di trascrizione su auto nuove e passaggi di proprietà Detrazione IRPEF delle spese sostenute per mezzi di locomozione Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT); agevolazione a favore di portatore di handicap sensoriale Contributi per l'eliminazione di barriere architettoniche Treno: trasporto gratuito della sedia a rotelle Treno: agevolazioni tariffarie. Concessione speciale 3° (per i ciechi) Treno: agevolazioni tariffarie: Carta blu Servizio trasporto Conero Bus Contributi ASL per gli adattamenti alla guida Circolazione e sosta: contrassegno invalidi Esenzione dal pagamento del bollo auto Conerobus, link utile: http: //www. comune. ancona. gov. it/ankonline/anconaccessibile/mobilita/

SALUTE Agevolazioni Irpef per alcune spese sanitarie e mezzi di ausilio Assistenza sanitaria all'estero

SALUTE Agevolazioni Irpef per alcune spese sanitarie e mezzi di ausilio Assistenza sanitaria all'estero Deducibilità delle spese mediche generiche e della spesa di assistenza specifica Detrazione IRPEF per spese sanitarie per particolari patologie sostenute dal familiare Detrazione IRPEF delle spese sostenute per i servizi di interpretariato dai sordomuti Detrazione IRPEF delle spese sostenute per l'acquisto del cane guida (ciechi) Detrazione per l'assistenza personale Erogazione ausili, ortesi e protesi Esenzione ticket farmaceutici e prestazioni

Unità Speciale per Sordociechi e Pluriminorati Psicosensoriali La Lega del Filo d'Oro è un'associazione

Unità Speciale per Sordociechi e Pluriminorati Psicosensoriali La Lega del Filo d'Oro è un'associazione ONLUS che dal 1964 è impegnata nell'assistenza, educazione, riabilitazione e reinserimento nella famiglia e nella società di bambini, giovani e adulti sordo ciechi e pluriminorati psicosensoriali. Il suo concetto ispiratrice è Un filo prezioso che unisce il sordo cieco con il mondo esterno. La struttura dispone di 56 posti a tempo pieno e 15 a degenza diurna per bambini, giovani e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali, seguiti da uno staff multidisciplinare di specialisti e operatori qualificati. https: //www. legadelfilodoro. it/chi-siamo/presenza-sulterritorio/residenziale/osimo

Cliccando sui link è possibile visualizzare i servizi offerti da ciascuna struttura: Ambulatorio di

Cliccando sui link è possibile visualizzare i servizi offerti da ciascuna struttura: Ambulatorio di Senigallia Via Andrea Costa, 25, Senigallia AN Centro Bignamini Via Giacomo Matteotti, 56, Falconara Marittima AN Degenze riabilitative con scuola speciale - Unità per gravi disabilità in età evolutiva - Riabilitazione ambulatoriale e domiciliare Ambulatorio di Ancona Nord Via Velino, 3, Ancona Torrette AN Ambulatorio di Ancona centro Via F. Rismondo, 37, Ancona Ambulatorio di Ancona sud Via Brecce Bianche, 74, Ancona Ambulatorio di Camerano Via Loretana, 45, Camerano Ambulatorio di Osimo Via C. Colombo, 128, Osimo AN

Centro "Bignamini-Don Gnocchi" Importante l’attività svolta sul territorio marchigiano, con sette ambulatori territoriali, che

Centro "Bignamini-Don Gnocchi" Importante l’attività svolta sul territorio marchigiano, con sette ambulatori territoriali, che forniscono anche un servizio riabilitativo domiciliare, oltre alla sede principale di Falconara Marittima. Qui sono presenti anche le Unità Operative residenziali di Riabilitazione Estensiva (30 posti letto), Riabilitazione Intensiva (20 posti letto) e l’Unità Speciale per Disabilità Gravi in Età Evolutiva (10 posti letto), recentemente attivata su sollecitazione delle strutture ospedaliere pediatriche marchigiane al fine di facilitare il percorso di reinserimento domiciliare assistito dei bambini con grave disabilità (Atrofia Muscolare Spinale, gravi cerebropatie…), anche in ventilazione assistita. http: //www. dongnocchi. it/i-centri/centro-bignamini-don-gnocchi http: //www. dongnocchi. it/servizi-per-il-paziente

Strutture del Santo Stefano sul nostro territorio: v. Villa Adria(centro riabilitativo): specializzata nella riabilitazione

Strutture del Santo Stefano sul nostro territorio: v. Villa Adria(centro riabilitativo): specializzata nella riabilitazione di pazienti affetti da patologie cerebrali, che abbiano comportato un periodo di coma, ictus cerebrale, mielolesioni, patologie dell'apparato muscolare e scheletrico di origine traumatica o cronico-degenerative anche in condizioni di grave e complessa co-morbilità e dopo interventi di protesi articolare, patologie neuro-degenerative (sclerosi multipla, SLA, Parkinson), patologie reumatologiche. v. Residenza Dorica (struttura residenziale): soggetti portatori di disabilità fisiche, psichiche e sensoriali, nella fase immediatamente postacuta (anche dopo la dimissione ospedaliera (Ancona) v. Residenza Abitare il Tempo (struttura residenziale a Loreto) v. Myolab (Jesi) v. Centro Ambulatoriale Riabilitazione Specialistica Jesi (minori) v. Centro Ambulatoriale Filottrano http: //www. sstefano. it/

C. S. E. R. - centri a ciclo diurno: sono quelle strutture che ti

C. S. E. R. - centri a ciclo diurno: sono quelle strutture che ti consentono assistenza durante la giornata e non prevedono il pernottamento notturno. Presso i nostri centri si organizzano attività individuali e di gruppo, volte a sviluppare competenze personali e sociali; CO. S. E. R. - comunità residenziali: sono tutte le strutture che offrono alloggio diurno e notturno periodi più o meno lunghi e erogano servizi educativi, riabilitativi, di cura, occupazionali e socializzanti. Strutture di Cooss: CO. s. e. r. “Albachiara” Via Roma 148/A, Jesi (AN) Tel: 0731 204091 Email: albachiara@strutture. cooss. it Comunità Residenziale Socio-Educativa Riabilitativa “Rosso di sera” Via Martiri della Libertà, Jesi Tel: 0731 868112 Email: rossodisera@strutture. cooss. it CSER “La Serra” Via Iachini n. 460, Sant’Elpidio a Mare Tel: 0734 871744 Email: laserra@strutture. cooss. it RSA "Villa Bellini" Via Flavia - Ancona Tel: 0712905118 Email: villabellini@strutture. cooss. it

Strutture gestite da Cooss: Centro Diurno "I Girasoli" Vicolo Beltrani, 5 – Filottrano Tel:

Strutture gestite da Cooss: Centro Diurno "I Girasoli" Vicolo Beltrani, 5 – Filottrano Tel: 0717223281; email: centroigirasoli@alice. it Centro Diurno- CSER- "Il Girasole" Via delle Monache, 1 - Staffolo Tel: 0731779851 Comunità Socio Educativa Riabilitativa "C'era l'acca" Via Aldo Moro, 5/6 - Fabriano Tel: 0732625845, email: consorziocoser@virgilio. it Prestazioni di tipo assistenziale, educativo e alberghiero. La Comunità ha una recettività di n. 16 posti, 2 dei quali riservati all’ospitalità temporanea. Centro di aggregazione CSEP "La Coccinella“ via Bramante Centro Diurno per disabili "Laboratori e Mestieri" Via M. Teresa di Calcutta 1/A - Ancona Tel: 0712181997, email: labmest@strutture. cooss. it COSER "Il Cigno" Via Veneto, 17 - Ancona Tel: 071200682, email: cigno@strutture. cooss. it

Centro Diurno "Maschiamonte" Via S. Giuseppe, 36 - Jesi Tel: 0731538292 Centro Diurno "De

Centro Diurno "Maschiamonte" Via S. Giuseppe, 36 - Jesi Tel: 0731538292 Centro Diurno "De Coccio" Via Palestro, Jesi Tel: 073153690 COSER "La compagnia del vicolo" Via Toti, 67 - Chiaravalle Tel: 071948258 Servizio educativo scolastico per minori e disabili P. zza Risorgimento, 11 - Chiaravalle Tel: 0719499254 Centro diurno per disabili "Arcobaleno" Via IV Novembre, 170 - Castelfidardo Tel: 0717808313 Casa alloggio "Arcobaleno" Via Podgora - Castelfidardo Centro di aggregazione giovanile di Falconara Via Trentino, 12 - Falconara Marittima Tel: 071911292 Assistenza Domiciliare Educativa per Portatori di Handicap e Integrazione Scolastica per Alunni Disabili.

Cooperativa Agorà CENTRO SÌ CENTRO SOCIO EDUCATIVO RIABILITATIVO DIURNO PER DISABILI Altre strutture nelle

Cooperativa Agorà CENTRO SÌ CENTRO SOCIO EDUCATIVO RIABILITATIVO DIURNO PER DISABILI Altre strutture nelle Marche della cooperativa Agorà Via Marsala, 29 Falconara Marittima (AN) Tel: 0719173614 Email: direzione@cooperativagora. org COSER FALCONARA MARITTIMA Via Marsala, 29 60015 Falconara Marittima (AN) Tel: 0719174445 Email: direzione@cooperativagora. org

Chiaravalle Centro Arcobaleno Il Centro Socio-Educativo Riabilitativo “Arcobaleno” è una struttura a ciclo diurno

Chiaravalle Centro Arcobaleno Il Centro Socio-Educativo Riabilitativo “Arcobaleno” è una struttura a ciclo diurno che ospita soggetti con varie disabilità psico-fisiche e che si pone l’obiettivo di prevenire e rimuovere situazioni di bisogno, di promuovere la vita di relazione, di sviluppare le competenze personali e sociali degli utenti del servizio e sostenere le relative famiglie. Il Centro può ospitare un massimo di 16 soggetti in condizioni di disabilità con notevole compromissione delle autonomie funzionali, che hanno adempiuto l’obbligo scolastico e per i quali non è prevedibile nel breve periodo un percorso di inserimento lavorativo o formativo. Carta dei servizi Arcobaleno. pdf Carta dei Servizi Arcobaleno 323 Kb Il Centro “Arcobaleno” è aperto dalle ore 9. 00 alle ore 17. 00, dal lunedì al venerdì, con chiusura di una settimana nel periodo di Pasqua, due settimane nel mese di agosto e una settimana nel periodo natalizio. In tali periodi di chiusura si prevede di organizzare una assistenza domiciliare alternativa tenuto conto delle richieste dell’utenza. Via E. Toti, 76 Tel. 071743887

Altri centri : LO SCRIGNO DEI DESIDERI Montemarciano Comunità La Buona Novella Indirizzo: Via

Altri centri : LO SCRIGNO DEI DESIDERI Montemarciano Comunità La Buona Novella Indirizzo: Via Gentile, 26 - 60044 Fabriano E-mail: labuonanovella@libero. it Telefono: 0732 4968 C. S. E. R - Centro Socio Educativo Riabilitativo Diurno Città: Fabriano Indirizzo: Via Aldo Moro, 156 Telefono: 0732. 709254 http: //www. ilfarosociale. it/node/234 Dal Lunedì al Venerdì dalle 8, 00 alle 16, 00 (modulo pomeridiano dalle 16, 00 alle 18, 00 dal lunedì al giovedì) Trasporto giornaliero a carico del Comune di Fabriano Trasporto straordinario (attività esterne, gite. . . ) a carico della coop. IL FARO con mezzo idoneo (pulmino attrezzato) Utenza ospitata: 22 ragazzi Personale impiegato 1 coordinatore, 9 educatori, 2 assistenti tutelari, 1 ausiliaria addetta pulizie Attività principali Musicoterapia, teatro, laboratorio di ceramica e tornio, attività motoria (palestra, piscina), attività di rieducazione equestre e pet therapy, serra e giardinaggio, redazione e stampa del giornalino del centro, laboratorio creativo, laboratorio dei requisiti scolastici, laboratorio L. I. S. , laboratori attivi presso l’Istituto d’Arte Mannucci, attività mirate alla cura della persona, attività ricreative(gite ed uscite), attività ludico-motorie. La Comunità La Buona Novella è una struttura residenziale extraospedaliera, ex art. 26 L. 833/78, classificata dalla attuale normativa della Regione Marche come “Residenza sanitaria assistenziale per disabili”, indirizzata a soggetti non autosufficienti lungo-degenti, inseriti in programmi di mantenimento. Eroga interventi sanitari, assistenziali e riabilitativi a disabili fisici e psichici, mediante un complesso di attività: – fisioterapia – assistenza personale e aiuto nelle pratiche igieniche quotidiane – visite specialistiche – assistenza sanitaria con erogazione dei farmaci – attività ricreative, occupazionali e lavorative – sostegno psicologico – rieducazione equestre e nuoto presso la piscina cittadina – soggiorni estivi.

Altre strutture residenziali… e qualcuna già presentata AREA DI INTERVENTO CLASSIFICAZIONE O. P. S

Altre strutture residenziali… e qualcuna già presentata AREA DI INTERVENTO CLASSIFICAZIONE O. P. S DENOMINAZIONE SERVIZIO INDIRIZZO COMUNE TELEFONO Salute mentale RSA disabili (pischici) CASA GIALLA. RSA disabili psichici Via Pontelungo ANCONA 071/2900045 Salute mentale Comunità alloggio per adulti COMUNITA' ALLOGGIO FEMMINILE Via Agugliano, 17 ANCONA 071/ 2805023 Salute mentale Comunità alloggio per adulti COMUNITA' ALLOGGIO MASCHILE via Cialdini, 87 ANCONA 071/2075050 Salute mentale Comunità alloggio per adulti FILO D'ARIANNA Via Giannelli 30 ANCONA 071/206743 Disabili Comunità socio-educativa-riabilitativa IL CIGNO via Veneto, 17 ANCONA 071/200682 Salute mentale Comunità alloggio per adulti SRR - Comunità Alloggio Disabili Psichici "THAON DE REVEL" Via Thaon de Revel ANCONA 0731/34755 Salute mentale SRR /Comunità alloggio per adulti SRR Casa Rossa Via Cupa ANCONA 071/5965503 Disabili Comunità socio-educativa-riabilitativa VILLA ALMAGIA' via Redipuglia, 35 ANCONA 071/2070851 2070852 Disabili Comunità alloggio per disabili CASA ALLOGGIO PER DISABILI via Podgora CASTELFIDARDO 071/780095 Disabili Rsa anziani e disabili RSA - CASTELFIDARDO Via XXV Aprile, 61 Disabili Residenza protetta per disabili Salute mentale Comunità socio-educativa-riabilitativa (per malati psichici) Disabili Comunità socio-educ. -riabilitativa Salute mentale CASA PROTETTA per portatori di handicap grave CASA MADONNA DELLA ROSA COMUNITA' TERAPEUTICA RIABILITATIVA PSICHIATRICA EMAIL CASTELFIDARDO 071 -7214130 Via degli eroi, 7 CORINALDO 071/7909330 VIA SASSI, 24 FABRIANO 0732 -4255 COMUNITA' LA BUONA NOVELLA via Campone. Fraz. Collamato FABRIANO 0732 -4968 SRR / Comunità alloggio per adulti Struttura Riabilitativa Residenziale "IL GABBIANO" via dei mille 7 FALCONARA MARITTIMA 071 -9178644 Salute mentale Comunità alloggio per adulti COMUNITA' "SOTERIA" via Tabano, 51 JESI 0731/ 90003 Disabili Residenza protetta per disabili ISTITUTO S. MARIA DIVINA PROVVIDENZA via F. lli Brancondi, 103 LORETO 071 -970222 Disabili Rsa disabili DISTRETTO C MONTECAROTTO RSA VIA SAN FRANCESCO, 18 MONTECAROTTO 0731 -889411 Salute Mentale Residenza protetta per disabili (psichici) STRUTTURA PROTETTA Salute Mentale VIA IV NOVEMBRE, 78 MONTEMARCIANO 071 -9163347 Disabili Comunità alloggio per disabili COMUNITA' KALORAMA - LEGA DEL FILO D'ORO Fraz. S. Stefano OSIMO 071/72. 451 Disabili Comunità socio-educ. -riabilitativa ISTITUTO DI RIABILITAZIONE - LEGA DEL FILO D'ORO Via Montecerno, 1 OSIMO 071/72. 451 Disabili Comunità alloggio per disabili COMUNITA' ALLOGGIO per disabili Via Capanna SENIGALLIA 071/6629247 Salute mentale Comunità socio-educ. -riabilitativa STRUTTURA RESID. RIABILIT. PSICHIATRICA VIA PIERO DELLA FRANCESCA, 18 SENIGALLIA 071 -79092802 labuonanovella@libero. it craloreto@freefast. it sede. osimo@legadelfilodoro. it

Tra i servizi diagnostici riabilitativi includiamo e segnaliamo anche: (cliccare sui loghi) L’Ospedale Salesi

Tra i servizi diagnostici riabilitativi includiamo e segnaliamo anche: (cliccare sui loghi) L’Ospedale Salesi di Ancona, per la diagnosi, cura e servizio diurno terapeutico l'UMEE d. I Chiaravalle e Falconara per valutazione, Diagnosi Funzionale, consulenza neuropsichiatria infantile, psicologica e sociale, riabilitazione logopedica, collaborazione stesura PEI durante il percorso scolastico e gruppi di auto mutuo aiuto rivolto alle famiglie Il centro regionale di Fano per la diagnosi di autismo

Tennistavolo Senigallia ASD SPORT Via del Molinello, 32, 60019 Senigallia AN www. ping-pong. org

Tennistavolo Senigallia ASD SPORT Via del Molinello, 32, 60019 Senigallia AN www. ping-pong. org +39 071 792 1719 DOLPHINS ANCONA HOCKEY CLUB Via Bufalini, 3 60126 Collemarino (AN) Tel. -Fax 071/887255 email: info. dolphins@alice. it PO. DI. F MIRASOLE Via Aldo Moro, 156, 60044 Fabriano AN Atletica, nuoto, tennis tavolo sia disabilità fisiche cognitive. Telefono: 3346047720

NUOTO Piscina Comunale Jesi A. S. MARCHE NUOTO Via del Molino, 19 B, 60035

NUOTO Piscina Comunale Jesi A. S. MARCHE NUOTO Via del Molino, 19 B, 60035 www. teammarche. it +39 0731 204516 Polisportiva Senigallia Via Marchetti, 96, 60019 www. polisportivasenigalliaasd. it +39 071 792 7126 PO. DI. F MIRASOLE Via Aldo Moro, 156, 60044 Fabriano AN Atletica, nuoto, tennis tavolo (sia disabilità fisiche cognitive). Telefono: 3346047720 Piscina Comunale di Falconara Via dell'Artigianato, 18, 60015 www. teammarche. it +39 071 916 2000

Asd Circolo Ippico Little Rock Frazione Rocchetta S. N. C. - Fabriano (AN) Tel:

Asd Circolo Ippico Little Rock Frazione Rocchetta S. N. C. - Fabriano (AN) Tel: 3355401573 E-mail: info@littlerockfabriano. it Web: www. littlerockfabriano. com Centro di Riabilitazione Equestre Nevada Onlus Via Troscione, 13 - Osimo (AN) Tel: 338. 9170791 Sito: www. ippoancona. com Circolo Ippico Valcesano asd CRE ANIRE SENIGALLIA onlus Via Strada Bruciata 141 - Senigallia (An) Tel: 071668437 E-mail: civalcesano@libero. it

A. N. T ONLUS (Associazione Noi per Tutti Onlus), il cui scopo primario è

A. N. T ONLUS (Associazione Noi per Tutti Onlus), il cui scopo primario è la tutela dei diritti delle persone, è un’associazione di volontariato iscritta al Registro Regionale delle Organizzazioni di volontariato alla sezione SOCIO-ASSISTENZIALE. Grazie alla concessione demaniale l’associazione, gestisce l’area del maneggio situato all’interno della parco della Cittadella, al centro della città di Ancona, per lo svolgimento di attività ludico-sportiva per soggetti diversamente abili grazie al supporto del cavallo. L’associazione intende valorizzare la proposta rieducativa a mezzo del cavallo, rivolta a soggetti con difficoltà neuromotorie, intellettive, psichiche e sociali, proponibile all’interno del percorso riabilitativo “tradizionale” di ogni soggetto. Associazione Noi per Tutti (ANT) Onlus Via Circonvallazione, 2 60122 Ancona C. F. 93091310420 E-Mail: info@antonlusancona. it Sito Web: http: //www. antonlusancona. it Pagina Facebook: https: //www. facebook. com/antonlusancona Telefono: 377. 4069539 (Rita Magrini) Presidente: Rita Magrini Attività svolta: Ippoterapia, Asinoterapia, Pet Therapy, Equitazione, Lavori socialmente utili, Servizi inerenti la socialità e l’aggregazione, Tutela dei diritti delle persone disabili e dei loro familiari.

SPORT Sport-siti di interesse: Associazione subacquea handicappati italiani - Volontari che si prefiggono attraverso

SPORT Sport-siti di interesse: Associazione subacquea handicappati italiani - Volontari che si prefiggono attraverso il nuoto e la subacquea il recupero psicofisico di soggetti portatori di handicap (torino) Federazione Italiana Sport Disabili – FISD Incontro Senza Barriere - Associazione sportiva che organizza corsi, competizioni e attività ricreative http: //www. consultadellosport. it/societa. asp? IDsocieta=1 Informazioni su Associazioni, Tempo Libero, Eventi: disabili. com

LAVORO

LAVORO

T EM P O L I B ER O

T EM P O L I B ER O

ØFestival della musica impossibile ØLibera. Musica

ØFestival della musica impossibile ØLibera. Musica

Pet-theraphy Pet -Village Cooperativa Sociale Indirizzo: Strada delle terre n. 2 Senigallia (AN) Tel.

Pet-theraphy Pet -Village Cooperativa Sociale Indirizzo: Strada delle terre n. 2 Senigallia (AN) Tel. 0717990597, 3493861779, 3397719051 Fondazione Ospedale Salesi Onlus Ospedale pediatrico Indirizzo: Via Enrico Toti, 4 Ancona (AN) Tel. 071 5962850

Gite fu ori po rta Seppure in parte anche i disabili motori possono visitare

Gite fu ori po rta Seppure in parte anche i disabili motori possono visitare le grotte di Frasassi: http: //www. fabrianoturismo. it/accessibile/genga/grotte_frasassi. htm Altri itinerari consigliati da fabriano. turismo e già sperimentati da disabili motori: http: //www. fabrianoturismo. it/accessibile/img/itinerari. pdf Per quanto riguarda il Conero abbiamo a disposizione una mappa dei luoghi accessibili al sito: https: //www. rivieradelconero. info/it/disabilita-motoria-luoghi-accessibili/ MAPPA luoghi accessibili

Spiagge accessibili per regione: https: //www. disabili. com/ viaggi/speciali-viaggi-atempo-libero/spiaggeaccessibili SPIAGGE ACCESSIBILI Spiagge accessibili Marche

Spiagge accessibili per regione: https: //www. disabili. com/ viaggi/speciali-viaggi-atempo-libero/spiaggeaccessibili SPIAGGE ACCESSIBILI Spiagge accessibili Marche e provincia di Ancona: https: //www. disabili. com/ viaggi/speciali-viaggi-atempo-libero/spiaggeaccessibili/soiag 09 marche

Vacanze "Diversamente Agibile nasce dal presupposto che nessuno meglio di chi ne usufruisce può

Vacanze "Diversamente Agibile nasce dal presupposto che nessuno meglio di chi ne usufruisce può recensire un servizio. In questo caso si parla di accessibilità a strutture e attrazioni turistiche in genere (hotel, bar e ristoranti, musei, ecc…). Ecco l’idea creare questo sito/blog dove raccogliere tutte le esperienze di persone disabili, con reportage scritti, fotografici e filmati dei loro viaggi, in modo da fornire informazioni utili ad altri disabili che vogliono frequentare gli stessi posti. Ovviamente ci potranno essere anche note negative se vi sono incontrate barriere architettoniche o disservizi. La collaborazione è il cuore di questo progetto. Inoltre le strutture stesse ci possono informare sulla propria accessibilità, offrendo però qualcosa in più della semplice segnalazione che vediamo in molti siti web. Quello che desideriamo è la possibilità di avere foto dei bagni accessibili e della stanza accessibile, in più dettagli sull’accesso alla struttura, sia esterno che interno (ascensore, scivoli, quali zone della struttura sono accessibili). Contemporaneamente i membri dell’Associazione, offrendo un servizio di informazione ai turisti disabili, nel tempo contatta le varie strutture accessibili di tutta Italia offrendo loro la possibilità di ottenere una recensione completa e dettagliata con foto e video, pubblicizzando la struttura ma allo stesso tempo dando più materiale possibile agli utenti per rendere più facile la propria scelta di viaggio. " Milanopertutti - Offre informazioni sulle opportunità di vacanza, turismo, sport e tempo libero a Milano, in Italia e all'estero Organizzazione di vacanze con i disabili

v. Museo Omero v. Ingresso a manifestazioni ed eventi sportivi e culturali http: //www.

v. Museo Omero v. Ingresso a manifestazioni ed eventi sportivi e culturali http: //www. comune. ancona. gov. it/ankonline/anconaccessibile/

NEWS Blog, portali e siti di informazione e interesse

NEWS Blog, portali e siti di informazione e interesse

Press-IN Superando. it Lega italiana per i diritti delle persone con disabilità

Press-IN Superando. it Lega italiana per i diritti delle persone con disabilità

Press-IN INCLUSIONE - INTEGRAZIONE - INFORMAZIONE Rassegna stampa quotidiana sul mondo della disabilità Press-IN

Press-IN INCLUSIONE - INTEGRAZIONE - INFORMAZIONE Rassegna stampa quotidiana sul mondo della disabilità Press-IN è un servizio offerto dall'associazione Lettura Agevolata Onlus. L'Associazione offre a tutti gli interessati un servizio gratuito di rassegne stampa sul mondo dell'integrazione e dell'inclusione sociale delle persone con disabilità. Press-IN permette di consultare on-line, o di ricevere nella propria casella di posta elettronica, una selezione degli articoli più significativi che la stampa italiana - nazionale e locale, generalista e specializzata dedica ai temi legati alla disabilità. Gli ambiti sono molteplici: dalla disabilità motoria a quella sensoriale o psico-cognitiva, dalle barriere architettoniche al turismo accessibile, dagli ausili alla ricerca scientifica e tecnologica, dalla scuola all'inserimento lavorativo, dallo sport all'accesso alla cultura. http: //www. pressin. it/

AMICI DISABILI (Senigallia) INFORMAZIONI ISCRIZIONE GRATUITA T. 339 7684642 Richiedi il modulo a: bertuzzimariacristina@gmail.

AMICI DISABILI (Senigallia) INFORMAZIONI ISCRIZIONE GRATUITA T. 339 7684642 Richiedi il modulo a: bertuzzimariacristina@gmail. com donninellicatia@gmail. com

SERVIZI particolari PER COMUNE A gugliano: Corsi universitari e post - universitari persone con

SERVIZI particolari PER COMUNE A gugliano: Corsi universitari e post - universitari persone con disabilita' sensoriale o affette da autismo (agevolazioni) F abriano: progetto LABORATORIO 10 S enigallia: Volontariando a Senigallia A ncona: VIVERE CON UNA DISABILITÀ

DSA Non è una disabilità

DSA Non è una disabilità

Chiarimenti importanti “I Bisogni Educativi Speciali (BES) sono quelle particolari esigenze educative che possono

Chiarimenti importanti “I Bisogni Educativi Speciali (BES) sono quelle particolari esigenze educative che possono manifestare gli alunni, anche solo per determinati periodi, «per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta» risposta (Direttiva Ministeriale del 27. 12. 2012). Tale Direttiva riassume i BES in TRE GRANDI SOTTO-CATEGORIE: 1. quella disabilità (tutelati dalla L. 104/92), 2. quella dei disturbi evolutivi specifici (tra i quali i DSA, tutelati dalla L. 170/2010, e per la comune origine evolutiva anche ADHD e borderline cognitivi), 3. quella dello svantaggio socioeconomico, linguistico, culturale. In ambito clinico esistono anche altri disturbi o situazioni non menzionati specificamente dalla Direttiva, quali ad esempio i disturbi dell’apprendimento non specifici, i disturbi dell’umore, i disturbi d’ansia, gli alunni plusdotati intellettivamente (i cosiddetti “gifted”), ecc. , che possono essere ricompresi tra i BES. ” Tratto da: http: //www. psy. it/wpcontent/uploads/2016/03/I-DSA-e-gli-altri. BES 1. pdf Documento reperibile online rivolto principalmente agli psicologi ma che può risultare utile per chi ha a che fare con i DSA e vuole saperne di più.

Ricapitolando Sia la disabilità che i DSA fanno parte dei BES. Un disabile può

Ricapitolando Sia la disabilità che i DSA fanno parte dei BES. Un disabile può presentare un DSA. I DSA non sono disabilità. Indennità di frequenza!!! Un bambino a cui vengano diagnosticate sia discalculia che disgrafia e dislessia o affetto da un solo DSA di entità riconosciuta come GRAVE ha diritto all’indennità di frequenza.

Il PDP, è l'acronimo di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO, si tratta di un documento che

Il PDP, è l'acronimo di PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO, si tratta di un documento che garantisce all'alunno l'opportunità di una didattica il più possibile funzionale al suo modo di apprendere, un buon PDP deriva da una buona comunicazione tra specialisti, scuola e famiglia. Un modello di PDP Un esempio di PDP Facendo riferimento sempre al documento edito dall’ordine degli psicologi dal titolo DSA e altri BES (http: //www. psy. it/wpcontent/uploads/2016/03/I-DSA-e-gli-altri. BES 1. pdf) in seguito riportiamo l’indice di uno dei capitoli che parla anche dell’argomento un po’ più approfonditamente.

Sommario del capitolo tre da: http: //www. psy. it/wp-content/uploads/2016/03/I-DSA-e-glialtri-BES 1. pdf CAPITOLO 3: I

Sommario del capitolo tre da: http: //www. psy. it/wp-content/uploads/2016/03/I-DSA-e-glialtri-BES 1. pdf CAPITOLO 3: I DSA E GLI ALTRI BES A SCUOLA 3. 1 Per gli alunni con BES è necessaria una certificazione? 3. 2 Quali aiuti sono previsti per gli alunni con BES? 3. 3 Un alunno con BES può avere l’insegnante di sostegno? 3. 4 Chi decide come attuare a scuola la normativa sui BES? 3. 5 La normativa sui BES si applica anche agli studenti universitari? 3. 6 La normativa sui BES e DSA si applica anche agli studenti delle scuole serali? 3. 7 Un alunno con ADHD può beneficiare della L. 170/2010? 3. 8 Un alunno con Disturbo Specifico del Linguaggio può beneficiare della L. 170/2010? 3. 9 Da quali normative sono tutelati gli alunni con DSA in ambito scolastico? 3. 10 Se un alunno ha già una certificazione di DSA emessa dal privato accreditato o dal servizio pubblico di un’altra regione, tale certificazione può essere ritenuta valida dalla scuola ai fini dell’applicazione della L. 170/2010? 3. 11 La Legge 170/2010 è compatibile con l’insegnante di sostegno? 3. 12 Una volta ottenuta la certificazione di DSA, cosa deve fare la famiglia perché vengano attuati gli aiuti previsti dalla L. 170/2010? 3. 13 Se la famiglia è in possesso di una diagnosi di DSA, ma non della certificazione, cosa deve fare affinché vengano attuati gli aiuti previsti dalla L. 170/2010? La scuola può rifiutarsi di attuare gli aiuti previsti dalla L. 170/2010? 3. 14 Chi deve redigere il PDP? 3. 15 Entro quanto tempo dalla consegna della diagnosi va redatto il Piano Didattico Personalizzato (PDP)? 3. 16 Cosa deve contenere un PDP? 3. 17 Cosa sono gli strumenti compensativi per gli alunni con DSA? 3. 18 Cosa sono le misure dispensative per gli alunni con DSA? 3. 19 La dispensa dallo scritto di lingua straniera comporta poi un diploma diverso? 3. 20 Qual è la differenza tra dispensa e esonero dalla lingua straniera? 3. 21 Chi decide se adottare la dispensa dallo scritto della lingua straniera? 3. 22 Chi decide se adottare l’esonero dallo scritto della lingua straniera? 3. 23 Da chi deve essere firmato il PDP? 3. 24 Cosa succede se i genitori si rifiutano di firmare il PDP? 3. 25 Per quali studenti redigere un PDP? 3. 26 È obbligatoria la stesura di un PDP per tutti gli alunni con BES? 3. 27 È obbligatoria la stesura di un PDP per un alunno con DSA? 3. 28 La presenza del clinico durante la stesura del PDP di un alunno con DSA è obbligatoria? 3. 29 Il PDP va aggiornato? Ogni quanto tempo? 3. 30 Quali sono i passi che la famiglia può compiere per verificare la conformità tra quanto scritto nel PDP e quanto è stato attuato in classe? 3. 31 Se la scuola individua un alunno con BES e vuole predisporre un PDP deve necessariamente chiedere l’autorizzazione della famiglia e far firmare il PDP? 3. 32 Per applicare la normativa sui BES a un alunno in difficoltà deve esserci necessariamente la relazione di un clinico? Per la risposta a tutte queste domande è sufficiente leggere il testo consigliato che è stato redatto da specialisti del settore ed è scritto in maniera chiara e comprensibile. La lunghezza del testo e di circa 60 pp.

Chi può fare diagnosi? (www. trainingcognitivo. it/chi-puo-fare-unadiagnosi-di-dsa-che-sia-valida-scuola/) Ogni anno l’ordine degli psicologi aggiorna e

Chi può fare diagnosi? (www. trainingcognitivo. it/chi-puo-fare-unadiagnosi-di-dsa-che-sia-valida-scuola/) Ogni anno l’ordine degli psicologi aggiorna e ripubblica l’elenco dei centri accreditati: http: //www. ordinepsicologimarche. it/ordine-informa. aspx? id=379: http: //www. ordinepsicologimarche. it/public/uploads/93179 x 85722. pdf NORMATIVA: http: //monet. regione. marche. it/bur/12/114. 2911/leggi/1. html Mappe mentali, un aiuto per lo studio

Segnaliamo un sito molto utile per la dislessia:

Segnaliamo un sito molto utile per la dislessia:

APP DSA: v 30 App consigliate per gli studenti con DSA Disabilità: SITI per

APP DSA: v 30 App consigliate per gli studenti con DSA Disabilità: SITI per i BES: v. OSO- Ogni Sport Oltre v. App per disabilità https: //www. ioleonardodavinci. gov. it/Siti-utili-BES. htm

“Per quanto abbiamo cercato di redigere una guida il più completa possibile ne riconosciamo

“Per quanto abbiamo cercato di redigere una guida il più completa possibile ne riconosciamo i limiti. Ci siamo resi conto che alcune realtà sono difficili da scovare se non si è già al corrente della loro esistenza per questo chiediamo a tutti coloro che si trovano a leggere questa guida e sono a conoscenza di altri servizi attivi nella provincia di Ancona di aiutarci ad arricchirlo e perfezionarlo. ” Gentilmente per qualsiasi segnalazione potete contattarci all’indirizzo mail: afracheteserveancona@gmail. com Sede Provinciale Ancona Circolo “M. Moscatelli” Chiaravalle Circolo “S. Giuseppe” Jesi Circolo di Castelferretti