RIUNIONE Gruppo Lavoro Inclusione Belgioioso 22 maggio 2019
RIUNIONE Gruppo Lavoro Inclusione Belgioioso, 22 maggio 2019
Ordine del giorno 1. Approvazione e definizione struttura del PAI 2. Iter per il riconoscimento della disabilità e o delle difficoltà di apprendimento 3. Il profilo del Bisogno educativo Speciale
Struttura del PAI e profilo del Bisogno Educativo Speciale • La I ha sostituito la H, l’inclusione è riferita a TUTTI ed è nella scuola dal 2003 (Riforma MORATTI). • I processi di inclusione sono pertanto riferiti a tutti, maggiore attenzione meritano i bisogno educativi speciali: • Disabili • Alunni con Difficoltà Specifiche di Apprendimento • BES del terzo tipo: alunni meritevoli di un piano didattico personalizzato non rientranti nei due gruppi precedenti (disagi spesso temporanei)
ALUNNI DISABILI Accoglienza: Alunni disabili • Colloquio con la famiglia • Informazioni dalla scuola di provenienza • Scelta della classe e del docente di sostegno Attività di osservazione Docente di sostegno e consiglio di classe Specialista Progetto di vita Famiglia
ALUNNI DSA STRUMENTI • • Referente IPDA Osservazione insegnanti Sportello Supporto al metodo di studio Formazione docenti Incontri con i genitori Consiglio di Classe SEGNALAZIONE DIAGNOSI LETTURA E INTERPRETAZIONE Piano Didattico Personalizzato Famiglia
ALTRI BES CERTIFICATI DAI SERVIZI SANITARI DEFICIT DELL’ATTENZIONE OPPOSITIVO PROVOCATORI IPERATTIVI DISPRASSICI … MEDIATORI CULTURALI SVANTAGGIO LINGUISTICO CULTURALE NEOARRIVATI SECONDA ALFABETIZZAZIONE SVANTAGGIO CULTURALE RICONOSCIUTI DAL CDC SVANTAGGIO SOCIOECONOMICO ASSISTITI DAI SERVIZI SOCIALI O MENO PROGETTI DI ASSISTENZA PIANI DIDATTICI PERSONALIZZATI DIDATTICA PER PICCOLI GRUPPI CLASSI APERTE ORE AGGIUNTIVE DI INSEGNAMENTO PROGETTI SPECIFICI
RILEVAZIONE NELL’ISTITUTO: 1/3 DELLA POPOLAZIONE DSA DA 38 9, 2% 76 18, 5% 412 ALTRI: CERTIFICATI 53 -12, 9% STRANIERI 121– 29, 4% DISAGIO E. S. 12730, 8% ECCELLENZE 7 -1, 7%
RILEVAZIONE DELLE ECCELLENZE • VALUTAZIONE > 9/10 MI IN ALMENO TRE DISCIPLINE DIVERSE DAL COMPORTAMENTO • È UN CRITERIO FUNZIONALE ANCHE PER LA SCUOLA SECONDARIA?
PUNTI DI FORZA • FUNZIONE STRUMENTALE DEDICATA • LIM IN TUTTE LE CLASSI DELLA SECONDARIA E NEL 70% DELLA PRIMARIA • ASSISTENTI PREPARATI • DIDATTICA PER CLASSI APERTE E PEER TO PEER
PUNTI DI DEBOLEZZA • RISORSE DI SOSTEGNO NON SPECIALIZZATE, GLI SPECIALIZZATI SONO SOLO 9 SU 40 PARI AL 22, 5% • LIMITATEZZA DELLE ORE DI ASSISTENZA • NUMEROSITA’ DEGLI ALUNNI NON ITALOFONI • DIFFICOLTA’ DI DIALOGO CON LE FAMIGLIE SIA PER LA LORO DIFFICOLTA’ A RICONOSCERE IL PROPRIO DISAGIO SIA PER LA NOSTRA AUTOREFERENZIALITA’ • ARRIVI IN CORSO D’ANNO • DIFFICOLTA’ NEL DIFFERENZIARE LA VALUTAZIONE
PROTOCOLLI D’ACCOGLIENZA • ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO • ALUNNI STRANIERI • ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI • ALUNNI ITINERANTI • ALUNNI ADOTTATI • CASA DELL’ACCOGLIENZA
2. Iter per il riconoscimento della disabilità e o delle difficoltà di apprendimento RILEVAZIONE DIFFICOLTA’ COLLOQUIO CON LA FAMIGLIA COLLEGIO ASST DA RICHIESTA DOCENTE SOSTEGNO PREDISPOSIZIONE MODELLO R ESITO DSA PDV PDP VAGLIO FS e DS APPUNTAMENTO SERVIZI SANITARI
- Slides: 12