Psicosi Autismo infantile e psicosi precoci Etiologia Negli
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Psicosi Autismo infantile e psicosi precoci
Etiologia Negli ultimi anni si è passati da una visione che dava esclusiva importanza ai fattori psicosociali e relazionali a dare importanza crescente se non esclusiva a fattori genetici, biochimici, neurotrasmettitoriali, infettivi o lesionali. Hp di multifattorialità e vulnerabilità cerca di mettere assieme fattori ereditari e ambientali.
Disturbi generalizzati di sviluppo n Sotto questa denominazione sono oggi raggruppate le psicosi infantili che si caratterizzano per: 1) alterazione globale delle capacità comunicative 2) alterazione delle interazioni sociali 3) repertorio ristretto, ripetitivo e stereotipato dei comportamenti, interessi, attività.
ICD-10 n n n n Autismo infantile Autismo atipico S. di Rett S. disintegrativa dell’infanzia di altro tipo S. iperattiva associata a RM e movimenti stereotipati S. di Asperger Altre s. da alterazione globale dello sviluppo psicologico
DSM IV Disturbo autistico n Disturbo di Rett n Disturbo disintegrativo della fanciullezza n Disturbo di Asperger n Disturbo generalizzato dello sviluppo non altrimenti specificato (incluso autismo atipico) n
Caratteristiche n n n Autismo s. comportamentale ben definita comune ad uno spettro di disturbi neuropsichici che si instaura nel periodo dello sviluppo del SNC, generalmente entro i primi 3 aa di vita. Sintomi : disturbi del contatto e della comunicazione, ristrettezza di interessi, attività stereotipate. Hp di disordine dello sviluppo cerebrale su base biologica anche se etiologia e patogenesi restano per la > parte dei casi sconosciute.
Autismo Sindrome autistica tipica
Epidemiologia Prevalenza 0, 7 -15, 55/10. 000 (variazione dipende dai criteri diagnostici) con media 4, 8. n M>F in rapporto 2 -4: 1 n QI <70 viene segnalato nel 70 -90% dei soggetti; di questi circa il 40% ha QI <50 n
Caratteristiche - Quadro conclamato intorno ai 3 anni, ma inizio molto prima - Incapacità ad interagir con le persone fin dai primi momenti di vita - Tipici disturbi del linguaggio verbale (assente, ecolalico, in 3 a persona) e incapacità di comunicare - Interessamento più agli oggetti che alle persone, sulla base di caratteristiche sensoriali - Resistenza ai cambiamenti, stereotipie - Occasionalmente capacità di manifestare buon potenziale intellettivo
Autismo atipico n - Età di comparsa dopo i 3 anni n - Assenza di alcuni sintomi in uno dei 3 ambiti n - Spesso in b. con ritardo mentale profondo
S. di Rett Malattia genetica che interessa quasi esclusivamente le F: - Normalità di sviluppo per i primi 7 -18 mesi - Stasi sviluppo PM e fisico con rallentamento crescita CC Microencefalia acquisita e deterioramento mentale e comportamentale - Stereotipie delle mani, inizialmente portate alla bocca poi tipo lavaggio, sfregamento, applauso e progressiva disprassia - Atassia del tronco e della deambulazione - Apparente stabilizzazione con comparsa insidiosa di anomalie neurologiche (epilessia nell’ 80% casi)
S. Di Asperger Sindrome autistica caratterizzata da assenza di ritardo nell’acquisizione del linguaggio o nello sviluppo cognitivo n Goffaggine e inadeguatezza sul piano dell’interazione sociale Nell’evoluzione vi è persistenza dei disturbi dell’interazione e la comparsa occasionale di episodi psicotici in adolescenza n
Altri disturbi disintegrativi dell’infanzia n n n Dopo un periodo di sviluppo normale, si ha regressione nelle acquisizioni (in particolare comunicazione e linguaggio)e comparsa di sintomi dell’autismo. Nella >parte dei casi evoluzione sfavorevole con ritardo mentale severo; possibili recuperi limitati e riprese di sviluppo. Dgn differenziale con m. neurodegenerativa
Altre classificazioni Autismo primario n Psicosi simbiotica n Autismo secondario n Disarmonia psicotica n Psicosi precoce ad espressione deficitaria n Forme “limite” n
Psicosi simbiotica Attaccamento intensissimo e tirannico del b. verso una persona prescelta (di solito la md), enorme difficoltà di distacco, con crisi di forte angoscia. n Ricerca contatto corporeo molto stretto con persona prescelta n Possibili manifestazioni autoaggressive (si mordono, si tirano i capelli) in occasione di separazioni, frustrazioni. n
Autismo secondario Insorge a partire dal 1°sem. 2° anno, generalmente in seguito a separazione brusca dalla madre, trasloco n Brusca regressione e rifugio in comportamenti autistici n Spesso quadro misto con componenti autistiche, simbiotiche, deficitarie. n
Psicosi precocemente deficitarie n Per lo più evoluzione di un autismo primario, si caratterizza per grave ritardo o mancato sviluppo PM, del linguaggio, e dell’intelligenza.
Evoluzione delle psicosi precoci Variabilità legata anche alla variabilità delle forme da un punto di vista clinico ed etiopatogenetico: n Insufficienza mentale grave n Autismo n Miglioramento parziale: - evoluzione verso condotta mentalizzata di tipo fobico-ossessivo - gravi alterazioni comportamentali di tipo caratteriale o psicoptico Evoluzioni favorevoli n
Fattori di prognosi sfavorevole n n n Esistenza di fattori organici associati Mancata acquisizione del linguaggio oltre gli 8 anni Gravità del ritardo intellettivo Precocità della comparsa delle alterazioni Qualità della famiglia. Presenza di patologie psichiatriche, separazioni, assenze genitori
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