Politica di tassa ottima in competizione ambientale Chiara
Politica di tassa ottima in competizione ambientale Chiara Lombardini-Riipinen Presentano: Bruni Daniele, Casale Leonardo, Maccarrone Giovanni✛ , Mastroiacovo Giulia, Saverna Leonardo
Introduzione Le imprese hanno aumentato la competizione in qualità ambientale come risposta all’aumento della disponibilità a pagare delle famiglie per beni pro-ambiente (beni verdi) Differenziazione verticale di prodotti: Differenza di qualità : per mitigare la competizione e aumentare i profitti Le imprese scelgono livelli sub-ottimali ( diversificazione eccessiva di qualità) Intervento politico per ridurre la diversificazione eccessiva di qualità ridurre il potere di mercato delle imprese
Differenziazione verticale ambientale vs differenziazione verticale Nella differenziazione verticale ambientale sono sempre presenti esternalità dalla qualità( il danno che fa la qualità sull’ambiente) 2 effetti influenzano il benessere sociale Le imprese nel competere , aumentano lo sforzo di abbattimento delle emissioni , riducendo esternalità l’inquinamento. mitiga la competizione e aumenta il potere delle imprese (presente anche in differenziazione verticale standard)
Differenziazione = Due domande: Come interagisce il potere di mercato con le esternalità dell’inquinamento? Come correggere le esternalità tenendo conto del potere di mercato? Analisi sull’uso di tasse di emissione e tasse ad valorem quando le imprese competono in qualità ambientale.
Assunzioni del modello Duopolio : Costo marginale di produzione indipendente dalla quantità crescente e convesso nella qualità Il Mercato è completamente coperto Si fa riferimento ai risultati di Cremer&Thisse(1994) – tassa ad valorem piccola e uniforme potrebbe incrementare il benessere se il mercato è coperto e la funzione di costo è lineare nella quantità e quadratica nella qualità
Il modello •
Qualità •
Profitto •
Tecnologia di produzione coinvolge le variabili dei costi Costi convessi nelle qualità , lineari nella quantità C(ei) = cei 2 xi i = H, L H=high quality L = low quality xi = livello di output ei = riduzione d’ inquinamento per unità prodotte
Lato della domanda: •
Utilità •
Assunzioni Il consumatore individuale non influenza la qualità media γE non influenza l’equilibrio di duopolio poiché è costante nel problema di massimizzazione di ogni individuo ha effetti sul benessere sociale quindi è nell’interesse del regolatore tenerne conto Θ diversi , ma esternalità derivanti dalla qualità uguali
Modello (continua) •
Primo Gioco •
Obiettivo del regolatore
Secondo gioco Competizione tra duopolisti, differenziazione verticale in qualità che comporta esternalità ambientali • Due fasi: - le imprese osservano al politica di tassazione come data e scelgono simultaneamente le qualità; -in base a queste competono simultaneamente nei prezzi. Risoluzione tramite Backward Induction
Risoluzione: primo scenario •
Fallimenti di mercato •
Relazione tra potere di mercato, inquinamento , consumatori Maggiori inquinamento Minore Qualità
First best: politica ottima (2) •
Strumenti in second best •
Strumenti in second best (2) •
Strumenti in second best (3) •
Un approccio alternativo •
Welfare, Emission Tax, Quality Subsidy First Best Second Best I due strumenti differiscono in termini di effetti sul welfare I due strumenti producono gli stessi effetti di welfare
Conclusioni L’aumento del numero di consumatori più sensibili al tema ambientale, più disposti a comprare beni verdi, ha indotto le imprese a differenziare verticalmente i loro prodotti in qualità ambientale La competizione in qualità ambientale implica esternalità dalla qualità
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