Produzione installazione Produzione gap bigap e camere Risultati
Produzione & installazione: Produzione gap, bi-gap e camere; Risultati dei test delle camere; Installazione RPC; Risultati dei test alla GIF; Progetti presenti e futuri: HV, LV & Detector Control System; Databases e Sistema del Gas; Calibration e Data Quality Monitor; Commissioning fase I e fase II; Pierluigi Paolucci* Bari, Beijing, *Napoli, Pavia e Sofia 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 1
Milestones per la produzione Lo schema di produzione degli RPC, definito a fine 2002, si basava sul piano d’installazione di CMS che prevedeva di avere tutte le camere pronte per il dicembre 2005 ed era stato quindi sviluppato con le seguenti assunzioni: Schema di produzione 2003 2005 4/day 5/day bi-gap** 6/week 8/week 10/week camere 3/week 4/week 5/week test 10/ 2 weeks 15/ 3 weeks gap* 3/day 2004 * scarto stimato del 20%; ** scarto stimato del 3% Lo schema e’ fino ad oggi stato rispettato. Nel 2005 e’ previsto un ulteriore aumento della produzione che pensiamo di poter gestire senza grossi problemi. 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 2
Produzione Singole Gap fine produzione settembre 05 fast prod. 25 gaps/week Correnti (m. A) a 9. 5 KV Riassunto GAP prodotte 1787 accettate 1188 (80%) scartate 302 (20%) in test 265 da installare 2040 (58%) 36%; I > 5 m. A @ 9. 5 KV 64%; DP < 20 mbar 2700* Sovrapressione in mbar *scarti stimati nel 2002 (30%) + spare 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 3 mbar
Produzione Doppie Gap fine produzione settembre 05 fast prod. 10 bigaps/week Riassunto bi-GAP prodotte 574 accettate 543 (96. 5%) scartate 20 (3. 5%) in test 11 da installare 1020 (53%) I > 10 m. A @ 9. 5 KV gas leak Correnti (m. A) a 9. 5 KV 1080* *scarti stimati nel 2002 + spare 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 4
Produzione Camere Siti di assemblaggio GT (dic. 02): 107 RB 2 -RB 4 HT (giu. 03): 55 RB 1 Ba-So (mag. 04): 42+28 RB 3 fine produzione novembre 05 Riassunto Camere prodotte 232 accettate 193 (97%) riparata* 6 (3%) in test 33 da installare 480 (48%) I > 20 m. A @ 9. 5 KV Gas leak. * nella camera viene sostituita almeno una bi-gap 16/09/2020 circa 40 giorni di ritardo dovuti a: 6 camere “riparate”; 20 RB 1 e 20 RB 3 modificate (nuove gas-T e protezione C-pet) Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 5
Test delle Camere Siti di Test di tenuta del gas Test dell’elettronica I f(V) e stabilità della corrente Prestazioni della camera: • efficienza • noise rate • cluster size accettata riparare Bari: 8 camere/4 sett. – 134 camere (4 scartate) Pavia: 4 camere/3 sett. - 43 camere (3 scartate) Sofia: 4 camere/3 sett. - 28 camere ( ? ! ) Torre consiste di: 10 piani (Bari) e 4 piani (Pavia & Sofia) ü trigger con scintillatori; ü DAQ con TDC sviluppati a Bari (Bari-Pavia); ü T, P ed r. H sono misurate ed acquisite; ü Miscela di gas viene umidificata (Bari-Pavia) 96. 7% C 2 H 2 F 4 3% i. C 4 H 10 0. 3% SF 6 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 6
Risultati dei test delle Camere HV = 9. 6 k. V 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 7
Test all’ISR al CERN ogni camera viene tenuta in test per circa un mese Riassunto ISR corrente in funzione della tensione; stabilità della corrente (periodo lungo); misura del noise e della cluster size. Le camere che mostrano una corrente crescente nel tempo vengono “riparate” ed analizzate di nuovo. All’ISR 164 testate 108 (66%) accettate 100 (93%) scartate da installare 8 (7%) 480 (34%) 5 per corrente crescente 3 per gas leak riparata 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 8
Installazione RPC in SX 5 Lo “stato” di ogni ruota è schematizzato in dettaglio in modo da poter pianificare al meglio sia la produzione che la fase di test all’ISR. ü stato di ogni camera (da costruire, da testare, testata, installata …. ); ü numero di serie della camera; Nel luglio 2004 sono stati installati 20 RPC (ruota W+2) ü posizione dei servizi; L’installazione riprenderà ad ottobre 2004 ü ……. RPC: 3 tecnici ISR + 1 tecnico SX 5 + 2 fisici Ruota W+2 CERN 56/96 Da testare 4 In test 1 Accettate 31 Installate 20 ISR rifinitura accoppiamento SX 5 movimentazione Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 9
Test d’invecchiamento alla GIF ü Abbiamo usato per i test due insiemi di camere: ü 11 gaps da 50 x 50 cm 2 che hanno accumulato 15 anni CMS; ü 2 RB 1 cha hanno accumulato 3 anni CMS con il sistema del gas “open-loop” e 5 anni CMS con il sistema “closed loop”. bigap 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 10
Test d’invecchiamento alla GIF sono stati inoltre fatti molti studi “collaterali”: F- ü studi sulla presenza di HF e di miscele alternative; ü test dei vari materiale; ü test del sistema di ricircolo del gas; H 2 O SF 6 i-C 4 H 10 possiamo quindi dire di essere molto soddisfatti del modo in cui sono invecchiate ambedue i set di camere e di quello che abbiamo imparato studiando i materiali e tutto il sistema del gas. Speriamo di arrivare a 10 anni di CMS per le RB 1 con il sistema di ricircolo definitivo. 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 11
Problemi Produzione ed installazione Molto probabilmente la fine dell’installazione di CMS verrà ritardata e questo ritardo dovrebbe inglobare quello accumulato per la fase di assemblaggio e test degli RPC; Il ritardo sulla fase di test potrebbe aumentare nel caso in cui i risultati di Sofia risulterebbero essere poco soddisfacenti; I test all’ISR sarebbero sicuramente rallentati nel caso in cui ci fosse una limitazione di tecnici e di fisici “esperti” nella parte finale del 2004. Fino ad oggi abbiamo sempre avuto almeno un tecnico di Bari ed uno di Napoli all’ISR ed altri due tecnici durante l’installazione. L’installazione, come nel caso dell’ISR, necessita di “mani esperte” e di persone al CERN. 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 12
Conclusioni Produzione ed installazione La produzione delle gap e delle bi-gap rispetta le previsioni. Sono state prodotte il 58% delle gap ed il 53% delle bigap; Gli scarti di bi-gap sono leggermente al disopra delle previsioni (3. 5% invece di 3%). 232 camere sono state prodotte nei tre siti di assemblaggio; il 48% delle 480 camere sono state costruite ed il 43% testate; 6 camere su 232 sono state riparate e testate una seconda volta; 164 camere (34%) sono all’ISR di cui 108 sono state testate 8 camere sono state riparate all’ISR; La riparazione, non prevista, di 14 camere ed il 3. 5% (3% previsto) di scarti di bi-gap potrebbero creare un fabbisogno maggiore di bi-gap e quindi di bachelite; 20 camere sono state installate nel luglio 2004. Le operazioni di accoppiamento ed inserimento si sono dimostrate ben studiate; I risultati dei test d’invecchiamento alla GIF sono molto incoraggianti. I test sono utilizzati anche per studiare il sistema di ricircolo del gas; 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 13
Progetti presenti e futuri Questa seconda parte è dedicata ad una descrizione dettagliata dei sistemi di HV, LV e DCS e a una breve review dei “nuovi” progetti, nati con l’inizio dell’installazione e con l’avvicinarsi del 2007. ü Tra i “nuovi” progetti analizzeremo: ü Il commissioning della singola camera; ü Il commissioning di un settore (trigger esterno); ü Il commissioning di tutto l’apparato (tutto CMS); ü Il progetto per un sistema di calibrazione della miscela di gas; ü Il progetto del Data Quality Monitoring e della Calibrazione; ü I progetti di persistenza dei dati (database). ü …. . ed altri ne nasceranno in futuro…. 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 14
Le richieste per i sistemi di HV e LV Ridurre il numero di canali per contenere il costo (core 600 KE); Mantenere isolate le camere dal punto di vista elettrico; Sistema di HV facilmente espandibile in caso di necessità; Avere il sistema di HV in una zona accessibile; Tendere ad un sistema omogeneo per i LV all’interno di CMS; HV requirements: LV requirements: – 12 KV/1 m. A – 7 V/3 A – Ripple < 100 m. V pp at load per f < 20 MHz – Ripple < 10 m. V pp at load per f < 20 MHz – Programmable voltage 0 -12 KV – Programmable voltage 0 -8 V – Voltage step 10 V – Voltage and precision step 100 m. V – Voltage precision < 10 V – V/I/Trip/Status control and monitor – Individual ON/OFF – Error/Power leds 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 15
Lo schema “ridotto” di HV e LV riduzione dei canali HV: da 1020 a 480 canali LV: da 1560 a 960 canali 6 FEBs / 2 bi-gaps 2 LV 1+1 HV 6 FEBs / 2 bi-gaps 1+1 HV 6+6+6 FEBs / 3 bi-gaps 2 LV 1 HV 6+6 FEBs / 2 bi-gaps 2 LV 12 LV channels 16/09/2020 6 FEBs / 2 bi-gaps 1 HV 8 HV channels Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 16
Schema della distribuzione HV e LV Control Room LV ch. 720 LV baords 60 EASY 20 HV ch. 480 HV boards 80 EASY 12 LV-EASY LV SY 1527 Detector HV-EASY HV distributor LV-EASY 3 LV 2 6 12 7 11 totale di 60 cavi multipolari (da 10 quadruplette) 16/09/2020 5 1 HV in control room; LV sulle balconate del rivelatore. LV-EASY (4 settori) 4 LV pannello 6 settori HV Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 10 9 8 HV pannello 6 settori 17
Dove siamo con l’HV La gara per i power supply e’ stata assegnata alla CAEN ma e’ ferma presso l’amministrazione centrale per alcuni “controlli”; Il prototipo richiesto nella gara verrà consegnato a fine ottobre 2004 e provato sulla RB 3 posta nella stazione di test di Napoli; Il cavo ”piccolo” 4 -polare (dalle camere ai patch panel) e’ stato consegnato al CERN; La gara per il cavo “grande” multi-conductors va rifatta al più presto (ottobre 04); I connettori tripolari e coassiali sono a Napoli; Il gruppo di Napoli ha progettato e realizzato il primo prototipo di distributore ed e’ pronto. a realizzare il primo patch panel. 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 18
Dove siamo con i LV Siamo in attesa di ricevere una quotazione ufficiale per i moduli di LV per i vari sottosistemi di CMS e di conoscere quando e come sarà possibile acquistare l’intero sistema; Un prototipo di scheda per i LV sarà consegnato a Napoli ad ottobre 04; Il prototipo del traker ha mostrato alcuni problemi che sono stati risolti insieme alla CAEN; I cavi ed i connettori sono stati consegnati al CERN; Stiamo definendo i protocolli per la costruzione dei cavi di LV in modo da definire le modalità di costruzione. 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 19
Distributore e patch panel per HV Patch Panel 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 20
Studio del cablaggio per gli HV e LV 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 21
Numeri e costi HV & LV HV Barrel Channel SY 1527 A 3512 EASY distrib 480 12 30 Il costo totale del sistema di HV e di LV e’ di 760 K€ (core 600 K€ ); 10% del costo totale e’ dovuto all’installazione dei cavi che costa 5 SF al metro lineare. LV Barrel Channel SY 1527 A 3009 EASY distrib 720 1 60 2003 est. cost 2004 est. cost core Extra cost HV 450 K€ 500 K€ 450 K€ LV 220 K€ 260 K€ 150 K€ 110 K€ Hardware Equipment Cabling TOT HV 300 (was 250) K€ 140 K€ 60 K€ 500 K€ LV 230 (was 190) K€ 14 K€ 16 K€ 260 K€ 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 450 K€ sono già stati spesi/impegnati per il sistema di HV; Per i LV potrebbe essere meglio avere tutto il budget disponibile nel 2005 per partecipare all’ordine collettivo di CMS 22
Tabella per la stima dei costi 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 23
Tabella della spesa 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 24
Composizione dei rack in. USC 55 per il sistema di HV del barrel EASY General Information • HV EASY board: 7 ch. • Full EASY crate: 42 ch. • EASY (6 out 7): 36 ch. • HV distributor: 8 U 1 2 3 4 5 6 - 36 input ch. fan tary heat exchange 2 U 2 U 2 U HV distributor EASY 50 U 8 U 123456 - 2 U 2 U 2 U HV distributor 2 U 2 U 2 U 123456 - 16/09/2020 • Rack height tot: 56 U 48 output ch. Total: 144 output ch. 144 input ch. • turbine • air defl. 4 U 2 U • Rack available height 50 U 36 input ch. fan tary heat exchange HV distributor EASY 8 U • 32 input ch. • 16 output ch. 36 input ch. fan tary heat exchange EASY 8 U 48 output ch. 123456 - 48 output ch. 36 input ch. fan tary heat exchange Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 25
S 1 H 02 USC 55 HV barrel racks composition S 1 H 03 turbine EASY 4 U 4 U 8 U 1 2 3 4 5 6 - 36 input ch. HV distributor EASY 56 U/ 56 U 8 U 123456 - 2 U 2 U 2 U HV distributor EASY 8 U 2 U 2 U 36 input ch. 48 output ch. 36 input ch. fan tary heat exchange HV distributor EASY 8 U 48 output ch. 123456 fan tary heat exchange air deflector 16/09/2020 48 output ch. 36 input ch. 2 U 2 U 2 U HV distributor EASY 8 U 123456 - 2 U 2 U 2 U HV distributor EASY 8 U 2 U 2 U 48 output ch. 36 input ch. 48 output ch. 36 input ch. fan tary heat exchange HV distributor EASY 8 U fan tary heat exchange 123456 - turbine EASY 8 U 1 2 3 4 5 6 - 36 input ch. fan tary heat exchange 123456 - 4 U 8 U 1 2 3 4 5 6 - 36 input ch. fan tary heat exchange 2 U 2 U 2 U turbine EASY S 1 H 04 48 output ch. 36 input ch. fan tary heat exchange air deflector Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 2 U 2 U 2 U HV distributor EASY 8 U 123456 - 2 U 2 U 2 U HV distributor 2 U 2 U 2 U 123456 - 2 U 48 output ch. 36 input ch. fan tary heat exchange HV distributor EASY 8 U 36 input ch. fan tary heat exchange EASY 8 U 48 output ch. 123456 - 48 output ch. 36 input ch. fan tary heat exchange air deflector 26
USC 55 HV barrel racks composition S 1 H 04 4 U turbine 8 U SY 1527 HV 8 U SY 1527 LV EASY 42 U/ 56 U 36 input ch. 8 U 123456 - 2 U 2 U 2 U HV distributor 48 output ch. HV distributor fan tary heat exchange EASY 8 U 2 U 16/09/2020 123456 fan tary heat exchange Some numbers about this configuration: • 3 “full” racks with: • 4 EASY crates with 6 HV boards; • 24 HV boards A 3512; • 9 HV distributors; • tot of 144 HV channels; • total height 56 U (full). • 1 “half” rack with: • 2 SY 1527 mainframes; • 2 EASY crates with 4 boards; • 3 HV distributors; • tot of 48 HV channels. 36 input ch. TOTAL numbers • 14 EASY crates; • 80 HV boards A 3512; • 480 HV channel; • 30 HV distributors; • 2 SY 1527 mainframes. 2 crates in più da utilizzare come spare ed in caso di upgrade. air deflector Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 27
Tipologia e routing dei cavi RPC ü I gruppi di Napoli e di Bari stanno lavorando insieme alle DT ed all’ufficio tecnico del CERN al cablaggio degli RPC-DT. ü La tipologia dei cavi e le loro lunghezze d’acquisto sono oramai definite. ü L’inizio della produzione e’ vincolato alle lunghezze di taglio che non sono ancora disponibili. ü L’installazione dei primi due settori avverrà entro qualche mese. 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 28
CMS Online Overview Run Control Database ü Configure and operate all local/global data taking sessions; ü Monitor and protect the measurements and the data flow; ü Based on the CMS online software framework (XDAQ – RCS) ad commercial products (DBs, SOAP, XML. . . ); ü Communicates with the DCS, DSS and Databases systems. ü configures electronics and detectors; ü store online and offline data. DCS ü Setup and monitor the detectors and the environment; ü Monitor and protect the apparatus equipments; ü Based on industry standards (PLC, field buses, PVSS and JCOP tools) and on XDAQ CMS software. 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 29
Schema “hardware” dei DCS Central RCMS sub-detector controller Detector 4680 FECs 800 Link Boards 60 Crates Local XDAQ optical fiber condition DB Local DCS LV LV LV can-bus gas FEC HV LV LV cooling T LV LV rack treshold/width 16/09/2020 USC 55 config DB can-bus 480 ch 30 distrib. 80 A 3512 12 EASY Detector 720 ch 60 A 3009 20 EASY 300 sensors 10 ADC A 3801 setpoints Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 30
Schema “software” dei DCS Muon DCS RPC Barrel Wheel +2 Wheel +2 DT CSC HV LV T RPC Endcap gas cool rack ext. DCS nodes FEC XDAQ EASY system Local DAC node with 5 partitions one per wheel 16/09/2020 12 crates 80 boards 480 ch. 20 crates 60 boards 720 ch. 300 sensors 10 ADC Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli About 5000 FEBs 31
Dove siamo con i DCS ü L’hardware per il sistema di HV e LV e’ definito e siamo in attesa di un prototipo finale (fine 2004); ü I sensori di temperatura sono installati nelle camere; ü I cavi per la lettura dei sensori e per il controllo delle FEC saranno consegnati entro il 2004; ü Il sistema di controllo e monitoring delle FEC (soglia, T, distribuzioni del noise e dell’occupazione per strip) e’ stato provato a luglio 04 a Bari con il gruppo di Varsavia; ü Un primo prototipo software per la parte di slow control e’ stato sviluppato a Napoli e sarà ultimato a metà 2005. 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 32
Prototipo dei DCS di CMS e degli RPC • • • red is the magnet all the info you need the chamber color for the single HV-LV represent the status channel 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 33
Database per gli RPC Ci sono 4 tipi di database in CMS Construction databases contiene tutte le informazioni relative alla fase di costruzione ed integrazione dei rivelatori Equipment management database contiene tutte le informazioni del set up del rivelatore Configuration database contiene tutte le informazioni necessarie a configurare il rivelatore per ogni tipo di run (fisica, calibrazioni, cosmici…) Conditions database contiene tutte le informazioni relative alle condizioni del rivelatore Il gruppo degli RPC ha terminato il “construction” DB ed ha iniziato a lavorare agli altri 3 tipi di DB scrivendo un “requirements document”. 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 34
Sistema del Gas Grossi passi sono stati fatti alla GIF dove abbiamo un sistema per il gas uguale a quello finale anche se in scala; Questo sistema verrà trasportato a breve all’ISR in modo da continuare i test e da ridurre le spese; I parametri generali del sistema (flusso totale, flusso per linea. . . ) e quelli per i ricircolo iniziano a diventare chiari come la percentuale di umidità relativa necessaria; Stiamo studiando alcune miscela alternative nella speranza di poter ridurre la presenza di HF ed il punto di lavoro degli RPC; Dal punto di vista del monitoring abbiamo richiesto due gascromatografi in modo da poter tenere sotto controllo eventuali impurezze (HF ed altro). 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 35
Data Quality Monitor Il Data Quality Monitor è un monitoring off-line “veloce” dell’apparato sperimentale che deve essere in grado di: Misurare alcune grandezze caratteristiche del rivelatore che necessitano di info provenienti dal altri sottosistemi o della ricostruzione dell’eventi; come l’efficienza di rivelazione o la cluster size; Mostrare eventuali malfunzionamenti del sistema che non possono essere rilevati dai DCS; Misurare alcune grandezze del sistema di trigger. Il sistema si basa sia sull’analisi di un piccolo set di dati (spy data) che su una set più ampio nel caso ci sia bisogno di una statistica maggiore; Il DQM sarà gestito a livello locale tramite il “local DAQ”. 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 36
Calibrazioni Le calibrazioni dell’elettronica saranno gestite dai DCS; Una calibrazione fondamentale per gli RPC è quella della misura del punto di lavoro (plateau) che può modificarsi, sia con l’invecchiamento del rivelatore, che con la necessità di modificare alcuni parametri come la miscela del gas; Il punto di lavoro viene definito durante i test fatti in sede e difficilmente verrà misurato con estrema precisione durante il commissioning del sistema; La misura del plateau richiede dei physics runs dedicati in cui si possano usare eventi “puliti” (Z mm) per misurare l’efficienza di rivelazione usando il trigger di muoni delle DT. 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 37
Commissioning: pre, fase I e fase II pre-commissioning: test d’integrità della camera dopo il trasporto dall’ISR a SX 5: Test di tenuta del gas in Argon; HV test in Argon; Test di funzionamento dell’elettronica (frequenzimetro). test d’integrità della camere dopo l’installazione nel ferro: Test di tenuta del gas con la miscela finale; Misura della corrente e del rate in funzione di HV; Test dell’elettronica e della camera; prima con un semplice DAQ portatile e poi con quello definitivo sviluppato dai polacchi (link- board). 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 38
Commissioning: pre, fase I e fase II fase I (test di settore): Cablaggio quasi definitivo; sistema di DAQ quasi definitivo posto sulle balconate; possibilità di usare un auto-trigger o il trigger delle DT; misura di efficienza e monitoring quasi completo (noise…. . ) fase II (test del sistema completo in UX 5): Test di tutte le parti dell’elettronica e del rivelatore; Test del sistema di trigger e di acquisizione; Test del sistema dei DCS e di calibrazione; Inizio della fase di test e di sviluppo del DQM; ………………………… 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 39
Problemi e cose da capire per i progetti “futuri” ü CMS e tutti i sotto-rivelatori hanno stilato un nuovo organigramma, valido fino al 2007, dal quale si evince che molte caselle o “progetti futuri” non sono del tutto chiari e ben definiti; ü Saremo capaci di continuare a lavorare alla produzione ed all’installazione ed a tutti i progetti “attuali” (HV, LV, DC, Gas), aprendo nuovi fronti come quelli adesso descritti ? ? ü Nonostante i dubbi vorrei sottolineare l’importanza di questi progetti futuri che tra breve ci dovranno consentire di controllare ed analizzare il funzionamento dell’intero sistema. ü Per i “progetti futuri” alcune caselle sono definite altre lo saranno e non ci resta che aspettare, augurando buon lavoro. 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 40
Conclusioni per i progetti ü Il sistema di HV è oramai definito in tutti i particolari e siamo pronti a passare alla fase di produzione e test; ü Gara HV da sbloccare; ü Sistema di test delle schede da sviluppare (fondo FAI a Napoli). ü Il sistema di LV, sviluppato per CMS, sembra essere molto affidabile. Vanno chiarite le modalità d’acquisto per poter iniziare la produzione. ü Il “nuovo” sistema HV & LV della CAEN e’ dotato di una gran parte di “software” (driver di base, firmware, CAN-bus…. ) che, a differenza dell’hardware, e’ stato testato “molto poco” bisogna analizzarlo in dettaglio (comunità di LHC) per garantirci una sua totale uniformità ed affidabilità. ü L’hardware dei DCS è ben definito e pronto per la produzione. Per il software va fatto un grande lavoro specialmente sulla parte relativa al front-end che è sotto il controllo dei polacchi. 16/09/2020 Dr. Pierluigi Paolucci - INFN di Napoli 41
- Slides: 41