Scuola Secondaria di I grado Papa Giovanni Paolo

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Scuola Secondaria di I grado “Papa Giovanni Paolo II” Castel Guelfo di Bologna I

Scuola Secondaria di I grado “Papa Giovanni Paolo II” Castel Guelfo di Bologna I GIUSTI E LA MEMORIA DEL BENE ROSA MAIOLANI E VIA DIGIONE RICORDI DELLA SALVEZZA A IMOLA Convegno Nazionale sui Giusti “Figure esemplari del Novecento” Bologna, 17 - 18 aprile 2008

La Shoah • Nazismo e antisemitismo • Discriminazione, persecuzione e sterminio del popolo ebraico

La Shoah • Nazismo e antisemitismo • Discriminazione, persecuzione e sterminio del popolo ebraico

I Giusti

I Giusti

IL NOSTRO LABORATORIO Padre Maksymilian Kolbe

IL NOSTRO LABORATORIO Padre Maksymilian Kolbe

Rosa Maiolani: testimone e “protagonista” del salvataggio di 6 ebrei a Imola, in via

Rosa Maiolani: testimone e “protagonista” del salvataggio di 6 ebrei a Imola, in via Digione

Nel periodo che va dalla fine del 1944 al 14 aprile 1945 (giorno della

Nel periodo che va dalla fine del 1944 al 14 aprile 1945 (giorno della liberazione a Imola), Rosa e la sua famiglia, come tanti, avevano trovato rifugio nelle cantine dell’Ospedale Vecchio.

Lì, soprattutto dopo il ricovero dei feriti e degenti dell’Ospedale e il conseguente trasferimento

Lì, soprattutto dopo il ricovero dei feriti e degenti dell’Ospedale e il conseguente trasferimento della famiglia di Rosa nella carbonaia, per la ragazza, allora diciottenne, la vita era diventata un inferno: “tutti i giorni morti e feriti, sangue, grida, freddo e polvere nera”.

è naturale che i più giovani, come Rosa, cercassero un po’ di sollievo uscendo

è naturale che i più giovani, come Rosa, cercassero un po’ di sollievo uscendo all’aperto appena era possibile, quando i bombardamenti erano passati, e anche quando non era sicuro per niente, tanto era forte il desiderio di aria, di giochi, di amici…

In particolare Rosa trovava conforto andando a piedi dalla zia “Rina”, nella vicinissima Via

In particolare Rosa trovava conforto andando a piedi dalla zia “Rina”, nella vicinissima Via Digione, al n. 15 di un edificio a due piani: la zia era al piano terra, al primo piano abitava una coppia di ebrei, Ezio Bolaffi e la moglie Pia Bassani.

“Li aiutavamo, ma per questo non ci sentivamo degli eroi, e nemmeno ci rendevamo

“Li aiutavamo, ma per questo non ci sentivamo degli eroi, e nemmeno ci rendevamo conto del pericolo. Non abbiamo mai pensato che si poteva morire: li aiutavamo semplicemente perché erano esseri umani nel bisogno. ”

La salvezza… in un pacchetto di pasta!

La salvezza… in un pacchetto di pasta!

In Via Digione i controlli erano frequenti perché lì si nascondeva Domenico Rivalta, un

In Via Digione i controlli erano frequenti perché lì si nascondeva Domenico Rivalta, un antifascista, un capo dei G. A. P. , un “ribelle”, come venivano chiamati i partigiani dai fascisti.

Il 14 aprile 1945 Imola fu liberata.

Il 14 aprile 1945 Imola fu liberata.

Il giorno dopo arrivò in Via Digione una camionetta di soldati che cercavano i

Il giorno dopo arrivò in Via Digione una camionetta di soldati che cercavano i rifugiati ebrei per consegnare loro cassette di generi di prima necessità: era la brigata ebraica.

Bolaffi Ezio, da Giuseppe e Sandrina Levi; nato il 5/11/1885 a Pesaro. Laureato in

Bolaffi Ezio, da Giuseppe e Sandrina Levi; nato il 5/11/1885 a Pesaro. Laureato in lettere. Libero docente di lingua e letteratura latina all'università di Bologna, dove iniziò a insegnare nel 1932. A metà dell'anno accademico 1938 -39, essendo ebreo, fu costretto a lasciare l'insegnamento - unitamente a una quarantina di docenti, undici dei quali ordinari e tre onorari - a seguito dell'entrata in vigore della legislazione antisemita per «la difesa della razza» . Il 12/6/39 ricevette una lettera dall'università di Bologna nella quale si afferma che, essendo ebreo, gli era stata revocata la libera docenza in lingua e letteratura latina, con provvedimento retroattivo al 14/12/38. Il 7/6/45 fu riammesso all'insegnamento.

Le foreste dei Giusti I giardini che ricordano i Giusti di tutti i genocidi

Le foreste dei Giusti I giardini che ricordano i Giusti di tutti i genocidi

GRAZIE A ROSA E ONORE A TUTTI I GIUSTI!

GRAZIE A ROSA E ONORE A TUTTI I GIUSTI!