PRIMA DELLA PRIMA VOLTA DAVANTI AL PC LE

PRIMA DELLA PRIMA VOLTA DAVANTI AL PC • LE REGOLE PER UN BUON APPROCCIO AL PC • DISTURBI FISICI CAUSATI DAL PC • CONTROLLO DELL’APPRENDIMENTO Esci Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa

Le regole per un buon approccio al pc 1. Impostare la fonte della luce corretta 2. Controllare l’altezza del tavolo (o della tastiera) regolamentare 3. Avere una corretta posizione del corpo avanti al PC 4. Controllare il tocco delle dita 5. Usare il metodo della tastiera cieca 6. Ordine di lavoro Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Esci Disturbi fisici 2

Impostare la fonte della luce corretta La luce, sia della finestra che della lampada, deve venire di lato, possibilmente dal lato sinistro (per i mancini dal lato destro) Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Esci Disturbi fisici 3

Controllare l’altezza del tavolo (o della tastiera) regolamentare 4 1. Il tavolo dovrebbe essere alto cm. 70 da terra, per consentire alle braccia una posizione lievemente verso il basso. 2. E’ ugualmente corretto un tavolo più alto (generalmente 75/80 mettere una sedia rialzata da 2 elenchi del telefono. Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Esci Disturbi fisici

Avere una corretta posizione del corpo avanti al PC 5 1. Schiena dritta, appoggiata allo schienale della sedia 2. Capo appena reclinato sul testo da leggere 3. Piedi uniti, senza accavallare le gambe 4. Gomiti nei fianchi 5. Polsi dritti, in linea retta con gli avambracci 6. Dita appena flesse 7. Distanza della sedia quanto la lunghezza degli avambracci, in modo che le dita arcuate arrivino alla riga di base (asdf jklò) senza spostare i gomiti dai fianchi, ma eventualmente spostando la sedia. Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Esci Disturbi fisici

6 Controllare il tocco delle dita 1. Le dita partono dalla riga di base, muovendosi una alla volta. 2. La battuta deve essere: 3. Leggera (i polpastrelli sfiorano appena i tasti) 4. Ritmica (ogni battuta ha lo stesso intervallo di tempo, adeguato alle battute più lente) 5. Elastica (ogni dito, dopo la battuta, deve tornare sulla riga di base) Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Esci Disturbi fisici

Usare il metodo della tastiera cieca 7 1. Scrivere senza guardare i tasti, né il video, per consentire agli occhi di fissare continuativamente il testo da copiare. 2. Imparare a ritrovare la posizione di base in una tastiera coperta, mettendo le mani sotto il foglio che la copre: la corretta posizione verrà confermata dal ritrovamento sotto gli indici di due trattini, oppure di un tasto con uno scalino a fianco della lettera A 3. Apprendere i tasti, pochi alla volta, con esercizi appropriati che prevedono la battuta di un dito su un tasto-base, poi su un tasto nuovo (con lo stesso dito), quindi sullo stesso tasto-base (preparando all’elasticità). Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Esci Disturbi fisici

Alcuni tasti particolari 8 1. La barra spaziatrice si batte esclusivamente con il pollice opposto alla mano che ha battuto l’ultima lettera. 2. Il tasto Shift (maiuscole) è doppio e si sceglie quello opposto alla mano che ha battuto l’ultima lettera 3. Il tasto fissamaiuscole (lucchetto) si usa solo per parole maiuscole (es. titoli) o per scrivere un numero a più cifre. 4. I tasti CTRL e. ALT funzionano solo se abbinati ad altri tasti 5. Il tasto ESC serve per uscire da una posizione logica non più valida o necessaria 6. Le frecce direzionali servono a muovere il cursore nelle 4 direzioni, usando la tastiera invece del mouse. 7. I tasti PAG SU e PAG GIU’ servono a spostare un lungo scritto, di schermata in schermata Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Esci Disturbi fisici

Altri tasti particolari 9 1. Il Tasto Alt GR serve per diteggiare il simbolo a destra di quei tasti che hanno tre simboli 2. Il tasto Backspace (freccia verso sinistra) serve per cancellare indietro quello che si è già scritto 3. Il tasto CANC serve a correggere gli errori che si trovano sopra e poi a destra del cursore 4. Il tasto HOME (freccia obliqua) serve a tornare all’inizio della riga 5. Il tasto FINE serve per andare alla fine di una riga già scritta 6. CTRL + HOME e CTRL +FINE mandano il cursore ad inizio o fine file. Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Esci Disturbi fisici

Riassumendo 10 Colui che si accosta al PC deve tenere conto: 1. Dell’ambiente 2. Della posizione del corpo 3. Della battuata delle dita 4. Del metodo di scrittura Per l’apprendimento graduale della tastiera si consiglia il seguente “Ordine di lavoro” Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Esci Disturbi fisici

11 Ordine di lavoro 1. Copiare un esercizio a tastiera cieca 2. Correggere l’esercizio e contare gli errori e le righe scritte 3. Se gli errori sono mediamente più di uno per riga occorre ripetere l’esercizio più lentamente N. B. : Durante l’apprendimento è lecito sbagliare: non conviene guardare i tasti per prevenire gli errori, altrimenti il metodo non viene acquisito Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Esci Disturbi fisici

DISTURBI FISICI CAUSATI DAL PC 12 • Introduzione • Disturbi oculo-visivi • Disturbi muscolo-scheletrici Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Esci Le regole

Disturbi oculo-visivi Il problema Il lavoro al computer può sottoporre gli straordinari muscoli degli occhi ad uno sforzo notevole: 1. 2. 3. Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Se i contrasti luminosi tra testo sullo schermo, su un documento ed i simboli della tastiera sono eccessivi possono avvenire sino a 25000 movimenti al giorno di adattamento alla luce. Se gli occhi fissano a lungo oggetti molto vicini come uno schermo…… I muscoli degli occhi sono in posizione di riposo se osservano oggetti distanti più di 6 metri. Se monitor e documenti da leggere non sono posti all'incirca alla stessa distanza, i muscoli degli occhi sono costretti ad una continua variazione di messa a fuoco. Esci 13 I sintomi 1. Bruciore 2. Ammiccamento frequente 3. Lacrimazione 4. Secchezza 5. Stanchezza alla lettura 6. Visione annebbiata 7. Visione sdoppiata 8. Fastidio alla luce 9. Mal di testa Le regole

Possibili cause Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa 1. Abbagli diretti e riflessi 2. Contrasti eccessivi di luminosità tra schermo e ambiente 3. Prolungata fissità dello sguardo sullo schermo 4. Scarsa leggibilità dello schermo 5. Difetti visivi non corretti o mal corretti 6. Aria troppo secca 7. Aria inquinata da sostanze irritanti: toner, fumo, colle. Esci 14 Le regole

Prevenzione Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa 1. Schermare finestre con tende ergonomiche adeguate al lavoro al PC 2. Schermare e ridurre luci artificiali, usare lampada da tavolo 3. Disporre il monitor perpendicolare alle fonti luminose 4. Inclinare il monitor per eliminare eventuali riflessi 5. Collocare monitor e documenti alla stessa distanza dagli occhi il più lontano possibile, purchè siano leggibili Esci 15 6. Regolare contrasto, luminosità e caratteri del monitor (sfondo chiaro e lettere scure) 7. Ammiccare spesso e fissare oggetti o persone lontani 8. Pulire periodicamente monitor e schermo antiriflessi se presente 9. Rinnovare l'aria del locale di lavoro Le regole

Disturbi muscoloscheletrici 16 Il problema Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Il nostro corpo è costruito per avere periodi di attività alternati a periodi di riposo. Lavorare a lungo al computer sottopone alcuni muscoli ed articolazioni a posture fisse mentre i muscoli delle mani e delle braccia si muovono incessantemente. Queste tensioni muscolari impediscono il normale afflusso di sangue ai tessuti biologici (muscoli, tendini, nervi, dischi intervertebrali). Le cellule non ricevono ossigeno e nutrimento a sufficienza e non riescono a smaltire le sostanze di rifiuto: nel tempo tutto ciò può causare prima delle micro-lesioni, poi lesioni maggiori con dolori, infiammazione dei tendini, compressione dei nervi ed in alcuni casi lunghi periodi di invalidità. Alcune disfunzioni fisiche - diabete, peso eccessivo, artrite, ipertensione, fumo e gravidanza - ed attività extralavorative ed hobbies, aumentano il rischio di questi disturbi - tendiniti, tenosinoviti (infiammazione delle guaine dei nervi) e Sindrome da Tunnel Carpale. Abitudini di lavoro corrette ed una pratica regolare di esercizi fisici sono la migliore forma di prevenzione. Se i dolori sono persistenti, consultare uno specialista, fisioterapista o medico fisiatra. Esci I sintomi 1. Tendiniti. Dolori alle articolazioni del braccio o della mano durante i movimenti 2. Sindrome del tunnel carpale Indolenzimento, Torpore, Formicolii alle mani, Perdita di forza e perdita di presa delle mani 3. Artrosi cervicale Pesantezza, Indolenzimento, Fastidio, Senso di peso, Dolori al collo ed alle braccia Le regole

1)Possibili cause collo, spalle e schiena Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa 1. Postazione non ergonomica 2. Errata disposizione e regolazione di arredi e computer 3. Postura fissa e/o scorretta per lunghi periodi 4. Capo e tronco protesi in avanti 5. Spalle contratte nella digitazione o nelle pause 6. Ricevitore del telefono tenuto a lungo tra testa e spalla Esci Le regole 17

2) Possibili cause collo, spalle e schiena 7. Attività extra-lavorative, hobbies (sport pesanti, ecc. . . ) 8. Movimenti rapidi, ripetitivi e prolungati su tastiera e mouse. Forza eccessiva nel digitare e nello stringere il mouse 9. Polsi piegati verso l'alto e non allineati agli avambracci 10. Polsi piegati verso l'esterno 11. Avambracci e polsi poggiati su spigoli durante la digitazione e le pause 12. Assenza di pause per allentare le tensioni muscolari Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Esci Le regole 18

Prevenzione 1. Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Scegliere attrezzature ergonomiche cioè adattabili alle proprie esigenze 2. Adottare una postura rilassata: il tronco sullo schienale tra 90 e 110° 3. Variare spesso la posizione del corpo 4. Effettuare delle pause brevi ma frequenti 5. Variare le attività nel corso della giornata 6. Regolare con cura la posizione, l'altezza e la distanza del monitor Esci 19 7. Ridurre i movimenti rapidi e ripetitivi prolungati 8. Avambracci paralleli al pavimento e bene appoggiati sul tavolo 9. Mantenere polsi distesi e dritti nella digitazione Le regole

INTRODUZIONE Computer e salute di Mauro Lupi © 1994 PC Professionale - Mondadori Informatica Revisione 1997 Nel vedere come vengono sistemati i personal computer sulle scrivanie, ci si rende conto fino a che punto può arrivare la fantasia umana: la tastiera in un angolo, il monitor spostato sull'altro lato con foglietti gialli attaccati dappertutto, l'unità centrale sommersa da pile di fogli, ed il mouse. . . ma dove è finito il mouse? Normalmente curiamo tutti gli aspetti del nostro ufficio, l'arredamento, i quadri, la lampada high-tech e gli accessori ad effetto sulla scrivania. Per ultimo ci ricordiamo di sistemare il computer negli spazi rimasti liberi, badando a nascondere bene i fili, senza però curare l'aspetto ergonomico dell'intera stazione di lavoro. Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Ed anche se molto del nostro tempo lo passiamo di fronte ad un monitor di un computer, ci curiamo poco dei rischi a cui andiamo incontro nell'utilizzare in modo improprio la nostra attrezzatura. Una posizione scorretta o prodotti non idonei, possono infatti apportare dei problemi di natura fisica, quali ad esempio mal di testa, affaticamento, dolori muscolari e addirittura danni agli occhi. Esci 20

…o malattie? 21 I risultati delle ricerche più recenti, dimostrano un notevole incremento delle malattie sul lavoro derivanti, più o meno direttamente, dall'utilizzo del computer. Si tratta principalmente di fastidi ai polsi, alla schiena e agli occhi, causati in genere da una permanenza eccessiva davanti al monitor o da soluzioni ambientali non adeguate, ed in particolare è diffusa in modo significativo la cosiddetta "carpal tunnel syndrome" che intacca i nervi delle mani e dei polsi. A testimonianza del sensibile aumento di questi disturbi, hanno fatto scalpore le centinaia di azioni legali intraprese negli ultimi due anni negli Stati Uniti da singoli utenti, direttamente nei confronti di alcune case produttrici dei computer. In queste denunce si sottolinea la mancanza o l'insufficienza dei requisiti ergonomici delle apparecchiature, in particolare delle tastiere e dei monitor. Alcune sentenze hanno dato ragione ai costruttori, ma la richiesta di maggior tutela della salute dell'utente sarà uno dei fattori chiave nel futuro rapporto tra utente e produttori. Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Esci

22 …e non solo dalla tastiera… Non a caso, sui manuali a corredo delle tastiere di molti costruttori sono inserite delle informazioni che avvertono l'utente sui possibili danni ai polsi e alle articolazioni in caso di un suo errato utilizzo. Ovviamente la tastiera è solo l'inizio dei fattori da tenere in considerazione: vediamo quindi nel dettaglio tutte le componenti da considerare per un uso corretto e sicuro del nostro personal computer. Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Esci

Posizione dei componenti 23 La tastiera deve essere ubicata davanti al monitor, in modo che non si debba girare il collo per vedere lo schermo. L'orientamento e l'altezza del video devono essere regolati in modo che gli occhi guardino orizzontalmente la metà circa dello schermo. Per quanto riguarda l'illuminazione della stanza, è importante che non sia troppo forte e soprattutto che non provenga dalle spalle dell'utente e che in ogni caso non crei dei riflessi sullo schermo. In generale una scrivania standard è il miglior piano di lavoro possibile, anche se esistono in commercio molti mobili predisposti per i computer con un apposito vano per la tastiera; alcuni di questi però, hanno poca superficie libera ai lati o addirittura propongono soluzioni salva-spazio decisamente discutibili, come ad esempio il posizionamento della stampante sopra il monitor o amenità del genere. Verificate inoltre di avere un'area libera su un lato della tastiera per utilizzare il mouse e per posizionare il relativo tappetino antistatico. Attenzione infine alle stampanti laser di prima generazione, le quali avevano una forte emissione di ozono senza un adeguato filtro, presente invece sulle periferiche moderne. Una prolungata esposizione all'emissione di ozono può essere dannosa, per cui l'accorgimento è quello di tenere la stampante un po' distante dal piano di lavoro. Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Esci

24 La vostra posizione State con la schiena eretta ed usate delle poltroncine che permettono di regolare sia l'altezza da terra, che l'orientamento dello schienale. Per verificare che la vostra posizione sia corretta, controllate che i gomiti siano piegati di 90 gradi circa Se notate un certo fastidio ai gomiti dopo un utilizzo prolungato del pc, state pur certi che la vostra posizione è errata: o siete troppo lontani dal piano di lavoro, oppure la base di appoggio della tastiera è ad un'altezza errata. Una disposizione sbagliata delle braccia può anche provocare delle fastidiose tendiniti ed è inutile vantare primati sportivi chiamando il vostro fastidio "gomito del tennista": il problema è il vostro personal computer! Abbiate infine riguardo per i polsi, i quali devono poggiare comodamente sulla scrivania o sugli appositi tappetini, simili a quelli utilizzati per il mouse, da posizionare davanti alla tastiera. Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Esci

Il monitor 25 Al video del personal computer dobbiamo dedicare la massima attenzione. Può essere il maggiore responsabile di stanchezza, mal di testa, ma anche di seri danni alla nostra vista. Innanzitutto ci deve essere una distanza di 50 cm circa tra lo schermo ed i nostri occhi. Verificate inoltre che non ci siano riflessi sullo schermo: se vi specchiate nel monitor, probabilmente l'ubicazione del pc non è corretta (vedi paragrafo "Posizione dei componenti"), oppure avete bisogno di uno schermo antiriflesso. Questi schermi protettivi sono di plastica oppure di vetro; questi ultimi sono di qualità maggiore e attenuano anche l'emissione di cariche elettrostatiche. Sia il monitor che l'eventuale schermo antiriflesso vanno puliti regolarmente, perché attirano una grande quantità di polvere riducendo così la definizione delle immagini. Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Esci

26 segue…Il monitor Evitate di regolare al massimo la luminosità: si perde in nitidezza e si fanno invecchiare precocemente i fosfori dei monitor. Usate inoltre con parsimonia le personalizzazioni dei colori dei programmi che utilizzate di frequente: scegliete colori tenui e riposanti ed evitate i colori più accesi, soprattutto nell'impostazione del colore di fondo dell'applicazione. Una annotazione più tecnica a riguardo della risoluzione: con un monitor 14 o 15 pollici usate al massimo la risoluzione Super. Vga 800 x 600; solo con monitor da 17 pollici è possibile arrivare a 1024 x 768, altrimenti le immagini sono tropo piccole e con una definizione approssimativa. Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Esci

La tastiera 27 La tastiera è un elemento piuttosto sottovalutato dagli utenti di personal computer, sia al momento di scegliere ill modello più adatto, che nel suo utilizzo. Probabilmente ciò è dovuto al fatto che i costruttori includono quasi sempre la tastiera insieme all'unità centrale e quindi l'acquirente non ha altre possibilità di scelta. Nella confezione della Natural Keyboard è incluso un manuale che informa l'utente sul suo corretto utilizzo e che evidenzia i danni che una posizione scorretta può provocare alle dita e ai polsi. Certo è che un manuale o un design ergonomico non risolvono tutti i problemi: se l'altezza della poltroncina è errata, ad esempio, le vostre brac cia ne risentiranno comunque! In qualsiasi caso, una tastiera di buona qualità e con un design corretto, assicura una maggiore fluidità delle dita e quindi minore stanchezza. A Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Esci

segue…. La tastiera Per stressare di meno i muscoli delle mani, è inoltre opportuno evitare di utilizzare solo due dita nello scrivere, senza per questo diventare dei dattilografi provetti, ma solo per far riposare il dito indice che normalmente è il più utilizzato. State comunque certi che in futuro questi consigli saranno riportati dappertutto, ed ogni componente di un personal computer, in particolare tastiera e monitor, saranno accompagnati da dettagliate istruzioni ed avvertenze in merito ad un loro corretto impiego; questo anche per salvaguardare le case costruttrici da azioni giudiziarie da parte degli utenti, che rivendicano il diritto di conoscere in anticipo i problemi fisici a cui vanno incontro nell'utilizzo di un computer. Non ci sarà quindi da stupirsi se nei futuri annunci pubblicitari dei pc troveremo frasi del tipo "Leggere bene le avvertenze prima dell'uso. E' un computer, usare con cautela. - In vendita nelle migliori tecno-farmacie“. Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Esci 28

Acquistare in salute 29 Questo ultimo paradosso, in chiave un po' scherzosa, deve però far riflettere su di un dato di fatto. Gli enormi progressi tecnologici del settore hanno dedicato poca attenzione alla salute degli utenti, sia nella costruzione dei prodotti che nelle informazioni fornite sul loro uso/abuso. Nel contempo, è aumentato sensibilmente il periodo di tempo che un utente medio passa davanti ad un monitor, sia in ufficio che a casa. E proprio in vista di una ulteriore enorme diffusione dei pc in tutte le case, si sente l'esigenza di una maggiore attenzione, anche legislativa, agli effetti diretti o indiretti sulla salute. Nel frattempo analizziamo brevemente quali scelte fare in caso di acquisto di un nuovo pc, mettendo da parte per un momento l'analisi delle prestazioni e guardando invece all'aspetto salutare. Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Esci

…segue 30 Il monitor innanzitutto deve essere di buona qualità, con un dot pitch di 0, 28 mm. e possibilmente con superficie piatta (o comunque meno curva possibile). Ancor meglio se il video ha già un trattamento antiriflesso, e soprattutto se è conforme alla normativa MPR 2 che delinea degli standard qualitativi piuttosto severi, e non a caso è stata inizialmente definita dalla legislazione svedese da sempre molto attenta alle esigenze del consumatore. Per quanto concerne l'unità centrale, l'unico requisito da verificare è che non sia troppo rumorosa, specie se il cabinet è di tipo desktop e va posizionato sulla scrivania sotto il monitor. Ribadiamo poi l'importanza del mouse, il quale va ad interessare anche il palmo della mano; scegliete quindi un mouse di qualità e diffidate da chi ritiene che tutti i modelli sono uguali: al di la della precisione dello spostamento e dell'affidabilità, un mouse ergonomico garantisce una posizione naturale della mano, permette di lavorare con le dita distese e questo accresce il confort ed evita l'affaticamento dei muscoli. Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Esci

Conclusioni 31 Anche se siete completamente presi dal lavoro e la vostra concentrazione è al massimo, concedetevi delle pause! Sarete senz'altro più efficienti se interrompete almeno per qualche minuto ogni ora il lavoro di fronte al monitor. Staccate poi lo sguardo dal monitor ogni 15 -20 minuti, anche solo per qualche secondo, guardando lontano verso una finestra oppure verso un manifesto. Inoltre per favorire la lacrimazione, chiudete e aprite le palpebre spesso; per lo stesso motivo è preferibile utilizzare gli occhiali in luogo delle lenti a contatto perché queste ultime tendono a seccarsi dopo una prolungata esposizione davanti ad un monitor. Un ultimo consiglio: se riscontrate delle noie fisiche (vista, schiena, mal di testa, dolore ai polsi o ai gomiti), non li sottovalutate e consultate un medico. Usare correttamente il personal computer significa guadagnare in salute ed in efficienza: rifletteteci e non vi trascurate! Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa Esci

Controllo dell’apprendimento 32 1. A quale altezza da terra deve stare la tastiera? 2. Da quale direzione deve venire la luce per un mancino ? 3. Quale è la corretta posizione delle braccia ? 4. Come deve essere la battuta delle dita ? 5. Quale è il numero di errori massimo in un copiato ? 6. Cosa succede se sullo schermo arrivano i riflessi di luce ? 7. Cosa si deve fare quando il lavoro al PC è lungo? 8. Cosa si fa se un esercizio contiene più di un errore per riga? 9. Con quali dita si batte la barra spaziatrice? 10. A quale distanza deve stare il monitor dall’utente? 11. A quale distanza bisogna guardare per riposare gli occhi? 12. Come non deve essere tenuto il mouse? Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa CLICCARE SUL ? PER SCEGLIERE UNA SOLA RISPOSTA Esci

Risposte n. 1, 2, 3 1 domanda A 80 cm A 75 cm a 70 cm 2 domanda CLICCARE SUL QUADRATINO SCELTO PER LA RISPOSTA Da destra Da sinistra Da dietro 3 domanda Mani appoggiate con i polsi verso l’alto Braccia tese in avanti, senza alzare i gomiti Gomiti nei fianchi e Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa TORNA ALLE DOMANDE polsi in linea 33

34 Risposte n. 4, 5, 6 4 domanda Leggera, ritmica ed elastica Leggera per sfiorare i tasti Decisamente appoggiata alla riga di base 5 domanda Circa 10 errori per pagina Meno possibile Mediamente un errore per riga 6 domanda Si deve cambiare posto Gli occhi subiscono uno stress Bisogna mettere uno schermo più grande Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa TORNA ALLE DOMANDE

35 Risposte n. 7, 8, 9 7 domanda Ascoltare buona musica Sgranchirsi e distogliere lo sguardo spesso Alzarsi e svolgere un altro lavoro 8 domanda Si ripete l’esercizio per almeno 1/2 pagina Si cerca di correggere con attenzione Si ripete l’esercizio più lentamente 9 domanda Con il pollice opposto alla mano usata prima Con le dita più vicine alla barra Con il pollice sinistro Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa TORNA ALLE DOMANDE

Risposte n. 10, 11, 12 10 domanda A circa 50 cm A circa 70 cm Alla distanza consentita dallo spazio sul tavolo 11 domanda Lontano, fuori della finestra Verso un libro o un altro oggetto accanto Almeno lontano 6 metri 12 domanda Morbidamente con il polso poggiato sul tavolo Con l’indice e il medio pronti sui pulsanti Troppo stretto nel palmo della mano Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa TORNA ALLE DOMANDE 36

37 Complimenti LA TUA RISPOSTA E’ CORRETTA CLICCARE SU PER TORNARE INDIETRO Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa

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41 MI DISPIACE HAI SBAGLIATO: RILEGGI L’IPERTESTO CLICCARE SU PER TORNARE INDIETRO Annalisa Cogliati Dezza e Daniela Della Longa

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