Prof Fabio Murena Dipartimento di Ingegneria Chimica dei
Prof. Fabio Murena Dipartimento di Ingegneria Chimica dei Materiali e della Produzione Industriale “Inquinamento atmosferico a Napoli: luci ed ombre”
NORMATIVA D. Lgs. 155 - Art. 1 Finalità individuare obiettivi di qualità dell'aria ambiente volti a evitare, prevenire o ridurre effetti nocivi per la salute umana e per l'ambiente mantenere la qualità dell'aria dove essa è buona e migliorarla negli altri casi garantire al pubblico le informazioni sulla qualità dell'aria ambiente valutare la qualità dell'aria ambiente sulla base di metodi e criteri comuni su tutto il territorio nazionale Obiettivi ottenere informazioni sulla qualità dell'aria ambiente come base per individuare le misure da adottare per contrastare l'inquinamento e gli effetti nocivi dell'inquinamento sulla salute umana e sull'ambiente, monitorare le tendenze a lungo termine, e i miglioramenti dovuti 2 alle misure adottate
D. Lgs 155 VALORI LIMITE Inquinante PM 10 PM 2. 5 NO 2 CO SO 2 Benzene Tempo di mediazione Limite n sup 24 h 50 µg/m 3 35 Anno civile 40 µg/m 3 Anno civile 25 µg/m 3 1 h 200 µg/m 3 anno civile 40 µg/m 3 Media massima giornaliera 8 ore 10 mg/m 3 1 h 350 µg/m 3 24 24 h 125 µg/m 3 3 Anno civile 5 µg/m 3 18
Ozono Limite Tempo di mediazione Limite Soglia informazione Soglia di allarme Max 1 media 1 h 180 µg/m 3 Media massima oraria 240 µg/m 3 Media massima giornaliera 8 h 120 µg/m 3 Valore obiettivo protezione della vegetazione AOT 40, medie 1 h da 18000 maggio a luglio [µg/m 3 h] media su 5 anni N sup 25 media su 3 anni
Altri inquinanti Inquinante Limite Tempo di mediazione Limite Benzo(a) pirene Concentrazione nel PM 10 del materiale particolato anno civile 1 ng/m 3 Arsenico anno civile 6 ng/m 3 Cadmio anno civile 5 ng/m 3 Nichel anno civile 20 ng/m 3 Piombo anno civile 0, 5 µg/m 3 N sup
La rete di monitoraggio oggi
La rete di monitoraggio nel tempo RETE ARPAC: CONSISTENZA ANALIZZATORI ANNO NOx PM 10 PM 2. 5 BTX O 3 SO 2 CO 2000 13 15 = 15 7 7 13 2018 32 27 26 21 16 13 16 RETE ARPAC: CONSISTENZA STAZIONI ANNO AVELLINO BENEVENTO CASERTA NAPOLI SALERNO 2000 2 2 2 9 2 2018 4 3 10 17 8 Più recettori e meglio distribuiti sul territorio Dati da: RAPPORTO KYOTO CLUB – CNR IIA
L’inquinamento atmosferico a Napoli: luci ed ombre Com’è la qualità dell’aria a Napoli?
XIII Rapporto Qualità dell’ambiente urbano - Edizione 2017 PM 10 VL media giornaliera Anno 2016 PM 10, 2016 VL=valore limite giornaliero 50 mg/m 3 da non superare più di 35 volte VL=valore limite media annua = 40 mg/m 3
XIII Rapporto Qualità dell’ambiente urbano - Edizione 2017 O 3 OLT media 8 ore massima giornaliera
Qualità aria: Andamenti storici VL VL
Common Air Quality Index (CAQI)
CAQI 2017 High Very 6% high 0% Low 39% Medium 54% Very high 4% High 27% PM 2. 5 NO 2 1 h 24 h 6% 11% Very low 1% NA 01 Low 12% NA 07 Medium 57% PM 10 24 h 32% O 3 1 h 48% PM 2. 5 1 h 1% PM 2. 5 24 h 6% PM 10 24 h 15% PM 2. 5 1 h 43% PM 10 1 h 2% NO 2 1 h 19% PM 10 1 h 17%
Le fonti emissive Traffico? Porto? Aeroporto? . . o altro? -10
02: 06: 07: 08: 11: MACROSETTORI Combustione - Non industriale Uso di solventi Trasporti Stradali Altre Sorgenti Mobili Altre sorgenti Inventario nazionale emissioni ISPRA disaggregato a livello provinciale -10 -9
Inventario nazionale emissioni ISPRA disaggregato a livello provinciale 01: 02: 03: 04: 07: 08: Combustione - Energia e industria di trasformazione Combustione - Non industriale Combustione - Industria Processi Produttivi Trasporti Stradali Altre Sorgenti Mobili -8
Percentuali emissioni nel 2015 Napoli (da ISPRA) COVNM SNAP Combustione nell'industria e impianti energetici Impianti di combustione non industriale 26, 8 NOX 9, 2 PM 10 25, 2 Processi produttivi (combustione nell'industria manufatturiera) 0, 1 Processi produttivi (combustione senza contatto) 3, 7 1, 6 4, 4 74, 8 1, 2 1, 7 34, 5 0, 0 Uso domestico di solventi (eccetto la verniciatura) 12, 6 18, 9 48, 0 11, 6 Automobili 10, 0 21, 5 6, 4 Veicoli leggeri <3, 5 t 0, 4 5, 4 1, 8 Veicoli pesanti >3, 5 t e autobus 0, 7 20, 3 2, 6 Ciclomotori e motocicli < 50 cm 3 3, 3 0, 1 0, 3 Motocicli > 50 cm 3 4, 3 0, 7 0, 4 Attività marittime 3, 4 33, 5 5, 1 Traffico aereo 0, 3 5, 1 0, 2 Altre sorgenti mobili e macchinari mobili (trasporti fuori strada) 4, 1 40, 4 6, 1 Trattamento dei rifiuti e discariche 0, 6 0, 1 Agricoltura 0, 0 0, 3 0, 7 11, 5 0, 4 2, 1 Altre emissioni ed assorbimenti PM 10 0, 5 Estrazione e distribuzione di combustibili fossili ed energia geotermica Trasporti stradali NOX 75, 9 Impianti residenziali Uso di solventi ed altri prodotti COVNM -7
PIANO REGIONALE DI RISANAMENTO E MANTENIMENTO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA – Regione Campania 2005 CO COV NOx PM 10 SO 2 NH 3 Combustione nell'industria dell'energia e trasformazione fonti energetiche 0, 06 0, 07 1, 59 1, 26 16, 82 0 Impianti di combustione non industriali 1, 99 0, 42 2, 03 13, 16 1, 02 0, 01 Impianti di combustione industriale e processi con combustione 1, 47 0, 32 8, 91 11, 9 33, 8 0 Processi senza combustione 0, 18 1, 9 0, 54 7, 24 0, 5 0 Estrazione e distribuzione di combustibili fossili ed energia geotermica 0, 02 1, 5 0, 04 0 0 0 30, 18 0 0, 01 0 7, 4 Trasporti stradali 83, 57 44, 12 53, 49 40, 59 7, 76 0, 02 Altre sorgenti mobili e macchine Trattamento e smaltimento rifiuti 11, 36 0, 06 8, 49 0, 69 33, 33 0, 04 23, 06 0, 45 40, 06 0, 05 4, 33 88, 25 Uso di solventi Conferma rilevanza COV da uso solventi – NOx da traffico e porto – SO 2 da porto Discordanza su contributo PM 10 da impianti combustione -6
Relazione tra emissioni e C in atmosfera Emissioni PM 10 Lombardia (t/anno) Lombardia Milano 45% 22% Legna 14% 13% 22% Traffico No exhaust 21% Traffico emissioni Lanzani et al. Impatto della combustione della legna sulla qualità dell’aria: analisi e prospettive. Settore Monitoraggi Ambientali ARPA LOMBARDIA Rimini, 9 novembre 2016 -5
6 -16% L’aria di Napoli: sorgenti Traffico Le cose in atmosfera cambiano! 15 -40% secondario Ripartizione sorgenti sulla concentrazione media annua PM 10 a Milano 2013 (fonte: progetto AIRUSE) -4
Impatto reale: street canyon H/W < 0. 7 H/W > 0. 7 Street canyon profondi H/W > 1. 6 -2 -3
Via Nardones CO confronto con stazioni rete Via Nardones 2. 5 m C. so Novara Via G. Cesare Fabio Murena e Giuseppe Favale Continuous monitoring of carbon monoxide in a deep street canyon Atmospheric Environment 41 (2007) 2620– 2629 -2
Conclusioni 1. Abbiamo una buona base dati di monitoraggio bisogna mantenerla efficiente! 2. La qualità dell’aria è critica per alcuni inquinanti (PM 10, NO 2, O 3) nonostante una meteorologia favorevole; 3. Nonostante l’andamento decrescente delle emissioni non si riesce a rispettare alcuni limiti che verranno ulteriormente ridotti; 4. Bisogna incrementare il lavoro di analisi e interpretazione dei dati di monitoraggio; 5. E’ necessaria la cooperazione di diversi soggetti: - Regione, Comuni, ARPA - Centri di Ricerca - Rappresentanti mondo industriale -1
… cosa fare! Il rapporto Mobilitaria 2018 ha l’ambizione di realizzare un quadro complessivo dell’andamento della qualità dell’aria e della mobilità urbana nelle principali 14 città italiane nel decennio 2005 -2016… Le motivazioni partano dalla considerazione che in Italia manca un luogo dove siano raccolti, in modo integrato, dati sulla mobilità urbana, da mettere in correlazione con l’andamento della qualità dell’aria. Manca un contesto dove trovare traccia dei provvedimenti e delle azioni svolte dalle Amministrazioni Comunali, dove ragionare sui risultati … Esistono diversi luoghi, istituti di ricerca, ministeri, agenzie, osservatori …, dove si raccolgono ed elaborano dati settoriali ma quello che manca è una visione integrata dei dati e dei fenomeni…. L’ambizione del gruppo Kyoto Club- CNR IIA è quella di rendere permanente questo studio proseguendo in modo sistematico nella raccolta ed analisi dei dati … Da: Mobilitaria 2018 RAPPORTO KYOTO CLUB – CNR IIA QUALITÀ DELL’ARIA E POLITICHE DI MOBILITÀ NELLE 14 GRANDI CITTÀ ITALIANE 2006 - 2016 0
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