Progetto 2 Impianto con Comando Sequenziale RAPPRESENTAZIONE Limpianto

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Progetto 2 Impianto con Comando Sequenziale

Progetto 2 Impianto con Comando Sequenziale

RAPPRESENTAZIONE L’impianto serve per comandare l’avvio di una macchina (KM 1) particolare. L’avvio è

RAPPRESENTAZIONE L’impianto serve per comandare l’avvio di una macchina (KM 1) particolare. L’avvio è dato da una esatta sequenza di pulsanti (P 1, P 2 e P 3 in questo ordine). La macchina è fermata con lo “Stop” (Ps).

SPECIFICHE P 1: Primo pulsante della sequenza P 2: Secondo pulsante della sequenza P

SPECIFICHE P 1: Primo pulsante della sequenza P 2: Secondo pulsante della sequenza P 3: Terzo pulsante della sequenza Ps (n. c. ): Pulsante di arresto. L: Lampada di segnalazione KM 1: Teleruttore di eccitazione della macchina. L’operatore per avviare la macchina deve effettuare un comando in sequenza da tre pulsanti P 1, P 2 e P 3 in questo esatto ordine, le combinazioni errate non causano azzeramenti. La pressione di ogni pulsante è “memorizzata” e acconsente la determinazione del giusto ordine progressivo di comando con un meccanismo di interblocco, dove un pulsante abilita il successivo e cosi via. L’impianto è arrestato agendo sul pulsante Ps che è di tipo normalmente chiuso in modo da fermare la macchina in caso di malfunzionamento del pulsante medesimo. Lo stato operativo della macchina è segnalato da un lampada.

AWL Il comando dato dal pulsante P 1 viene “memorizzato” con M 0. 1

AWL Il comando dato dal pulsante P 1 viene “memorizzato” con M 0. 1 Il comando dato dal pulsante P 2 è “memorizzato” in M 0. 2 solo se è stato preceduto dal comando con P 1 (il contato M 0. 1 in questo caso funziona da interblocco). In modo simile a prima il comando dato con P 3 è “memorizzato” in M 0. 3 solo se preceduti dai comandi con P 1 e P 2. Il reset del sistema è dato con Ps che azzera la “memoria” di M 0. 1 , M 0. 2 e M 0. 3. Fai attenzione che “I 0. 0” è fisicamente un contatto N. C (pulsante di stop). Quindi se deve agire come reset va negato. M 0. 3 comanda l’accensione della macchina (KM 1) e della segnalazione (L). P 1 → I 0. 1 L → Q 0. 0 P 2 → I 0. 2 KM 1 → Q 0. 1 P 3 → I 0. 3 Ps ( n. c. ) → I 0. 0

Conclusioni ! • Per essere gestito correttamente l’impianto necessita di una serie di relè

Conclusioni ! • Per essere gestito correttamente l’impianto necessita di una serie di relè d’appoggio (cioè che non comandano dei carichi, ma servono per mantenere memorizzato una condizione. In questo caso i comandi intermedi) • Questi relè d’appoggio sono sostituiti nel PLC da una specie di relè interni “M”. • Questi relè interni prendono il nome di “Merker”