Piano Nazionale Scuola Digitale Toscana Formazione DOCENTI Provincia

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Piano Nazionale Scuola Digitale Toscana Formazione DOCENTI Provincia Firenze Formatore Dott. ssa Rossella Bonistalli

Piano Nazionale Scuola Digitale Toscana Formazione DOCENTI Provincia Firenze Formatore Dott. ssa Rossella Bonistalli www. scuoladigitaletoscana. it

Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i

Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le disuguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione ed innovazione didattica, di partecipazione e di educazione attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini, la presente legge dà piena attuazione all’autonomia delle istituzioni scolastiche. (art 1 -comma 1 -L 107/2015)

Si raccomanda poi la massima flessibilità del servizio scolastico, l’introduzione di tecnologie innovative, la

Si raccomanda poi la massima flessibilità del servizio scolastico, l’introduzione di tecnologie innovative, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con il metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento. Si consigliano inoltre l’articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina, il potenziamento del tempo scolastico, la programmazione plurisettimanale e flessibile dell’orario complessivo del curricolo

Oltre allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, viene sollecitato il potenziamento delle metodologie

Oltre allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, viene sollecitato il potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio e si raccomanda di mettere in atto tutte le strategie atte a prevenire e contrastare la dispersione scolastica anche attraverso il potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi sociosanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l’applicazione delle linee guida di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati

La scuola e il cambiamento Il Pnsd è previsto dal comma 56 della legge

La scuola e il cambiamento Il Pnsd è previsto dal comma 56 della legge 107 Esso si configura come l’elemento cardine del rinnovo del sistema scolastico 35 azioni Ampio piano di investimenti e risorse

 • Alcune delle parole chiave del PNSD Lifelong learning Sfide sociali Una nuova

• Alcune delle parole chiave del PNSD Lifelong learning Sfide sociali Una nuova idea di scuola Orientamento e determinazione di tutte le componenti della scuola verso il cambiamento

 • Quattro focus di approfondimento Meccanismi di governance dell’innovazione e collegamento con la

• Quattro focus di approfondimento Meccanismi di governance dell’innovazione e collegamento con la ricerca Ambiente di apprendimento Formazione del personale e interventi di accompagnamento alle istituzioni scolastiche per l’innovazione Contenuti didattici e materiali didattici

Il PNSD come concetto non è nuovo, la novità consiste nell’aver ideato un sistema

Il PNSD come concetto non è nuovo, la novità consiste nell’aver ideato un sistema compatto, unitario che necessita dell’entrata in campo di tutte le componenti del mondo della scuola per la sua attuazione e riuscita

AZIONE LIM Promossa per la prima volta nel 2008, prevedeva la diffusione capillare della

AZIONE LIM Promossa per la prima volta nel 2008, prevedeva la diffusione capillare della Lavagna Interattiva Multimediale nella didattica in classe. La LIM era vista come un oggetto dalle sembianze simili alla lavagna di ardesia che doveva entrare nelle classi, senza stravolgerle e consentendo una graduale familiarizzazione dei docenti con le tecnologie. Con questa azione sono state assegnate 35. 114 LIM.

AZIONE CLASSI 2. 0 Caratterizzata dallo slogan “non più la classe in laboratorio, ma

AZIONE CLASSI 2. 0 Caratterizzata dallo slogan “non più la classe in laboratorio, ma il laboratorio in classe”, aveva l’obiettivo di stimolare l’ideazione e la realizzazione di ambienti di apprendimento innovativi. Il progetto ha riguardato, dal 2009 e nei tre anni successivi, 416 classi di ogni ordine e grado

AZIONE SCUOLA 2. 0 Avviata nel 2011 con uno stanziamento di euro 4. 500.

AZIONE SCUOLA 2. 0 Avviata nel 2011 con uno stanziamento di euro 4. 500. 000, ha consentito a 14 istituti scolastici di percorrere una linea di innovazione molto avanzata, attraverso strategie che coniugassero l’innovazione nella programmazione didattica con nuovi modelli di organizzazione delle risorse umane e strutturali dell’istituzione scolastica

AZIONE EDITORIA DIGITALE Avviata nel 2010 e finalizzata alla produzione di contenuti digitali in

AZIONE EDITORIA DIGITALE Avviata nel 2010 e finalizzata alla produzione di contenuti digitali in 20 Istituti scolastici, ripartiti tra i vari ordini e gradi di scuola con un finanziamento di circa 4. 400. 000 euro.

ACCORDI MIUR –REGIONI Per accompagnare il processo di innovazione digitale in maniera più capillare

ACCORDI MIUR –REGIONI Per accompagnare il processo di innovazione digitale in maniera più capillare sul territorio sono nati gli accordi MIUR-Regioni, in grado di garantire una maggior sinergia e collaborazione tra il livello centrale e quello regionale. Tali accordi, sottoscritti nel 2012 hanno consentito di assegnare ulteriori 1. 931 LIM, formare 905 classi 2. 0 e 23 scuole 2. 0

AZIONE CENTRI SCOLASTICI DIGITALI (CSD) • Nata per soddisfare esigenze di scuole situate in

AZIONE CENTRI SCOLASTICI DIGITALI (CSD) • Nata per soddisfare esigenze di scuole situate in territori particolarmente disagiati dal punto di vista geografico, ha permesso di attivare 45 iniziative di sostegno a scuole situate nelle piccole isole o nelle zone montane, dotandole di infrastrutture tecnologiche e collegandole a scuole in centri urbani

AZIONI WI-FI Nel 2013 sono stati stanziati 15 milioni di euro per la connettività

AZIONI WI-FI Nel 2013 sono stati stanziati 15 milioni di euro per la connettività wireless nelle scuole per un totale di 1. 554 progetti finanziati. Sono state inoltre individuate delle scuole polo per la formazione digitale del personale scolastico

 • Il PNSD trae ispirazione anche dalla risoluzione Europa 2020 i cui punti

• Il PNSD trae ispirazione anche dalla risoluzione Europa 2020 i cui punti cardine sono costituiti da: Società basata sulla conoscenza Capitale umano Necessità di forza lavoro qualificata Lifelong learning

 • Libro bianco delle TIC (technology and innovation concil) Forte ritardo sia nella

• Libro bianco delle TIC (technology and innovation concil) Forte ritardo sia nella scuola che nell’università nell’utilizzo delle tecnologie informatiche L’attuale sistema scolastico ricalca schemi tradizionali poco adatti all’evoluzione del sapere e alle esigenze dell’attuale società

 • Il PNSD è un prendere e diffondere le buone pratiche già esistono.

• Il PNSD è un prendere e diffondere le buone pratiche già esistono. • Ma per far questo occorre che tutte le componenti della scuola abbiano una visione globale del piano di scuola digitale e concorrano in sinergia alla sua implementazione

 • Il PNSD ha funzione Di indirizzo Introduce le nuove tecnologie nelle scuole

• Il PNSD ha funzione Di indirizzo Introduce le nuove tecnologie nelle scuole Diffonde l’idea di lefelong learning Estende il concetto di scuola da luogo fisico a spazio di apprendimento virtuale

 • Dove reperire il PNSD • http: //www. istruzione. it/scuola_digitale/ind ex. shtml •

• Dove reperire il PNSD • http: //www. istruzione. it/scuola_digitale/ind ex. shtml • http: //ischool. startupitalia. eu/education/38 902 -20151029 -piano-nazionale-scuoladigitale-35 -punti

 • Gli obiettivi del PNSD • Completare il processo di digitalizzazione dell’amministrazione scolastica

• Gli obiettivi del PNSD • Completare il processo di digitalizzazione dell’amministrazione scolastica e della didattica e diminuire i processi che utilizzano solo carta • Potenziare i servizi digitali scuola-famigliastudente • Aprire i dati e servizi della scuola a cittadini e imprese

 • Le parole chiave dell’innovazione: • Strumenti: accesso veloce a internet, qualità degli

• Le parole chiave dell’innovazione: • Strumenti: accesso veloce a internet, qualità degli ambienti e degli spazi, identità digitale e amministrazione digitale Didattica trovare nuove traiettorie di competenze guardando al futuro Formazione di tutto il personale sui temi del pnsd e dell’innovazione didattica ed amministrativa Accompagnamento animatore digitale, team dell’innovazione, stakeholders’ club, galleria buone pratiche, comitato scientifico

 Struttura del pnsd Strumenti : azioni 1 (banda larga), 2 (cablaggio), 3 (canone

Struttura del pnsd Strumenti : azioni 1 (banda larga), 2 (cablaggio), 3 (canone di connettività) Il 41% delle classi è dotata di LIM e il 6. 1% di proiettore interattivo, il 99, 3% delle scuole ha un sito, il 73, 6% utilizza il registro elettronico, il 16, 5% utilizza forme di gestione centralizzata per la didattica dei contenuti. Il 70% delle scuole è cablato ma non in grado di supportare una didattica digitale Spazi e ambienti di apprendimento: azioni 4(ambienti per la didattica digitale integrata), 5 (challenge prizes), 6 (BYOD), 7(laboratori), 8(edilizia scolastica) Rivoluzionare lo spazio, mettere al centro la didattica laboratoriale, incrementare i premi in denaro per la partecipazione a gare (talent Italy-creazione progetti per mooc), mettere a punto linee guida per l’utilizzo dei propri device, creazione di laboratori all’interno della scuola e mappatura dei laboratori school-friendly, messa a norma e in sicurezza degli edifici, costruzione di scuole innovative dal punto di vista architettonico

Amministrazione: azioni: ), 9 (profilo digitale dello studente), 10 (profilo digitale dei docenti), 11

Amministrazione: azioni: ), 9 (profilo digitale dello studente), 10 (profilo digitale dei docenti), 11 (digitalizzazione amministrativa), 12(registro elettronico), 13 (opendata) Creare un profilo digitale per studenti e docenti che contenga anche il percorso effettuato all’interno della scuola, dematerializzare i servizi amministrativi (pago in rete), dotare le scuole primarie di registri elettronici, dare massima trasparenza delle azioni delle scuole attraverso la rete Competenze e contenuti: azioni 14(framework comune per le competenze digitali degli alunni), 15 ( creazione e certificazione di almeno 20 format di percorsi didattici), 16( reserch unit) Creare e certificare almeno 20 format di percorsi digitali a cui i docenti possano attingere, promuovere la ricerca sulle competenze digitali del 21^ secolo

17 (pensiero computazionale), 18 (aggiornamento del curricolo di tecnologia della secondaria di primo grado),

17 (pensiero computazionale), 18 (aggiornamento del curricolo di tecnologia della secondaria di primo grado), 19 (promuovere le carriere in ambito STEAM), 20 (creare un curricolo per STEAM) l’imprenditorialità digitale), 20 ( favorire l’iscrizione delle ragazze a discipline Steam) Portare il pensiero computazionale nella scuola primaria (programma il futuro), aggiornare il curricolo di tecnologia della secondaria di primo grado, promuovere le carriere Steam soprattutto per le ragazze che sono in questo ambito sottorappresentate,

21 (piano carriere digitali), 22(alternanza scuola-lavoro per l’impresa digitale), 23(requisiti tecnici per ambienti on

21 (piano carriere digitali), 22(alternanza scuola-lavoro per l’impresa digitale), 23(requisiti tecnici per ambienti on line per la didattica), 23(autoproduzione di contenuti didattici), 24(biblioteche scolastiche) Il 70% delle scuole è cablata ma non in grado di permettere la diffusione della didattica digitale, occorre che internet raggiunga tutti gli spazi della scuola, corridoi compresi, promuovere l’autoproduzione di contenuti digitali mediante apposite linee guida (book in progress), creazione di biblioteche scolastiche innovative

 • La Realtà Aumentata nota come AR, dall'inglese "Augmented Reality", è una tecnica

• La Realtà Aumentata nota come AR, dall'inglese "Augmented Reality", è una tecnica di realtà virtuale attraverso la quale si aggiungono informazioni alla realtà o scena reale. • La Realtà Aumentata è l'integrazione di • hardware capace di "leggere" attraverso una fotocamera ambienti, disegni o foto oppure oggetti • software che interpreta la "lettura" aggiungendo dinamicamente ed ipermedialmente contenuti, link, informazioni.

 • La Realtà Aumentata utilizza dunque hardware e software per fornire informazioni aggiuntive

• La Realtà Aumentata utilizza dunque hardware e software per fornire informazioni aggiuntive ed esperienze definite "4 D" integrando il reale con il digitale. I campi di applicazione sono molteplici, se non infiniti, soprattutto per l'apprendimento, la didattica e la formazione in generale oltre che per lo svago e l'intrattenimento.

 • Storia, geografia, scienze della terra, biologia, medicina, chimica, architettura, astronomia. . .

• Storia, geografia, scienze della terra, biologia, medicina, chimica, architettura, astronomia. . . sono certamente le discipline che sembrano maggiormente adatte e con potenziali ambiti di applicazione, ma non è così: il prof. Giorgio Guglielmi ha svolto una lezione di "latino" con la realtà aumentata e nella videointervista in questa pagina ci illustra come l'ha realizzata insieme agli studenti, in quali tempi, di quali strumenti ha avuto bisogno. Il tutto a costo praticamente zero, che non è di secondaria importanza.

 • https: //www. youtube. com/watch? v=M 17 y 2 x. Gi. UGE

• https: //www. youtube. com/watch? v=M 17 y 2 x. Gi. UGE

 • http: //www. wikiscuola. it/media/padlet. pdf

• http: //www. wikiscuola. it/media/padlet. pdf

 • https: //www. youtube. com/watch? v=y 9 acf 5 p. Y_CQ • La

• https: //www. youtube. com/watch? v=y 9 acf 5 p. Y_CQ • La realtà aumentata nei musei

 • https: //www. youtube. com/watch? v=165 d 7 ch. Lg 0 • Sito

• https: //www. youtube. com/watch? v=165 d 7 ch. Lg 0 • Sito Unesco Brescia

 • https: //www. youtube. com/watch? v=Akd 5 r 1 g. ZKc • Ara

• https: //www. youtube. com/watch? v=Akd 5 r 1 g. ZKc • Ara Pacis

 • https: //www. youtube. com/watch? v=a. S 9 a. M t. IWg 80

• https: //www. youtube. com/watch? v=a. S 9 a. M t. IWg 80 • Palermo “aumentato”

 • http: //www. realta-aumentata. it/realtaaumentata-per-bambini. asp • Quotidiano per bambini

• http: //www. realta-aumentata. it/realtaaumentata-per-bambini. asp • Quotidiano per bambini

 • https: //www. youtube. com/watch? v=Lgqgz 59 NMQA • Catalogo elettrodomestici

• https: //www. youtube. com/watch? v=Lgqgz 59 NMQA • Catalogo elettrodomestici

 • https: //spark. adobe. com/page/Wl 4 CUn 5 K my. Mrf/

• https: //spark. adobe. com/page/Wl 4 CUn 5 K my. Mrf/

 • • App: Littlstar Layar per vedere contenuti aumentati Augment per architetti, progettisti,

• • App: Littlstar Layar per vedere contenuti aumentati Augment per architetti, progettisti, vetrinisti Field trip Anatomy 4 D Star walk 2 sky. ORB

ologrammi • https: //www. youtube. com/watch? v=3 e. Fjq. K z. Eu 5 U

ologrammi • https: //www. youtube. com/watch? v=3 e. Fjq. K z. Eu 5 U

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• https: //www. youtube. com/watch? v=bp. Tb. O n. T 8 o. Lc&list=PL 67 ek. Kg 7 x_io. FNKMHb 2 FX jah 9 BVLCVz 8 r

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 • http: //blog. tecnosistemi. com/2017/01/18/d sa-e-bes-la-didattica-inclusiva-sposatecnologia-e-digitalizzazione/

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 • https: //www. youtube. com/watch? v=Wov. G u. Y 1 ZSsk&feature=youtu. be •

• https: //www. youtube. com/watch? v=Wov. G u. Y 1 ZSsk&feature=youtu. be • padlet

 • https: //padlet. com/wall/8 e 59 emxez 2 l 4 • Esempio di

• https: //padlet. com/wall/8 e 59 emxez 2 l 4 • Esempio di padlet

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• Aurasma studio • create a new aura • Scegliere da dove caricare l’immagine(da file o dropbox), cliccare su browse • Cliccare su next • Save • Per renderla pubblica clicchiamo su share

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• Aurasma app • Si possono non inserire username e password • Occorre cercare il canale che ha creato l’aura • Cliccare sulla A di aurasma • Cercare il canale all’interno dell’archivio di canali

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• Selezionare la lente di ingrandimento • Selezionare canali • Scrivere nel campo di ricerca il canale che si vuol selezionare • Selezionare fatto • Trovato il canale selezionare follow • Selezionare il pulsante cornice