Pesticidi e contaminanti emergenti nelle acque Il bacino
Pesticidi e contaminanti emergenti nelle acque Il bacino del fiume Po Pietro Paris, Stefano Ursino, Gianluca Maschio ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Martedì 5 settembre 2017 Fiera Millenaria di Gonzaga (MN)
L'acqua è essenziale per la vita sul nostro pianeta… ma le risorse idriche sono sotto pressione crescente in molte parti del mondo, e l'Europa non fa eccezione. Dobbiamo migliorare il modo di gestire le risorse se vogliamo continuare a beneficiarne La direttiva quadro acque (2000/60/CE) è stata la prima norma basata su un approccio integrato ecosistemico al fine di proteggere le risorse idriche Tuttavia, quasi la metà dei corpi idrici europei mancherà l'obiettivo della direttiva con uno stato ecologico scadente nel 2015 European Environment Agency (EEA report 08/2012)
Italia � Il 10, 1% dei corpi idrici superficiali si stima sia in buono stato nel 2015, lo stato chimico di oltre quarti dei corpi idrici non è noto � 55% dei corpi idrici sotterranei si stima sia in buono stato nel 2015, stato chimico sconosciuto per il 25% dei corpi idrici
PESTICIDI ISPRA: “rapporto nazionale pesticidi nelle acque” sulla base dei dati forniti da Regioni/ARPA � individuare effetti non previsti in fase di autorizzazione delle sostanze e non adeguatamente controllati dalle misure di mitigazione previste dalle norme � alimentare gli indicatori previsti dal PAN (direttiva uso sostenibile) Rapporto 2016 (dati 2013 -2014) in corso la realizzazione del rapporto 2017
Risultati 2014 �acque superficiali: pesticidi nel 63, 9% dei 1. 284 punti �acque sotterranee: pesticidi nel 31, 7% dei 2. 463 punti �pesticidi presenti anche nelle falde profonde �trovate 224 sostanze diverse �presenti tutte le tipologie di sostanze, ma soprattutto erbicidi �miscele di sostanze
Confronto con limiti di qualità ambientale �I limiti di qualità ambientale (SQA) (2000/60/CE; Dir. 2006/118/CE; DLgs 152/2006 ) Non quantificabile: � no contaminazione sopra ai LQ � poche sostanze cercate � LQ inadeguati
�Contaminazione più diffusa nell’area padano-veneta: �caratteristiche idrologiche, intenso uso agricolo, indagini più complete e rappresentative nel nord Italia �nell’area si concentra il 60% dei punti dell’intera rete nazionale �Nel resto del paese situazione disomogenea: �copertura territoriale largamente incompleta e poche sostanze cercate
La tendenza aumentano i punti di monitoraggio contaminati: • • + 20% acque superficiali; + 10% acque sotterranee diminuzione vendite PF (-22, 2% p. a. dal 2001) non si riflette sul monitoraggio con ritardo emerge una contaminazione prima non rilevata persistenza delle sostanze e dinamiche spesso molto lente, specialmente nelle acque sotterranee, possono determinare un accumulo di inquinanti • contaminazione ancora ampiamente sottostimata
LOMBARDIA • 55, 4% punti acque superficiali supera i limiti ambientali • 13, 2% punti acque sotterranee supera i limiti ambientali • fra le sostanze maggiormente responsabili della non conformità ci sono glifosate e metabolita AMPA
MANTOVA – LIVELLI DI CONTAMINAZIONE (rispetto ai limiti acqua potabile) Punti di monitoraggio Provincia di Mantova acque superficiali acque sotterranee totale oltre i limiti entro i limiti non quantificabile 39 38 1 0 75 12 10 53
Mantova Sostanze più trovate
Sostenibilità ambientale dell'uso dei pesticidi Il bacino del fiume Po http: //www. isprambiente. gov. it/it/pubblicazioni/rapporti/sostenibilita-ambientale-delluso-dei-pesticidi. -il-bacino-del-fiume-po
Quadro regolamentare dei pesticidi �UE ha un quadro legislativo che regola l’intero ciclo di vita dei pesticidi: �valutazione rischio prima dell’immissione sul mercato �misure per ridurre il rischio nella fase di utilizzo �livelli massimi di residui negli alimenti �limiti ambientali �Tuttavia il monitoraggio (nazionale e internazionale) mostra una diffusa contaminazione da pesticidi, in particolare nelle acque
Bacino del fiume Po �Lo studio analizza la presenza di pesticidi nel bacino del Po, il più importante d’Italia per dimensione e per le attività presenti, in particolare l’agricoltura intensiva con elevato utilizzo di pesticidi: �dinamiche e i tempi con cui evolve la contaminazione delle acque �quanto la contaminazione può essere sostenibile �Abbiamo analizzato la contaminazione residua di Atrazina, erbicida vietato in Italia dal 1992 20
0 Oct-08 Jul-08 Apr-08 Jan-08 Oct-07 0. 2 Jul-07 Apr-07 Jan-07 Oct-06 Jul-06 Apr-06 Jan-06 Oct-05 Jul-05 Apr-05 Jan-05 Oct-04 Jul-04 Apr-04 Jan-04 Oct-03 Jul-03 Apr-03 Jan-03 concentrazione (mg/L) atrazina e terbutilazina tendenze di breve periodo Andamento nel fiume Po 0. 25 Terbutilazina Atrazina 0. 15 0. 1 0. 05
Atrazina trend � concentrazione nel Po decresce lentamente: tempo dimezzamento ≈ 8 anni � nelle acque sotterranee non c’è una tendenza � concentrazione acque sotterranee circa 4 volte rispetto a quella del fiume � metaboliti a livelli più alti della sostanza parentale
Sostenibilità ambientale conclusioni �la sostenibilità dell’inquinamento chimico non può basarsi semplicemente sul rispetto di limiti “accettabili” (ad es. SQA, concentrazione acque potabili) � Persistenza può essere molto più elevata di quanto deducibile con gli studi preventivi � esistono sostanze senza soglia di effetto (CMR, PBT, ED) � la presenza di miscele di cui non si conoscono adeguatamente gli effetti L’inquinamento chimico segue percorsi nell’ambiente e subisce un destino che lo rende difficilmente reversibile
Il difficile compromesso �uso dei pesticidi si fonda su un compromesso molto difficile da realizzare �sostanze pericolose rilasciate intenzionalmente nell’ambiente �il rischio non può mai essere ridotto a zero
Contaminanti emergenti �sostanze chimiche non hanno standard regolamentari e non sono incluse nei programmi di monitoraggio �non necessariamente sostanze nuove, anche inquinanti già noti che solo ora hanno la necessaria attenzione scientifica e normativa �le sostanze rilevanti finora valutate, regolamentate o monitorate sono molto poche rispetto alle circa 100. 000 in uso
Categorie di sostanze �Inquinanti organici persistenti (POPs) �Prodotti cura personale (PCP): creme, fragranze sintetiche, detergenti… �Farmaci uomo e veterinari: antidepressivi, antibiotici, antimicotici, fattori di crescita e ormoni… �Interferenti endocrini: estrogeni sintetici, androgeni capaci di modulare le funzioni ormonali �Nanomateriali
farmaci �non sono completamente metabolizzati e vengono escreti. Uomo e animali sono la principale fonte di inquinamento (70 -80%) �altre fonti (industriale, smaltimento improprio/illegale) 20 -30% �circa 4. 000 ingredienti attivi (EU 10. 500 ton/anno) �concentrazioni nell’ambiente generalmente basse (µg/L), ma sono molecole estremamente attive anche a basse concentrazioni �sono rilasciati continuamente e gli organismi acquatici, in particolare, sono esposti per tutta la vita �effetti avversi su organismi e compromissione ecosistemi
Farmaci nei fiumi (Po, Adda, Lambro) e nelle acque potabili (Varese, Lodi, Milano) Zuccato et Al. - IRFMN Milano , 2007
�la contaminazione ambientale da prodotti farmaci è un problema diffuso, che richiede approfondimenti e un monitoraggio continuo per una adeguata definizione �il rischio ambientale associato è poco definibile, a causa della mancanza dei dati ecotossicologici necessari
Contaminanti emergenti: cosa fa l’Europa? �Nel 2015 la UE ha adottato la prima Watch List di sostanze da sottoporre a monitoraggio (Direttiva quadro acque - DQA) �inquinanti emergenti e altre sostanze per i quali i dati non sono sufficienti per una valutazione del rischio �Il monitoraggio sarà utile al fine della possibile inclusione nell’elenco delle sostanze prioritarie della DQA �La lista comprende farmaci per uso umano e veterinario, prodotti per la cura personale e pesticidi
Watch List 2015 Sostanza 17 -Alpha-ethinylestradiol 17 -Beta-estradiol, Estrone Funzione Estrogeni (ormoni) Diclofenac Analgesico 2, 6 -Ditert-butyl-4 -methylphenol Antiossidante (prodotti per la cura personale) 2 -Ethylhexyl 4 -methoxycinnamate Erythromycin Macrolide antibiotics Clarithromycin Azithromycin Methiocarb Imidacloprid Thiacloprid Neonicotinoids Thiamethoxam Clothianidin Acetamiprid Oxadiazon Tri-allate Antibiotici Insetticidi Erbicidi
� Da ragazzo, guardavo le stelle e fantasticavo sulle imprese di Neil Armstrong… oggi, quando trascorro una preziosa serata con mio nipote e guardiamo il cielo… mi chiedo se lui viaggerà per desiderio di avventura o perché costretto a cercare aria sana e acqua sicura per la sua famiglia. � Le sostanze chimiche. . . migliorano la nostra vita… contribuiscono a quasi tutto quello che usiamo. Ma stiamo perdendo il controllo delle nostre stesse creazioni. Le stiamo introducendo in tutto il pianeta molto più velocemente di quanto possiamo valutare il loro reale impatto sulle nostre vite e molto più velocemente di quanto possiamo tenerle sotto controllo… Ibrahim Thiaw (Vicedirettore UNEP) Discorso apertura Conferenza BRS 2017 32
Grazie http: //www. isprambiente. gov. it/it/temi/rischio -ed-emergenze-ambientali/rischio-sostanzechimiche-reach-prodotti-fitosanitari/
Pesticidi Sistemici �I più comuni sono i Neonicotinoidi e il Fipronil �insetticidi neuro-tossici, sviluppati inizio anni ’ 90 �Tossici anche a dosi molto basse �Molto persistenti nel suolo e nell’acqua �Sono i principali imputati della moria di api �Preoccupazioni anche per altre specie (uccelli) �Presenza nelle acque �Fipronil: non cercato (2016 un solo punto di monitoraggio) �Neonicotinoidi (imidacloprid, clothianidin, thiamethoxam) sono tra le sostanze più rinvenute
fipronil �non soddisfa i criteri di approvazione riguardo agli effetti sulle api �Divieto di immissione sul mercato di sementi trattate con fipronil (REG. (UE) N. 781/2013)
Pesticidi sistemici �Presenza nelle acque �Fipronil: non cercato (2016 un solo punto di monitoraggio) �Neonicotinoidi (imidacloprid, clothianidin, thiamethoxam) sono tra le sostanze più rinvenute nelle acque
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