PREVENZIONE ED EDUCAZIONE I PRESUPPOSTI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

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PREVENZIONE ED EDUCAZIONE: I PRESUPPOSTI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE Componenti del gruppo D VIII «NON

PREVENZIONE ED EDUCAZIONE: I PRESUPPOSTI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE Componenti del gruppo D VIII «NON UNO DI MENO» • • • Il 14 Novembre 2015, il gruppo D VIII ha partecipato alla visita presso il CIOFS FP Lazio (Centro Italiano Opere Femminili Salesiane Formazione NATALONI SARA (1) Professionale) sito in via Ginori 10, Roma. REMOLI GIOIA (2 - R) Alla base della formazione professionale che si impartisce in questo centro, ci sono la prevenzione e l’educazione, ispirate alla pedagogia di Don Giovanni ORLANDI CHIARA (3) Bosco. Infatti la formazione globale del ragazzo, sul piano morale, socio-relazionale OSTACOLO GUENDALINA (4) e spirituale è il presupposto dell’avviamento ad un mestiere. Tale formazione della persona umana avviene innanzitutto attuando misure di MUSARÒ MARTINA (5) recupero del ragazzo rispetto alla pregressa situazione di disagio (di varia natura); in secondo luogo si mira ad impartire all’allievo principi educativi basilari che possano preparare e cooperare all’apprendimento pratico cui la formazione professionale è, in ultima istanza, finalizzata. Università degli Studi «Roma Tre» Dipartimento di Scienze della Formazione Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Laboratorio di Pedagogia generale (curato dalla Professoressa Chistolini)

Prevenzione ed educazione alla luce degli scritti di Don Bosco Presupposto: bontà della persona

Prevenzione ed educazione alla luce degli scritti di Don Bosco Presupposto: bontà della persona ( «punto accessibile al bene» ) ü Amore sentimento ü Ragione conoscenza ü Religione morale ü Far conoscere il comportamento da tenere con avvisi preventivi ü Avviamento progressivo al mestiere ü Correzione con amore (no punizione) ü Avvisi di carattere morale e civile Formazione personale ü Dimostrare amore «Apprendizzaggio» di un mestiere Legalità, cittadinanza attiva

Sistema preventivo di Don Bosco L’IDEA PEDAGOGICA DEL CENTRO ü INCLUSIVITÀ recupero, accoglienza >

Sistema preventivo di Don Bosco L’IDEA PEDAGOGICA DEL CENTRO ü INCLUSIVITÀ recupero, accoglienza > sistema funzionale e funzionante per tutti ü Visione chiara degli obiettivi ü Specificazione della proposta agli allievi Patto formativo al centro i GIOVANI ü Formazione continua del personale docente >revisionare, ridisegnare strategie >disponibilità nel mettersi in gioco nel processo di ricerca-azione >“creatività” del docente >aggiornamento: uso di tablet e LIM >cura del rapporto con le famiglie ü Percorsi personalizzati in risposta alle peculiarità di ciascun ragazzo (portare avanti tutti, sfruttare le individualità per un progetto mirato) ü Fine educativo: rivalutazione del sé, fiducia, progetto di vita. Sviluppo totale della persona umana ü Fine formativo: avviamento professionale

L’AZIONE EDUCATIVA DEL CENTRO 3 anni Orientamento Affiancamento Sviluppo di un percorso personale ü

L’AZIONE EDUCATIVA DEL CENTRO 3 anni Orientamento Affiancamento Sviluppo di un percorso personale ü di recupero ü educativo ü formativo ü nell’apprendimento di conoscenze ü nello sviluppo di competenze attività di laboratorio e di tirocinio sul territorio Formazione personale Qualifica professionale Allineamento Alla realtà scolastica degli Istituti professionali statali dove si possono proseguire gli studi -turismo -ristorazione -benessere -elettronica -amministrazione e segreteria -grafica e multimedia

“NON UNO DI MENO” LA NOSTRA ESPERIENZA ATTRAVERSO IL M. I. T. E. M

“NON UNO DI MENO” LA NOSTRA ESPERIENZA ATTRAVERSO IL M. I. T. E. M M G O C O G R DOCENT E S N ü GR: Rappresentante ü SN, CO, GO, MM: altri componenti del gruppo ü DOCENTE: Ha comunicato con noi in ogni momento fornendoci consigli educativi e informazioni sul centro “Ciofs fp Lazio”. Mezzi -Documenti scaricabili dal sito della docente -Email -Sms -Facebook -Whatsapp -Power Point -Materiale illustrativo fornito dal Centro Abilità -Comunicare -Studiare -Spiegare -Sintetizzare Proposta Valida per imparare l’interazione multipla a fini didattici Qualità della comunicazione Buona relazione intersoggettiva e interpersonale. Scambio di opinioni e suggerimenti. Risultati Grado di soddisfazione medio-alto di ogni membro nel gruppo. Ciascuno ha collaborato con passione, impegno e spirito d’iniziativa per la corretta riuscita del progetto intrapreso. Effetto Attraverso l’analisi della problematica in esame, ciascun membro del gruppo ha imparato che, come diceva Don Bosco, “In ogni giovane c’è un punto accessibile al bene” Ciascun membro, inoltre, ha appreso l’importanza della ricerca-azione da parte dei docenti, finalizzata allo sviluppo di un progetto educativo a 360°. C’è altro? È sta un’esperienza indimenticabile e altamente formativa. Motivo di interesse è stato anche capire e apprendere tante altre situazioni presenti sul nostro territorio e che molto spesso allontanano tanti ragazzi della nostra età da un progetto educativo saldo e duraturo.