PUGLIA Di Agata Francescato Posizione geografica e confini

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PUGLIA Di Agata Francescato

PUGLIA Di Agata Francescato

Posizione geografica e confini Confina con: -Campania - Molise - Basilicata

Posizione geografica e confini Confina con: -Campania - Molise - Basilicata

Superficie per km 2: -19. 358 Territorio: maggiormente collinare Montagna: -1, 5% Collina: -45,

Superficie per km 2: -19. 358 Territorio: maggiormente collinare Montagna: -1, 5% Collina: -45, 3 % Pianura: -53, 3

Ambiente Orografia Catene Montuose: Promontorio Del Gargano Cime: M. Calvo, M. Belvedere, M. Caccia,

Ambiente Orografia Catene Montuose: Promontorio Del Gargano Cime: M. Calvo, M. Belvedere, M. Caccia, Monti Della Daunia, M. Cornacchia e M. Carapelle Colline: Colli Bolognesi, Colline di Oliveto e Colline delle Murge Pianure: Tavoliere

tavoliere M. Belvedere Colline Bolognesi Promontorio del Gargano

tavoliere M. Belvedere Colline Bolognesi Promontorio del Gargano

Idrografia Fiumi: Fortore, Ofanto, Candelaro e Cervaro. Laghi: Lago di Varano, Lago di Lesina

Idrografia Fiumi: Fortore, Ofanto, Candelaro e Cervaro. Laghi: Lago di Varano, Lago di Lesina e riva orientale del Lago di Occhito Mari: Mar Ionio e Mar Adriatico Isole: Isole Cheadi

isole Cheadi mar ionio Fortore Lago di Varano

isole Cheadi mar ionio Fortore Lago di Varano

Clima Il clima della Puglia è tipicamente mediterraneo: le zone costiere e pianeggianti hanno

Clima Il clima della Puglia è tipicamente mediterraneo: le zone costiere e pianeggianti hanno estati calde, ventilate e secche e inverni miti e piovosi. Le precipitazioni, concentrate durante l'autunno inoltrato e l'inverno, sono scarse e per lo più di carattere piovoso.

Popolazione Abitanti: 4 068 000 Densità: 210 ab. 7 km 2

Popolazione Abitanti: 4 068 000 Densità: 210 ab. 7 km 2

Insediamenti -Capoluogo di regione: Bari -Capoluoghi di provincia: Lecce, Brindisi, Taranto, Foggia

Insediamenti -Capoluogo di regione: Bari -Capoluoghi di provincia: Lecce, Brindisi, Taranto, Foggia

Dati relativi alle attività economiche Settore primario: -10% Agricoltura, allevamento e pesca Settore secondario:

Dati relativi alle attività economiche Settore primario: -10% Agricoltura, allevamento e pesca Settore secondario: -26% Industria e trasformazione Settore terziario: -64% Servizi e turismo

Coltivazioni diffuse: viti, olivi, grano duro, ortaggi come insalata, carciofi e finocchi. Animali allevati:

Coltivazioni diffuse: viti, olivi, grano duro, ortaggi come insalata, carciofi e finocchi. Animali allevati: allevamento ovino. Industrie: Bari, Brindisi e Taranto costituiscono i vertici del cosiddetto“triangolo industriale”Brindisi è un grande centro petrolchimico e intorno al porto i Taranto si è sviluppato un grande complesso siderurgico. Artigianato: cartapesta, la pietra leccese, il legno e la ceramica vasi di terracotta, orci Attività del terziario: Il turismo è soprattutto sviluppato nei centri balneari del Gargano, come vieste, nelle Isole Tremiti e lungo le coste del Salento.

Curiosità Avvenimenti particolari: Carnevale di Gallipoli, la Scamiciata, la danza delle spade e la

Curiosità Avvenimenti particolari: Carnevale di Gallipoli, la Scamiciata, la danza delle spade e la festa del soccorso Pitti tipici: fittata alla menta, Calzone, Cappello, Taralli e “ Nacapriata” patrimonio artistico: Castel Del Monte e i Trulli di Alberobello Località turistiche significative: Isole Tremiti, Coste del Salento e centri balneari del Gargano Personaggi famosi: Renzo Arbore, Armimen e chiaki Leggende: Il giovane dio Bacco, la misteriosa scogliera di Santa Cesarea e il delfino di Taras

Il giovane dio Bacco Le anfore preziose, venute in luce negli scavi del Tarantino,

Il giovane dio Bacco Le anfore preziose, venute in luce negli scavi del Tarantino, e i cammei con la figura di Bacco, dicono quale importanza abbia avuto anche nel passato per questo popolo la ricchezza vinicola, che ha reso la regione famosa nell'antichità. Quando il giovane dio Bacco approdò in Puglia, con il suo corteo di fauni e baccanti, navigando dalle coste della Magna Grecia, vi trovò dei campi sassosi dove cresceva una vegetazione scarsa e stentata. «Che terra!» esclamò seccatissimo. E con il calzare dorato fece saltare lontano i sassi aridi e la terra arsa e bruciata dal sole. «Ma guarda un po'» esclamò poi meravigliato «qui almeno c' è un ramoscello ancora verde! Deve essere resistente se non è seccato in questa terra inospitale» . Lo raccolse e lo considerò pensoso: «Salviamo almeno questo» decise. E, scavata una buchetta nel terreno, ve lo piantò. Poi andò a cercare un po' d'acqua per innaffiarlo e per ammorbidire il terreno intorno alla pianta. Ma quando tornò, il vento impetuoso in questa zona senz' alberi aveva già sradicato il ramoscello e lo stava trascinando via. « Per Giove » gridò sdegnato «qui bisogna correre ai ripari!» Cercò un sostegno; ma non vi erano che sassi; non un bastoncino, non una canna. . . Qua e là tra le pietre, biancheggiavano solo ossa di animali divorati dai lupi. Ne scelse tre e ne fece sostegno alla piantina. Erano un osso di leone, uno di scimmia e uno di maiale. Poi Bacco riprese il viaggio per il mondo. Il ramoscello crebbe e diede bellissimi grappoli. Ma la pianta aveva assorbito le caratteristiche dei tre ossi che l'avevano sostenuta. Gli uomini se ne accorsero quando spremettero l' uva e assaggiarono l' ottimo vino che ottennero. La prima coppa li rendeva coraggiosi come il leone, la seconda gai e divertenti come le scimmie, ma la terza, ahimè, li faceva terribilmente somigliare al maiale. Così i Pugliesi spiegano ai forestieri le caratteristiche e i pericoli dei loro fortissimi vini.

Castel Del Monte

Castel Del Monte

 patrimonio dell‘UNESCO dal 1996. Edificato nel XIII secolo su volere dell'imperatore Federico II,

patrimonio dell‘UNESCO dal 1996. Edificato nel XIII secolo su volere dell'imperatore Federico II, si caratterizza per l'inconsueta pianta ottagonale; più che una vera e propria fortezza, si ipotizza che questo maniero, ricco di simbologia, fosse in realtà una riserva di caccia dell'imperatore, un osservatorio astronomico oppure semplicemente, a causa del suo simbolismo, un tempio dell'arte.

I trulli di Alberobello

I trulli di Alberobello

 Alberobello è un paese delle Murge famoso per i suoi trulli, antiche costruzioni

Alberobello è un paese delle Murge famoso per i suoi trulli, antiche costruzioni in pietra con il tetto dalla caratteristica forma conica. L’origine dei trulli risale probabilmente alla preistoria, ma quelli che vediamo oggi sono stati costruiti a partire dal 1600. I trulli sono costruzioni “a secco”, , cioè senza calce o cementotra una pietra e l’altra. Vengono edificati direttamente sulla roccia, con pietre squadrate. La forma esterna è quella di un cilindro sormontato da un tetto conico, costruito da piccole lastre di pietra grigia disposte in modo concentrico. Sulla sommità svetta un pinnacolo. Sul frontale del cono dei trulli venivano dipinti misteriosi segni che avevano un significato magico e propiziatorio(proteggere la famiglia dalle disgrazie, ottenere dagli dei un buon raccolto ecc. ). L’ interno è formato da una sala da pranzo centrale da cui si accede alle piccole camere da letto.