PROGETTO ALTERNANZA SCUOLALAVORO ROCCO CATERINA AZIENDA CENTRO CERAMICO

PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO ROCCO CATERINA AZIENDA: CENTRO CERAMICO BOTTI

L’ AZIENDA Il centro ceramico botti è una società a responsabilità limitata, nasce intorno al 1940 e attualmente e’composta da 2 soci amministratori, si trova a fiorenzuola d’arda

DI COSA SI OCCUPA? L’azienda si occupa della vendita al dettaglio e all’ ingrosso di pavimenti e rivestimenti, parquet arredo bagno, camini, stufe a legna e a pellets. Il costante aggiornamento e il desiderio di proporre i migliori prodotti presenti sul mercato lo rendono un partner ideale, pronto a soddisfare qualsiasi evenienza. si avvale di personale qualificato che saprà consigliare nella scelta dei prodotti più adatti alle necessità del cliente

IL MIO LAVORO LUOGHI

ATTIVITÀ - UTILIZZO DEL PROGRAMMA DI CONTABILITA PER REGISTRARE: D. D. T. FATTURE PAGAMENTI RI. BA. ALTRE REGISTRAZIONI IN PRIMANOTA

UTILIZZO DI WORD, EXCEL UTILIZZO DI FAX E FOTOCOPIATRICE UTILIZZO DEL REGISTRATORE DI CASSA REGISTRO PRESENZE REGISTRO SCONTRINI STAMPA DEI REGISTRI IVA

VALUTAZIONE PERSONALE Ho svolto queste attività con serietà e precisione anche se a volte ho incontrato qualche difficoltà soprattutto nell’utilizzo del programma di contabilità ma ho saputo gestire le varie situazioni chiedendo spiegazioni alla mia tutor

APPROFONDIMENTI I

LA CASSA INTEGRAZIONE La cassa integrazione guadagni (CIG) è un istituto previsto dalla legge italiana, consistente in una prestazione economica erogata dall'Inps in favore dei lavoratori sospesi dall'obbligo di eseguire la prestazione lavorativa o che lavorano a orario ridotto. L'istituto è stato introdotto nell'ordinamento per la prima volta con decreto legislativo del 12 agosto 1947, che conteneva disposizioni sulle integrazioni salariali, poi modificato dalla legge 21 maggio 1951. Infine, la legge n. 223 del 1991 ha modificato alcuni parametri restringendo i tempi di concessione della CIG, al fine di reprimere eventuali abusi. Lo scopo e’ è quello di venire incontro alle aziende che si trovano in momentanea difficoltà economica.

PRESUPPOSTI NOMINATIVI L'art. 1 della legge 20 maggio 1975, aggiorna i presupposti applicativi della CIG, prevedendo interventi di integrazione salariale in favore degli operai dipendenti di imprese industrial iche siano sospesi dal lavoro o effettuino prestazioni di lavoro a orario ridotto, precisamente : integrazione salariale ordinaria per contrazione o sospensione dell'attività produttiva, per situazioni aziendali dovute ad eventi transitori e non imputabili all'imprenditore o agli operai, ovvero determinate da situazioni temporanee di mercato. integrazione salariale straordinaria per crisi economiche settoriali o locali, per ristrutturazioni, riorganizzazioni o conversioni aziendali.

La CIG ordinaria è attivabile a fronte di eventi transitori non imputabili all’imprenditore o agli operai, come una crisi temporanea di mercato. La durata [La durata massima della CIGO è di 52 settimane; e di 13 settimane consecutive prorogabili. Trattamento A carico dell'INPS, è corrisposto entro i limiti di un massimale mensile stabilito di anno in anno, ed in ogni caso non superiore all'80% della retribuzione globale

Cassa integrazione guadagni straordinaria (CIGS) Quella straordinaria invece può essere disposta nei casi di ristrutturazione, riorganizzazione o riconversione aziendale casi di crisi aziendale di particolare rilevanza settoriale o territoriale impresa assoggettata a procedura concorsuale di fallimento, liquidazione Viene finanziata dal Ministero del Welfare. Possono avere accesso alla CIG straordinaria soltanto le imprese che abbiano occupato più di 15 lavoratori nel semestre precedente Quando l’impresa ricorre a questa procedura deve farne preventiva comunicazione alle rappresentanze sindacali,

Beneficiari Data la sua funzione di ammortizzatore sociale volto a coprire le eccedenze di personale è stata effettuata una notevole estensione riguardo alle imprese che possono avvalersi di tale trattamento. Sul lato dei lavoratori invece possono beneficiarne operai, impiegati (anche contratto a tempo determinato) e quadri intermedi. Restano esclusi apprendisti e collaboratori prestanti lavoro occasionale o accessorio.

Durata Nel caso di ristrutturazione, riorganizzazione o riconversione aziendale il limite massimo è di due anni consecutivi, In caso di crisi, il limite massimo è di un anno consecutivo, prorogabile di un ulteriore anno. Nel caso di imprese fallite ammesse al concordato preventivo, il limite massimo è di un anno, prorogabile di 6 mesi. Nel caso di imprese con eccedenza di personale, il ministero del Lavoro può concedere una proroga di 12 mesi, a condizione che l’impresa sia giunta a un accordo collettivo, stabilendo un programma di fronteggiamento di tale eccedenza. La durata dell’integrazione straordinaria non può superare i 36 mesi