Procedure di sicurezza come parte integrante delle procedure

  • Slides: 33
Download presentation
Procedure di sicurezza come parte integrante delle procedure di lavoro Corso di formazione in

Procedure di sicurezza come parte integrante delle procedure di lavoro Corso di formazione in autoapprendimento guidato per facilitatori per il rischio biologico Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

La responsabilità • Ogni professionista sanitario ha una duplice responsabilità: – Propria (del proprio

La responsabilità • Ogni professionista sanitario ha una duplice responsabilità: – Propria (del proprio operato) – Di èquipe Risponde in ogni caso del livello di qualità delle prestazioni erogate Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

La responsabilità • E’ del professionista che: – Definisce e dichiara i risultati del

La responsabilità • E’ del professionista che: – Definisce e dichiara i risultati del suo agire – Si impegna a perseguirli – Li determina – Ne risponde Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

I risultati • I risultati sono la somma di: – progettazione – formalizzazione dei

I risultati • I risultati sono la somma di: – progettazione – formalizzazione dei comportamenti » Attraverso – La standardizzazione dei processi di lavoro – La regolamentazione dei comportamenti Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Strumenti • • • Linee guida Protocolli Procedure Istruzioni operative …………… Giuseppe Corsi -

Strumenti • • • Linee guida Protocolli Procedure Istruzioni operative …………… Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Strumenti • Consentono di: – Migliorare lo sviluppo professionale – Elaborare linee di indirizzo

Strumenti • Consentono di: – Migliorare lo sviluppo professionale – Elaborare linee di indirizzo assistenziali – Dichiarare i risultati da perseguire – Valutare gli interventi attuati – Utilizzare le risorse in modo ottimale Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

L’agire professionale • • Aggiornamento Esperienza personale Tradizione pratica Autorità Intuizione Normativa professionale Etica

L’agire professionale • • Aggiornamento Esperienza personale Tradizione pratica Autorità Intuizione Normativa professionale Etica Formazione di base Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti E sufficiente ?

L’agire professionale • Pratica basata sull’evidenza, sulla prova di efficacia e sicurezza • Pratica

L’agire professionale • Pratica basata sull’evidenza, sulla prova di efficacia e sicurezza • Pratica basata su un processo di analisi e valutazione per la comprensione dei fenomeni Evidence based practice Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Linee guida o raccomandazioni • Insieme di indicazioni procedurali suggerite, prodotte attraverso un processo

Linee guida o raccomandazioni • Insieme di indicazioni procedurali suggerite, prodotte attraverso un processo sistematico, finalizzate ad assistere gli operatori a decidere quali siano le modalità assistenziali più adeguate in specifiche circostanze. Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Procedura • Documento scritto che descrive l’insieme di azioni professionali finalizzate ad un obiettivo.

Procedura • Documento scritto che descrive l’insieme di azioni professionali finalizzate ad un obiettivo. • Definisce chi fa che cosa, come, dove, quando, perché e chi è responsabile • Può essere contenuta nel protocollo Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Struttura di una procedura • • • Oggetto Scopo/obiettivi Campo di applicazione Responsabilità Documenti

Struttura di una procedura • • • Oggetto Scopo/obiettivi Campo di applicazione Responsabilità Documenti di riferimento Definizione azioni in sequenza (chi fa cosa, come, dove, quando e perché) • Bibliografia Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Protocollo/procedura • Documento scritto che formalizza la successione di un insieme di azioni fisiche/mentali/verbali,

Protocollo/procedura • Documento scritto che formalizza la successione di un insieme di azioni fisiche/mentali/verbali, con le quali l’operatore sanitario raggiunge un determinato obiettivo definito nell’ambito specifico. Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Protocollo/procedura: • È un esercizio logico attraverso il quale ci si appropria in modo

Protocollo/procedura: • È un esercizio logico attraverso il quale ci si appropria in modo razionale della propria pratica, la si scompone in elementi + o – importanti, in cose note o meno conosciute, in momenti tecnici ed in atteggiamenti più soggettivi e personalizzati, la si valuta e la si modifica per renderla sempre più consona alle proprie esigenze professionali ed ai bisogni degli assistiti. Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

I protocolli/procedure: • Sono utili al riconoscimento professionale permettendo la formalizzazione del sapere e

I protocolli/procedure: • Sono utili al riconoscimento professionale permettendo la formalizzazione del sapere e la conferma della scientificità delle cure e dell’assistenza. • Aiutano a trasformare studi e conoscenze in comportamenti formalizzati responsabilizzando il gruppo che li elabora. Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Caratteristiche generali del protocollo/procedura • chiaro; • applicabile (evitare di proporre cambiamenti non attuabili,

Caratteristiche generali del protocollo/procedura • chiaro; • applicabile (evitare di proporre cambiamenti non attuabili, l’utilizzazione di materiali o presidi non disponibili, …) • basarsi su principi scientifici e proporre comportamenti definiti per iscritto che tengano conto dell’organizzazione dell’unità operativa; Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Caratteristiche generali del protocollo/procedura • essere orientato all’obiettivo (la focalizzazione sul risultato da ottenere

Caratteristiche generali del protocollo/procedura • essere orientato all’obiettivo (la focalizzazione sul risultato da ottenere facilita il professionista a scegliere “in libertà” tra le alternative proposte); • essere in grado di far comprendere il perché di un comportamento proposto o del cambiamento; (solo comprendendo il motivo di una proposta si è in grado di adeguare gli interventi sulla base dei bisogni reali ai quali si deve dare una risposta, evitando di adottare comportamenti rigidi); Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Caratteristiche generali del protocollo/procedura • essere condiviso, discusso e accettato da tutti e non

Caratteristiche generali del protocollo/procedura • essere condiviso, discusso e accettato da tutti e non imposto (questa modalità rappresenta la migliore garanzia per l’adesione e l’osservazione del protocollo da parte del gruppo che lo deve applicare, evitandone il fallimento); • essere modificabile (con l’evolversi delle conoscenze devono adeguarsi anche i comportamenti. Se vengono definiti i principi scientifici in base ai quali si deve attuare un determinato comportamento, è più semplice anche giustificare le variazioni ed i comportamenti). Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Elementi di un protocollo/procedura • standard di risultato: costituisce il criterio di orientamento che

Elementi di un protocollo/procedura • standard di risultato: costituisce il criterio di orientamento che guida l’operatività del professionista e permette la valutazione della sua performance in relazione all’obiettivo; • indicatori; • materiale occorrente elencato in dettaglio e se possibile in successione d’uso; • numero di operatori coinvolti; Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Elementi di un protocollo/procedura • tempi richiesti nell’esecuzione del protocollo (preparazione, attuazione e verifica);

Elementi di un protocollo/procedura • tempi richiesti nell’esecuzione del protocollo (preparazione, attuazione e verifica); • procedura operativa: ovvero le azioni da compiere elencate in sequenza logica indicando le motivazioni scientifiche (forza delle raccomandazioni e/o grading); • smaltimento del materiale; • flow-chart o diagramma di flusso inerente il protocollo e/o procedura operativa, in alternativa si possono utilizzare schede tecniche informative; Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Elementi di un protocollo/procedura • complicanze possibili indicando relative misure di sicurezza; • bibliografia

Elementi di un protocollo/procedura • complicanze possibili indicando relative misure di sicurezza; • bibliografia consultata; • data di stesura e di revisione del protocollo/procedura; • nominativi e qualifica dei componenti il gruppo di lavoro; • timbro e firma di validazione formale del protocollo/procedura. Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Protocollo/procedura: indicazioni • In presenza di Èquipe multiprofessionali • In emergenza: aiuta ad agire

Protocollo/procedura: indicazioni • In presenza di Èquipe multiprofessionali • In emergenza: aiuta ad agire rapidamente, efficientemente ed efficacemente • Nelle situazioni nelle quali la scelta non può essere lasciata alla discrezionalità individuale • Per l’introduzione di innovazioni • Se le attività non rivestono il carattere della ruotinarietà • Quando l’esecuzione di un atto richiede rigore Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Procedure e protocolli: finalità • Omogeneizzare i comportamenti • Valutare la qualità delle prestazioni

Procedure e protocolli: finalità • Omogeneizzare i comportamenti • Valutare la qualità delle prestazioni erogate • Garantire prestazioni corrette, innovative ed aggiornate • Sviluppare la cultura dell’aggiornamento/formazione permanente • Agevolare l’inserimento/integrazione dei neo assunti e degli studenti Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Procedure e protocolli: finalità • • • Favorire lo sviluppo professionale Appropriato e razionale

Procedure e protocolli: finalità • • • Favorire lo sviluppo professionale Appropriato e razionale uso delle risorse Diminuzione degli errori Responsabilizzare gli operatori (matrice) Semplificare la documentazione da registrare • Favorire l’integrazione interprofessionale Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Protocolli/procedure: precauzioni • Strumento valido solo nel contesto per il quale è stato elaborato

Protocolli/procedure: precauzioni • Strumento valido solo nel contesto per il quale è stato elaborato • Può incentivare la meccanicità dei comportamenti • Deve essere revisionato al bisogno e comunque entro 1 anno Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Attività per la costruzione del protocollo/procedura 1. Redazione 2. Approvazione (validazione formale) 3. Diffusione

Attività per la costruzione del protocollo/procedura 1. Redazione 2. Approvazione (validazione formale) 3. Diffusione ed Adozione 4. Verifica 5. Valutazione Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Fasi per la costruzione del protocollo/procedura 1. individuazione dell’argomento o della situazione problematica che

Fasi per la costruzione del protocollo/procedura 1. individuazione dell’argomento o della situazione problematica che deve essere migliorata; 2. costituzione e formalizzazione del gruppo di lavoro 3. ricerca evidenze scientifiche disponibili relative al tema del protocollo/procedura Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Fasi per la costruzione del protocollo/procedura 4. analisi delle attività assistenziali esistenti (ci sono

Fasi per la costruzione del protocollo/procedura 4. analisi delle attività assistenziali esistenti (ci sono procedure e/o protocolli inerenti il tema trattato nelle UU. OO. ? ) per evidenziare le diversità di comportamento; 5. definizione degli obiettivi rispettando i criteri di: pertinenza, logicità, precisione, realizzabilità e misurabilità; 6. definizione dello standard di risultato che si vuole raggiungere (in base alla letteratura scientifica) ed identificazione degli indicatori; Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Fasi per la costruzione del protocollo/procedura 7. individuazione delle risorse materiali, umane e strutturali

Fasi per la costruzione del protocollo/procedura 7. individuazione delle risorse materiali, umane e strutturali disponibili in quel contesto 8. definizione del processo di lavoro (attività e loro sequenza) e motivazioni scientifiche sottendono alle tecniche; 9. definizione delle responsabilità degli operatori specificando in sequenza logica chi, fa cosa, come, quando e con quali risorse; Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Fasi per la costruzione del protocollo/procedura 10. raccomandazioni eventuali da osservare nell’applicazione del protocollo

Fasi per la costruzione del protocollo/procedura 10. raccomandazioni eventuali da osservare nell’applicazione del protocollo non previste nel-la procedura; 11. descrizione delle complicanze (cosa può generare la manovra); 12. individuazione delle modalità e tempi di verifica del protocollo/procedura (risorse, processo, risultato) e del livello di adesione da parte degli operatori (indicatori); Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Fasi per la costruzione del protocollo/procedura 13. individuazione della data di revisione; 14. verifica

Fasi per la costruzione del protocollo/procedura 13. individuazione della data di revisione; 14. verifica dei livelli di evidenza e raccomandazioni presenti nel protocollo/procedura; Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Fasi per la costruzione del protocollo/procedura 15. validazione del protocollo/procedura da parte della Direzione

Fasi per la costruzione del protocollo/procedura 15. validazione del protocollo/procedura da parte della Direzione Sanitaria Aziendale 16. diffusione del protocollo/procedura attraverso un programma di implementazione all’interno dell’Azienda. Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Matrice delle Responsabilità Definisce i livelli di responsabilità correlati alle azioni che compongono la

Matrice delle Responsabilità Definisce i livelli di responsabilità correlati alle azioni che compongono la procedura. Di solito si usa questa legenda: • R: responsabile azione • C: collaboratore • A: approvazione Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti

Matrice delle responsabilità attività Informazione Applicazione procedura Revisione procedura Predisposizione scheda Approvazione procedura Archiviazione

Matrice delle responsabilità attività Informazione Applicazione procedura Revisione procedura Predisposizione scheda Approvazione procedura Archiviazione Gruppo di Lavoro R R R C SAIO R A R Infermieri R R Coordinatori R R R Dirigente UO R Farmaceutico R U. O. E Procurement R Direzione Sanitaria Aziendale R Attore Giuseppe Corsi - Silvia Aniceti raccolta dati Uniformità nella fornitura dei presidi /prodotti per il trattamento delle lesioni