QUANDO BABBO CI MANDAVA IN COLONIA LINEA DEL

QUANDO BABBO CI MANDAVA IN COLONIA LINEA DEL TEMPO

APERTURA DI UN NUOVO RAMO PER CURE DI BAMBINI 1 settembre 1938 In questi anni, la Pro Dalmine manda i figli dei dipendenti nella struttura delle terme di Trescore.

AMPLIAMENTO DELL'EDIFICIO E INCREMENTO DI BAMBINI OSPITATI Dal 1939 a 1940 1939: La struttura viene ampliata e i bambini ospitati aumentano. 1940: Data la chiusura di altre colonie (quella marina a Riccione e quella montana a Castione della Presolana) ci fu un incremento di bambini, ottenendo risultati sorprendenti.

ACQUISTO DELLA STRUTTURA DA PARTE DELLA SOCIETA' PRO DALMINE Nel 1941 Acquisto da parte della società Dalmine di una proprietà in Trescore Balneario (Villa Patrizia) e assegnazione all'architetto milanese Giovanni Greppi del progetto di “adattamento e trasformazione dell’edificio, ai fini di un razionale funzionamento” della colonia crenoterapia della Dalmine.

INIZIO PERIODO DI USO MILITARE Dal 16 Marzo 1944 fino al 30 Aprile 1945 1944: La colonia viene requisita per uso militare italiano e tedesco. Il 6 Luglio un bombardamento aereo sugli stabilimenti della fondazione provocò 255 caduti e 1000 feriti. 1945: Riapertura della colonia crenoterapica.

RINNOVO ARREDAMENTI 20 marzo 1952 Il consiglio esamina e approva il rinnovo degli arredamenti della Colonia crenoterapica di Trescore.

ALLESTIMENTO 6 agosto 1955 Anche a Trescore la Dalmine ha allestito una Colonia accogliente, adattando con criteri moderni l’antica, spaziosa e bella villa dei conti Bartoli. Si tratta di una costruzione che sorge su due ali ad angolo retto e si eleva per due piani. Trescore è noto per la risanatrice virtù delle sue cure crenoterapiche, cutanee, artritiche, ecc. .

COSTRUZIONI 1956 Viene costruito un campo di bocce e un nuovo padiglione per la Colonia crenoterapica comprendente numerosi reparti, docce ed inalazioni. Si approva la costruzione di un nuovo edificio presso la nostra Colonia per installarvi docce e inalazioni. La colonia crenoterapica è dotata di 143 letti a disposizioni degli assistiti e di numerosi servizi curati in modo scrupoloso sotto aspetti igienici, sanitari, morali e educativi.

RICONOSCIMENTO 1957 Trescore conserva le sue torri austere e massicce e quadrate. L’uso delle acque sulfuree di Trescore risale all’epoca della venuta di Carlo Magno in Italia. Trescore fu classificata dal famoso idrologo Plinio Schivardi, fra le quattro più importanti stazioni balneari solforose d’Italia.

AMPLIAMENTI 1958 Il comitato esecutivo approva un progetto di ampliamento della colonia di Trescore Balneario, elevando la capienza della colonia da 133 a 223 posti letto. La Dalmine S. p. A. approvò la costruzione di opere sociali nella colonia di Trescore Balneario, costruendo un modernissimo padiglione per le cure termali.

DIVISIONE DELLA GIORNATA IN COLONIA 1960 -1964 Calendario della colonia Attività giornaliere. Miglioramento delle attrezzature. Visita del presidente presso la colonia.