Scienza dei materiali dentali Materiali gessosi per modelli

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Scienza dei materiali dentali Materiali gessosi per modelli

Scienza dei materiali dentali Materiali gessosi per modelli

Proprietà richieste ai materiali per modelli durezza e resistenza (meccanica) tempo di presa relativamente

Proprietà richieste ai materiali per modelli durezza e resistenza (meccanica) tempo di presa relativamente breve massima precisione nella riproduzione di tutti i particolari dell’impronta in cui vengono colati superfici lisce inalterabilità chimica assenza di variazioni dimensionali a seguito della presa

Il materiale per modelli che risponde a tali caratteristiche è il gesso naturale inoltre

Il materiale per modelli che risponde a tali caratteristiche è il gesso naturale inoltre presenta: basso costo facilità di impiego grande adattabilità a numerose lavorazioni

Il gesso naturale Ca. SO 4. 2 H 2 O - solfato di calcio

Il gesso naturale Ca. SO 4. 2 H 2 O - solfato di calcio biidrato solido ionico (sistema monoclino) peso specifico: 2, 3 g/cm 3 grado 2 nella scala di Mohs si forma per deposito in seguito ad evaporazione dell’acqua marina Scheda gesso SCALA DI MOHS TENERI (si scalfiscono con l'unghia) 1. Talco 2. Gesso SEMI DURI (si rigano con punta d'acciaio) 3. Calcite 4. Fluorite 5. Apatite DURI (non si rigano con punta d’acciaio) 6. Ortoclasio 7. Quarzo 8. Topazio 9. Corindone 10. Diamante (Carborundum)

Le varietà di gesso naturale Fibrosa con lucentezza sericea SERICOLITE SELENITE ALABASTRO Grandi cristalli

Le varietà di gesso naturale Fibrosa con lucentezza sericea SERICOLITE SELENITE ALABASTRO Grandi cristalli con lucentezza madreperlacea Piccoli cristalli, compatto e bianco

Lavorazione del gesso 1. Frantumazione 2. Cottura o calcinazione 3. Macinazione 4. Setacciatura

Lavorazione del gesso 1. Frantumazione 2. Cottura o calcinazione 3. Macinazione 4. Setacciatura

1. Frantumazione • Riduzione in pezzi più piccoli dei blocchi della cava • Purificazione

1. Frantumazione • Riduzione in pezzi più piccoli dei blocchi della cava • Purificazione da sostanze estranee

2. Cottura E’ un riscaldamento per eliminare l’acqua di cristallizzazione: DISIDRATAZIONE 1 H 2

2. Cottura E’ un riscaldamento per eliminare l’acqua di cristallizzazione: DISIDRATAZIONE 1 H 2 O 120130°C Q GESSO NATURALE Solfato di calcio biidrato GESSO DA PRESA Solfato di calcio 130 -200°C Q semi-idrato GESSO ANIDRO 3 H 2 O GESSO IDRAULICO Solfato di calcio anidro esagonale 200 -1000°C Solfato di calcio anidro ortorombico Q

Reazione di presa • È l’opposto della cottura • Sviluppa calore (esotermica) GESSO DA

Reazione di presa • È l’opposto della cottura • Sviluppa calore (esotermica) GESSO DA PRESA Solfato di calcio semi-idrato + H 2 O GESSO NATURALE Solfato di calcio biidrato +Q

2. Cottura • Può essere effettuata: • A SECCO nei FORNI • A UMIDO

2. Cottura • Può essere effettuata: • A SECCO nei FORNI • A UMIDO nelle AUTOCLAVI

2. Cottura a secco (in forno) • P = 1 atm, T = 128°C,

2. Cottura a secco (in forno) • P = 1 atm, T = 128°C, t = 15 -20 min • Si ottiene: CALCIO SEMI-IDRATO ß o GESSO TENERO • È caratterizzato da CRISTALLI GRANDI E IRREGOLARI che lasciano RILEVANTI SPAZI INTERCRISTALLINI serve MOLTA ACQUA per l’IMPASTO

2. Cottura a umido (in autoclave ermetica) • P = elevata, in presenza di

2. Cottura a umido (in autoclave ermetica) • P = elevata, in presenza di vapor acqueo • Si ottiene: CALCIO SEMI-IDRATO o GESSO DURO • Rispetto al gesso tenero è caratterizzato da CRISTALLI PIU’ PICCOLI che lasciano MINORI SPAZI INTERCRISTALLINI serve MENO ACQUA per l’IMPASTO

2. Cottura a umido (in autoclave con calcio cloruro) • P = elevata, in

2. Cottura a umido (in autoclave con calcio cloruro) • P = elevata, in presenza di una soluzione al 30% di calcio cloruro anidro (disidratante) • Si ottiene: CALCIO SEMI-IDRATO MODIFICATO o GESSO EXTRADURO • Rispetto al gesso duro è caratterizzato da CRISTALLI PRISMATICI, ANCOR PIU’ PICCOLI E REGOLARI che lasciano PICCOLISSIMI SPAZI INTERCRISTALLINI serve POCHISSIMA ACQUA per l’IMPASTO

3. Macinazione • Essiccazione del semi-idrato • Riduzione in polvere nel frantoio 4. Setacciatura

3. Macinazione • Essiccazione del semi-idrato • Riduzione in polvere nel frantoio 4. Setacciatura • Le polveri vengono setacciate e rimacinate • Aggiunta di ADDITIVI (sostanze modificatrici)

Impieghi del gesso • Gesso tenero per impronte • Gesso tenero per modelli •

Impieghi del gesso • Gesso tenero per impronte • Gesso tenero per modelli • Gesso duro per modelli • Gesso extraduro per modelli e monconi

Gesso tenero per impronte • Costituiti da: • SEMI-IDRATO ß • SOSTANZE MODIFICATRICI (regolatori

Gesso tenero per impronte • Costituiti da: • SEMI-IDRATO ß • SOSTANZE MODIFICATRICI (regolatori del tempo di presa e dell’espansione) • COLORANTI (altrimenti il gesso è bianco)

Gesso tenero per modelli • • Costituito da: • SEMI-IDRATO ß • SOSTANZE MODIFICATRICI

Gesso tenero per modelli • • Costituito da: • SEMI-IDRATO ß • SOSTANZE MODIFICATRICI Caratterizzato da: • • MAGGIORE RESISTENZA A COMPRESSIONE (richiede meno acqua per l’impasto) Impiegato in: • Procedimenti in muffola • Fissaggio dei modelli in articolatore • Confezione dei modelli di studio • Alcuni rivestimenti come legante

Gesso duro per modelli • • Costituito da: • SEMI-IDRATO ALFA • SOSTANZE MODIFICATRICI

Gesso duro per modelli • • Costituito da: • SEMI-IDRATO ALFA • SOSTANZE MODIFICATRICI • COLORANTI (talvolta) Caratterizzato da: • • MAGGIORE RESISTENZA A COMPRESSIONE (richiede meno acqua per l’impasto) Impiegato in: • Procedimenti in muffola • Confezione dei modelli con particolare resistenza a compressione e scalfitura (spatoline) • Alcuni rivestimenti come legante

Gesso extraduro per modelli e monconi • • Costituito da: • SEMI-IDRATO ALFA MODIFICATO

Gesso extraduro per modelli e monconi • • Costituito da: • SEMI-IDRATO ALFA MODIFICATO • SOSTANZE MODIFICATRICI • COLORANTI (talvolta) Caratterizzato da, dopo la presa: • • MAGGIORE RESISTENZA A COMPRESSIONE E ALL’ABRASIONE (migliore di tutti i gessi perché richiede meno acqua per l’impasto) Impiegato in: • Confezione di monconi in protesi fissa (intarsi, corone e ponti) • Confezione dei modelli con particolare resistenza a compressione e scalfitura (spatoline) • Alcuni rivestimenti come legante