PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL
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PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
![IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL SISTEMA POLITICO ITALIANO Il Presidente della Repubblica Italiana, nel IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL SISTEMA POLITICO ITALIANO Il Presidente della Repubblica Italiana, nel](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-2.jpg)
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NEL SISTEMA POLITICO ITALIANO Il Presidente della Repubblica Italiana, nel sistema politico italiano, è il capo dello Stato italiano e rappresenta l'unità nazionale, come stabilito dalla Costituzione italiana entrata in vigore il 1º gennaio 1948. Il Presidente della Repubblica è un organo costituzionale eletto dal Parlamento in seduta comune, integrato da rappresentanti delle Regioni (tre per ognuna, ad eccezione della Valle d'Aosta, che ne ha uno solo, per un totale di 58) e dura in carica per sette anni. La Costituzione stabilisce che può essere eletto presidente qualsiasi cittadino/a italiano/a che abbia compiuto i cinquanta anni di età e che goda dei diritti civili e politici. La residenza ufficiale del presidente della Repubblica è il Palazzo del Quirinale (sull'omonimo colle di Roma) che per metonimia indica spesso la stessa presidenza. L'attuale Presidente della Repubblica Italiana è Sergio Mattarella, primo siciliano a ricoprire l'incarico.
![SERGIO MATTARELLA Sergio Mattarella (Palermo, 23 luglio 1941) è un politico e giurista italiano, SERGIO MATTARELLA Sergio Mattarella (Palermo, 23 luglio 1941) è un politico e giurista italiano,](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-3.jpg)
SERGIO MATTARELLA Sergio Mattarella (Palermo, 23 luglio 1941) è un politico e giurista italiano, 12º Presidente della Repubblica Italiana dal 3 febbraio 2015. Dal 1983 al 2008 è stato deputato, prima per la Democrazia Cristiana (di cui fu vicesegretario) e poi per il Partito Popolare Italiano, La Margherita e il Partito Democratico. Ha ricoperto la carica di Ministro per i rapporti con il Parlamento (1987 -1989), di Ministro della pubblica istruzione (1989 -1990), di Vicepresidente del Consiglio (1998 -1999), di Ministro della difesa (19992001) e infine di giudice costituzionale (2011 -2015). Il 31 gennaio 2015 è stato eletto al quarto scrutinio presidente della Repubblica con 665 voti, poco meno dei due terzi dell'assemblea elettiva. Ha giurato il successivo 3 febbraio.
![IMPOSSIBILITà PERMANENTE O TEMPORANEA E GIURAMENTO DI FEDELTà ALLA REPUBBLICA L’ufficio del Presidente della IMPOSSIBILITà PERMANENTE O TEMPORANEA E GIURAMENTO DI FEDELTà ALLA REPUBBLICA L’ufficio del Presidente della](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-4.jpg)
IMPOSSIBILITà PERMANENTE O TEMPORANEA E GIURAMENTO DI FEDELTà ALLA REPUBBLICA L’ufficio del Presidente della Repubblica è incompatibile con qualsiasi altra carica, retribuita o onoraria, pubblica o privata. Il suo incarico, chiamato MANDATO, inizia dalla data in cui egli, davanti al Parlamento in seduta comune, presta GIURAMENTO DI FEDELTA’ ALLA REPUBBLICA e di osservanza alla COSTITUZIONE. Scaduti i sette anni, il Presidente, durante il suo mandato, si trovi NELL’IMPOSSIBILITA’ TEMPORANEA di svolgere le sue funzioni, per esempio perchè impegnato all’estero o a causa di una malattia. In questi casi, l’incarico viene temporaneamente assunto dal Presidente del Senato. Se, invece, il Presidente si trovi nell’IMPOSSIBILITA’ PERMANENTE di svolgere il suo incarico, per esempio in caso di morte o di dimissioni, il Presidente della Camera ( Laura Boldrini ) deve indire nuove elezioni entro 15 giorni successivi.
![SINTESI DEI POTERI PIù IMPORTANTI SINTESI DEI POTERI PIù IMPORTANTI](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-5.jpg)
SINTESI DEI POTERI PIù IMPORTANTI
![POTERE LEGISLATIVO Il Presidente della repubblica indice le elezioni delle nuove Camere fissando la POTERE LEGISLATIVO Il Presidente della repubblica indice le elezioni delle nuove Camere fissando la](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-6.jpg)
POTERE LEGISLATIVO Il Presidente della repubblica indice le elezioni delle nuove Camere fissando la prima riunione; convoca in via straordinaria le Camere; promulga le leggi costituzionali e ordinarie; può inviare messaggi alle Camere per esternare il suo orientamento riguardo a problemi sociali e politici; può procedere allo scioglimento anticipato di una o entrambe le Camere; può nominare 5 senatori a vita.
![POTERE ESECUTIVO Egli autorizza la presentazione alle Camere di disegni di legge di iniziativa POTERE ESECUTIVO Egli autorizza la presentazione alle Camere di disegni di legge di iniziativa](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-7.jpg)
POTERE ESECUTIVO Egli autorizza la presentazione alle Camere di disegni di legge di iniziativa governativa; emana i decreti aventi valore di legge e i regolamenti; nomina , nei casi indicati dalla legge, i funzionari dello stato; ha il comando delle forze armate e presiede il consiglio supremo di difesa; nomina il Presidente del Consiglio e su sua proposta, i ministri; accredita e riceve i funzionari diplomatici, rattifica i trattati internazionali previa, quando necessaria l’autorizzazione delle camere.
![POTERE GIUDIZIARIO Nei confronti del potere giurisdizionale presiede il Consiglio Superiore della Magistratura; può POTERE GIUDIZIARIO Nei confronti del potere giurisdizionale presiede il Consiglio Superiore della Magistratura; può](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-8.jpg)
POTERE GIUDIZIARIO Nei confronti del potere giurisdizionale presiede il Consiglio Superiore della Magistratura; può concedere la grazia e commutare le pene; nomina 5 giudici della Corte costituzionale. Per lo svolgimento delle sue funzioni il Presidente della Repubblica percepisce un’indennità e ha in dotazione un complesso di beni destinati al funzionamento dell’Ufficio della Presidenza della Repubblica. La sua residenza è al Palazzo del Quirinale a Roma, ma può usufruire di altre dimore quali la tenuta di Castelporziano e Villa Rosebery a Napoli.
![RESPONSABILITà DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Il presidente della repubblica non è responsabile degli atti RESPONSABILITà DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Il presidente della repubblica non è responsabile degli atti](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-9.jpg)
RESPONSABILITà DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Il presidente della repubblica non è responsabile degli atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni tranne che per alto tradimento o per attentato alla costituzione: non si può procedere contro di lui fino a che resta in carica. Dal punto di vista politico il presidente non ha responsabilità degli atti presidenziali: se un atto di governo a cui il presidente della repubblica partecipa, appare politicamente censurabile, la critica non lo può riguardare.
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![LA CORTE COSTITUZIONALE La corte costituzionale è l’organo costituzionale di giustizia e di garanzia LA CORTE COSTITUZIONALE La corte costituzionale è l’organo costituzionale di giustizia e di garanzia](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-11.jpg)
LA CORTE COSTITUZIONALE La corte costituzionale è l’organo costituzionale di giustizia e di garanzia richiesto dalla stessa rigidità della Costituzione, che ha il compito di verificare il rispetto delle norme costituzionali.
![LA CORTE COSTITUZIONALE NEL SISTEMA POLITICO ITALIANO La Corte costituzionale, nel sistema politico italiano, LA CORTE COSTITUZIONALE NEL SISTEMA POLITICO ITALIANO La Corte costituzionale, nel sistema politico italiano,](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-12.jpg)
LA CORTE COSTITUZIONALE NEL SISTEMA POLITICO ITALIANO La Corte costituzionale, nel sistema politico italiano, è un organo di garanzia costituzionale cui è demandato il compito di giudicare la legittimità degli atti dello Stato e delle Regioni, dirimere eventuali conflitti di attribuzione tra i poteri di dette istituzioni e tra le Regioni stesse, ed esprimersi su eventuali atti di accusa nei confronti del presidente della Repubblica. Prevista già nel dettato costituzionale del 1948 all'articolo 13, trovò attuazione solo nel 1955 a seguito della legge costituzionale 1/1953 e della legge ordinaria 87/1953 e tenne la sua prima udienza nel 1956. La sua sede è a Roma, al palazzo della Consulta, da cui si attribuisce alla Corte l'informale nome, per metonimia, di Consulta.
![I COMPONENTI Per garantire alla Corte di operare sempre in posizione di piena indipendenza I COMPONENTI Per garantire alla Corte di operare sempre in posizione di piena indipendenza](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-13.jpg)
I COMPONENTI Per garantire alla Corte di operare sempre in posizione di piena indipendenza da ogni altro potere, è la stessa Costituzione che provvede a disciplinare il sistema di nomina dei giudici. Secondo l'articolo 135 della Costituzione, la Corte è composta da 15 membri, nominati per un terzo dal Presidente della Repubblica, per un terzo dal Parlamento in seduta comune e per un terzo dalle supreme magistrature ordinarie e amministrative (v. legge 11 marzo 1953, n. 87; legge costituzionale 22 novembre 1967, n. 2). I giudici devono essere scelti tutti fra ristrette categorie di tecnici del diritto con elevata preparazione: magistrati, in servizio o a riposo, delle giurisdizioni superiori ordinaria ed amministrative; professori universitari ordinari di materie giuridiche; avvocati con una esperienza di almeno vent'anni di esercizio della professione.
![LA COMPOSIZIONE DELLA CORTE COSTITUZIONALE 5 MEMBRI ELETTI DAL CAPO DELLO STATO 5 MEMBRI LA COMPOSIZIONE DELLA CORTE COSTITUZIONALE 5 MEMBRI ELETTI DAL CAPO DELLO STATO 5 MEMBRI](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-14.jpg)
LA COMPOSIZIONE DELLA CORTE COSTITUZIONALE 5 MEMBRI ELETTI DAL CAPO DELLO STATO 5 MEMBRI ELETTI DAL PARLAMENTO IN SEDUTA COMUNE 3 DALLA CORTE DI CASSAZIONE 5 MEMBRI ELETTI DALLE SUPREME MAGISTRATURE DELLO STATO 1 DALLA CORTE DEI CONTI 1 DAL CONSIGLIO DI STATO
![LE COMPETENZE In base all'articolo 134 della Costituzione, modificato dalla legge costituzionale 1/1989 la LE COMPETENZE In base all'articolo 134 della Costituzione, modificato dalla legge costituzionale 1/1989 la](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-15.jpg)
LE COMPETENZE In base all'articolo 134 della Costituzione, modificato dalla legge costituzionale 1/1989 la Corte: giudica sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge, dello Stato e delle Regioni risolve conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato, su quelli tra lo Stato e le Regioni e tra le Regioni si esprime sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica, a norma della Costituzione; in aggiunta a ciò, la citata legge costituzionale 1/1953, all'articolo 2, estese le competenze della corte anche al giudizio di ammissibilità dei referendum abrogativi di leggi ordinarie esistenti Essa, inoltre, giudica sull’ammissibilità delle richieste di referendum abrogativo.
![LA FUNZIONE PRINCIPALE La funzione principale della corte costituzionale è il il controllo di LA FUNZIONE PRINCIPALE La funzione principale della corte costituzionale è il il controllo di](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-16.jpg)
LA FUNZIONE PRINCIPALE La funzione principale della corte costituzionale è il il controllo di costituzionalità delle leggi e cioè il controllo sul rispetto, da parte del legislatore, dei principi costituzionali.
![ECONOMIA ECONOMIA](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-17.jpg)
ECONOMIA
![REDDITO Il reddito, in economia, può essere definito come un flusso di ricchezza durante REDDITO Il reddito, in economia, può essere definito come un flusso di ricchezza durante](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-18.jpg)
REDDITO Il reddito, in economia, può essere definito come un flusso di ricchezza durante un periodo di tempo. Rappresenta in pratica il divenire di componenti economici attribuito ad un dato periodo di tempo. Il reddito è quindi una variabile di flusso, in quanto legata ad un preciso orizzonte temporale senza il quale non avrebbe senso. Al reddito viene contrapposto il concetto di patrimonio che esprime in termini monetari la ricchezza in un dato istante: si usa dire pertanto che il reddito è flusso, mentre il patrimonio è stock.
![REDDITO NAZIONALE LORDO(RNL) In economia il reddito nazionale lordo (RNL) di un paese viene REDDITO NAZIONALE LORDO(RNL) In economia il reddito nazionale lordo (RNL) di un paese viene](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-19.jpg)
REDDITO NAZIONALE LORDO(RNL) In economia il reddito nazionale lordo (RNL) di un paese viene calcolato sommando al prodotto interno lordo (PIL), o sottraendo da esso, vari flussi di reddito tra paesi. Perché sia possibile passare dal PIL di una nazione al suo RNL è necessario operare alcune aggiunte al PIL: profitti che le imprese percepiscono all'estero e che rimettono (inviano cioè nel proprio mercato); tutti i salari e gli stipendi che i cittadini percepiscono all'estero e che rimettono; ogni altro reddito da investimenti all'estero che imprese o famiglie percepiscono e rimettono; gli aiuti eventuali ricevuti dalla nazione.
![REDDITO NAZIONALE LORDO(RNL) È necessario però effettuare anche delle deduzioni: profitti che sono realizzati REDDITO NAZIONALE LORDO(RNL) È necessario però effettuare anche delle deduzioni: profitti che sono realizzati](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-20.jpg)
REDDITO NAZIONALE LORDO(RNL) È necessario però effettuare anche delle deduzioni: profitti che sono realizzati nella nazione da imprese non locali e rimpatriati; i salari e gli stipendi che sono percepiti da persone non indigene residenti nella nazione e rimessi; tutti i redditi da investimenti che sono percepiti da investitori esteri nella nazione e rimessi all'estero; tutti i pagamenti per aiuti all'estero effettuati dalla nazione.
![PIL(PRODOTTO INTERNO LORDO) In macroeconomia il prodotto interno lordo (PIL) è il valore monetario PIL(PRODOTTO INTERNO LORDO) In macroeconomia il prodotto interno lordo (PIL) è il valore monetario](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-21.jpg)
PIL(PRODOTTO INTERNO LORDO) In macroeconomia il prodotto interno lordo (PIL) è il valore monetario totale dei beni e servizi prodotti in un Paese da parte di operatori economici residenti e non per il periodo di tempo, generalmente un anno, e destinati al consumo dell'acquirente finale, agli investimenti privati e pubblici, alle esportazioni nette (esportazioni totali meno importazioni totali). Non viene quindi conteggiata la produzione destinata ai consumi intermedi di beni e servizi consumati e trasformati nel processo produttivo per ottenere nuovi beni e servizi.
![REDDITO REALE Il Reddito reale è il reddito delle persone fisiche o nazioni dopo REDDITO REALE Il Reddito reale è il reddito delle persone fisiche o nazioni dopo](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-22.jpg)
REDDITO REALE Il Reddito reale è il reddito delle persone fisiche o nazioni dopo l'adeguamento all'inflazione. Esso è calcolato sottraendo l'inflazione dal reddito nominale. Variabili reali, come reddito reale, il PIL reale e tasso di interesse reale sono le variabili che sono misurati in unità fisiche, mentre le variabili nominali come reddito nominale, PIL nominale, e tasso di interesse nominale sono misurate in unità monetarie. Pertanto, il reddito reale è un più utile indicatore di benessere, dal momento che è basato sulla quantità di beni e servizi che possono essere acquistati con un determinato reddito. Secondo la teoria della dicotomia classica, variabili reali e nominali sono distinte nel lungo termine, nel senso che non sono influenzate le une dalle altre. In altre parole, se il reddito nominale di partenza di ieri è stato 100 € e si è registrato nel periodo un 10% di inflazione (ovvero un aumento generale dei prezzi, ad esempio: ciò che costava 10€ ora costa 11€), oggi con i 100 € di ieri puoi acquistare di meno, in quanto il tuo reddito reale è diminuito del 10%
![REDDITO MONETARIO Il reddito monetario corrisponde alla quantità di moneta che il lavoratore riceve REDDITO MONETARIO Il reddito monetario corrisponde alla quantità di moneta che il lavoratore riceve](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-23.jpg)
REDDITO MONETARIO Il reddito monetario corrisponde alla quantità di moneta che il lavoratore riceve compenso del suo lavoro. Il valore reale del reddito dipende dal livello dei prezzi. Non sempre ad un maggiore reddito corrisponde un maggiore benessere , in quanto l’ aumento dei prezzi può annullare l’ effetto del reddito.
![REDDITO PRO CAPITE Il reddito pro capite può essere definito come la quantità di REDDITO PRO CAPITE Il reddito pro capite può essere definito come la quantità di](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-24.jpg)
REDDITO PRO CAPITE Il reddito pro capite può essere definito come la quantità di prodotto interno lordo ipoteticamente posseduta, in un certo periodo di tempo, da un gruppo di persone. Di solito è riportato in unità di moneta per un anno relativamente a interi stati. Il reddito pro capite è spesso usato per misurare il grado di benessere della popolazione di un paese, comparato agli altri paesi. Perché i diversi dati siano comparabili dev'essere espresso in termini di una moneta usata internazionalmente come l'euro o il dollaro; ma tale cifra non indica l'effettiva somma di denaro guadagnata da ogni cittadino, ma solo il livello di sviluppo economico del paese. Da sottolineare comunque che questo indice non sempre rappresenta in maniera corretta il benessere di un paese, soprattutto quando si confrontano paesi economicamente e culturalmente molto diversi. Inoltre diversi studiosi sono convinti che il PIL non sia effettivamente in grado di calcolare il grado di benessere di un paese. Nuove teorie stanno lentamente progredendo, a partire dal concetto di economia
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![CONSUMO Per consumo si intende l'uso di beni e servizi da parte di individui, CONSUMO Per consumo si intende l'uso di beni e servizi da parte di individui,](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-26.jpg)
CONSUMO Per consumo si intende l'uso di beni e servizi da parte di individui, di imprese o della pubblica amministrazione (consumatore) che ne implichi il possesso o la distruzione materiale o la distruzione figurata (nel caso dei servizi). In economia il consumo o domanda rappresenta una variabile macroeconomica di grande importanza in quanto correlata alle altre grandezze macroeconomiche e in grado di determinare, come una delle cause prime dal basso, le tendenze di crescita, stagnazione o recessione all'interno del sistema economico. Consumo e produzione tendono all'equilibrio in risposta all'equilibrio tra domanda e offerta. In particolare sempre a livello macroeconomico si può distinguere tra consumi interni alla nazione e consumi esterni ovvero la quota parte di produzione destinata all'export.
![CONSUMO INDIVIDUALE Il consumo, quindi, può essere definito come una qualsiasi attività diretta all’acquisto CONSUMO INDIVIDUALE Il consumo, quindi, può essere definito come una qualsiasi attività diretta all’acquisto](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-27.jpg)
CONSUMO INDIVIDUALE Il consumo, quindi, può essere definito come una qualsiasi attività diretta all’acquisto di beni o servizi, per il soddisfacimento dei bisogni.
![BENI INFERIORI I beni inferiori sono beni economici la cui domanda si riduce all'aumentare BENI INFERIORI I beni inferiori sono beni economici la cui domanda si riduce all'aumentare](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-28.jpg)
BENI INFERIORI I beni inferiori sono beni economici la cui domanda si riduce all'aumentare del reddito del consumatore. Un bene inferiore è generalmente caratterizzato da un prezzo molto basso e da una qualità molto inferiore rispetto ad altri beni sostituiti. Al crescere del reddito il consumo dei beni inferiori si riduce in quanto l'effetto di reddito positivo consente al consumatore di modificare le proprie scelte. Nel caso dei beni inferiori la curva di domanda è inclinata negativamente rispetto al reddito, ossia ha una elasticità negativa rispetto al reddito. L'effetto può essere rappresentato graficamente tramite una curva di domanda di Engel. BENI SUPERIORI I beni superiori sono quei beni che all’aumentare del reddito vedono aumentare in proporzione il loro consumo o la loro domanda.
![CONSUMO COLLETTIVO Consumi collettivi: le spese per i servizi che vanno a beneficio dell'intera CONSUMO COLLETTIVO Consumi collettivi: le spese per i servizi che vanno a beneficio dell'intera](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-29.jpg)
CONSUMO COLLETTIVO Consumi collettivi: le spese per i servizi che vanno a beneficio dell'intera collettività nel suo complesso (difesa, ordine pubblico, giustizia) Ecco una formula per capire come varia il consumo collettivo in relazione al reddito. C=f(Y)
![PROPENSIONE AL CONSUMO E DISTRIBUZIONE DEL REDDITO Una più equa distribuzione dei redditi fa PROPENSIONE AL CONSUMO E DISTRIBUZIONE DEL REDDITO Una più equa distribuzione dei redditi fa](http://slidetodoc.com/presentation_image_h2/7e41928b053a7b74ff01b51fbb04d3d6/image-30.jpg)
PROPENSIONE AL CONSUMO E DISTRIBUZIONE DEL REDDITO Una più equa distribuzione dei redditi fa aumentare la propensione dei media al consumo e quindi la domanda complessiva, con riflessi positivi sull’economia di un paese. La propensione al consumo è il rapporto tra variazione del consumo e variazione del reddito.
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