PROGETTO EDUCARE E CRESCERE INSIEME OBIETTIVI DEL PROGETTO
PROGETTO ’’EDUCARE E CRESCERE INSIEME’’
OBIETTIVI DEL PROGETTO -Considerare la “diversità” come una risorsa. -Promuovere l'integrazione e la socializzazione dell'alunno con difficoltà. -Rendere la presenza di un alunno con disabilità una risorsa capace di creare momenti di crescita e maturazione per tutti. -Favorire l'apprendimento dell'alunno disabile e potenziare la sua autonomia. -Sviluppare e potenziare la comunicazione e i rapporti con gli altri attraverso l'acquisizione di diversi tipi di linguaggio.
LE RISPOSTE DELLA SCUOLA AI BISOGNI SPECIALI • Integriamo: quando di fronte alla diversita aiutiamo l’alunno perche possa adeguarsi all’ambiente. • Includiamo: quando di fronte al bisogno speciale, organizziamo l’ambiente, in modo che l’alunno possa avere le stesse occasioni degli altri di apprendere, crescere e fare esperienza. L’inclusione si riferisce all’educazione di tutti i bambini e ragazzi con bisogni educativi speciali e non speciali. • Progettare l’inclusione significa mettersi dal punto di vista di tutti. • La vera classe inclusiva lo e in ogni caso, a prescindere dalle diagnosi o dalle difficolta specifiche.
COME SI REALIZZA UNA VERA DIDATTICA INCLUSIVA Esistono metodologie didattiche possono realmente includere tutti, proponendo un’unica attivita. Alcuni esempi sono: • l’apprendimento cooperativo; • la valorizzazione delle diversità intellettuali; • l’uso delle nuove tecnologie; • il coding.
Coding è un termine inglese al quale corrisponde in italiano la parola programmazione. Parliamo di un approccio che mette la programmazione al centro di un percorso dove l’apprendimento, già a partire dai primi anni di vita, percorre strade nuove ed è al centro di un progetto più ampio che abbatte le barriere dell’informatica, stimola un approccio votato alla risoluzione dei problemi. Parliamo di pensiero computazionale, ovvero di un approccio inedito alla soluzione dei problemi. Con il coding bambini e ragazzi sviluppano il pensiero computazionale, l’attitudine a risolvere problemi più o meno complessi. Non imparano solo a programmare ma programmano per apprendere. Quando i bambini si avvicinano al coding diventano soggetti attivi, i risultati sono immediati ed anche con poche ore di lezione diventano produttori di tecnologia.
Le attività ’ di coding possono essere inserite all’interno del Curricolo d’istituto come strumenti per: • acquisire competenze trasversali; • valorizzare le potenzialita di ciascuno; • potenziare le capacita di attenzione, concentrazione e memoria; • sperimentare in prima persona; • fare esperienze manuali con materiali che consentono il controllo dell’errore; • provare percorsi per tentativi ed errori cercando anche nuove soluzioni; • vivere l’apprendimento come scoperta; • poter lavorare in autonomia senza l’aiuto dell’adulto; • favorire lo sviluppo di potenziamento della creativita e dei processi logici.
CODING ED INCLUSIONE Usare il coding puo’ contribuire a promuovere una crescita in ambito logico , stimolando una forma mentis utile a risolvere i problemi , sempre piu complessi , che l'alunno si trovera ad affrontare, ma , soprattutto , offre ai bambini l'opportunita di trasformarsi in soggetti attivi rispetto alla tecnologia. Il nostro compito, o sfida come educatori, e proprio quello di avvicinare i nostri alunni ad uso consapevole della tecnologia. Per i ragazzi della classe i benefici consistono nell’apprendimento delle tecniche di base della programmazione e nella sensibilizzazione verso le problematiche del compagno diversamente abile.
LA NOSTRA ESPERIENZA Abbiamo spiegato ai ragazzi il programma da realizzare e formato delle coppie che, dopo una discussione collettiva utile a individuare le strategie per realizzare il prodotto sfruttando le funzioni del linguaggio, hanno lavorato alla loro parte poi riassemblata insieme. L'ambiente di apprendimento e stato organizzato con alcuni PC e una LIM. L'apprendimento e stato strutturato in modo cooperativo e la risposta cognitiva degli allievi si e rivelata molto positiva, anche per i bambini con bisogni educativi speciali, che si sono sentiti sostenuti dai compagni. • .
OBIETTIVI E METODOLOGIA Coinvolgimento di tutti gli alunni, con distribuzione del lavoro in base alle loro potenzialita. Sensibilizzazione sui temi dell’accessibilita. Progettazione di esperienze che portino i ragazzi diversamente abili ad acquisire una maggiore flessibilita di ragionamento utile per affrontare situazioni nuove. L’approccio metodologico e quello dei metodi attivi, cioe il “learning by doing”. I bambini sono immersi in un ambiente logico e matematico, ma la creativita e la fantasia hanno un ruolo centrale. • .
CODING ED INCLUSIONE: POTENZIALITA’ E BENEFICI L'uso delle TIC nella didattica predispone il bambino a una partecipazione attiva e gli affida un ruolo da protagonista nel processo di insegnamentoapprendimento anche soltanto perche piu motivato all'attenzione , grazie all'effetto strumentale dell'uso di un computer o di qualsivoglia ‘device digitale’. Per il ragazzo diversamente abile i benefici consistono in un miglioramento dei tempi di attenzione nel lavoro e nei progressi relativi agli aspetti didattici che i programmi realizzati mirano a sviluppare. Per tale ragazzo e importante anche rendersi conto che tutta la classe lavora per realizzare qualcosa di specifico per lui e questo mira a favorire la sua integrazione.
VALUTAZIONE DELL’ ATTIVITA’ PROPOSTA Proporre attivita di didattica digitale attraverso l'utilizzo di programmi di coding ha incrementato la motivazione degli alunni. Inoltre, ha permesso di far comprendere meglio concetti e conoscenze gia acquisite e trasversali ad altre discipline. Davanti alla ricerca e al programma e stata messa l'azione, e davanti al lavoro individuale sono stati posti l'apprendimento cooperativo (Cooperative Learning –ZSP di Vygotskij), l'interdipendenza positiva e l'interazione costruttiva(Costruttivismo). Questo progetto ha permesso a tutta la classe di partecipare e ricevere l’attestato relativo all'ora del coding.
Istituto Comprensivo “ VIRGILIO ” ROMA Plesso “ A. Cadlolo ” CLASSE VB DOCENTI: CLAUDIA ANGELACCIO - RAFFAELA DE LUCIA
- Slides: 12