Scuola di Sci-alpinismo Città di Trieste TECNICA DI DISCESA NELLO SCI-ALPINISMO estratto della progressione tecnico-didattica dal Manuale Sci Alpinismo del CAI sintesi di Alessandro Fattori grafica di Sergio Gherdol
PROGRESSIONE TECNICO - DIDATTICA SINTESI SCHEMATICA TECNICA DI DISCESA NELLO SCI-ALPINISMO PRIMO LIVELLO Curve con apertura delle code SECONDO LIVELLO Curva di base TERZO LIVELLO Cristiania di base QUARTO LIVELLO Cristiania QUINTO LIVELLO Curve in conduzione
Primo Livello Virata Nella Virata si effettua l’apertura delle code soltanto durante l’arco di curva e gli sci vengono riavvicinati ed uniti in chiusura di curva. Si differenzia dalla Curva a Spazzaneve per le diagonali a sci paralleli.
Secondo Livello Curva di base La Curva di Base è la prima curva eseguita mantenendo sempre gli sci paralleli. Si caratterizza per l’assenza dei movimenti di traslazione e angolazione.
Terzo Livello Cristiania di base Nel Cristiania di Base si effettua la prima, seppur minima, traslazione. L’angolazione è modesta e c’è un evidente sbandamento degli sci in curva.
Curva di base Secondo Livello Cristiania di base Terzo Livello
Quarto Livello Cristiania Nel Cristiania la traslazione e l’angolazione sono finalizzate ad un più efficace cambio degli spigoli. I movimenti di piegamento-distensione sono eseguiti con buona gradualità. Compare ancora un leggero sbandamento degli sci in curva.
Cristiania di base Terzo Livello Cristiania Quarto Livello