Progetto continuit Scuola dellinfanzia Caruscino Scuola primaria Collodi

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Progetto continuità Scuola dell’infanzia Caruscino Scuola primaria Collodi I. C. «Collodi Marini» - Avezzano

Progetto continuità Scuola dell’infanzia Caruscino Scuola primaria Collodi I. C. «Collodi Marini» - Avezzano (AQ) Classe I B Ins. Pierina Sciarra «Il viaggio del cibo» Il cioccolato

s’intende i Il pianeta che di cioccolato ragazzi ci studiavano magnifiche merende. Giovannino Perdigiorno

s’intende i Il pianeta che di cioccolato ragazzi ci studiavano magnifiche merende. Giovannino Perdigiorno Insomma , in peraccelerato, farla viaggiando corta, in quelsospetto paese sul capitò senza raro eradi dolce perfino pianeta cioccolato. il cioccolato Di cioccolato amaro. le strade, le Giovannino , dopo un case, le vetture, le piante, mese di foglia perfondente foglia, e i fiori, sopraffino, invece, pure. pensò: “Secioccolato resto ancora Di i monti: gli divento li unscalavano, alpinisti cioccolatino…. ma non fin in cima, Magarisedivento un perchè la uovo con dentro mangiavano. la sorpresa…. Di cioccolato i banchi Signori me ne della scuola e vado, vi saluto, senza offesa”. I viaggi di Giovanni no Perdigior no G. Rodari

poi altrodipezzetto, Laun strada cioccolato venne la sera e i tre fratellini eranodi Barletta

poi altrodipezzetto, Laun strada cioccolato venne la sera e i tre fratellini eranodi Barletta “Tre fratellini ancora lì che una volta camminando mangiavano la per la campagna, strada di cioccolato, trovarono una strada fin che non ecetutta ne fu liscia più neanche un marrone. Non –quadratino. Che sarà? –, disse il c’era più né il primo. néèla–, disse il –cioccolato Legno non strada” secondo. –Non è carbone –, disse il terzo. Per saperne di più si inginocchiarono tutti e tre e diedero una leccatina. Era cioccolato, era una strada di cioccolato. Cominciarono Le più belle favole al telefono G. Rodari

Il cioccolato (o cioccolata, specie se fuso) è un alimento derivato dai semi dell'albero

Il cioccolato (o cioccolata, specie se fuso) è un alimento derivato dai semi dell'albero del cacao, ampiamente diffuso e consumato nel mondo intero. La storia del cacao è legata alla pianta di cacao che si presuppone fosse presente già 4000 anni fa nell’America meridionale. Le prime coltivazioni di cacao furono effettuate dai Maya e dagli Atzechi. I Maya e gli Atzechi, civiltà precolombiane, nominarono la pianta del cacao Kakawa, da cui Xocoatl da cui deriverà la parola Cioccolato. Per queste civiltà dell’America meridionale il cacao era molto prezioso, come: elemento di scambio, elemento religioso, agricolo e nel culto dei morti

Cristoforo Colombo e Cortes scoprono nell’America meridionale la pianta del cacao e ne portano,

Cristoforo Colombo e Cortes scoprono nell’America meridionale la pianta del cacao e ne portano, per la prima volta, i semi in Europa. Alla formula azteca i Conquistadores aggiunsero lo zucchero, la cannella, la vaniglia e la bevvero calda Nel 1600 inizia la diffusione del cioccolato in Belgio, Germania, Austria, Svizzera e Italia, ma solo i più ricchi potevano permetterselo In Olanda, nel 1828, si produsse il primo cacao in polvere e in Inghilterra nacque la tavoletta di cioccolata nel 1847 Oggi, il cioccolato è il risultato di lavorazioni sul seme del cacao e la miscelazione con altri ingredienti: la frutta secca, i canditi, altri aromi. C’è una larga diffusione tra il pubblico di questo prodotto dai primi dell’ottocento.

Il nome della pianta del cacao, alta 5 – 10 metri, è Theobroma cacao,

Il nome della pianta del cacao, alta 5 – 10 metri, è Theobroma cacao, cioè «cibo degli dei» . Nasce in un clima umido e caldissimo. Coltivare il cacao è un lavoro a mano molto duro. I frutti del cacao sono contornati dalle foglie di colore verde scuro. I fiori sono bianchi. L’albero di cacao fiorisce e porta i frutti per tutto l’anno. Produce grandi baccelli ognuno dei quali contiene circa 20 -30 semi racchiusi in una dolce polpa bianca – i chicchi di cacao

I semi, chiamati fave, vengono fatti fermentare e si fanno essiccare rigirandoli di continuo.

I semi, chiamati fave, vengono fatti fermentare e si fanno essiccare rigirandoli di continuo. I semi, poi, vengono tostati Le fave di cacao tostato vengono raffreddate, sgusciate, frantumate, pulite ed infine macinate, ottenendo una pasta dal forte contenuto di grasso C’è poi la separazione del burro di cacao liquefatto che viene fatto solidificare. . … Il panello e la polvere di cacao

 • E’ un potente antiossidante • Contrasta la formazione della placca batterica Ha

• E’ un potente antiossidante • Contrasta la formazione della placca batterica Ha effetti benefici sul sistema cardiocircolatorio Riduce il rischio del diabete ed i disturbi cerebrali E’ un buon alleato contro stress e fame nervosa

CIOCCOLATA La cioccolata è quando la prendi in mano nella sua carta colorata. La

CIOCCOLATA La cioccolata è quando la prendi in mano nella sua carta colorata. La cioccolata è quando tolta la carta la trovi nella sua pelle argentata. La cioccolata è quando tolto l'argento tocchi la sua durezza profumata. La cioccolata è quando ne stacchi un pezzo e la mano ti resta un po' macchiata. La cioccolata è quando la metti in bocca e ci affondi i denti da pirata. La cioccolata è quando sulla tua lingua si scioglie sapor di cioccolata. Piumini R. . HOME