Problema HPV e VACCINAZIONE prato 6 Ottobre 2007
Problema HPV e VACCINAZIONE prato 6 Ottobre 2007 Relazioni con lo screening del cervicocarcinoma nella Provincia di Prato Dr: Paolo Giusti
DIMENSIONE DEL PROBLEMA anno 2006 Dati numerici sullo screening e la prevenzione secondaria del carcinoma cervicale n Screening 13540 > asc-us 3, 05 % n Prev. spont. 5053 “ 3, 12 % n Diagnostici 4254 “ 1, 66 % n Lib. Prof. Reg. 1144 “ 0, 50 % n
Attendibilità dei pap test di screening Valore accettabile desiderabile Prato inad. < 5% Invio colpo< 4% Ascus colp<50% Ades. II liv >80% Ades. tratt >95% <3 % <50% >95% 1, 19 % 1, 11 % 24% 98% 100%
Miglioramento ulteriore qualità indispensabilità HPV test Premessa indispensabile citologia in strato sottile- Thin Prep n Inizio Ottobre 2007 n Non possibilità indagine preliminare su positività/negatività hpv n Valutazione su hpv HR, LR, Intermedi n
Linee guida GISCi e ministero salute Tipizzazione HPV nei casi Asc-us e sup n Follow up dopo intervento > CIN 1 n Lesioni virali persistenti n
La 1° valutazione è quindi della citologia su strato sottile e viene effettuata in Anat. Patol. I casi asc-us => vengono inviati alla sierologia del Lab. Analisi dove viene effettuata la tipizzazione n I casi afferenti dalla prev. spontanea e dalla diagnostica > asc-us , verranno inviati dall’amb. di Colposcopia n
Accesso diretto alla tipizzazione ? Si prevede che un distretto ( ev. Porta Leone ) possa richiedere i vial per il prelievo e l’invio al Lab. Analisi oppure che il prelievo sia accentrato al CPO Si prevede al momento una prenotazione CUP oppure un accesso per appuntamento presso il Centro di prevenzione oncologica
Confronto con i dati del 2004 Si noterà che in questi 3 anni si sono modificati in modo cosiderevole i dati che concernono la prevalenza hpv nella popolazione di origine non italiana n Numerosi lavori cinesi in letteratura n
ASL 4 Popolazione femminile fascia eta’ 25 -64 anni presente n° 79670 residente n° 69590 hanno effettuato pap test c/o ns azienda nel 2004: - Screening 14879 n Prevenz. 7967 n Diagn. CUP 3310 n Totale 26156 n Fuori ASL 4 532/7967 6, 67 % su Pap test di prevenzione n
INCIDENZA HPV anno 2004 presunta su ASCUS/> provenienti da pap test Screening 632/18795 = 3, 36 % Prevenzione 88/4895 = 1, 79 % Diagnostica 111/3310 = 3, 35 % Totale 831/27000 3, 07 %
INCIDENZA HPV anno 2005 presunta su ASCus/> provenienti da pap test Screening n Prevenzione n Diagnostica n n tot. 731/20054 491/11258 204/4605 36/4191 3, 64 % 4, 33 % 4, 42 % 3, 54 %
Prevalenza positività HPV interessanti per la ns area Nigeria America Latina USA Vietnam Nord Vietnam Sud Cina-Shansi zone rurali Taiwan India 26% 15% 14%-90% 1, 6% 10% 23, 6% 19, 9% 4%-10%
Lituania n Slovenia n Russia +al. n n n Spagna n Italia Genova n Italia Vicenza n 26. 7 % 25, 6% 44, 9% mst 39, 8% gin. 24, 5% pap test 1, 4% 15, 9% 35, 3%
Hpv nelle varie classi citologiche del Bethesda 2001 nel mondo NEG n ASC-US n LSIL n ASC-H/HSIL n AGC n CA n 10 -12% 24% 48% 72% ? 98%
Pap test screening asl 4 nel 2006 ASC-US 377 n LSIL 160 n ASC-H/HSIL 22 n AGC 28 n CA 2 n Inadeguati 220 n 1, 57% 0, 66% 0, 09% 0, 11% 0, 01% 0, 91%
Frequenza pap test e sensibilità Intervallo n 1 anno n 2 anni n 3 anni n 5 anni n 10 anni n riduzione incidenza 93, 3% 92, 5% 91, 4% 83, 9% 64, 2%
Deroghe alla frequenza consigliata Immunodepressione HIV correlata n Immunodepressione nei trapianti d’organo n Immunodepressione nella LES trattata n Immunodepressione nelle terapie n HPV trasmessa verticalmente ? n
Pap test positivi in gravidanza Normale procedura con event. Biopsia oltre alla 12° sett. n Se necessaria: conizzazione o RA n Controllo o 1° effettuaz. Hpv test nella fase preparto, event. ricerca hpv sul neonato in periodo postnatale e a 6 mesi n Controllo cito-colposcopico 2 mesi dopo parto n
vaccinazione n n n n Per il problema della indagine epidemiologica ai fini di una eventuale vaccinazione preventiva per il virus HPV si precisa che : Al 01/01/06 le ragazze che si trovavano nella classe di età anni 12 erano 990 e i ragazzi 1010. Di questi 1010 circa 105 erano stranieri di origine pari al 10, 4 % e di queste 990 circa 105 erano straniere pari al 10, 6 %. I numeri, al di la dell’andamento demografico sempre variabile, sono in parte difficilmente interpretabili per le variazioni che il termine extracomunitari ha subito nel tempo. I genotipi del virus HPV in questa popolazione giovanile sono probabilmente diversi da quelli che troviamo nelle classi di età più adulte e filtrate dalla positività al pap test , per la diversa età di inizio dei rapporti e per la possibilità che la trasmissione verticale possa anch’essa essere diversa e con ceppi diversi. Sarebbe opportuno valutare la possibilità di un campionamento rappresentativo della classe di età 12 anni, per studiare la prevalenza dei ceppi al di fuori della trasmissione sessuale, e per valutare se la eventuale vaccinazione possa o meno essere efficace. L’esame potrebbe essere anche effettuato sulle urine con metodica non invasiva e quindi più accetta alle famiglie. Probabilmente a livello di istituto superiore di sanità esistono dati di base cui potrebbe essere fatto ricorso, tuttavia è possibile che la realtà della nostra provincia con circa il 10% della popolazione di origine non italiana a livello di screening, e molto più alta nelle altre classi di età sia notevolmente diversa dai dati nazionali o anche regionali infatti gli ultimi dati parlano di una percentuale che si avvicina al 20 % complessiva.
Metodi screening alternativi al pap test HPV test VIA, VILI. HPVdna detection in self-collected urine
COLPOSCOPIA E METODI SUSSIDIARI-ALTERNATIVI Visual inspection n Cervicografia n Speculoscopia n Colposcopia con laser induced fluorescence n Computerized digital imaging colposcopy n Viam con Avi. Scope n
Valutazione del Canale cervicale Esame citol. del CC in fase liquida n Microcolpoisteroscopia n R. D. frazionato n Conizzazione : - Laser n - Radiofrequenza n
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