Perturbazione Set point effettore Variabile controllata oscillazione ritardo
Perturbazione Set point + - effettore Variabile controllata oscillazione ritardo sensore Feedback negativo
Decomposizione spettrale A B C
Variabilità spontanea RR Serie temporale del periodo cardiaco RR
Variabilità spontanea RR LF Analisi spettrale HF
freqr power % 0. 254 30. 09 8. 26 0. 503 12. 59 3. 46 0. 107 58. 9 16. 18 0. 026 251. 9 69. 19 0. 377 5. 476 1. 5 0. 654 6. 441 1. 77
L’analisi cross-spettrale x Coerenza dei segnali y Ritardo di fase Quantificazione X = FTR * del ritardo in gradi Y Funzione di trasferimento
Risultati nel dominio delle frequenze FUNZIONE DI TRASFERIMENTO COERENZA FASE
Breve riepilogo delle principali pubblicazioni del mio gruppo
Am. J. Physiol 268: H 7 -H 16, 1995
Cane anestetizzato: arto isolato e perfuso a pressione costante
Valvola di Starling invertita
Tracciati da esperimento campione
Serie temporali da esperimento campione
Analisi spettrale da esperimento campione
Analisi cross-spettrale da esperimento campione
Trasformazione RR-HR e FLOW-RESISTANCE
Le conclusioni di questo lavoro affermano che, nel cane anestetizzato con cloralosio, esistono oscillazioni a bassa frequenza (LF) provocate da un’oscillazione intrinseca dei centri bulbari Le oscillazioni del flusso iliaco sono dovute a variazioni di resistenza. Le variazioni delle resistenze periferiche totali causano le oscillazioni della pressione arteriosa. Le variazioni della frequenza cardiaca precedono quelle del flusso iliaco e della pressione arteriosa perché la via efferente simpatica e la risposta cronotropa del cuore sono più veloci.
Le conclusioni di questo lavoro affermano che, nel cane anestetizzato con cloralosio, le oscillazioni a bassa frequenza (LF) di pressione arteriosa e di flusso (resistenze) iliaco non dipendono dai barocettori Sono modificate, ma non abolite, dal taglio dei vaghi
Analisi cross-spettrale RR-SP Continua: controllo Tratteggiata: alfa blocco + angio II
Potenza LF in 8 soggetti: barre piene controllo; barre vuote alfa blocco + angio II
Il blocco dei recettori alfa adrenergici nell’uomo, conservando i valori della pressione arteriosa mediante infusione di angiotensina II, elimina le oscillazioni LF sia della pressione sia del periodo RR. Le LF cardiache a 0. 1 Hz non sono dovute all’attività del simpatico sul cuore
Serie temporali filtrate e amplificate A = controllo B = alfa blocco + angio II C = idem ma con trasformazione RR-HR
Dopo la soppressione dell’attività vasomotoria mediante alfa blocco, in molti soggetti compaiono oscillazioni di RR e SP a circa 0. 05 Hz perfettamente in fase Interpretazione: emerge attività oscillatoria simpatica sul cuore a frequenza ≈ alla metà delle LF, che si trasmette direttamente a SP
La frequenza della componente LF (analisi crossspettrale RR-SP, picco di coerenza) in posizione supina è significativamente più bassa nei soggetti con ridotta tolleranza ortostatica
Le curve di specificità e sensibilità si incrociano su valori compresi fra 0. 091 e 0. 095 Hz. Tutti i soggetti con f. LF <. 091 hanno ridotta tolleranza ortostatica. Tutti i soggetti con f. LF >. 095 hanno tolleranza normale
Esiste una discreta correlazione fra f. LF e tempo allo svenimento (usato come misura di tolleranza ortostatica)
NA vago CO NMDV NTS BARO x HR RVLM SV CUORE CVLM - IML - simpatico ABP x Modello di oscillazione del centro vasomotore TPR Interferenza del vago attraverso i barocettori
NA vago CO NMDV NTS BARO x HR RVLM SV CUORE CVLM - IML - simpatico ABP x TPR
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