Progetto 2002 Istituto Professionale di Stato Progetto 2002

Progetto 2002 Istituto Professionale di Stato “Progetto 2002” Via don Luigi Sturzo, 1 PALAGIANELLO (TA) tel e fax: 0998444848 Sede aggregata dell’I. T. C. G. “Sforza” Palagiano (Ta)

Introduzione L’ipotesi di sperimentazione dell’istruzione, denominata “Progetto 2002”, intende concorrere a superare l’impostazione di una scuola spesso distante dal contesto sociale e dal mondo del lavoro e della produzione. 01/11/2020

Avvio della sperimentazione A decorrere dall'anno scolastico 1997 -1998, il M. P. I. ha autorizzato una "Sperimentazione da attuare nei primi due anni di scuola secondaria superiore“: il Progetto 2002. In seguito tale sperimentazione è stata estesa anche agli anni successivi. Essa muove da tre fondamentali principi ispiratori: §la nuova legge sull'autonomia, §il progetto di riordino dei cicli scolastici, § l'accordo per il lavoro tra scuola e mondo produttivo. La mia scuola “Progetto 2002” di Palagianello, ad indirizzo professionale, è nata nell'anno scolastico 1997 -'98. E’ uno degli ottanta istituti in Italia che ha adottato la sperimentazione e che gode di flessibilità organizzativa e didattica, per un ampliamento dell'offerta formativa mediante interazioni e integrazione con il territorio. 01/11/2020

Punti di forza Progetto 2002

PUNTI DI FORZA “PROGETTO 2002” § Insegnamento non più vincolato ad un rigido quadro orario settimanale, fermi restando il monte-ore previsto per ogni disciplina e l'obbligo dei docenti di impartire un preciso numero di lezioni per ogni a. s. § Lavoro in équipe, codocenza, gruppi classe § Moduli trasversali § Flessibilità del curricolo: consente di attivare percorsi individualizzati; concentra i ragazzi sui singoli moduli, evitando la frammentazione di materie e linguaggi. 01/11/2020

Obiettivi Progetto 2002

Obiettivi § Sperimentare l'autonomia didattica e la riforma § Combattere la dispersione scolastica § Recuperare e potenziare le abilità di base di ogni singolo studente § Realizzare un sistema integrato scuola-formazione § Orientare gli studenti § Conoscere il territorio, stabilire contatti con altre scuole, enti locali, associazioni di categoria e agenzie esterne § Offrire servizi § Superare la visione di una funzione addestrativa dell'istruzione 01/11/2020

Curriculum Biennio comune 01/11/2020

Piano Studi Biennio Comune Progetto 2002

Piano di studi Biennio comune v Area di equivalenza v Area d’indirizzo v Area di integrazione 01/11/2020

LA NUOVA DISCIPLINA – CONTENITORE T. I. C. All'interno del piano di studi c'è la presenza di una nuova disciplina, T. I. C. (Tecnica dell'Informazione e della Comunicazione), in compresenza con tutte le altre discipline. Si tratta di un insegnamento finalizzato alla creazione di una rete concettuale che superi una conoscenza spesso artigianale e frammentaria dei linguaggi multimediali. Favorendo saldi legami con molte discipline curricolari, educa gli allievi a considerare il computer un evoluto mezzo di lavoro, di apprendimento e non uno strumento fine a se stesso. Non si configura, pertanto, come una nuova disciplina (non è stata, infatti, creata la relativa figura docente) ma si tratta di un contenitore, in cui, attraverso la conoscenza delle tecniche comunicative, si attua una reale confluenza dei saperi.

Area di Equivalenza E’ finalizzata ad assicurare una preparazione culturale di base solida e polivalente (occupa i 2/3 circa dell'orario totale). Comprende le discipline: Italiano Storia Lingua Francese Matematica ed Informatica Scienza della terra Diritto ed Economia Tecnologie dell’informazione e della comunicazione Educazione Fisica I. R. C. o Attività alternativa 01/11/2020

Area di Indirizzo L’Area di indirizzo è differenziata nei diversi indirizzi di studio, ma permeabile per eventuali inserimenti attraverso passaggi "guidati" che facilitino la transizione, nei casi di riorientamento degli allievi rispetto alle scelte iniziali. Lingua Inglese Economia Aziendale Laboratorio trattamento testi e applicazioni gestionali 01/11/2020

Area di Integrazione § Costituisce l’elemento portante del PROGETTO 2002 ed è intesa come area della “committenza locale”. § Il territorio diventa luogo di azione e di attività di formazione: il giovane può coltivare i valori dell’impegno e della legalità, avvicinandosi alle istituzioni e conoscere meglio se stesso e le sue potenzialità. § L’approccio è quello di partire dai ragazzi, valorizzandone le risorse attraverso un coinvolgimento di natura partecipativa, responsabilizzandoli e usando tecniche di lavoro di gruppo, individuando nella programmazione argomenti vicini ai loro bisogni ed esigenze. 01/11/2020

Area di Integrazione §E’ organizzata in maniera flessibile; §Si configura come area “aperta” a qualsiasi progettazione e/o collaborazione avanzata da enti e istituzioni presenti sul territorio. 01/11/2020

Area Di Integrazione Moduli Nella mia scuola l’area d’integrazione è autogestita dagli alunni con la supervisione degli insegnanti. I Consigli di Classe, ad inizio dell’a. s. hanno stabilito programmato di svolgere i seguenti moduli: Primo modulo - Studente cittadino Secondo modulo - Studente esploratore Terzo modulo - Studente lavoratore 01/11/2020

Primo modulo Studente - Cittadino In questo modulo gli studenti vengono a contatto con le istituzioni esistenti sul territorio (Comune, Provincia e Regione) per prendere coscienza del ruolo che queste svolgono, nonché dei diritti e dei doveri dei cittadini. 01/11/2020

Secondo modulo Studente esploratore In questo modulo gli studenti conoscono i diversi percorsi formativi presenti nell’Istituto e le diverse specializzazioni professionali che da essi derivano. 01/11/2020

Terzo modulo Studente Lavoratore In questo modulo gli studenti: vacquisiscono la conoscenza del territorio e delle realtà economiche in esso esistenti; vpossono sperimentare la capacità di trasferire il sapere in situazioni concrete, di collaborare, confrontarsi e lavorare in gruppo; vacquisiscono competenze professionali specifiche dei settori operativi presenti sul territorio. 01/11/2020

Conclusione Il progetto di sperimentazione “Progetto 2002” offre la possibilità di realizzare, a partire dal biennio, lo sviluppo di quell'offerta più flessibile, più personalizzata ed attenta alle dimensioni operative e pratiche - e perciò più consistente anche sotto il profilo dei rapporti con il territorio e la formazione professionale regionale - che ne costituisce la caratteristica distintiva. ……. . A questo punto mi chiedo : “Che fine faranno, con la riforma dei cicli, le fatiche e l’impegno di questi anni per realizzare la sperimentazione……? ” Ai posteri l’ardua sentenza! 01/11/2020