Piano di fattibilit di attuazione della riforma Gli
Piano di fattibilità di attuazione della riforma -
Gli insegnamenti e le attività opzionali Modalità attraverso cui rendere effettivo il diritto di scelta delle famiglie La formazione delle équipes degli inss.
1. Ridefinire le linee di indirizzo generale del POF 2. 2. Esplorare i bisogni o le istanze formative 3. 3. Vagliare e commisurare detti bisogni rispetto alle competenze personali attese definite nel PECUP
4. Individuare gli insegnamenti e le attività che si ritiene rispondano a detti bisogni 5. Definire le modalità mediante cui rendere effettivo il diritto di scelta delle famiglie
Modelli a) Scelta strutturata b) Scelta libera c) Scelta mista
A)L’orario obbligatorio 11 insegnamenti ü 2 attività (convivenza civile e informatica).
üNon viene operata alcuna quantificazione oraria rispetto ai diversi insegnamenti e attività, lasciando ampia facoltà di decidere alle scuole. üL’unico vincolo riguarda il fatto che “il docente, in possesso di specifica formazione, in costante rapporto con le famiglie e con il territorio, assicura nei primi tre anni della scuola primaria un’attività di insegnamento agli alunni non inferiore alle 18 ore (D. lvo n. 59/04 articolo 7, comma 6).
I LABORATORI (Le indicazioni non stabiliscono una quantificazione oraria né non fissano una tipologia). Ciò significa che viene lasciata totale libertà alle scuole di decidere la quantità ed il tipo di laboratori. Per esempio:
üattività informatiche; üattività di lingue tra cui l'inglese; üattività espressive, dal teatro alla musica, dalla pittura al modellaggio, ecc. ; üattività di progettazione: progetti di intervento ambientale o sociale, costruzione e decostruzione di oggetti, giardinaggio, ecc. ; üattività motorie e sportive; üLARSA.
B) L’orario facoltativo opzionale üpassare attraverso un'analisi delle istanze formative dell'utenza e del territorio; üdotarsi di criteri per decidere quali, tra le diverse attività e insegnamenti rispondenti ai bisogni dell'utenza, proporre prioritariamente e con quale monte ore;
- procedere ad una ricognizione delle risorse professionali strumentali presenti nella scuola e nel territorio; - infine, esprimere un proprio elenco o ventaglio di insegnamenti e attività che si intendono attivare per l'anno in corso.
6. Proporre alle famiglie , tramite il POF, il modello didattico — organizzativo elaborato, per rendere effettivo il loro diritto di scelta
7. Definire le modalità mediante cui rendere effettivo il diritto di scelta degli alunni e delle famiglie della quota F/O. 8. Acquisire le opzioni da parte delle famiglie
Discipline di studio Discipline Sigla Annuale Italiano it Storia st Geografia Geo Matematica Mat Scienze Sc Tecnologia Tec Musica Mu Arte e Immagine Art Att. Sportive e motorie Mot Religione cattolica Rc Inglese l 2 Totale Settim. 1^A/Ins. 1^B/Ins. 27 27
Educazione alla convivenza civile Educazioni 1^A 1^B 27 27 alla cittadinanza stradale ambientale alla salute alimentare all’affettività
Laboratorio 1^A 1^B Attività informatiche Attività di lingue Attività espressive Attività di progettazione Attività motorie e sportive Attività recupero e sviluppo dell’apprendimento Mensa Totale 0 30
La gestione ( utilizzo dell'organico) a) Operazioni e criteri gestionali I criteri di assegnazione. üDelibera del Consiglio di Circolo Il Consiglio Visto ……. üDelibera del Collegio dei docenti Il Collegio Visto ……. üContrattazione con la RSU Contratto integrativo di istituto
b) Formare le équipes degli insegnanti - • Assegnazione alle équipe pedagogiche. • Individuazione dei docenti e assegnazione delle funzioni tutoriali
Equipe insegnanti in una classe per 30 ore Insegnanti 1^A 1^B Cont. / Labor. Funz. Tutor. Coord Mensa Tot. A) 2 24 B) 2 24 C) 2 24 L 2 2 S) 2 30 30
L'assegnazione delle discipline. Articolazione oraria settimanale di insegnamento Orario Classi Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 1^A 1^B 1^A 1^B 8, 30 -9, 30 A C AC B L 2 B A L 2 A B C B 9, 30 -10, 30 A C AC B A C A B C B 10, 30 -11, 30 A C A BC C B A C A B C B 11, 30 -12, 30 C B A BC C B A C A B A C 12, 30 -13, 30 C B B A C B A A C Giorno libero A B C
Quadro orario discipline di studio e attività laboratoriali Orario Lunedì 1^A Martedì 1^B 1^A Mercoledì 1^B 1^A Giovedì 1^B 1^A Venerdì 1^B Sabato 1^A 1^B 8, 30 -9, 30 IT MA IT RC L 2 IT IT MA IT 9, 30 -10, 30 IT MA LARSA GEO MA IT IT MA AI AI MA IT 10, 30 -11, 30 ST SC RC IT SC ST ST SC RC RC SC ST 11, 30 -12, 30 MA IT GEO LARSA TEC GEO TEC MU MO IT MA 12, 30 -13, 30 L. Esp r AI MO MU L. Espr MO MU AI TEC
Linee di indirizzo generale n GLI INSEGNAMENTI E LE ATTIVITA’ OPZIONALI – 1. Gli insegnamenti e le attività opzionali, frutto del dialogo educativo e didattico con le famiglie, si realizzano in un tempo scuola unitario.
GLI INSEGNAMENTI E LE ATTIVITA’ OPZIONALI – 2. Le attività opzionali, come parte integrante del Piano dell’offerta formativa della scuola, vengono organizzate dal Collegio dei docenti (scelta strutturata).
GLI INSEGNAMENTI E LE ATTIVITA’ OPZIONALI – 3. Il Collegio procederà alla ripartizione del monte ore annuo per gli insegnamenti e le attività.
GLI INSEGNAMENTI E LE ATTIVITA’ OPZIONALI – 4. Il POF sarà corredato da un piano, con specifici prospetti contenenti gli insegnamenti e le attività obbligatorie e opzionali concretamente organizzate per le diverse classi per. . . ore settimanali.
MODALITA’ ATTRAVERSO CUI RENDERE EFFETTIVO IL DIRITTO DI SCELTA DELLE FAMIGLIE 5. I genitori potranno selezionare, attraverso il dialogo educativo e didattico con gli insegnanti, gli insegnamenti e le attività indicate dal Collegio per un totale di 99 ore in un apposito prospetto/scheda fornito dalla scuola.
MODALITA’ ATTRAVERSO CUI RENDERE EFFETTIVO IL DIRITTO DI SCELTA DELLE FAMIGLIE 6. Il Genitore dichiara che. . . . sulla base delle opportunità formative offerte dalla scuola, consapevole dei vincoli organizzativi esistenti che non permettono l’accettazione piena di tutte le richieste , chiede che il proprio figlio possa frequentare le seguenti attività opzionali: (. . . ).
Prospetto-scheda per i genitori per l’esercizio del diritto di scelta degli insegnamenti e delle attività opzionali. A. S. 2004 -05 CLASSE. . . Ai sensi del d. Lvo 59/04 , il Collegio dei docenti del Circolo Didattico. . . . , sulla base dell’analisi dei bisogni formativi degli alunni organizza come parte integrante del POF gli insegnamenti e le attività opzionali di seguito indicati e su cui le famiglie degli alunni sono invitati ad esercitare il loro diritto di scelta. Detti insegnamenti e attività concorrono come gli altri insegnamenti al raggiungimento degli obiettivi essenziali previsti dalle Indicazioni Nazionali DISCIPLINE Sigl ITALIANO It STORIA St GEOGRAFIA Ge MATEMATICA Ma SCIENZE Sc TECNOLOGIA Tec MUSICA Mu ARTE E IMMAGINE AI AA. MOT. e SPORT. Mo REL. CATTOLICA Rc INGLESE L 2 Ore annuali Ore settimanali 1^A/Ins. 1^B/Ins. EDUCAZ. ALLA CONV. CIVILE Educazione alla cittadinanza Educazione stradale Educazione ambientale Educazione alla salute Educazione alimentare Educazione all’affettività 891 27 27 27 990 30 30 30 INSEGNAM. ATTIVITA’ F/O 1. 2. 3. 4.
MODALITA’ ATTRAVERSO CUI RENDERE EFFETTIVO IL DIRITTO DI SCELTA DELLE FAMIGLIE 7. In data. . . . incontro aperto a tutti i rappresentanti dei genitori di classe del circolo, per la presentazione del piano di massima degli insegnamenti e delle attività opzionali
Prospetto-scheda per i genitori per l’esercizio del diritto di scelta degli insegnamenti e delle attività opzionali. A. S. 2004 -05 CLASSE. . . I sottoscritti Genitori degli alunni della classe………. . . . sulla base delle opportunità formative offerte dalla scuola, consapevole dei vincoli organizzativi esistenti che non permettono l’accettazione piena di tutte le richieste , chiede che il proprio figlio possa, in ordine preferenziale frequentare le seguenti attività opzionali: N. Alunni F/O -1 F/O - 2 F/O - 3 F/O -4 Firma
IL MODELLO ORGANIZZATIVO 8. Al fine di garantire la continuità, si prevde un modello organizzativo che privilegia l’abbinamento (in parallelo o in verticale) di due o tre classi. 9. Limitatamente all’a. s. 2004/05 il piano delle attività opzionali verrà verificato entro i primi 15 giorni dall’inizio delle lezioni
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