Rita Atria La verit prima o poi vince
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Rita Atria
La verità prima o poi vince sempre. Se noi non denunciamo questi atti non la sconfiggeremo mai e per questo come dice Rita Atria “un mondo onesto non esisterà mai”. La mafia non ci da il libero pensiero, ma ci inducono a pensare il loro volere. Però se noi combattiamo pensiamo con la nostra testa e non la loro, e denunciamo questi atti forse riusciremo a sconfiggerla.
La scuola è il principale luogo pubblico in cui si insegna e si impara il rispetto delle regole, il suo compito è far crescere persone consapevoli dei diritti e dei doveri che la cittadinanza impone. La mafia è come il vento, non si vede e non ha un volto, non la vedi ma sai che c’è, invece noi siamo come dei mattoni che, se uniti, riusciamo a proteggerci.
La mafia è un problema serio pel la società italiana; per combatterla bisogna impegnarsi fin da piccoli, imparare a vivere nella legalità, perché non bastano le forze dell’ordine e i magistrati per far scomparire queste organizzazioni criminali ma serve l’aiuto di tutti i cittadini. Si può combattere la mafia solo se denunciamo subito ciò che avviene di illegale senza paura e senza omertà.
La mafia non è solo ne sud Italia, ma anche nel nord e in tutto il mondo. In nessun posto saremo al sicuro finché saranno presenti intorno a noi persone senza scrupoli, che si comportano come animali feroci, che uccidono innocenti con indifferenza, che fanno delle prepotenza l’unica legge.
La mafia è un male che si può curare solo con il rispetto della giustizia: l’indignazione della gente, il coraggio delle testimonianza, il dovere della memoria e del ricordo sono le armi per combatterla.
L’UNICA SPERANZA E’ NON ARRENDRSI MAI.
Finchè giudici come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e tanti come loro vivranno, non bisogna arrendersi mai, e la giustizia e la verità vivrà contro tutto e tutti. L’unico sistema per eliminare tale piaga è rendere coscienti i ragazzi che vivono tra la mafia che al di fuori c’è un altro mondo fatto do cose semplici, ma belle, di prezza, un mondo dove sei trattato per ciò che sei, non perché sei figlio di questa o di quella persona, o perché hai pagato un pizzo per farti fare quel favore.
Forse un mondo onesto non esisterà mai, ma chi ci impedisce di sognare. Forse se ognuno di noi prova a cambiare, forse ce la faremo.
