Psicologia dei processi cognitivi 1 Percezione PPC 1

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Psicologia dei processi cognitivi 1 Percezione PPC 1 -P Lezione 12 02/05/2018 • •

Psicologia dei processi cognitivi 1 Percezione PPC 1 -P Lezione 12 02/05/2018 • • • TR e paradigma di Sternberg misurare la sensazione errore dello stimolo e dell’esperienza livelli di spiegazione psicofisica adattamento sensoriale immagine consecutiva negativa inferenze su colore a grandezza percepita legge di Emmert e invarianza grandezza distanza • indeterminazione geometrica e radiale • interpretazione di illusioni: grandezza/distanza, Muller-Lyer, Ponzo, Luna, Sheppard prof. Carlo Fantoni Scienze tecniche e psicologiche 2017 -2018

… summary § § tempi di reazione visual search priming cronometria mentale e metodo

… summary § § tempi di reazione visual search priming cronometria mentale e metodo della sottrazione § effetto Stroop: facilitazione, interferenza § non misura la durata di una certa operazione mentale

TR come sonda della memoria a breve termine paradigma di Sternberg (1966)

TR come sonda della memoria a breve termine paradigma di Sternberg (1966)

il paradigma risposta stimolo “sonda” serie da ricordare risposta serie sonda TR

il paradigma risposta stimolo “sonda” serie da ricordare risposta serie sonda TR

ricerca seriale (Sternberg, 1966) § incremento lineare § 400 ms per decidere (intercetta) Dy

ricerca seriale (Sternberg, 1966) § incremento lineare § 400 ms per decidere (intercetta) Dy Dx(1) Sì No § 38 ms per confrontare ciascun elemento della serie con il probe (rapporto Dy/Dx) § confronto seriale esaustivo

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sensazione

sensazione

In psychology much has been said about the stimulus-error which consists in our confusing

In psychology much has been said about the stimulus-error which consists in our confusing our knowledge about the physical conditions of sensory experience with experience as such. But another mistake, which I propose to call the experience-error, is not less unfortunate. It occurs when we unintentionally attribute certain properties of sensory experience to the actual constellation of stimuli, properties which are so very common that we tend to apply them to whatever we are thinking about. In psicologia molto si è detto a proposito dell’errore dello stimolo, consistente nel confondere le nostre conoscenze sulle condizioni fisiche dell’esperienza sensoriale con l’esperienza in quanto tale. Ma un altro errore, che propongo di chiamare errore dell’esperienza, non è meno infausto. Si produce quando inavvertitamente attribuiamo alcune proprietà dell’esperienza sensoriale alla effettiva costellazione degli stimoli, proprietà così comuni che tendiamo ad applicarle a tutto ciò che ci viene in mente. [Gestalt Psychology, 1929, p. 176]

errore dello stimolo “vedo 252 quadrati grigi” non è una buona descrizione di ciò

errore dello stimolo “vedo 252 quadrati grigi” non è una buona descrizione di ciò che si percepisce Harmon (1973)

errore dell’esperienza “due quadrati” non è una buona descrizione fisico-geometrica

errore dell’esperienza “due quadrati” non è una buona descrizione fisico-geometrica

livelli di spiegazione del comportamento § causale-computazionale (quali meccanismi ne sono la causa prossima)

livelli di spiegazione del comportamento § causale-computazionale (quali meccanismi ne sono la causa prossima) § ontogenetico (come si sviluppa in un dato organismo) § adattivo (qual è la sua funzione) § filogenetico (qual è la sua storia evolutiva, in una specie e tra le Niko Tinbergen 1907 -1988 specie)

prospettiva computazionale to the desirable via the possible (Marr 1982) analisi del problema computazionale

prospettiva computazionale to the desirable via the possible (Marr 1982) analisi del problema computazionale rappresentazione della trasformazione input-output psicofisica descrizione dei meccanismi neurofisiologici

prospettiva evoluzionistica percezione e senso di realtà come prodotti dell’evoluzione adattamento all’ambiente rilevanza dell’informazione

prospettiva evoluzionistica percezione e senso di realtà come prodotti dell’evoluzione adattamento all’ambiente rilevanza dell’informazione ambientale e sviluppo delle capacità sensoriali

sensibilità specifiche

sensibilità specifiche

differenze tra specie (Bressan, varie parti) serpenti a sonagli: luce infrarossa api non gradiscono

differenze tra specie (Bressan, varie parti) serpenti a sonagli: luce infrarossa api non gradiscono i Neon : Frequenze Critica di Fusione percepire la luce continua (300 Hz) maggiore del Neon (120) cani e gatti non guardano la TV per la stessa ragione: FCF (75 Hz) maggiore della TV (24) elefanti: comunicazione con suoni di frequenza inferiore a quella udibile dall’uomo uccelli, tartarughe, anfibi: navigazione basata su campi elettro-magnetici

§ disciplina nata con De Tactu (1834) di Ernst H. Weber e codificata negli

§ disciplina nata con De Tactu (1834) di Ernst H. Weber e codificata negli Elemente der Psychophysik (1860) di Gustav T. Fechner § studia i sensi come strumenti di misura § definisce l’unità di misura della sensazione § individua le leggi che mettono in relazione misure fisiche e misure psicologiche

limiti percettivi sensibilità parziale (soglie assolute e differenziali) errori sistematici (illusioni, distorsioni, incoerenze) difetti

limiti percettivi sensibilità parziale (soglie assolute e differenziali) errori sistematici (illusioni, distorsioni, incoerenze) difetti (? )

adattamento sensoriale l‘immagine consecutiva (afterimage) Bressan pp. 64 -66; Zorzi pp. 59 -61

adattamento sensoriale l‘immagine consecutiva (afterimage) Bressan pp. 64 -66; Zorzi pp. 59 -61

perchè elettrodo dello psicofisico Zorzi pp. 59 -61

perchè elettrodo dello psicofisico Zorzi pp. 59 -61

colore dell’immagine e adattamento

colore dell’immagine e adattamento

grandezza dell’immagine e percezione della grandezza quando scompare il cerchio rosso guardate il foglio

grandezza dell’immagine e percezione della grandezza quando scompare il cerchio rosso guardate il foglio bianco sul vostro tavolo

grandezza dell’immagine legge di Emmert § angolo visivo costante § la grandezza percepita dipende

grandezza dell’immagine legge di Emmert § angolo visivo costante § la grandezza percepita dipende dalla distanza § minore distanza= minore grandezza proporzionalità diretta tra grandezza consecutiva e distanza di osservazione dell’immagine

immagine consecutiva negativa dipende dall’adattamento sensoriale (dimostra che la sensibilità si modifica – definito

immagine consecutiva negativa dipende dall’adattamento sensoriale (dimostra che la sensibilità si modifica – definito elettrodo dello psicofisico) costituisce un errore sistematico (suggerisce principi di funzionamento, legge di Emmert) è un difetto di registrazione (assente nella normale esplorazione visiva)

indeterminazione radiale II. Tutti, credo, concordano che la distanza, di per sé e immediatamente,

indeterminazione radiale II. Tutti, credo, concordano che la distanza, di per sé e immediatamente, non può essere vista. Poiché la distanza, essendo una linea che punta in direzione dell’occhio, proietta solo un punto sul fondo dell’occhio. Punto che rimane invariabilmente lo stesso, indipendentemente dalla distanza maggiore o minore. Saggio su una nuova teoria della visione (1709) George Berkeley (1685 -1753) II. It is, I think, agreed by all that Distance of it self, and immediately cannot be seen. For Distance being a Line directed end-wise to the Eye, it projects only one Point in the Fund of the Eye. Which Point remains invariably the same, whether the Distance be longer or shorter. An Essay Towards a New Theory of Vision (1709)

indeterminazione geometrica Ogni punto nell’immagine determina solo un raggio nello spazio, non un punto

indeterminazione geometrica Ogni punto nell’immagine determina solo un raggio nello spazio, non un punto unico. In teoria una linea 2 D può corrispondere ad un infinità di curve 3 D

Thomas Macaulay

Thomas Macaulay

sono localmente indeterminati § la profondità egocentrica (depth) di un punto § l’inclinazione di

sono localmente indeterminati § la profondità egocentrica (depth) di un punto § l’inclinazione di un piano in relazione alla distanza

invarianza grandezza/distanza § indeterminazione: lo stesso angolo ottico (quello definito dal disco rosso inducente)

invarianza grandezza/distanza § indeterminazione: lo stesso angolo ottico (quello definito dal disco rosso inducente) può corrispondere un oggetto piccolo vicino o un oggetto grande lontano § la grandezza percepita è direttamente proporzionale alla distanza specificata dagli indizi a disposizione

diverse illusioni dipendono dal principio di invarianza grandezza e dagli indizi prospettici presenti nell’immagine

diverse illusioni dipendono dal principio di invarianza grandezza e dagli indizi prospettici presenti nell’immagine

illusione di distanza grandezza

illusione di distanza grandezza

http: //richardwiseman. wordpress. com/

http: //richardwiseman. wordpress. com/

illusione della luna

illusione della luna

illusione di shepard

illusione di shepard

illusione di Muller-Lyer

illusione di Muller-Lyer

illusione di Ponzo

illusione di Ponzo