Scuola Tirocinanti ODCEC Modulo La revisione contabile degli
Scuola Tirocinanti ODCEC Modulo “La revisione contabile degli Enti Locali” Il bilancio annuale di previsione nel sistema di programmazione degli Enti Locali LUCA BARTOCCI Dipartimento di Discipline Giuridiche ed Aziendali Università degli Studi di Perugia
Luca Bartocci – Università di Perugia Una premessa: la rilevante distinzione posta dal legislatore (D. Lgs. 29/93→D. Lgs. 165/01)
Luca Bartocci – Università di Perugia Il processo di programmazione strategica Programma di mandato 3
Luca Bartocci – Università di Perugia Il sistema dei documenti di programmazione strategica disegnato dal legislatore
Luca Bartocci – Università di Perugia Il programma di mandato: contenuti § Le motivazioni delle scelte compiute § Le risorse disponibili e gli impieghi da realizzare § Il personale e le strutture disponibili § Gli investimenti da effettuare e le relative coperture finanziarie § Altri elementi che permettono la misurabilità del grado di realizzazione del programma 5
Luca Bartocci – Università di Perugia La Relazione Previsionale e Programmatica Schema minimo (D. P. R. n. 326/98) N. Sezione Oggetto 6 1 Caratteristiche generali delle popolazione, del territorio, dell’economia insediata e dei servizi dell’ente (con indicazione delle risorse umane, strumentali e tecnologiche) 2 Analisi delle risorse (andamento storico delle fonti e relativi vincoli) 3 Programmi e progetti 4 Stato di attuazione dei programmi deliberati negli anni precedenti e considerazioni sullo stato di attuazione 5 Dati finanziari per il consolidamento dei conti pubblici 6 Considerazioni sulla coerenza dei programmi rispetto ai piani regionali di settore, gli atti programmatici della Regione, i piani urbanistici, la programmazione degli investimenti in opere pubbliche § Allegato del bilancio annuale § Durata almeno pari al bilancio pluriennale § Adeguamento annuale § Lettura per programmi anche del bilancio pluriennale e del bilancio annuale
Luca Bartocci – Università di Perugia La centralità del programma Definizione del programma: “un complesso coordinato di attività, anche normative, relative alle opere da realizzare e di interventi diretti ed indiretti, non necessariamente solo finanziari, per il raggiungimento di un fine prestabilito, nel più vasto piano generale di sviluppo dell’ente. . . ” (art. 165, c. 4, TUEL) Per ciascun programma/progetto RPP dovrebbe indicare: Ø Ø Ø Ø Ø 7 le motivazioni delle scelte gli obiettivi da conseguire l’ammontare dei costi previsti gli eventuali ricavi/proventi i mezzi finanziari che si intende impiegare le risorse umane e strumentali da utilizzare la persona responsabile i criteri di valutazione dei risultati conseguiti in termini di efficienza, efficacia ed economicità l’incidenza percentuale in termini di spesa corrente consolidata, spesa corrente di sviluppo, spesa d’investimento
Luca Bartocci – Università di Perugia Il processo di programmazione gestionaleoperativa 8
Luca Bartocci – Università di Perugia Il sistema dei documenti di programmazione gestionale-operativo disegnato dal legislatore N. B. : importanza storica del P. P. B. S. N. B. : scelta del percorso di costruzione (top-down vs. bottom-up) e logica negoziale N. B. : importanza di tecniche di tipo Z. B. B. (no spesa storica incrementale→ art. 2, c. 1, D. Lgs. 279/97) 9
Luca Bartocci – Università di Perugia Il bilancio pluriennale Strumento obbligatorio, di durata pari a quello regionale (non inferiore a 3 anni) Aggiornamento per scorrimento Redazione per competenza Struttura definita dal modello (facoltativo) previsto dal DPR 194/96 Ruolo programmatico Carattere autorizzatorio Possibilità di inserire spese di durata superiore o che iniziano dopo il periodo considerato Definito come allegato del bilancio annuale Il bilancio annuale deve recepire gli impegni risultanti dal bilancio 10 pluriennale (prioritari rispetto agli altri)
Luca Bartocci – Università di Perugia Il bilancio pluriennale: struttura Entrate Titoli (secondo la fonte di provenienza) Categorie (secondo la tipologia) Risorse (secondo l’oggetto specifico) Spese Programmi (criterio principale di lettura) Titoli (principali aggregati economici) Servizi (secondo la destinazione economica) Interventi (secondo la natura economica dei fattori produttivi) 11
Luca Bartocci – Università di Perugia Il bilancio annuale Funzione autorizzatoria (rapporto con il bilancio pluriennale) Redazione per competenza mista (prevede l’iscrizione dell’avanzo e del disavanzo di amministrazione) Obbligo di pubblicazione, entro 3 mesi dall’approvazione, di un estratto su due quotidiani locali, un quotidiano e un periodico nazionali 12
Luca Bartocci – Università di Perugia Il bilancio annuale: struttura Entrate Titoli (secondo la fonte di provenienza) Categorie (secondo la tipologia) Risorse (secondo l’oggetto specifico) unità elementare Spese Titoli (principali aggregati economici) Funzioni (singole unità organizzative) Servizi (secondo la destinazione economica) Interventi (natura economica dei fattori produttivi) unità elementare N. B. : lettura per programmi attraverso un apposito quadro di sintesi 13
Luca Bartocci – Università di Perugia Il bilancio annuale: struttura Per ciascuna risorsa e per ciascun intervento va indicato: Ø Ø Ø l’ammontare degli accertamenti o degli impegni risultanti da rendiconto del penultimo anno precedente all’esercizio di riferimento e la previsione aggiornata relativa all’esercizio in corso l’ammontare delle entrate che si prevede accertare o delle spese che prevede impegnare nell’esercizio cui il bilancio si riferisce non si richiede al previsione dei residui attivi e passivi presunti iniziali Nelle entrate e spese per conto terzi l’unità elementare è rappresentata dal capitolo che ne indica l’oggetto 14
Luca Bartocci – Università di Perugia Il Peg: aspetti generali Funzione di autorizzazione e limite al potere di spesa della dirigenza (art. 192, TUEL) di programmazione e controllo → strumento di budgeting Caratteristiche: • redazione facoltativa per gli EE. LL. con popolazione inferiore ai 15. 000 abitanti e per le CC. MM. , obbligatoria per gli altri enti; • fa riferimento al bilancio annuale (è approvato successivamente), ma contiene anche dati quali-quantitativi (obiettivi; responsabili dei servizi; risorse umane, strumentali, tecnologiche); • le risorse dell’entrata e gli interventi della spesa sono suddivisi in capitoli, i servizi in centri di costo; 15 • possibile disallineamento tra logica di programmazione, struttura organizzativa e grandezze contabili.
Luca Bartocci – Università di Perugia Il Peg: piano operativo o strumento di budgeting? Peg ≠ Budget in quanto: • ha valenza autorizzativa • eccessivamente “dipendente” alla contabilità finanziaria • è costruito nella prospettiva dell’acquisizione dei fattori produttivi anziché come responsabilizzazione verso l’utilizzo Peg = Budget se: • prevede anche risultati attesi • effettiva autonomia, partecipazione e responsabilità dei dirigenti • è collegato ad un sistema di controllo come “guida” 16
Luca Bartocci – Università di Perugia Una possibile schematizzazione del processo di formulazione del Peg Definizione degli indirizzi strategici di medio termine e delle priorità per 17 l’esercizio Predisposizione di schede di Peg e delle relative indicazioni metodologiche per la loro compilazione Raccolta e primo consolidamento delle schede Peg Prima formulazione delle previsioni finanziarie (1° bozza di bilancio di previsione) Negoziazione Rimodulazione (eventuale) della proposta di Peg e delle corrispondenti previsioni finanziarie Proposta di bilancio di previsione Dibattito ed approvazione del Bilancio da parte del Consiglio Rettifica (eventuale) e delibera di Peg
Luca Bartocci – Università di Perugia Le logiche di programmazione: un confronto ZBB LOGICA INCREMENTALE ü Analisi Ammontare costi (o spese) periodo precedente + Risorse per fronteggiare l’inflazione + Risorse per nuove attribuzioni di compiti 18 attività svolte nel periodo precedente ü Individuazione attività che si continua a svolgere e di quelle che si potrebbero aggiungere ü Stima delle risorse necessarie e dei relativi costi ü Negoziazione delle attività da svolgere sulla base delle risorse disponibili ü Consolidamento dei costi (o spese) e predisposizione delle previsioni
Luca Bartocci – Università di Perugia Le logiche di programmazione: un confronto (segue) LOGICA INCREMENTALE ü ü ü Non valuta l’opportunità delle attività svolte Non incentiva il miglioramento dell’efficienza Non crea collegamento tra risorse, attività e output ZBB ü ü ü Relazione tra costi, fattori e attività Relazione tra costi e output Forma di controllo ex ante N. B. : art. 2, c. 1, D. Lgs. 279/97 19
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