Risorgimento Lunit dItalia Giuseppe Maria Garibaldi nato a
Risorgimento L'unità d'Italia
Giuseppe Maria Garibaldi nato a Nizza, 4 luglio 1807 e morto a Caprera, 2 giugno 1882 è stato un generale, patriota, condottiero e scrittore i taliano. Noto anche con il nome di "Eroe dei due mondi" per le sue imprese militari compiute sia in Europa sia in America Meridionale, è la figura più importante del Risorgimento e uno dei personaggi storici italiani più celebri al mondo.
Camillo Benso , Conte di Cavour Camillo Paolo Filippo Giulio Benso, conte di Cavour, di Cellarengo e di Isolabella, noto come conte di Cavour o Cavour Torino, nato il 10 agosto 1810 e morto Torino, 6 giugno 1861, è stato un politico e imprenditoreitaliano. Fu ministro del Regno di Sardegna dal 1850 al 1852, presidente del Consiglio dei ministri dal 1852 al 1859 e dal 1860 al 1861. Nello stesso 1861, con la proclamazione del Regno d'Italia, divenne il primo presidente del Consiglio dei ministri del nuovo Stato e morì ricoprendo tale carica.
Giuseppe Mazzini (Genova, 22 giugno 1805 – Pisa, 10 marzo 1872) è stato un patriota, politico, filosofo e giornalista italiano, nato nell'allora "dipartimento di Genova", costituito il 13 giugno 1805 come uno delle province dell'Impero francese di Napoleone Bonaparte. Le sue idee e la sua azione politica contribuirono in maniera decisiva alla nascita dello Stato unitario italiano; le condanne subite in diversi tribunali d'Italia lo costrinsero però alla latitanza fino alla morte. Le teorie mazziniane furono di grande importanza nella definizione dei moderni movimenti europei per l'affermazione della democrazia attraverso la forma repubblicana dello Stato. 4
Vittorio Emanuele II di Savoia (Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tommaso di Savoia; Torino, 14 marzo – Roma, 9 gennaio 1878) è stato l'ultimo re di Sardegna (dal 1849 al 1861) e il primo re d'Italia (dal 1861 al 1878). Dal 1849 al 1861 fu inoltre Duca di Savoia, Principe di Piemonte e Duca di Genova. Per non aver abrogato lo Statuto Albertino gli venne dato l'appellativo di Re galantuomo o Re gentiluomo[1], appellativo con cui è ricordato tutt'oggi. Egli, coadiuvato dal primo ministro Camillo Benso, conte di Cavour, portò a compimento il Risorgimento nazionale e il processo di unificazione italiana. Per questi avvenimenti viene indicato come "Padre della Patria". A lui è dedicato il monumento nazionale eponimo del Vittoriano, sito a Roma, in piazza Venezia. 5
Le guerre di Indipendenza Le guerre d'indipendenza italiane furono tre conflitti che portarono all'unificazione dell'Italia. Tali eventi furono gli episodi centrali del Risorgimento e furono il punto di arrivo della politica del Regno di Sardegna, guidato dal primo ministro Conte di Cavour e dei vari movimenti e gruppi fra cui quelli ispirati da Giuseppe Mazzini che a partire dalla fine delle guerre napoleoniche propugnavano l'unificazione delle terre abitate da italiani. Tale unificazione si realizzò come un'espansione, sancita da plebisciti, dello Stato sabaudo, sostenuto politicamente dall'Inghilterra liberale e dall'alleanza militare con l'Impero francese retto da Napoleone III prima e con la Prussia di Otto von Bismarck poi, ai danni dei preesistenti Stati formatisi nella penisola a seguito del Congresso di Vienna e dei possedimenti della Casa d'Asburgo. 6
La prima guerra di Indipendenza La prima guerra d'indipendenza italiana è un episodio del Risorgimento. È combattuta dal Regno di Sardegna e da volontari italiani contro l'Impero austriaco e altre nazioni conservatrici dal 23 marzo 1848 al 22 agosto 1849 nella penisola italiana. Finisce con un fallimento. 7
La prima guerra di Indipendenza 8
La seconda guerra di Indipendenza La seconda guerra di indipendenza italiana, che i francesi chiamano campagna d'Italia del 1859, è un episodio del Risorgimento. Fu combattuta dalla Francia e dal Regno di Sardegna contro l'Austria dal 27 aprile 1859 al 12 luglio 1859. Finisce con un successo. 9
La seconda guerra di Indipendenza 10
La terza guerra di Indipendenza La terza guerra d'indipendenza si svolge nel 1866 e vede l'Italia allearsi con la Prussia nel conflitto contro l'Austria. Con la proclamazione dell'unità, il 17 marzo 1861, nasce lo stato italiano. Vittorio Emanuele II, infatti, diventa il re degli stati italiani che fino a quel momento erano stati dominati da altre monarchie. Il Veneto e Roma, tuttavia, restano esclusi dall'unificazione a causa della presenza dell'Austria nel nord italia e di quella papale sui territori romani. La Prussia, stato tedesco, essendo a conoscenza della presenza austriaca in Veneto, cerca nel governo italiano un alleato contro l'Austria: quest'ultima, infatti, rappresenta per entrambi i paesi un ostacolo alla completa unificazione. Il problema del Veneto venne risolto seguendo il suggerimento di Cavour, ovvero mediante l'alleanza con la Prussia. Guglielmo I, re di Prussia, continuando il programma del suo antenato Federico Il Grande, era intenzionato a togliere in breve tempo all'Austria l'egemonia in Germania, allo scopo di sostituirvi quella della Prussia. 11 Vediamo quindi di approfondire meglio il discorso e fare più chiarezza nella faccenda.
La terza guerra di Indipendenza 12
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