Programmazione e previsione negli enti locali Dott ssa

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Programmazione e previsione negli enti locali Dott. ssa Francesca Manes Rossi

Programmazione e previsione negli enti locali Dott. ssa Francesca Manes Rossi

Il regolamento di contabilità: disposizioni derogabili e inderogabili • risponde a criteri di autonomia

Il regolamento di contabilità: disposizioni derogabili e inderogabili • risponde a criteri di autonomia • tiene conto delle caratteristiche organizzative dell’ente • assicura la conoscenza consolidata dei risultati globali delle gestioni relative ad enti ed organismi dell’ente • fissa le competenze specifiche dei soggetti in materia finanziaria e contabile • non può derogare ad alcuni principi fondamentali Dott. ssa Francesca Manes Rossi

Il sistema di programmazione e controllo 1 -PREVISIONE 3 -CONTROLLO 2 -ESECUZIONE Dott. ssa

Il sistema di programmazione e controllo 1 -PREVISIONE 3 -CONTROLLO 2 -ESECUZIONE Dott. ssa Francesca Manes Rossi

OBIETTIVI • obiettivi strategici • obiettivi programmatici • obiettivi operativi

OBIETTIVI • obiettivi strategici • obiettivi programmatici • obiettivi operativi

CARATTERISTICHE DEGLI OBIETTIVI Concretezza e definibilità Specificazione Misurabilità e controllabilità Determinatezza nel tempo Raggiungibilità

CARATTERISTICHE DEGLI OBIETTIVI Concretezza e definibilità Specificazione Misurabilità e controllabilità Determinatezza nel tempo Raggiungibilità Accettazione e consenso Realismo e fattibilità Dott. ssa Francesca Manes Rossi

PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE • VALUTAZIONE DELLE RISORSE • ORIENTAMENTO POLITICO – TECNICO • PIANI

PROCESSO DI PROGRAMMAZIONE • VALUTAZIONE DELLE RISORSE • ORIENTAMENTO POLITICO – TECNICO • PIANI DI SETTORE • RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA • BILANCIO TRIENNALE • BILANCIO ANNUALE • PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE Dott. ssa Francesca Manes Rossi

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PROGRAMMA SERVIZIO INTERVENTO INDIVIDUA IL COMPLESSO COORDINATO DI ATTIVITA’ DESTINATE AL RAGGIUNGIMENTO DI UN

PROGRAMMA SERVIZIO INTERVENTO INDIVIDUA IL COMPLESSO COORDINATO DI ATTIVITA’ DESTINATE AL RAGGIUNGIMENTO DI UN OBIETTIVO COLLOCATO NEL PIU’ VASTO PIANO GENERALE DI SVILUPPO DELL’ENTE IDENTIFICA UN INSIEME DI ATTIVITA’ CHE FANNO CAPO AD UN REPARTO ORGANIZZATIVO, DESTINATO ALL’ESERCIZIO DI UNA FUNZIONE DELL’ENTE RAPPRESENTA NEL BILANCIO DI PARTE CORRENTE IL VALORE DEI FATTORI PRODUTTIVI UTILIZZABILI DALLE STRUTTURE ORGANIZZATIVE (SERVIZI) PER EROGARE LE PRESTAZIONI Dott. ssa Francesca Manes Rossi

I centri di responsabilità possono essere così classificati: • centri di costo, rispondenti alle

I centri di responsabilità possono essere così classificati: • centri di costo, rispondenti alle unità operative nelle quali si articola l’ente e sulle quali vengono imputate le risorse impiegate (input). Tutti i servizi sono centri di costo; • centri di ricavo, relativi alle unità operative che acquisiscono entrate da tributi, da tariffe per servizi a domanda individuale e a carattere produttivo(output); • centri di provento, responsabili dell’acquisizione degli introiti connessi all’esercizio dell’attività istituzionale, da rendite patrimoniali, donazioni ed eventuali altre risorse acquisite per contratti e convenzioni (output); • centri di reddito, la cui attività è misurata in termini di differenza tra costi e ricavi; • centri di investimento, in cui oltre al reddito, viene misurato anche il capitale impiegato; Dott. ssa Francesca Manes Rossi

 • centri di spesa, quelli che hanno come obiettivo la trasformazione di dotazioni

• centri di spesa, quelli che hanno come obiettivo la trasformazione di dotazioni finanziarie in fattori produttivi (risorse acquisite); • centri di responsabilità verticale, cioè titolari di responsabilità di obiettivo (gestione e organizzazione delle risorse assegnate) • centri di responsabilità orizzontale o trasversale, cioè titolari di responsabilità di procedimento (trasformazione delle dotazioni finanziarie in fattori produttivi); • centri di prestazioni finali (mission centers), responsabili di servizi ad impatto esterno; • centri di prestazioni intermedie (service centers) che contribuiscono all’attività svolta da altri centri; • centri di prestazioni miste che svolgono contemporaneamente prestazioni finali e intermedie Dott. ssa Francesca Manes Rossi

ALLEGATI OBBLIGATORI AL BILANCIO (descritti agli artt. 170, 171 e 172 del D. Lgs.

ALLEGATI OBBLIGATORI AL BILANCIO (descritti agli artt. 170, 171 e 172 del D. Lgs. n 267/2000) – relazione previsionale programmatica per il triennio considerato; – bilancio pluriennale per lo stesso periodo; – rendiconto generale deliberato per il penultimo esercizio precedente; – risultanze dei rendiconti o conti consolidati delle unioni di comuni, aziende, consorzi, istituzioni, società di capitali di servizi pubblici, relativi al penultimo esercizio antecedente quello cui il bilancio si riferisce; – deliberazione sulla qualità e quantità delle aree e fabbricati da destinare alla residenza; – programma triennale dei lavori pubblici e quindi elenco annuale; – deliberazioni sulle tariffe, aliquote e maggiori detrazioni, variazioni dei limiti minimi di reddito, nonché per i servizi a domanda individuale i tassi di copertura percentuale dei costi di gestione; – tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà. Dott. ssa Francesca Manes Rossi

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Cos’è il Bilancio di previsione Il bilancio di previsione è uno strumento programmatico destinato

Cos’è il Bilancio di previsione Il bilancio di previsione è uno strumento programmatico destinato a governare sotto il duplice profilo giuridicocontabile la vita amministrativa dell’ente locale. “È redatto osservando i principi di unità, annualità, universalità ed integrità, veridicità, pareggio finanziario e pubblicità” (art. 162). È un bilancio di “competenza” che basa le previsioni sugli accertamenti e sugli impegni. Dott. ssa Francesca Manes Rossi

Le sue Funzioni Decisionale: permette di stabilire in che modo ripartire le risorse a

Le sue Funzioni Decisionale: permette di stabilire in che modo ripartire le risorse a disposizione dell’ente. Autorizzatoria: costituisce il limite massimo alla spesa. Dott. ssa Francesca Manes Rossi

La struttura del bilancio preventivo Il bilancio di previsione annuale è composto da due

La struttura del bilancio preventivo Il bilancio di previsione annuale è composto da due parti relative rispettivamente all’entrata e alla spesa (art. 165) Le entrate sono ordinate in: • titoli : esprimono la fonte di provenienza • categorie: indicano la tipologia dell’oggetto • risorse : la specifica individuazione dell’oggetto Le spese sono ordinate in: • titoli : esprimono le tipologie di impieghi • funzioni : indicano le spese relative alle attività svolte • servizi ed interventi: specificano l’oggetto della spesa Dott. ssa Francesca Manes Rossi

Descrizione Entrate Dott. ssa Francesca Manes Rossi

Descrizione Entrate Dott. ssa Francesca Manes Rossi

Descrizione Spese Dott. ssa Francesca Manes Rossi

Descrizione Spese Dott. ssa Francesca Manes Rossi

Gli elementi di valutazione della qualità della programmazione Servizi erogati Obiettivi di gestione •

Gli elementi di valutazione della qualità della programmazione Servizi erogati Obiettivi di gestione • Verifica della specificazione dei prodotti/servizi erogati in quanto funzionali al soddisfacimento di una finalità unitaria • Verifica della definizione di obiettivi di breve periodo che risultino: – Coerenti con le indicazioni della relazione previsionale e programmatica – Possibilmente attuabili senza ulteriori atti deliberativi dell’organo esecutivo – Possibilmente misurabili mediante indicatori Modalità di attuazione degli obiettivi • verifica della definizione delle macro attività propedeutiche dell’attuazione degli obiettivi e che richiedono una negoziazione con gli amministratori • Verifica della presenza di eventuali macro attività di competenza meramente tecnica che non devono rientrare all’interno del PEG Tempificazione • Verifica della definizione dei tempi di realizzazione delle macro attività propedeutiche al raggiungimento degli obiettivi • Verifica della definizione dei tempi di realizzazione degli obiettivi di gestione Entrate del servizio • Verifica della chiarezza del raccordo tra obiettivi di gestione e risorse finanziarie generate dai servizi che producono entrate specifiche della cui previsione è responsabile il dirigente che gestisce il servizio Risorse finanziarie assorbite • Verifica della chiarezza del raccordo tra obiettivi di gestione e risorse finanziarie richieste Dott. ssa Francesca Manes Rossi

Parametri di deficitarietà 1) Disavanzo di amministrazione complessivo superiore al 5 per cento delle

Parametri di deficitarietà 1) Disavanzo di amministrazione complessivo superiore al 5 per cento delle spese, desumibili dati Titoli I e III della spesa, con esclusione del rimborso di anticipazioni di cassa; SI NO 2) Volume dei residui attivi di fine esercizio provenienti dalla gestione di competenza, con esclusione di quelli relativi all’I. C. I. ed ai trasferimenti erariali, superiori al 21 per cento delle entrate correnti, desumibili dai Titoli I, II e III; SI NO 3) Volume dei residui passivi di fine esercizio provenienti dalla gestione di competenza delle spese correlti superiori al 27 per cento delle spese di cui al titolo I della spesa; SI NO 4) Esistenza di procedimenti di esecuzione forzata nei confronti dell’ente per i quali non sia stata proposta opposizione giudiziale nelle forme consentite dalla legge; SI NO 5) Presenza di debiti fuori bilancio riconosciuti ai sensi dell’articolo 37 del decreto legislativo 25 febbraio 1995, n. 77, per i quali non siano state reperite le necessarie fonti di finanziamento; SI NO 6) Volume complessivo delle entrate proprie, desumibili dai Titoli I e III, rapportato al volume complessivo delle entrate correnti, desumibili dai titoli I, II e III, inferiore al 27 per cento per i comuni sino a 2. 999 abitanti, inferiore al 35 per cento per i comuni da 3. 000 a 59. 999 abitanti, inferiore al 37 per cento per i comuni da 60. 000 a 250. 000 abitanti, inferiore al 32 per cento per i comuni con oltre 250. 000 abitanti; SI NO 7) Volume complessivo delle spese per il personale a qualunque titolo in servizio, con esclusione di quelle finanziate con entrate a specifica destinazione da parte della Regione o di altri enti pubblici, rapportato al volume complessivo delle spese correnti desumibili dal Titolo I, superiore al 48 per cento per i comuni sino a 2. 999 abitanti, superiore al 46 per cento per i comuni da 3. 000 a 59. 999 abitanti, superiore al 41 per cento per i comuni da 60. 000 a 250. 000 abitanti, superiore al 44 per cento per i comuni con oltre 250. 000 abitanti; SI NO 8) Importo complessivo degli interessi passivi sui mutui superiore al 12 per cento delle entrate correnti desumibili dai Titoli I, II e III. SI NO

Relazione previsionale e programmatica Bilancio pluriennale Bilancio di previsione annuale peg gestione rendiconto

Relazione previsionale e programmatica Bilancio pluriennale Bilancio di previsione annuale peg gestione rendiconto

 • recupero fitti • sponsorizzazioni • revisione tariffe per categoria merceologica Revisione tariffe

• recupero fitti • sponsorizzazioni • revisione tariffe per categoria merceologica Revisione tariffe utenze revisione condizioni di finanziamento convenzione per prestazioni e servizi