PROGETTI e ATTIVITA per alunni con DISABILITA GRAVE
PROGETTI e ATTIVITA’ per alunni con DISABILITA’ GRAVE Esempi di lavoro realizzati nel PLESSO POTENZIATO
ATTIVITA’ PER LO SVILUPPO DELLE ABILITA’ DI COMUNICAZIONE ATTIVITA’ DI STIMOLAZIONE SENSORIALE ATTIVITA’ PER LO SVILUPPO DELLE ABILITA’ DI AUTONOMIA PERSONALE ATTIVITA’ INDIVIDUALI ATTIVITA’ PER LO SVILUPPO DI ABILITA’ DI MOTRICITA’’ FINE E GLOBALE ATTIVITA’ SUL TERRITORIO
LE ATTIVITÀ SULLA HANNO LE SCOPO DI: COMUNICAZIONE - MIGLIORARE LE ABILITÀ LEGATE AL LINGUAGGIO ESPRESSIVO E RICETTIVO DELL’ ALUNNO ATTRAVERSO METODOLOGIE E STRATEGIE PERSONALIZZATE - FAVORIRE LO SVILUPPO DI ABILITÀ LEGATE ALLA COMUNICAZIONE SPONTANEA. SVILUPPARE E MIGLIORARE LE ABILITÀ DELLA COMUNICAZIONE VERBALE E NON. SVILUPPARE L’INTENZIONALITÀ COMUNICATIVA SPONTANEA ANCHE UTILIZZANDO I SIMBOLI DELLA C. A. A. EFFETTUARE SCELTE.
Le ATTIVITÀ sulla COMUNICAZIONE
LE ATTIVITÀ PER L’AUTONOMIA PERSONALE HANNO LO SCOPO DI SVILUPPARE LE ABILITÀ LEGATE ALL’AUTONOMIA PERSONALE RELATIVAMENTE: ALL’ IGIENE, ALL’ ABBIGLIAMENTO , ALL’ ALIMENTAZIONE. AL FINE RAGGIUNGERE UNA SEMPRE MAGGIORE AUTONOMIA IN SEMPLICI COMPITI QUOTIDIANI.
ATTIVITÀ PER L’AUTONOMIA PERSONALE
LE ATTIVITÀ PER L’AUTONOMIA SOCIALE PERMETTONO ALL’ALUNNO DI SPERIMENTARE CONTESTI DIVERSI IN CUI IMPARARE A : INTERAGIRE CORRETTAMENTE CON GLI ALTRI E CON L’ AMBIENTE. GENERALIZZARE ABILITA’ ACQUISITE A SCUOLA ANCHE IN AMBIENTI EXTRASCOLASTICI.
ATTIVITA’ DI STIMOLAZIONE SENSORIALE SONO FONDAMENTALI PER LO SVILUPPO COGNITIVO E SOCIALE DEL BAMBINO. HANNO LO SCOPO DI: SVILUPPARE I VARI SENSI ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI DIVERSI MATERIALI. ACQUISIRE ABILITÀ PERCETTIVE E DI ORIENTAMENTO SPAZIO-TEMPORALE. RAGGIUNGERE UN PROGRESSIVO RILASSAMENTO GLOBALE ATTRAVERSO IL CONTATTO CON MATERIALE DI VARIO GENERE.
ATTIVITÀ PER LO SVILIPPO DELLA MOTRICITÀ FINE : HANNO LO SCOPO DI: SVILUPPARE LA COORDINAZIONE OCULO-MANUALE. SVILUPPO COGNITIVO LEGATO ALLE AREE LOGICO-ORGANIZZATIVA E LINGUISTICA.
ATTIVITÀ PER LO SVILUPPO DELLA MOTRICITÀ GLOBALE HANNO LO SCOPO DI SVILUPPARE E MIGLIORARE LE ABILITÀ DELLA PERCEZIONE CORPOREA PERMETTONO AL BAMBINO DI: MUOVERSI, SPOSTARSI, CAMBIARE POSTURA ecc. . . SVILUPPARE PRASSIE MOTORIE GLOBALI E STRATEGIE GIOCATTOLI NASCOSTI. A TAPPETO. DI RICERCA DI
ACCOGLIENZA INTERVALLO CENTRO D’INTERESSE ATTIVITA’ CON LA CLASSE VISITE D’ISTRUZIONE ATTIVITA’ EXTRA VERBALI (ed. motoria, ed. musicale, ed. all’immagine
L’ACCOGLIENZA OBIETTIVI 1. Permettere l’interazione quotidiana tra i bambini e tra bambini e insegnanti. 1. Favorire il senso di appartenenza del bambino, dei compagni di classe e degli insegnanti. 1. Stimolare gli atteggiamenti di accoglienza e di disponibilità dei compagni delle classi nei confronti dei compagni del Plesso Potenziato. DESTINATARI I bambini del Plesso Potenziato e delle classi di riferimento. SPAZI Aula TEMPI Dai 15 ai 30 minuti ogni mattina. MODALITA’ OPERATIVE Si privilegia il gioco strutturato (es. memory, tombola, ecc…).
SCELTA DEI I TUTOR …
Il gruppo tutor si cambia ogni settimana ed è di solito costituito da un compagno e da una compagna. I nomi dei compagni individuati vengono sistemati, sul cartellone per rendere visibile l’impegno assunto.
Gli intervalli, come altre esperienze, sono momenti significativi nei quali si può individuare un percorso di inclusione che non riguarda solo gli alunni con disabilità, ma tutti gli alunni della classe, gli alunni del Plesso Potenziato e tutto il personale dell’Istituto. Attraverso le attività ludiche si vuole favorire l’interazione nel piccolo gruppo tra i bambini del Plesso Potenziato e i bambini delle classi. I bambini sono stimolati a ricercare strategie comunicative differenti per consentire la relazione e il coinvolgimento di tutti.
L’INTERVALLO STRUTTURATO OBIETTIVI • Favorire l’interazione in piccolo gruppo tra i bambini del Plesso Potenziato e i bambini delle classi. • Stimolare i bambini a ricercare strategie comunicative differenti per consentire la relazione e il coinvolgimento di tutti durante l’attività ludica strutturata. DESTINATARI I bambini del Plesso Potenziato e delle classi di riferimento. SPAZI Le aule del Plesso Potenziato e della scuola: ludoteca, aula verde, aula gialla. TEMPI Più volte a settimana per ogni bambino. MODALITA’ OPERATIVE • Condivisione del momento della merenda. • Giochi motori e psicomotori strutturati. • Giochi da tavolo (tombola, gioco dell’oca, carte, ecc…). • Attività ludica libera.
GLI INTERVALLI SONO MOMENTI MOLTO PREZIOSI
Generalmente vi partecipano per tutta la settimana i due tutor nominati il lunedì mattina nelle aule del Plesso Potenziato e della scuola per favorire anche la conoscenza di questi spazi secondo un calendario deciso all’inizio dell’anno. Le modalità operative sono la condivisione del momento della merenda, giochi motori e psicomotori strutturati, giochi da tavolo come la tombola, il gioco dell’oca, le carte, il memory o attività libere.
ATTIVITA’ D’INSERIMENTO IN CLASSE OBIETTIVI - Affrontare e vivere situazioni allargate rispetto all’abituale rapporto individuale con l’adulto. - Consolidare le relazioni con i compagni e con gli insegnanti di classe. - Favorire il senso di appartenenza del bambino, dei compagni di classe, degli insegnanti. - Stimolare la consapevolezza delle diversità individuali e il rispetto delle stesse. - Conoscere e prestare attenzione ai bisogni degli altri. - Favorire atteggiamenti di accoglienza, aiuto, rispetto dei tempi dei singoli. DESTINATARI I bambini del Plesso Potenziato e delle rispettive classi di inserimento. SPAZI Le aule del plesso. TEMPI Variano in base alle esigenze e alle potenzialità di ogni alunno del Plesso Potenziato.
TEATRO ACQUATICITA’ I PROGETTI PET THERAPY ARTETERAPIA COMUNICAZIONE E AUSILI INFORMATICI
Progetto NONSOLOTEATRO
Scheda Progetto NONSOLOTEATRO DESTINATARI Alunni/e del plesso potenziato e alunni/e di una classe filtro. OBIETTIVI E FINALITA’ • Favorire le abilità relazionali e comunicative tra gli alunni. • Favorire la reciproca conoscenza tra gli alunni del Plesso Potenziato e gli alunni delle classi. • Far sperimentare agli alunni delle classi forme alternative di comunicazione. DESCRIZIONE DEL PROGETTO Nel corso degli incontri gli alunni del Plesso Potenziato e della classe verranno coinvolti in attività ludiche ed espressive volte alla conquista dello spazio e della relazione, della comunicazione verbale e non, dell’espressione spontanea e guidata. Il percorso terminerà con la realizzazione di un video/spettacolo che verrà mostrato a tutti gli alunni della scuola e ai genitori degli alunni coinvolti. DURATA Annuale FONDI Piano di diritto allo studio
Progetto ARTETERAPIA
Progetto ARTETERAPIA DESTINATARI Gli/le alunni/e con gravi disabilità OBIETTIVI • La finalità del progetto è quella di sostenere i bambini nel processo di sviluppo sociale e della comprensione di sé e dell’altro diverso da sé supportando il processo di individuazione. • I bambini, inoltre, traggono beneficio dall'avere uno spazio personale nel quale poter esplorare attraverso l'attività creativa elementi ansiogeni all'interno di un'atmosfera non giudicante. DESCRIZIONE DEL PROGETTO I bambini nell’espletamento delle attività saranno accompagnati e seguiti per favorirne uno sviluppo armonico permettendo la possibilità di esplorare le proprie capacità creative, espressive e comunicative in un ambiente che le possa contenere Le attività riguarderanno i seguenti ambiti: l'utilizzo del colore e dei materiali dell’arte plastico figurativa, giochi sonori e dialogo sonoro, strumenti della fototerapia. DURATA Annuale FONDI Piano di Diritto allo Studio
Progetto ACQUATICITA’
Progetto ACQUATICITA’ DESTINATARI Alunni/e con gravi disabilità FINALITA’ E OBIETTIVI Vivere l’esperienza in piscina in modo positivo raggiungendo un benessere globale grazie all’uso di una vasca fisioterapica e l’utilizzo di diversi materiali come palle, tavolette, tubi, galleggianti Area della comunicativo-espressiva - Migliorare l’intenzionalità comunicativa secondo modalità proprie: svolgere semplici compiti come « portami la palla» seguendo semplici indicazioni e vari passaggi, - Migliorare e aumentare le abilità comunicative: es. nominare gli oggetti presenti in piscina … Area motoria - Migliorare le abilità fini – motorie attraverso il contatto con l’acqua. Area cognitiva - Migliorare l’igiene personale: prendersi cura dell’animale per riconoscere bisogni propri - Rispettare le regole e i turni - Riconoscimento tattile e visivo, riconoscimento di sensazioni ed emozioni - Potenziamento capacità mnemoniche Area affettivo/emotiva - Rilassamento e riduzione di movimenti afinalistici DURATA 10 incontri FONDI Piano di diritto allo studio
Progetto PET THERAPY
Progetto PET THERAPY DESTINATARI Alunni/e con gravi disabilità FINALITA’ E OBIETTIVI Area della comunicativo-espressiva - Migliorare l’intenzionalità comunicativa anche attraverso le immagini: svolgere semplici compiti come «dare l’acqua» seguendo semplici indicazioni e i vari passaggi, richiamare il cane, ecc… - Migliorare e aumentare le abilità comunicative: es. nominare gli oggetti del cane Area motoria - Migliorare le abilità fini – motorie attraverso l’uso di materiali e oggetti diversi - Deambulare con l’animale Area cognitiva - Migliorare l’igiene personale: prendersi cura dell’animale per riconoscere bisogni propri - Rispettare le regole e i turni - Riconoscimento tattile e visivo, riconoscimento di sensazioni ed emozioni - Potenziamento capacità mnemoniche Area affettivo/emotiva - Rilassamento e riduzione di movimenti afinalistici DURATA 15 incontri FONDI Piano di diritto allo studio
Progetto COMUNICAZIONE E AUSILI TECNOLOGICI
ALTRI PROGETTI DEL PLESSO POTENZIATO • INTERVALLI DI NATALE
PROGETTO INTERVALLI DI NATALE PREMESSA Il progetto “Intervalli di Natale” è stato pensato per dare la possibilità a tutti gli alunni e le alunne della scuola primaria di Bonate Sotto, e non solo a quelli che hanno già come compagno/a di classe un/una alunno/a del plesso potenziato, di partecipare a un’attività piacevole, svolta in uno spazio del plesso potenziato -l’aula rosa-, insieme ai compagni con disabilità gravi/gravissime. DESTINATARI Tutti gli alunni e le alunne della scuola primaria di Bonate Sotto e del plesso potenziato. FINALITA’ Far condividere a tutti gli alunni e le alunne della scuola primaria di Bonate Sotto il momento dell’intervallo con i compagni del plesso potenziato, in uno degli spazi del plesso potenziato (l’aula rosa appositamente decorata per l’occasione) e in uno dei giorni che precede le festività natalizie. OBIETTIVI • Far svolgere a tutti i bambini e le bambine un’attività piacevole (un gioco) pensato per far partecipare in modo attivo anche gli/le alunni/e del plesso potenziato. • Far conoscere a tutti uno degli spazi di lavoro utilizzati dagli alunni del plesso potenziato. • Porre l’attenzione sugli alunni e le alunne del plesso potenziato facendo conoscere ai bambini delle classi le caratteristiche degli e delle alunni/e con disabilità grave/gravissima e le loro modalità di comunicazione e di interazione.
MODALITA’ DI ATTUAZIONE Nei giorni precedenti (circa una settimana prima) agli/alle alunni/e delle classi viene dato un invito di partecipazione all’attività. Il giorno stabilito, la classe si reca nell’aula rosa, addobbata in occasione delle festività natalizie, dove ad attenderli ci saranno i bambini e le bambine del plesso potenziato. Dopo il saluto di benvenuto e un iniziale momento di conversazione guidata da una delle insegnanti del plesso potenziato… si gioca! Il gioco proposto varia ogni anno. Vengono scelti giochi cui possono partecipare in maniera attiva anche gli alunni e le alunne del plesso potenziato. Ecco alcuni esempi di giochi proposti: • LA BOMBA CHE SCOPPIA • BATTAGLIA NATALE • TOMBOLA DI NATALE • DOMINO DI NATALE • GIOCO DELL’OCA • MERCANTE IN FIERA – speciale Natale • IL GRINCH TEMPI L’attività si svolgerà da fine novembre fino ai giorni precedenti le vacanze di Natale tutti i giorni dalle 10. 20 alle 10. 40 (momento dell’intervallo). SPAZI Aula rosa del plesso potenziato addobbata in occasione dell’arrivo delle festività natalizie. RISORSE UMANE Docenti ed educatori del plesso potenziato e docenti che accompagnano la classe invitata a condividere il momento dell’intervallo.
• CENTRI D’INTERESSE
SCHEDA CENTRO D’INTERESSE È UN’ATTIVITÀ DI LABORATORIO: Coinvolge bambini con disabilità grave e un piccolo gruppo di compagni di classe a rotazione, di solito i compagni tutor designati per la settimana. È gestito dall’insegnante di sostegno (se possibile in compresenza con un educatore) in condivisione con le insegnanti di classe. È UN MOMENTO DI INCONTRO … • In un piccolo gruppo: tra i/le bambini/e con grave disabilità e i/le compagni/e di classe. • All’interno di questo percorso ciascun/a bambino/a, partendo dalle proprie conoscenze, può apprendere in un clima di scambio reciproco e diventare costruttore dei propri saperi tramite l’esperienza diretta. • Il/la bambino/a prende coscienza delle diversità e impara ad accettare le difficoltà proprie e altrui. TITOLO TROVARE UN TITOLO, VOLTO AD ATTIRARE L’ATTENZIONE DEGLI ALUNNI E INERENTE IL TEMA DEL LABORATORIO. TIPO DI LABORATORIO AMBITI COINVOLTI DESTINATARI RISORSE UMANE LABORATORIO DI PITTURA, DI CUCINA, DI SCIENZE, DI MATEMATICA, DI LINGUA ITALIANA, DI MOTORIA, ESPRESSIVO … LE VARIE DISCIPLINE COINVLOLTE ALUNNO/I (specificare il tipo di disabilità), classi ADULTI: insegnanti, educatori referenti del progetto FINALITA’ - OBIETTIVI GENERALI - Approfondire la conoscenza reciproca tra gli/le alunni/e del Plesso Potenziato e gli/le alunni/e delle classi di riferimento; favorire l’accettazione delle difficoltà proprie e altrui; permettere ai/alle bambini/e di vivere un’esperienza piacevole; favorire negli/nelle alunni/e delle classi atteggiamenti di aiuto, collaborazione e responsabilità tra i pari; aiutare i/le bambini/e della classe a comprendere come i/le compagni/e del Plesso Potenziato sperimentano il mondo circostante attraverso attività di stimolazione sensoriale con l’utilizzo di materiali diversi. Favorire la conoscenza, la socializzazione, la collaborazione e l’adattamento in situazione di gioco e di laboratorio; favorire l’integrazione attraverso l’instaurarsi di relazioni significative tra i/le bambini/e; favorire la conoscenza delle modalità comunicative e di interazione utilizzate dagli/dalle alunni/e del Plesso Potenziato; rinforzare il rispetto delle regole dello stare insieme; stimolare la capacità di giocare e lavorare tra compagni/e; sperimentare la sensorialità; sostenere la relazione tra pari e con gli adulti
OBIETTIVI SPECIFICI MATERIALI UTILIZZATI SPAZI TEMPI ESEMPIO -Sviluppare le capacità senso-percettive: osservare, manipolare, esplorare; -manifestare le proprie sensazioni, emozioni; -favorire la creatività; -favorire l’incontro con l’altro attraverso la musica, il gioco e un’attività di manipolazione ed esplorazione. ESEMPIO -per la drammatizzazione di una storia: stoffe, teli, tappeti, materassi, cuscini, cubotti, palle di diverse dimensioni e forme, radio, strumenti musicali. -per l’attività pittorica: tempere, spugne, rulli, stampini, colla, forbici… -per la manipolazione: carta crespa, carta velina, carta vellutina, cartoncino, pongo, plastilina, pasta, riso, tappi, conchiglie … -materiale specifico in base al laboratorio (es. cucina: stoviglie … es. orto: terra, vasi …) AULA/E , SPAZI INTERNI O ESTERNI ALLA SCUOLA MOMENTI IN CUI SI ARTICOLA OGNI SINGOLO INCONTRO LE DIVERSE FASI DEL PROGETTO SI ESAURISCE IN UN SINGOLO ANNO SCOLASTICO O HA UN SEGUITO ANCHE NEGLI ANNI SUCCESSIVI PERSONE ESTERNE ADULTI O ALUNNI ESTERNI AL GRUPPO CLASSE/SCUOLA EVENTUALMENTE COINVOLTE BREVE DESCRIZIONE: Come si svolge il laboratorio e cosa eventualmente si produce. NEI DOCUMENTI: IL CENTRO DI INTERESSE È DICHIARATO NEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA DELL’ISTITUTO, ALLA VOCE “ATTIVITÀ IN PICCOLO GRUPPO DEL PLESSO POTENZIATO”. È PROGETTATO E CONDIVISO NEL PEI DELL’ALUNNO ED È DOCUMENTATO NEL FASCICOLO CON IL PROGETTO E LA VERIFICA. È DOCUMENTATO ANCHE NELL’ AGENDA DI CLASSE ATTRAVERSO IL PROGETTO E LA VERIFICA. PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO E DI TUTTI I SUOI MOMENTI, ANCHE DI VERIFICA E DI VALUTAZIONE PREVEDE UN RAPPORTO DI COOPERAZIONE, CONDIVISIONE E FIDUCIA TRA LE INSEGNANTI E TUTTI GLI OPERATORI DEL PLESSO POTENZIATO CON LE INSEGNANTI DI CLASSE
Grazie alla presenza del plesso potenziato tutti i bambini della scuola sperimentano concretamente e quotidianamente la convivenza e la partecipazione a momenti di vita con alunni con disabilità grave e gravissima.
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