PENSARE DA ECONOMISTI OTTIMIZZAZIONE ECONOMIA POLITICA 2016 2017

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PENSARE DA ECONOMISTI OTTIMIZZAZIONE ECONOMIA POLITICA 2016 -2017 LEZIONE 03

PENSARE DA ECONOMISTI OTTIMIZZAZIONE ECONOMIA POLITICA 2016 -2017 LEZIONE 03

DUE TIPI DI OTTIMIZZAZIONE L’ottimizzazione può essere implementata usando due tecniche di analisi costi-benefici:

DUE TIPI DI OTTIMIZZAZIONE L’ottimizzazione può essere implementata usando due tecniche di analisi costi-benefici: 1. l’ottimizzazione nei livelli calcola il beneficio netto totale di differenti alternative, e poi sceglie l’alternativa migliore; 2. l’ottimizzazione nelle differenze calcola la variazione dei benefici netti quando una persona passa da un’alternativa all’altra e poi usa questi confronti marginali per scegliere l’alternativa migliore. Un campo dell’economia – l’economia comportamentale – identifica situazioni specifiche in cui le persone non riescono ad ottimizzare. Microeconomia 2 2

OTTIMIZZAZIONE NEI LIVELLI Appartamento Tempo di percorrenza casalavoro (ore al mese) Affitto (€ mese)

OTTIMIZZAZIONE NEI LIVELLI Appartamento Tempo di percorrenza casalavoro (ore al mese) Affitto (€ mese) Molto vicino 5 ore 1180 Vicino 10 ore 1090 Lontano 15 ore 1030 Molto Lontano 20 ore 1000 Microeconomia 3 3

OTTIMIZZAZIONE NEI LIVELLI Non abbiamo ancora un modo per sommare il costo dell’affitto e

OTTIMIZZAZIONE NEI LIVELLI Non abbiamo ancora un modo per sommare il costo dell’affitto e il tempo di trasferimento. Bisogna sommare quei costi per calcolare il costo totale di ogni appartamento: questo comprende il costo diretto dell’affitto e il costo indiretto del tempo di trasferimento. Per sommare questi due costi scegliamo come comune unità di misura gli euro. Se il tempo di percorrenza andata/ritorno occupa 20 ore al mese e il costo opportunità del tempo è 10 €/ora, allora il costo in dollari di questi trasferimenti casalavoro sarà: (20 ore/mese) x (10€/ora) = (200 €/mese) Microeconomia 4 4

OTTIMIZZAZIONE NEI LIVELLI Microeconomia 5 5

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OTTIMIZZAZIONE NEI LIVELLI Microeconomia 6 6

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OTTIMIZZAZIONE NEI LIVELLI Microeconomia 7 7

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OTTIMIZZAZIONE NELLE DIFFERENZE: ANALISI MARGINALE L’ottimizzazione nelle differenze scompone un problema di ottimizzazione concentrandosi

OTTIMIZZAZIONE NELLE DIFFERENZE: ANALISI MARGINALE L’ottimizzazione nelle differenze scompone un problema di ottimizzazione concentrandosi sul modo in cui costi e benefici cambiano quando, ipoteticamente, vi spostate da un’alternativa all’altra. Gli economisti usano il termine marginale per indicare una differenza tra alternative, solitamente una differenza che rappresenta un “gradino” o “un’unità” in più. Un calcolo costi-benefici che si concentri sulle differenze tra un’alternativa fattibile e un’altra alternativa fattibile prossima alla prima, viene chiamato analisi marginale e consiste nel confronto delle conseguenze – i costi e i benefici – di compiere una scelta. Microeconomia 8 8

OTTIMIZZAZIONE NELLE DIFFERENZE: ANALISI MARGINALE Microeconomia 9 9

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OTTIMIZZAZIONE NELLE DIFFERENZE: ANALISI MARGINALE L’obiettivo dell’ottimizzatore è migliorare il più possibile la propria

OTTIMIZZAZIONE NELLE DIFFERENZE: ANALISI MARGINALE L’obiettivo dell’ottimizzatore è migliorare il più possibile la propria condizione. Il principio di ottimizzazione al margine è il principio secondo il quale un’alternativa ottima fattibile ha la proprietà seguente: avvicinarsi a essa migliora la situazione dell’agente, mentre allontanarsi da essa la peggiora. Microeconomia 10 10

OTTIMIZZAZIONE NELLE DIFFERENZE: ANALISI MARGINALE Microeconomia 11 11

OTTIMIZZAZIONE NELLE DIFFERENZE: ANALISI MARGINALE Microeconomia 11 11

Valori marginali Costi o benefici derivanti da un’unità aggiuntiva di attività Il principio costi-benefici

Valori marginali Costi o benefici derivanti da un’unità aggiuntiva di attività Il principio costi-benefici suggerisce di portare avanti un’attività finchè i benefici marginali superano i costi marginali 12

Alla ESA conviene estendere da quattro a cinque il numero di lanci annuali di

Alla ESA conviene estendere da quattro a cinque il numero di lanci annuali di satelliti? N di Costo lanci totale Costo Beneficio Costo medio marginale 0 0 2, 0 1 2, 0 3, 0 2, 25 2 4, 25 2, 125 3, 0 2, 5 3 6, 75 2, 25 3, 0 Non solo non deve estendere i lanci ma dovrebbe diminuirli, portandoli a tre 3, 25 4 10 2, 5 3, 0 5 15, 0 3, 0 13

La pizzeria sotto casa vostra vi propone un’offerta speciale: se comprate una pizza vi

La pizzeria sotto casa vostra vi propone un’offerta speciale: se comprate una pizza vi danno la seconda con il 25% di sconto, la terza con il 50% di sconto e la quarta con il 75% di sconto. Il prezzo della pizza e di 6€, mentre il vostro beneficio marginale dal consumo di pizze e descritto dalla tabella. Numero di pizze 0 1 2 3 4 Beneficio Costo marginale Quante pizze consumerete? marginale A) 1 0 0 B) 2 C) 3 7€ 6€ 4 5€ =D) 6 -(0, 25*6)= 6 -1, 5= 4, 5 € E) Non si può dire 2€ = 6 -(0, 5*6)= 6 -3= 3 € 1€ = 6 - (0, 75*6) = 6 -4, 5= 1, 5 € 14

Voi possedete un’Ape che utilizzate per vendere frutta all’angolo del Teatro Massimo. Vendete le

Voi possedete un’Ape che utilizzate per vendere frutta all’angolo del Teatro Massimo. Vendete le mele che voi producete a 0, 20€ al chilo. La quantità di mele che riuscite a produrre nella vostra campagna e descritta nella tabella. Per ciascuna ora spesa lavorando ai vostri alberi di mele dovete pagare qualcuno che guidi l’Ape e venda le mele all’angolo del teatro. Il salario orario di questa persona e pari a 6 €. Ore Kg di lavoro di mele Beneficio totale Beneficio marginale Quante ore 0 Costo marginale passerete 0 0 5 200 10 400 15 500 20 580 25 640 coltivare mele? =6*5=30 =0, 20*200=40 A) 0 =40 -0=40 =6*5=30 =0, 20*400=80 B) =80 -40=40 =6*5=30 10 =0, 20*500=100 C) =100 -80=20 =6*5=30 15 =0, 20*580=116 D)=116 -100=16 =6*5=30 25 =0, 20*640=128 E) =128 -116=12 =6*5=30 Non si può dire 30 680 =0, 20*680=136 -128=8 =6*5=30 35 700 =0, 20*700=140 -136=4 =6*5=30 a 15

Per guadagnare qualcosa durante l’estate coltivate pomodori per poi venderli al mercato a 0,

Per guadagnare qualcosa durante l’estate coltivate pomodori per poi venderli al mercato a 0, 30€ al Kg. Con l’utilizzo del concime potete incrementare la produzione come indicato nella tabella. Se il concime costa 0, 50€ al Kg e il vostro obiettivo e di guadagnare il più possibile, quanti Kg di concime dovreste aggiungere? Kg concime Kg pomodori Δ Kg pomodori Beneficio marginale Costo marginale 0 100 0 1 120 =120 -100=20 =20*0, 3=6 0, 50 2 125 =125 -120=5 =5*0, 3=1, 5 0, 50 3 128 =128 -125=3 =3*0, 3=0, 90 0, 50 4 130 =130 -128=2 =2*0, 3=0, 60 0, 50 5 131 =131 -130=1 =1*0, 3=0, 30 0, 50 6 131, 5 =131, 5*130=0, 5*0, 3=1, 5 0, 50 16