PROTOCOLLO DI INTESA per la qualit e la

PROTOCOLLO DI INTESA per la qualità e la tutela del lavoro negli appalti di lavori, servizi e forniture del Comune di Milano tra il Comune di Milano e le Confederazioni Sindacali CGIL-CISL-UIL di Milano 1 Commissione consiliare, Milano, 10 marzo 2021

L’Osservatorio del mercato del lavoro e il "Protocollo appalti" L’Osservatorio Mercato del lavoro è uno strumento di supporto alle attività messe in campo a favore dell’occupazione, istituito dal Comune di Milano attraverso la stipula di uno specifico verbale di intesa, siglato nel giugno 2010 con le Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative CGIL, CISL, UIL. Nell’ambito dell’Osservatorio nasce l’idea di elaborare uno specifico: Protocollo per la qualità e la tutela del lavoro negli appalti di lavori, servizi e forniture del Comune di Milano che punta alla garanzia della qualità dei servizi per i cittadini e delle opere pubbliche e mira al rispetto del lavoro, dei contratti collettivi applicati, della sicurezza e della legalità. NEL TEMPO SONO STATI SOTTOSCRITTI TRE PROTOCOLLI 22 ottobre 2012 19 febbraio 2018 26 febbraio 2021 2

Finalità Il Comune di Milano e le Organizzazioni Sindacali Confederali CGIL, CISL e UIL ritengono prioritari i seguenti obiettivi: § responsabilità sociale; § rispetto della contrattazione; § tutela del lavoro, come lavoro regolare e sicuro; § concorrenza leale. impegnandosi a porre in atto ogni accorgimento idoneo a garantire la tutela e la promozione occupazionale. 3

Principali obiettivi specifici a) nella costruzione delle basi d'asta e nell'analisi di congruità dell'offerta, sia sempre verificato il rispetto del costo del lavoro così come determinato ai sensi di legge; b) venga utilizzato il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa prioritariamente nelle commesse di lavori e sempre in quelle di servizi ad alta intensità di lavoro, a garanzia di una valutazione più complessiva dell’offerta; c) inserimento nei capitolati di una “clausola sociale tipo” volta ad assicurare la stabilità occupazionale. In particolare il nuovo aggiudicatario dovrà assumere l’impegno a garantire: • • • l’assunzione di tutto il personale impiegato nell’esecuzione delle prestazioni dall’appaltatore uscente; condizioni normative, retributive e di tutela del rapporto di lavoro non peggiorative rispetto a quelle preesistenti; l’applicazione del contratto collettivo nazionale e territoriale in vigore per il settore e per la zona nella quale si eseguono le prestazioni di lavoro stipulato dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale (…) (art. 30 del D. lgs. 50/2016 comma 4). d) Sia limitata la possibilità di ricorso al subappalto e subconcessione nelle gare indette dal Comune limitando la catena dei subappalti ad un solo passaggio. 4

Sviluppi futuri Il Comune di Milano nell’ambito delle competenze attribuite dalla normativa, promuoverà il presente protocollo partendo dal sistema delle società partecipate dal Comune di Milano di cui questa Amministrazione detiene la maggioranza, per proseguire con il sistema delle aziende controllate e/o partecipate, agli enti controllati, ai consorzi e alle fondazioni, affinché ne vengano recepiti i contenuti. . Si impegna quindi a farsi parte attiva per promuovere l’applicazione di questo accordo alle società partecipate, condividendolo con le OOSS, a partire dalle aziende di cui il Comune detiene la maggioranza. 5

Grazie per l’attenzione Per approfondimenti si rimanda al documento: Comune di Milano, CGIL, CISL, UIL di Milano (2020). Appalti e tutela del lavoro e dell’occupazione. Il Protocollo per la qualità e la tutela del lavoro negli appalti di lavori, servizi e forniture del Comune di Milano. A breve sarà disponibile la versione aggiornata al protocollo del 26 febbraio 6